Lunedì 2 Novembre 2009 - Il Santo del giorno: Commemorazione di tutti i fedeli defunti (dal sec. XIV)
COMMEMORAZIONE
DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI
 
La Chiesa fin dai primi tempi ha coltivato con grande pietà la memoria dei defunti e ha offerto per loro i suoi suffragi. Nei riti funebri celebra con fede il mistero pasquale, nella certezza che quanti sono diventati con il Battesimo membri del Cristo crocifisso e risorto, attraverso la morte, passano con lui alla vita senza fine. Si iniziò a celebrare la Commemorazione di tutti i fedeli defunti dal sec. XIV.
 
INTRODACQUA
FESTA DEL RINGRAZIAMENTO
Domenica 8 Novembre
Il tempo... ieri
GIORNATA DI SOLE
con correnti
fredde
e luna piena durante la notte
Novembre ha fatto ieri il suo ingresso, portando una bella e tersa giornata di sole, me con correnti fredde. Nella notte la temperatura è scesa al disotto dello zero, tramutando la rugiada in brina,
Temperature: massima, 12,3° C; minima attuale, 2,5° C (ore 23,30). (Nella foto: Panorama di Bugnara).
Novembre è l'undicesimo mese dell'anno, secondo il calendario gregoriano, ed il terzo ed ultimo mese dell'autunno nell'emisfero boreale. Nell'emisfero australe è primavera. Consta di 30 giorni e si colloca nella seconda metà di un anno civile.
 
Comunicato stampa dell’Avv. Mercurio Galasso di Pescara
Gli ing. Pietro Centofanti, Berardino Pace e Tancredi Rossicone
Hanno respinto ogni addebito e confutato punto per punto le ipotesi
Di disastro e omicidio plurimo colposo per il crollo della Casa dello Studente
Pubblichiamo nella sua interezza il comunicato stampa dell’avv. Mercurio Galasso, che difende, oltre agli altri professionisti, l’ing. Rossicone di Scanno. Questi hanno ricevuto dal P.M. dell’Aquila una informazione di garanzia  per la triste vicenda della Casa dello Studente, crollata per il terremoto del 6 Aprile scorso. Questo è quanto scrive l’avvocato.
«In difesa degli ingegneri Pietro Centofanti, Berardino Pace e Tancredi Rossicone, destinatari di un'informazione di garanzia notificata loro in data 22 Ottobre 2009 su richiesta della Procura della Repubblica di L'Aquila, con invito a discolparsi in ordine alle ipotesi di disastro colposo e omicidio colposo plurimo, per il crollo della Casa dello Studente di L'Aquila con il terremoto del 6 Aprile 2009. In particolare i tre professionisti sono stati chiamati a rispondere, in cooperazione tra loro e con altri tecnici, di una serie di omissioni di cui si sarebbero resi responsabili nella qualità di progettisti e direttore dei lavori, di "restauro e risanamento conservativo dell'edificio sede della Casa dello Studente" approvati ed eseguiti tra il 1998 e il 2003.
Nel rendere l'interrogatorio odierno, i
prevenuti hanno respinto gli addebiti e confutato punto per punto in fatto e in diritto la fondatezza delle accuse. E così, all'asserita mancata valutazione di adeguatezza statica e sismica delle strutture dell'edificio e ad altre verifiche inerenti, hanno risposto che i lavori da loro progettati e diretti non incidevano in alcun modo sulle strutture portanti dell'edificio, e neppure avrebbero potuto mai interessare la resistenza statica e sismica del fabbricato, di talché essi non avevano l'obbligo di procedere a valutazioni del genere. Nè in sede di esecuzione dei lavori avevano notato alcun segno di degrado, ché altrimenti, pur non essendovi tenuti, avrebbero certamente eseguito di loro iniziativa le verifiche sulla consistenza strutturale dell'edificio. Ed ancora, non potevano ordinare prove di carico sui pali di fondazione perché non si trattava di nuova costruzione o di modifiche comportanti interventi su strutture portanti. Precisavano che non vi era stata "variazione di destinazione" e dunque non vi era stato incremento di carichi sulle strutture portanti. Quel che soprattutto hanno messo in luce è la circostanza che nell'edificio già da almeno vent'anni era effettivamente destinato ad alloggi per studenti universitari, tanto che in 131 vani erano distribuiti 147 posti letto. Solo che, al fine di migliorare il confort abitativo, il progetto da loro realizzato tra il 1998 e il 2003 prevedeva ed ha in concreto comportato soltanto la modifica di alcune tramezzature interne per redistribuire complessivamente 76 camere, ciascuna con un massimo di due posti letto, con una capacità ricettiva totale pari a 144 ospiti, oltre ai servizi igienici. In tutto i vani progettati erano 128, e dunque tre in meno rispetto a quelli preesistenti. Dunque nessuna modifica di variazione d'uso e, conseguentemente, nessun obbligo di procedere all'adeguamento sismico.
Questi per sommi capi i punti evidenziati dagli ingegneri Centofante, Pace e Rossicone nel corso dell'interrogatorio, riportandosi per il resto alla memoria depositata dal loro difensore che ha auspicato da parte del P.M. titolare delle indagini la richiesta di archiviazione nei loro confronti ancorché all'esito di tutti gli accertamenti ancora da espletare».
 
Ora al Comune di Bugnara danno... i numeri
Cominciando a presentare i primi dati sui danni subiti dal terremoto
BUGNARA - Sono passati oltre sei mesi dal terremoto del 6 aprile scorso e finalmente comincia a delinearsi a Bugnara la dimensione dei danni prodotti da sisma. Infatti dopo ripetute sollecitazioni, richieste, provocazioni il comune di Bugnara, rompe il silenzio, esce dal guscio delle anomalie e cerca di fare (purtroppo ancora malamente e con gravissimi ritardi) quello che tanti comuni, piccoli e grandi, dentro e fuori il cratere, hanno fatto già da mesi cominciando a presentare i primi dati sui danni subiti da strutture pubbliche e private. Ha fatto bene.
Lo diciamo subito con grande sincerità. Lo poteva  fare certamente con molto anticipo ubbidendo ad un principo di chiarezza, di trasparenza e rispondendo a doveri istituzionali molto precisi. Meglio tardi che mai. Ma cosa è successo? Su un foglietto un po’ sbiadito affisso negli appositi spazi e nascosto tra gli annunci funebri compare da qualche giorno  ‘l’avviso’, a firma del sindaco reca la data del 15 Ottobre 2009, una comunicazione che riepiloga i danni subiti dalle strutture private e pubbliche. Eccola:
- fascia  A totale  aggregati n. 181; (non ha scadenza)
- fascia  B totale  aggregati n.  25; (scaduto il 26 Ottobre 2009)
- fascia C totale  aggregati n. 8; (scaduto il 26 Ottobre 2009)
- fascia  E totale  aggregati n. 50; (Scadenza 02 Febbraio 2010)
immobili di proprietà comunale n. 15
Questi i dati e le informazioni che da oggi sono disponibili per tutti nel senso che sono stati resi noti all’esterno. Per la verità l’annuncio contiene anche qualche altra indicazione interessante. Le scadenze per presentare le varie domande a seconda delle tipologie dei danni e rispetto anche alle Ordinaze della proptezione Civile. Ma a noi non interessano nè le persone che ne potranno beneficiare, nè le fasce. A noi interessa il metodo e l’azione di governo che l’Amministrazione comunale sceglie di volta in volta nei suoi rapporti con l’opinione pubblica. E su questa linea saremo ancora severi e inflessibili. Ultima considerazione. Visto che il Comune ha fatto questo grande ‘sforzo’ di comunicazione bene farebbero gli inquilini del palazzo municipale a mettere gli stessi dati  sul sito istituzionale del Comune  dove va aperto lo spazio ‘operazione trasperenza’ così come richiedono le recenti disposizioni del ministero della funzione pubblica (senza scomodare la legge 241) in sintonia con quanto stanno facendo tutti gli enti pubblici (comuni, province, comunità montane, regioni, parlamento, enti pubblici e conomici ecc. ecc.). Invece sul sito del Comune di Bugnara compaiono altri numeri: quelli di una strana lotteria ideata male e gestita peggio. Che problema ci sta ora che i dati sono stati resi pubblici a rimediare? Buon lavoro. ( Giovanni Ruscitti)
 
I nuovi santini delle immagini della Madonna delle Grazie
e di sant’Antonio di Padova

VILLALAGO - Domenico Di Vitto di Scanno ha realizzato una nuova edizione dei santini della Madonna delle Grazie e di sant’Antonio di Padova. A commissionarli è stato il comitato festeggiamenti. La festa della Madonna e di sant’Antonio ricorre ogni anno tra la prima e la seconda domenica di luglio. I due nuovi santini riportano le immagini delle rispettive statue che vengono portate in processione. Dietro quella di sant’Antonio c’è il panorama di Villalago.
 

il calcio nella valle del sagittario
Campo di Fano vs Federlibertas Bugnara 3-0
Trasacco Calcio vs Introdacqua 3-1
CAMPO DI FANO - Il derby di Seconda Categoria tra Campo di Fano Calcio e Federlibertas Bugnara si è disputato in una bella giornata, sul terreno di Prezza in ottime condizioni, di fronte a un buon numero di spettatori, provenienti da entrambi i paesi e non solo. Hanno vinto nettamente i padroni di casa, con merito, mentre gli ospiti hanno confermato le difficoltà di questo inizio di campionato. La gara è cominciata a bassi ritmi, con le due contendenti scese in campo un po' contratte. La prima occasione è stata bugnarese, al 15', con Massimo Caramante che, scattato sul filo del fuorigioco, di fronte al portiere locale Pierluca Giammarco, ha calciato a lato dal limite dell'area. Il Campo di Fano ha risposto al 20', con un colpo di testa del bomber Francesco De Sanctis, ben sventato dall'estremo ospite Manuel Tortis. Ci voleva un episodio per sbloccare il match, episodio avvenuto al 28', quando Cristian Reitano, involato verso la porta avversaria, è stato messo giù da Tortis. Rigore netto, trasformato con freddezza da Filippo Natale: 1-0. La Federlibertas ha risposto prontamente, al 33', chiamando al difficile intervento Giammarco sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nonostante la reazione ospite, che non ha prodotto altro nei primi 45', è stato il Campo di Fano, libero dal peso di andare in vantaggio, a imbastire le manovre migliori, creando il maggior pericolo al 42', quando Simone Rosso in scivolata ha colpito il palo esterno. Si è andati così al riposo sull'1-0. Nella ripresa la Federlibertas è tornata in campo con il chiaro proposito di riequilibrare il risultato, ma i gialloverdi di casa hanno controllato bene il gioco, rendendo ancor più fluide le proprie azioni e creando diverse opportunità per il raddoppio: al 50', su cross dalla destra di Roberto Di Cesare, Francesco De Sanctis ha centrato di testa l'incrocio col portiere battuto; al 59' Michele Leone ha
mandato con l'esterno poco oltre la traversa un invitante pallone servitogli da Francesco Giammarco. Al 60' la Federlibertas si è fatta viva con una conclusione dalla lunga distanza di Fabrizio Coletti, alta di poco. Al 61', in seguito a un errore in fase di impostazione dei bugnaresi, De Sanctis ha liberato un fulmineo mancino dal vertice sinistro dell'area, che si è insaccato nell'angolino basso: 2-0. Al 70' una punizione di Coletti è stata ben smanacciata da Giammarco in angolo, sugli sviluppi del quale, sul rovesciamento di fronte, De Sanctis si è involato verso la porta ospite e, nella medesima posizione di nove minuti prima, con lo stesso piede, ha liberato un gran tiro all'incrocio opposto: 3-0, doppietta e partita chiusa. Di qui fino al termine, la Federlibertas ha tirato i remi in barca, mentre il Campo di Fano ha legittimato il risultato rotondo con altre conclusioni pericolose, effettuate da Pietro Aromatario (fuori area) e da Rosso (dentro l'area), neutralizzate con bravura dal portiere bugnarese Tortis, che ha così evitato ai suoi un passivo più pesante. [a.g.]

INTRODACQUA - La prima gara esterna stagionale è stata amara per l'Introdacqua, che è tornata sconfitta per 3-1 (risultato giusto) dalla trasferta sul campo del Trasacco Calcio. Nel primo tempo, conclusosi a reti bianche, l'incontro รจ stato poco spettacolare e si sono registrate una occasione pericolosa per parte. La ripresa, più vivace, è iniziata nel segno dei padroni di casa, che nei primi dieci minuti hanno siglato tre reti. L'1-0 è nato da una punizione respinta dal portiere introdacquese, dalla quale è scaturito il tiro di un giocatore marsicano che ha incocciato la traversa e, infine, la palla è stata ribadita in rete da un attaccante ben appostato. Il 2-0 ha visto un altro tap-in vincente del Trasacco,
I marcatori: Filippo Natale e Francesco De Sanctis
questa volta sulla ribattuta dell'estremo difensore ospite, in seguito a una conclusione da fuori area. Il 3-0 è avvenuto con la finalizzazione di un fulmineo contropiede, che ha trovato impreparata la retroguardia dell'Introdacqua. La formazione del mister Venanzio Ciampa ha tentato di imbastire una reazione, ma i padroni di casa hanno avuto poche difficoltà a gestire il triplice vantaggio, fino all'80', quando Massimiliano Pelino ha raccolto una bella palla in profondità, ha superato il diretto avversario e ha battuto con un pallonetto il portiere in uscita. La gara si è riaperta, gli ospiti si sono mostrati finalmente più incisivi, ma non sono riusciti a superare nuovamente l'opposizione marsicana. La gara è così terminata 3-1.
 
Scanno Calcio A 5
Ottima partenza in Serie D

SCANNO - Lo Scanno Calcio A 5 è al suo secondo anno di vita. Il presidente della società è Cesidio Spacone, mentre l'allenatore è Domenico Lancione. E' iscritto nella Serie D di Calcio a 5, nel girone pescarese, lo stesso dove ha gareggiato nella passata stagione. Il campionato 2009/10 è iniziato nel migliore dei modi, con tre vittorie in altrettanti incontri: 3-0 a Scanno (si gioca al palazzetto dello sport) contro il Wolves Chieti, 11-1 in casa del Funproject e, sabato scorso davanti al proprio pubblico, 7-2 ai danni dell'Angolana. In quest'ultima gara lo Scanno Calcio A 5 è partito fortissimo, rifilando subito tre reti agli
avversari, colti impreparati, nei primi tre minuti. Il tema tattico nel prosieguo ha visto l'Angolana cercare di riaprire il match, con scarso successo, anche se andando una volta a segno, mentre i padroni di casa, sfoggiando rapide ripartenze e precise triangolazioni, hanno creato tante occasioni pericolose, sfumate per poco e centrando un palo. Le formazioni sono andate al riposo sul 3-1, un risultato che forse ha alimentato qualche speranza ospite di rimonta. Ma, nella seconda frazione di gioco, la grintosa fase difensiva scannese ha permesso ancor meno agli adriatici, mentre il contrattacco è stato davvero pungente. Dopo essersi portato sul 5-1 e aver colpito un altro palo, lo Scanno Calcio A 5 ha subito il secondo gol degli ospiti, per poi arrotondare definitivamente il risultato finale: 7-2, pienamente meritato.