Si terrà oggi, alle ore 11,00 presso la sede dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili di L’Aquila, in Viale Alcide De Gasperi , la presentazione della “Corsa di Miguel” all’Aquila, manifestazione di Corsa su strada organizzata dall’Atletica L’Aquila in collaborazione con il Club Atletico Centrale di Roma, l’Associazione San Gregorio rinasce con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Argentina. L’evento sportivo che si svolgerà domenica 18 ottobre con ritrovo presso la Villa Comunale alle ore 10,30, è di grande attesa in questa città, anche perchè il ricavato delle iscrizioni servirà per l’acquisto di una casetta come sede dell’Atletica L’Aquila. La gara si svolgerà su un circuito di cinque Km. da ripetersi due volte, anche attraverso le vie del centro, già messe in sicurezza. Alla presentazione dell’evento sportivo, si affianca anche un evento culturale. Infatti nella stessa sede verrà presentato a

seguire il libro di Paola Aromatario, dirigente dell’Atletica L’Aquila, Ricomincio da zero anzi da 3,32. Il libro è una autobiografia dell’autrice che passa attraverso il terremoto, l’esperienza della tendopoli Ex Italtel 2, i ricordi, la memoria per guardare oltre. Consta di diciannove capitoli, si apre con la prefazione della Prof.ssa Anna Maria Paola Toti dell’Università degli Studi dell’Aquila, in appendice contiene trenta foto, alcune delle quali, scattate anche dall’autrice; inoltre contiene delle illustrazioni curate da Marina Rivera. Paola Aromatario è una studentessa della Facoltà di Scienze della Formazione di L’Aquila, corso di laurea in Scienze dell’Investigazione. Il libro, vedrà una seconda presentazione sempre martedì 13 ottobre alle ore 18,30 presso la tendopoli “Ex Italtel 2 “ di L’Aquila. Il ricavato delle vendite del libro verrà interamente devoluto in favore di strutture sportive per l’atletica leggera.

Papa Wojtyla Amava l’Abruzzo 134 sono state le sue visite Il cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia, ha rivelato che durante il suo pontificato Papa Wojtyla venne in Abruzzo ben 134 volte. Un numero di visite di molto superiore a quelle fatte nelle altre regioni. Il Santo Papa amava le montagne e l’Abruzzo, vicina a Roma, si è prestata a queste visite, che spesso erano prive di protocolli ufficiali. Arrivò anche a Scanno,

per contemplare la bellezza del Monte Marsicano, di Monte Godi, della Camosciara, di Valle Orsara. Oggi una lapide ricorda questo soggiorno (nella foto). Con l’abruzzo ci sono anche altre sei regioni che hanno deciso la realizzazione di un centro dedicato a Giovanni Paolo II, promosso dalla Fondazione vaticana «Giovanni Paolo II per la Gioventù». Le altre regioni sono: Lombardia, Marche, Valle D’Aosta, Lazio, Veneto e Provincia di Trento, depositarie di numerosa documentazione legata alla frequenza del Papa nei propri territori, strettamente correlata ai temi che l’istituendo Centro intende approfondire.