Lunedì 5 Ottobre 2009  -  Il Santo del giorno: San Placido monaco, discepolo di San Benedetto
Il tempo... ieri
Giornata
assolata
con
temperature
in rialzo

E’ stata una bella giornata di sole, annunciata la sera precedente da un cielo stellato e dalla luna piena.
Il bel tempo ha permesso di passeggiare lungo le rive del lago, dove il caldo si fa sentire più che altrove. Speriamo che sia auspicio delle famose “ottobrate.

Temperature: massima, 19,05° C; minima attuale, 10,00° C (ore 23,30).
LETTERA
AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
l’abbiamo sentito tutti il Presidente Napolitano rispondere ad un cittadino, che gli chiedeva di non firmare quell’ amnistia travestita che è lo scudo fiscale, che  sarebbe stato inutile perchè il Parlamento avrebbe riproposto il testo e lui lo avrebbe dovuto comunque firmare. Siamo rimasti  a bocca aperta, non  ci saremmo mai aspettati  una scontata e disarmante lezione di procedura costituzionale. Avremmo voluto dirgli che conosciamo la Costituzione e sappiamo che le cose stanno così, ma che sappiamo anche che un respingimento da parte del Presidente non è ininfluente, lascia il segno, è un segnale forte. E non esiste affatto l’  assoluta certezza che il decreto verrebbe riproposto identico. Avrebbero, invece, potuto  le stesse forze dissidenti all’interno della maggioranza trovare una sponda in lui per attivarsi ed eliminare quanto meno le parti più scandalose e di dubbia costituzionalità. Ma soprattutto avremmo voluto dire al Presidente che la sua  è una resa e ci sconforta molto perché ci sentiamo indifesi.

Scanno - Piazzetta san Giovanni
5 ANNI PER LIBERARE L'AQUILA DALLE MACERIE
"Ci vorranno cinque anni per liberare L'Aquila dalle macerie del terremoto del 6 aprile che sono state stimate in 1,5 milioni di metri cubi soltanto per le costruzioni pubbliche". Lo ha detto l'assessore comunale all'Ambiente, Alfredo Moroni, illustrando il piano straordinario di intervento per "fare uscire la citta' da un'emergenza sociale", quella della presenza massiccia di rifiuti ingombranti e degli inerti. Secondo l'assessore comunale all'Ambiente, la prima  
emergenza da risolvere riguarda il rinnovo del parco macchine del Comune ed ha annunciato di aver chiesto alla Protezione civile lo stanziamento di oltre 3 milioni di euro per l'acquisto di nuove macchine. "Siamo ripartiti con la raccolta dei rifiuti porta a porta - ha detto Moroni - e chiedo ai cittadini una collaborazione: non lasciare i rifiuti in ogni angolo della citta', non per le sanzioni e per i controlli che abbiamo fatto partire, ma per il decoro urbano".
Ieri domenica 4 Ottobre appuntamento
DEDICATO AL SOSTEGNO
DELLE MENSE BIOLOGICHE
Per Parco Produce - il Presidente Nunzio Marcelli

AVVISO PUBBLICO
PER NOMINA DELL’ORGANO
DI REVISIONE ECONOMICO
FINANZIARIO PRESSO
IL COMUNE DI SULMONA
TRIENNIO 2009/2012

SULMONA - Il Presidente rende noto che il Consiglio Comunale del Comune di Sulmona è chiamato a rinnovare, per il triennio 2009-2012, il Collegio dei Revisori dei Conti essendo l’attuale in carica fino al 29.11.2009; che l’art.234, comma 2, del D. Lgs. N.267/2000 stabilisce che i componenti del predetto Collegio sono scelti : - uno tra gli iscritti al registro dei revisori contabili, con funzioni di Presidente del Collegio, - uno tra gli iscritti nell’albo dei dottori commercialisti,
- uno tra gli iscritti nell’albo dei ragionieri; che ai sensi dell’art. 78, comma 1, D. Lgs. N. 139/2005 i richiami agli iscritti nell’albo dei dottori commercialisti nonché agli iscritti nell’albo dei ragionieri si intendono riferiti agli iscritti nella sezione A Commercialisti dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili; che ai fini dell’applicazione dell’art. 234, comma 2, lett. b) e c), TUEL, ai professionisti iscritti nella sezione A dell’Albo suddetto viene richiesto di indicare, nella propria domanda di
candidatura, il titolo di dottore commercialista o di ragioniere commercialista di cui i medesimi
sono in possesso; che l’organo di revisione contabile dura in carica tre anni e i componenti sono rieleggibili per una sola volta. INVITA
pertanto, chiunque sia interessato ed in possesso dei requisiti richiesti ad inviare la
dichiarazione di disponibilità a ricoprire l’incarico di revisore dei conti indirizzandola al Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Sulmona
L’appuntamento annuale con la Biodomenica AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) è avvenuta domenica 4 ottobre. La decima edizione è dedicata ad una mobilitazione nazionale per le mense biologiche e locali. Il legame con il territorio garantisce la conoscenza dei prodotti e il sostegno ad un’economia a corto raggio, un circuito virtuoso (i “chilometri zero”, che risparmiano le emissioni dovute ai trasporti) centrato sulla stagionalità e sulla biodiversità: ad ogni territorio la sua appartenenza culturale che è anche gastronomica, riscoprendo e valorizzando le produzioni tipiche e le ricette tradizionali. Questo patrimonio fa dell’Italia una delle mete preferite dal turismo gastronomico mondiale ed entra anche nella formazione, non tanto tra i banchi, quanto direttamente a tavola. L’importanza della corretta alimentazione e di una cultura alimentare è sostenuta anche dall’Unione Europea: parte in questi giorni la “Squadra dei sapori”, una campagna che coinvolgerà 18mila bambini in Europa per promuovere i principi di un'alimentazione equilibrata e abitudini alimentari più sane. A Sulmona invece l’ultimo bando per le mense scolastiche, riveduto e corretto non si sa a favore o contro chi, registra un clamoroso passo indietro: scompare ogni legame con il territorio, nessuna traccia di ricette e cibi locali, un menu’ omologato alla produzione industriale. Un menu’ noioso, che non fa scoprire la ricchezza del territorio, propinando ai ragazzi della Valle Peligna la stessa sbobba che si potrebbe trovare su qualsiasi tavola del mondo (servita da un buon surgelatore): bastoncini di pesce, patatine fritte, purea di patate e pasta al pomodoro. Non c’è traccia dei formaggi che hanno reso il nome di queste aree famoso nel mondo, tanto da essere ricercati dai migliori ristoranti di Manhattan; solo un generico riferimento alla “stagionalità”, senza alcuna indicazione sulla ricchezza dei frutti del nostro territorio; pochi legumi, rispetto a pasta e riso, previsti quasi ogni giorno; nessuna previsione di cereali integrali, o di cereali diversi dal grano duro, come il farro o la solina; l’agnello è stato del tutto bandito, con buona pace delle tradizioni abruzzesi e delle ottime produzioni locali, già schiacciate da un mercato che contrabbanda per locale il prodotto che non lo è; nessuna indicazione sulla provenienza del pesce, tenuto conto che quello più economico viene dall’Atlantico e dal Pacifico, a discapito dell’ottimo pesce mediterraneo;  nessun riferimento, in genere, alle origini dei prodotti, alla presenza o meno di additivi e aromi. A che servono le campagne nazionali e i buoni proponimenti di fare educazione alimentare, se ci si contraddice proprio al momento di andare in tavola? La ricchezza del territorio scompare davanti ad un menu’ triste, ripetitivo, noioso, che nessuno di noi vorrebbe trovarsi in tavola giorno dopo giorno per i lunghi mesi scolastici. Approfittiamo di questa giornata di mobilitazione sulle mense biologiche per chiedere che in un bando così importante, che riguarderà 19 scuole materne ed elementari per ben cinque anni, e che costerà alla collettività oltre 2 milioni di Euro, che il Comune di Sulmona fermi subito questo delitto a danno delle future generazioni e riscriva il menu’, introducendo i buoni cibi della tradizione abruzzese e del nostro territorio, variando maggiormente la dieta e prevedendo una quota di prodotti biologici.  La salute di domani passa per la tavola dei nostri figli oggi: speriamo che il Comune e l’Azienda Sanitaria vogliano cambiare rotta rispetto a scelte omologate, che danneggiano il tessuto economico del territorio e la cultura alimentare dei nostri figli. Altrimenti non si farà che confermare la subalternità e la decadenza della cultura sulmontina.
LA FESTA DI SAN FRANCESCO
A SCANNO

SCANNO - La festa di san Francesco si è svolta in una bella giornata di sole, dal clima gradevole, che ha visto le strade di Scanno piene di gente. La processione con la banda e tutte le confraternite è uscita a mezzogiorno dalla Chiesa Madre. Precedeva la statua p. Aristide, francescano cappuccino, con la reliquia. E’ stata una festa concentrata nella religiosità, senza manifestazioni civili, tranne i fuochi d’artificio, dopo le celebrazioni religiose concluse in chiesa alle ore 19,00.
Influenza prossima ventura
4 ottobre 2009 ultimo aggiornamento
dr. Franco D’Alessandro
Secondo le stime dell'European Centre for Disease Prevention and Control, l'Italia è di gran lunga il paese europeo con il maggior numero di ricoveri da influenza A. Ne danno notizia Salute di Repubblica e il Sole 24 Ore.
«Sono 704 i ricoveri nel nostro paese - informa il Sole 24 Ore - su 2.470 casi accertati. Dal ministero si ammette che nei primi mesi dell'epidemia si è proceduto al ricovero facile, anche con 37° di temperatura.  Dall'Istituto Superiore di Sanità-ISS, l'epidemiologo Gianni Rezza, ricorda che i malati stimati di influenza A attualmente ,sono almeno 8 mila».
Tutto il mondo è in allarme per la diffusione dell'influenza A - scrive Salute di Repubblica - ma ancora una volta sarà la "stagionale" a fare più danni. Dal primo ottobre è pronta la vaccinazione per difendersi dagli attacchi della "tradizionale". Entro fine mese sarà disponibile anche quella contro il virus AH1N1. Ma mentre diminuisce l'allarme sulla pericolosità della "suina", gli esperti ormai concordano: a colpire di più, come sempre, sarà l’influenza stagionale. Infatti il ceppo AH1N1 si è già fatto due giri del mondo, nel ´77 e nel ´97, lasciando dietro di sé una popolazione in gran parte immunizzata. Per chi soffre di bronchite cronica, enfisema e altre patologie respiratorie, la minaccia è rappresentata dall'infiammazione di bronchi e
polmoni. Questa può ridurre la capacità di scambio  dei gas ( ossigeno e anidride carbonica) sino a livelli incompatibili con la vita. Per le categorie a rischio, che pagano il tributo più alto ai virus influenzali di qualunque tipo, si raccomanda perciò la vaccinazione.
Per l’influenza A intanto,  le strutture sanitarie italiane si preparano. I pronto soccorsi e gli ospedali si attrezzano per affrontare l'eventuale pandemia di influenza A. Il picco sarà a dicembre, come ha riferito il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio. Sono 742 le strutture pubbliche coinvolte. Si possono prevedere 350 accessi ogni 1000 abitanti ai pronto soccorso; i laboratori di riferimento attrezzati per la diagnosi del virus H1N1 sono 18 in Italia. Nell'ultima settimana di sorveglianza aggiornata al 30 settembre dall'Istituto Superiore di Sanità-ISS, su 250 campioni raccolti e analizzati, 99 sono risultati positivi al ceppo A. Ma a Natale, che succederà?. Il ministero  consiglia da mesi, di rivolgersi ai medici di famiglia se si sospetta di aver contratto il virus. “Non tutti gli ospedali hanno le strutture adatte al contenimento dei contagi in caso di epidemia di influenza A" avverte Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'istituto Spallanzani di Roma. Anche le Regioni  hanno diffuso i loro piani straordinari. In Emilia Romagna, mascherine al pronto
soccorso per pazienti e infermieri, reparti speciali e letti dedicati in caso di ricovero. A Genova il reparto di malattie infettive del San Martino accoglierà gli ammalati ed è già a disposizione l'unità di crisi. In Piemonte triage telefonico (valutazione della gravità) da parte dei Medici di Famiglia, Guardia Medica potenziata, orari più lunghi degli ambulatori pediatrici, percorsi dedicati nei pronto soccorso.  In particolare per l’assistenza territoriale, è stato concordato che, limitatamente al periodo della eventuale emergenza, a supporto dell'attività ordinaria dei Medici di Famiglia , il Servizio Aziendale di Continuità Assistenziale (ex Guardia medica) sarà attivato dalle ore 14 alle ore 20 dal lunedì al venerdì e potenziato nei turni pre-festivi e festivi. I Medici di Famiglia dovranno invece, sempre e solo limitatamente al periodo dell'eventuale emergenza, essere disponibili attraverso la contattabilità telefonica, fissa o mobile, per i propri assistiti nella fascia oraria dalle ore 8 alle ore 14, dal lunedì al venerdì e nei giorni pre-festivi. Nel caso di impossibilità di risposta immediata, il medico provvederà a richiamare entro 60 minuti l'utente. Nelle strutture fiorentine stanze isolate per le visite, e così anche per i protocolli della Regione Siciliana che prevedono sale d'aspetto dedicate e stanze per l'osservazione separate.

dal 15 ottobre via al riscaldamento nelle abitazioni

Dal 15/10 riscaldamenti accesi nella provincia dell’Aquila per un massimo di 14 ore al giorno.
I termosifoni si potranno accendere fino al 15/4