Il tempo... ieri
UNA GIORNATA
di pioggia
con poche
schiarite

Oggi l’Atunno astronomico fa il suo ingresso, ma da noi l’autunno metereologico è iniziato già dai primi di Settembre. Infatti, poche sono state le giornate di sole e di caldo. Da oggi, equinozio d’autunno, le giornate vanno sempre più accorciandosi, per arrivare al sostizio d’inverno, quando le ore di luce aumenteranno di nuovo.
Temperature: massima, 17,05° C; minima attuale, 12,05° C (ore 23,30).
Frattura Vecchia sotto la nebbia
 
Alla notizia della morte dell’orso, chiamato Aquila, fa riscontro
L’AVVISTAMENTO DI SEI NUOVI CUCCIOLI D’ORSO
Nelle scorse settimane e' stata effettuata una sessione di osservazioni mirate per l'avvistamento delle femmine con piccoli di orso marsicano. Le osservazioni sono state effettuate nei pressi delle diverse zone del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), ricche di cespugli di ramno le cui bacche sono particolarmente appetite dall'orso in questa stagione. Nell'operazione, coordinata dalla Direzione e dai Servizi scientifico e veterinario del Parco, sono state coinvolte circa 40 persone tra personale del parco, guardie del Parco, agenti del coordinamento territoriale per l'ambiente del CFS e volontari. Questa numerosa partecipazione ha consentito di controllare tutte le aree di ramneto, presenti nel territorio del Parco e nella Zona di Protezione Esterna, con risultati anche per quest'anno molto importanti. Sono state avvistate infatti tre femmine con piccoli dell'anno: una con tre cuccioli, una con due e una con un cucciolo. Il totale dei piccoli avvistati durante queste operazioni e' quindi pari a sei. Se si considera che lo scorso anno sono stati osservati 10 piccoli e che una femmina di orso non partorisce tutti gli anni - come e' noto i piccoli restano con la madre fino all'eta' di circa 15 mesi - l'avvistamento di un numero cosi' elevato di piccoli, anche per quest'anno, e' sicuramente di
grande significato per la conservazione della specie. In una popolazione di poche decine di individui, la genetica dice tra 40 e 60, di cui la meta' femmine, e delle quali non tutte si riproducono (vanno escluse le piu' giovani e le piu' anziane), il numero di cuccioli avvistati negli ultimi due anni significano una forte vitalita' della popolazione e una buona fertilita' delle femmine. Questa considerazione, sottolinea il Presidente del Parco Giuseppe Rossi, pur riflettendo ovviamente la incontestabile utilita' dei provvedimenti adottati ultimamente dall'Ente (dalla chiusura di alcune aree al potenziamento della sorveglianza, dal miglioramento del sistema di indennizzo dei danni alla campagna alimentare, alle piu' aperte relazioni dell'Ente con le comunita') non puo' pero' rassicurare sul futuro della specie che, per la sua conservazione, ha bisogno di espandere il proprio areale oltre i confini del Parco. Infatti, solo garantendo al plantigrado un territorio protetto ben piu' vasto del Parco nazionale storico, e favorendo un sollecito incremento della specie, si potranno avere certezze sulla sua definitiva salvezza, che al momento purtroppo non ancora esistono. (Agi)
 
Aumenta il numero degli orsi e di pari passo cresce
LA STRAGE DI ANIMALI DOMESTICI A SCANNO E ALTROVE
SCANNO - Non si sa se l’orso che compie continue incursioni a Scanno sia uno o più di uno; se sia sempre lo stesso o ha altri compagni di “merenda”. Sta di fatto, però, che le stragi di animali domestici sono all’ordine del giorno, anzi, della notte. Le vittime sono polli, conigli, agnelli, animali inermi che si ritrovano, loro malgrado, cibo per orsi, senza possibilità di scampo, perché sono nel chiuso di una stalla. L’orso è un animale protetto dalla legge, nessuno si può permettere di insidiarlo per non incorrere in denunce penali. L’orso non ha la capacità di discernere il Bene e il Male, segue
esclusivamente il suo istinto, per cui nella sua piena libertà d’azione, non può essere impedito da nessuno. Le stesse guardie del parco hanno denunciato la loro impotenza, difronte alle scorribande dell’orso. Attualmente non ci sono mezzi per fermarlo, nel rispetto della legge. Ad ogni strage di polli, di conigli, di agnelli, arrivano le guardie e conteggiano i danni, secondo parametri che non tengono conto del sacrificio, del lavoro, dell’affettività che lega l’animale al padrone. Questo, purtroppo, non interessa a nessuno. (R.G.)
 
Questo fine settimana, 1i 25-26-27 Settembre, torna Puliamo il Mondo. La più grande manifestazione di volontariato ambientale di tutto il mondo, che coinvolge centinaia di migliaia di volontari in 120 paesi. Un fine settimana in cui tutti sono caldamente invitati a prendere guanti sacchetti rastrello carriola e quant’altro, e dare una mano a pulire un pezzo della propria città o del proprio piccolo angolo di quartiere. Puliamo il Mondo è l'edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Dal 1993, Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie al lavoro di oltre 1000 gruppi di "volontari dell'ambiente", che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine. Clean Up Sydney Harbour Day e, successivamente, Clean Up Australia sono stati ideati
dal costruttore e velista australiano Ian Kiernan. Nel 1987 Ian Kiernan, navigando attraverso gli oceani con la sua barca a vela, fu impressionato e disgustato dall'enorme quantità di rifiuti che incontrava ovunque andasse, anche nelle aree più incontaminate come il Mar dei Sargassi nei Caraibi. Nel 1990, sull'onda di quello che fu un grande successo, venne mobilitata l'intera nazione, nella prima giornata di Clean Up Australia, che registrò una partecipazione di oltre 300.000 volontari. Nel 1993, Clean Up Australia coinvolse altri paesi nella sua campagna di impegno per la tutela dell'ambiente, dando vita alla prima edizione di Clean Up the World. Il 25 - 26 - e 27 Settembre non ci saranno solo azioni di pulizia, ma anche spettacoli teatrali, giochi sul riciclaggio, feste e giochi di strada, insieme con associazioni e scuole per dare un volto diverso alle piazze, ai parchi e alle strade delle varie città.
 
"GRAN SASSO LA MONTAGNA CHE UNISCE"
Il documentario realizzato da Stefano Ardito e Mario Tozzi
“Gran Sasso, la montagna che unisce", il documentario realizzato da Stefano Ardito e Mario Tozzi sara' presentato in anteprima nazionale, con il patrocinio del Senato della Repubblica, a Roma, Palazzo Giustiniani (Sala Zuccari) giovedi' prossimo, 24 settembre, alle ore 11.30. Un'ora di emozioni con immagini girate prima del sisma del 6 aprile e che mostrano l'Abruzzo com'era e come ci si augura che torni presto. Un racconto che si snoda attorno alla vetta piu' alta dell'Appennino e che fornisce spunti e motivazioni per parlare di un'area ampia e speciale di questa terra: quella che "vive" attorno alla montagna piu' alta dell'Appennino e che accomuna tre Province: Teramo, L'Aquila e Pescara. Da un'idea della Gran Sasso Teramano Spa - societa' costituita dalla Provincia di Teramo, dalla Camera di Commercio e da altri 23 soci fra istituzioni pubbliche e
soggetti privati - e' nato il documentario realizzato da Stefano Ardito, giornalista, fotografo, scrittore, in collaborazione con Mario Tozzi, giornalista, geologo e conduttore televisivo. Le vette, le pareti di roccia e i sentieri sono protagonisti della prima parte del documentario; poi ci si incammina verso i borghi, gli eremi e i santuari, luoghi di fede e arte; si scende nel "silenzio cosmico" del Laboratorio scientifico dell'Istituto di Fisica nucleare, si sale sulle piste innevate, le piu' alte dell'Appennino. All'iniziativa interverra' il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi e il presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra. I lavori saranno introdotti dal senatore teramano, Paolo Tancredi. Saranno presenti gli autori, Stefano Ardito e Mario Tozzi.
 
Giovani chitarristi e cantanti di Sulmona insieme
PER I BAMBINI disabili terremotati DELL’AQUILA
Con un cd realizzato dal Maestro Angelo Ottaviani
Aiutare con la musica i bambini disabili terremotati dell’Aquila grazie a un cd, “Voci del mondo”. Degno epilogo di una lunga serie di appuntamenti con la musica dal vivo, realizzato dal Maestro Angelo Ottaviani e prodotto dalla Cooperatina Nuovi Orizzonti Sociali di Sulmona, nell'ambito dei corsi di musica promossi dal Centro Giovani. Il progetto “Voci dal mondo”, realizzato con il patrocinio del Comune di Sulmona, verrà presentato al pubblico giovedì 24 settembre, alle ore 17.30 nel cortile dell’Annunziata di Sulmona. Oltre 50 i musicisti emergenti presenti nel cd, giovani artisti tra i 6 e i 18 anni, tutti provenienti da Sulmona e dal comprensorio peligno, che mettono a confronto stili musicali diversi accomunati da un intento di solidarietà. I ragazzi oltre ad interpretare i brani, si sono misurati anche nella scrittura delle canzoni (testo e musica), coadiuvati da musicisti più esperti. Vera chicca del cd, un brano cantato da Gianni Conte, voce solista della celebre Orchestra Italiana di Renzo Arbore, interpretato insieme al musicista Angelo Ottaviani.e ad un coro di voci bianche. Inoltre hanno collaborato l’attore e doppiatore Donato Angelosante in qualità di autore del testo e voce narrante del brano di apertura CD, il compositore Paolo Cavallone per l'arrangiamento del brano “Voci del Mondo”,  Chrisian Fantone per il missaggio ed il coro di 180 bambini delle Maestre Pie Filippini di Sulmona. <<Mi auguro che questo
disco non sia l'epilogo di un anno di lavoro, ma l'inizio di un anno di concerti per promuovere il disco e raccogliere più fondi possibili per questi bambini meno fortunati, l'epilogo di questo progetto sarà il giorno in cui andremo a  consegnare i soldi raccolti e con l'occasione organizzeremo un concerto per loro>> questo è quanto afferma Angelo Ottaviani. Oltre alla presentazione del CD infatti sono già in programma altre esibizioni dei giovani musicisti, appuntamenti che serviranno alla promozione di “Voci del Mondo” e alla formazione artistica dei ragazzi. Contro il disfattismo e la negatività di chi sostiene che a Sulmona non succede mai niente,  i promotori di “Voci del mondo” hanno risposto, secondo lo stile che li caratterizza, con fatti concreti e professionalità.
Questa la scaletta del CD (tra parentesi gli autori): 1 Suoni di Terra (Angelo Ottaviani). 2 Voci del Mondo (Marcello Giovannelli - Angelo Ottaviani). 3 La mia Chitarra (Francesca Cascianelli). 4 Sento un respiro in più (Marcello Giovannelli - Angelo Ottaviani). 5 Giulietta dove sei (Paolo Paolantonio - Angelo Ottaviani). 6 La Fantasia (Ugo Evangelista). 7 In rotta verso il cielo (Marcello Giovannelli - Angelo Ottaviani). 8  Per te (Sara Di Censo). 9 Come un fiore (Paolo Paolantonio - Angelo Ottaviani). 10 Band & Breakfast (Paolo Paolantonio - Angelo Ottaviani). 11 Flying (Alessia Ruffini). 12 Voci del Mondo (radio edit)
 

LETTERA AL DIRETTORE
da Buenos Aires - Argentina

Caro Roberto
Con sorpresa, all’aprire il Gazzettino della Valle del Sagittario del 21/09/09, mi son trovato con una bella e cara fotografia di parenti e amici riuniti a Marracchione per darci quel saluto, sempre triste, di distacco che speriamo sia per poco tempo. Ti ringrazio per questo ricordo e specialmente per gli auguri di un prossimo ritorno. Ti invio una serie di immagini per far conoscere a te e ai lettori di questo giornale i luoghi più belli dell’Argentina. Cordialmente, Felice.


 
 
mercoledi’ 23 Settembre 2009 
s. Pio da Pietrelcina