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Il tempo... ieri
E’ tornato
il maltempo
con pioggia
e cielo velato
ieri è stata una domenica non proprio bella. A metà giornata sono tornate di nuovo le nuvole, che hanno portato acquazzoni nella
Bassa Valle e pioggerelline nell’Alta. Al momento in cui chiudiamo il giornale, il cielo è ancora nuvoloso.
Temperature: massima, 21,0° C; minima attuale, 13,05° C (ore 23,30).
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Anversa, il laghetto nell’agriturismo “La porta dei parchi”
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Come stabilito dal Consiglio dei Ministri
ANVERSA, BUGNARA E INTRODACQUA
Torneranno alle urne nella prossima primavera
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La Forania di Introdacqua in visita alle spoglie di S. Celestino V
IL CORO PARROCCHIALE DI VILLALAGO HA animato la liturgia
Hanno celebrato il Vescovo della Diocesi e i Parroci della Forania
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Sabato scorso allle ore 18,00, nella Cattedrale di San Panfilo a Sulmona, tutti i paesi della
Forania di Introdacqua hanno preso parte alla Celebrazione Eucaristica,
presieduta dal Vescovo della Diocesi, in occasione del Giubileo Celestiniano.
Già dalle ore 17 i fedeli erano arrivati in cattedrale per la confessione, per
visitare nella Cripta le reliquie di san Pietro Celestino e soffermarsi a
venerare il corpo, esposto davanti all’altare maggiore. C’erano i gonfaloni di alcuni paesi e le Confraternite. Ad animare la liturgia è stato il coro parrocchiale di Villalago, diretto da Milvio Iafolla. Alla fine
della celebrazione il Vescovo si è avvicinato ai componenti del coro ed ha cantato insieme con loro il canto di
chiusura, per poi posare in una foto ricordo di gruppo. E’ stata una cerimonia molto partecipata dai vari paesi della Forania che si è estesa da Scanno a Cansano.
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A Cheese 2009 i pastori d’Abruzzo
IN MOSTRA CON il meglio dei formaggi europei
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A Bra da giovedì fino a lunedì prossimo è in corso Cheese, l’appuntamento biennale di SlowFood interamente dedicato al formaggio, di livello
internazionale, tra convegni e degustazioni di produttori di tutto il mondo. Un
momento importante anche per verificare la qualità delle produzioni, davanti ad un mercato sempre più competitivo e cannibale che rischia di far fuori le migliori produzioni
tradizionali del nostro territorio. Ma il rischio anche per stavolta è stato sventato dalla cocciutaggine dei pastori d’Abruzzo, ospitati dallo Stand della Regione Abruzzo, che nonostante ogni
terremoto e ogni ostacolo continuano a rappresentare la vera novità di una tradizione “antisismica”, millenaria ed ecocompatibile, in grado di rappresentare una risorsa per il
territorio e per l’economia, e di ottenere sapori unici invidiati e ricercati in tutto il mondo. Lo
dimostra una volta di più il fatto che anche in questa edizione, tra migliaia di produttori presenti, la
foto-simbolo della manifestazione scelta da “La Stampa”, il quotidiano di Torino che segue più da vicino la manifestazione, sia stata proprio quella dei pastori d’Abruzzo. La foto di Gregorio Rotolo campeggia addirittura sulla locandina: un’immagine che vale più di molte parole, e rappresenta bene la forza e il grande valore di queste
produzioni tradizionali della pastorizia transumante, che ancora una volta si
fanno ambasciatrici del meglio d’Abruzzo in tutto il mondo. Mentre Bra è letteralmente invasa da migliaia e migliaia di stand, la macchina fotografica e
l’occhio attento del giornalista cadono proprio sui produttori della Valle del
Sagittario, che anche davanti ad una vetrina internazionale rappresentano
meglio di tutti gli altri la concretezza e la genuinità di questo lavoro antico e della sua migliore tradizione. Un riconoscimento
ulteriore alla fatica quotidiana di queste aziende e di questi pastori, che
insistono nel loro lavoro nonostante spesso siano depredati del nome e dell’origine dei prodotti dai veri pirati del nostro secolo, mercanti senza scrupoli
che non esitano a mettere sui banchi formaggi che di “Abruzzo” hanno solo il nome. Una competizione che è già stata mortale per tante di queste aziende, schiacciate da regole fatte per la
grande industria agroalimentare e dalle esigenze del mercato standardizzato:
oggi si dimostra una volta di più quale sia la ricchezza di queste produzioni, che vanno
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assolutamente tutelate dalle istituzioni difendendo l’originalità e la genuinità dei loro prodotti e metodi, e il contributo prezioso che esse continuano
quotidianamente a dare alla difesa del territorio ed alla biodiversità. Mentre un altro orso è diventato una vittima della strada e di una politica che guarda sempre alle
infrastrutture pesanti, è importante voltare pagina e investire in quelle produzioni che possono
garantire all’Abruzzo scosso dal terremoto una nuova via di sviluppo, non un ritorno al
passato ma la riscoperta della modernità di produzioni talmente uniche che vengono richieste dai migliori ristoranti di
Manhattan. Questo il messaggio che arriva da Bra: l’Abruzzo ritrovi la sua strada, valorizzando quegli elementi di originalità e cultura materiale, quei produttori come Parco Produce che ne fanno una
Regione unica al mondo, come dimostra l’attenzione dei media anche in una manifestazione internazionale come ”Cheese!” (Ufficio Stampa Parco Produce – Elettra Rinaldi)
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CONCLUSI
I FESTEGGIAMENTI IN ONORE
DI SANT’EUSTACHIO
SCANNO - Con i fuochi d’artificio, dopo la messa vespertina, si sono conclusi i festeggiamenti in onore
di sant’Eustachio. Ieri mattina è intervenuto il vescovo della Diocesi a presiedere la celebrazione eucaristica e
con la reliquia del Santo la processione per le vie del paese. La banda di
Introdacqua ha suonato in piazza per l’intera giornata. In serata non ci sono stati spettacoli musicali. Nemmeno la
tradizionale processione serale e il canto del Te Deum alla Piazza dell’Olmo hanno avuto luogo, perché il Santo non è stato ricondotto nella sua chiesa, chiusa per i lavori di restauro. Dopo la
messa tutti si sono accostati a baciare la reliquia del Santo che fu donata a
Scanno da mons. Salvatore Rotolo, quando era vescovo di Acquaviva delle Fonti,
dove c’è la venerazione per questo santo, le cui reliquie sono conservate in un braccio
d’argento nella basilica di quella città. Altre reliquie delle ossa a Scanno sono custodite nel reliquiario sull’altare destro della chiesa madre in un pesante busto di legno dorato, portato in
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processione alcuni anni fa. La festa è stata ridotta solo alle manifestazioni religiose, perché le confraternite quest’anno hanno concordato di devolvere gli incassi ai terremotati dell’Abruzzo.
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auguri a Teopista Carfagnini
di Scanno per i suoi 102 anni
SCANNO - Teopista Carfagnini è la donna più longeva di Scanno. Ieri ha compiuto 102 anni. Per essere nata il giorno di sant’Eustachio, porta il nome della moglie del Santo. E’ solita affacciarsi al balcone della sua casa e invitare ad entrare chi la
chiama per salutarla. A lei e ai suoi familiari giungano i nostri auguri e le
congratulazioni per aver oltrepassato, in splendida forma, per il secondo anno,
il secolo di vita.
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Buon viaggio
e felice ritorno
in Argentina
VILLALAGO - Sono iniziati i ritorni nei loro Paesi di residenza dei tanti emigrati tornati
in vacanza a Villalago. Sabato scorso è ripartito il dr. Felice Gatta e la sua gentile signora per L’Argentina. Auguriamo loro un felice ritorno. (Nella foto parenti e amici per il
saluto del distacco)
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FIORI D’ARANCIO
ANVERSA - Auguri ai novelli sposi Fabrizio e Adele che sabato scorso si sono uniti in
matrimonio presso l’Eremo di San Domenico a Villalago. Fabrizio, dottore in Economia e Commercio,
gestisce ad Anversa il ristorante-pizzeria “Le Gole”. Auguri anche ai loro genitori e in particolare a Onofrio e Liliana.
FRATTURA - Auguri a Stefano Servilio di Bugnara e ad Alessia Caputo di Frattura che
sabato scorso si sono uniti in matrimonio. La conviviale ha avuto luogo a
Scanno, presso l’hotel Miramonti.
VILLALAGO - Auguri a Michele Grossi e a Roberta Pelaccia, che sabato scorso si sono uniti
in matrimonio nella chiesa parrocchiale di Piano D’Orta. La conviviale si è svolta ad Alanno, al ristorante “Villa Alessandra”. Auguri ai loro genitori e in modo particolare a Orazio e Angela di Villalago.
BUGNARA - Auguri ad Anna Maria di Cristoforo e a Pietro Verrocchi che ieri si sono uniti
in matrimonio nella chiesa parrocchiale di Bugnara. La conviviale ha avuto
luogo al Ristorante “I Tre Archi” di Bugnara.
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