Il tempo... ieri
giornata ancora
all’insegna
della variabilita’
con pioggia
in serata

la giornata è iniziata con un cielo nuvoloso. Il sole ha fatto capolino solo a tarda mattinata. Poi sono tornate di nuovo le nuvole che hanno portato piogge un po’ ovunque.
Temperature: massima, 20,02° C; minima attuale, 12,05° C (ore 23,30).
Bugnara, chiesa della Madonna delle Neve
 
AD ONNA IL PRESIDENTE BERLUSCONI
E LA DELEGAZIONE TRENTINA PER LA CONSEGNA
DEL NUOVO VILLAGGIO E DELL'ASILO
Oggi alle ore 15, alla presenza del presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi sono state consegnate le casette realizzate dai trentini nell'ambito del protocollo siglato con la Croce Rossa ed il Dipartimento nazionale della protezione civile. Ad Onna è arrivato anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, assieme all'assessore Lia Beltrami ed ai vertici della protezione civile trentina. Il villaggio 'trentino' lunedì è stato visitato dal cardinale Angelo Bagnasco che ha definito questo intervento 'un vero segno di speranza".
La frazione di Onna nel comune di L’Aquila è stata una dei centri abitati più colpiti dal terremoto del 6 aprile con 41 vittime su una popolazione di circa 300 abitanti. La ricostruzione del villaggio è stata decisa con una convenzione tra la Provincia autonoma di Trento e la Croce Rossa Italiana lo scorso 17 giugno. La ricostruzione prevedeva la realizzazione di un complesso di alloggi temporanei per il medio termine: la Croce Rossa Italiana ha assunto l'onere del finanziamento dell'opera, per un importo di 5'000'000 di euro. La convenzione ha previsto per la Provincia Autonoma di Trento il ruolo di soggetto attuatore mentre la Regione Umbria ha collaborato per il rilievo dell'area e a predisposizione di una prima idea progettuale. La planimetria del villaggio è stata studiata in modo da somigliare al tessuto urbanistico dell’adiacente paese di Onna. Successivamente, su richiesta della Protezione civile nazionale, la Provincia Autonoma di Trento ha rivisto il progetto per la realizzazione del villaggio, variando le tipologie di alcuni edifici ed aumentando il numero degli stessi, per un totale di 94 nuclei abitativi. Ma all'impresa hanno collaborato anche altri soggetti. Ad esempio l'Associazione Industriali della Provincia di Trento ha donato i lavori di preparazione dell’area comprendenti la rimozione della parte vegetale e lo spianamento della superficie. Il villaggio è composto di edifici prefabbricati eseguiti con criteri antisismici, di tipo bifamiliare, realizzati con struttura in legno e ad un piano. Le strutture, sono posate su di una platea di calcestruzzo armato. Alcune unità abitative sono state realizzate con caratteristiche idonee per ospitare persone disabili. La viabilità interna
permette di accedere agevolmente a tutte le abitazioni mentre la zona parcheggi, dimensionata per tutto il villaggio è posizionata nel lato sud dell’area in modo da disporre di ampi spazi dedicati a verde pubblico. Elementi aggiuntivi e di completamento del villaggio sono: il luogo della memoria con visuale verso il paese distrutto, la scuola materna e la nuova chiesa realizzate con le donazioni di altri soggetti.
All'Istituzione trentina occorre esprimere gratitudine, per l'operoso contegno e la sobria solidarietà testimoniata da (manu)fatti. Al tempo stesso, con fare deciso, necessità prendere le distanze da “ofane” trasmissioni televisive e da chi si millanta "utilizzatore finale". LUIGI FUIANO (Fonte, Ufficio Stampa provincia di Trento)
 
Intervista a Giulio Rolando, direttore de “Il Cerchio”
SULLE "SETTIMANE SCANNESI DELLA CULTURA"
Intervista a cura di Maurizio Vitiello
MV) Sei molto vicino a Scanno e, in particolare, al  "Premio Scanno" per amore delle arti e dell'Abruzzo.
GR) E' certamente vero quello che dici. Ma c'è un'altra ragione che certo rafforza la vicinanza che evidenzi ed è il particolare rapporto di amicizia che da sempre mi unì a mio cugino Riccardo Tanturri, il fondatore del Premio. I ricordi delle  estati dell'infanzia trascorsa per tradizione nel Paese originario, la frequentazione della stessa scuola dei Padri Barnabiti, dove  già durante le classi ginnasiali dibattevamo temi e coltivavamo sogni di vita, anche oggi che Riccardo non c'è più mi fanno sentire vicino al Premio che porta il suo nome e a Manfredi, suo figlio, che ne ha assunto la conduzione.
MV) Scanno si propone come fulcro culturale?
GR) L'incontaminata natura, un centro storico praticamente intatto, costumi atavici integralmente conservati, fanno sì che questa località abruzzese rappresenti il contenitore ideale per attività e manifestazioni di alto impegno e profilo. Il successo del Premio  che qua annualmente si svolge con la partecipazione di giurati e premiati espressione al più alto livello della cultura anche internazionale, rappresenta  già la massima espressione di questa vocazione che Tanturri intuì e con rara creatività fece crescere e portò avanti. Nei trentasette anni di attività il Premio, originariamente nato come premio letterario,  si è arricchito di nuove sezioni : dall'economia al diritto, dalla medicina, all'alimentazione e alla ecologia, dalla sociologia alla antropologia culturale  e tradizioni popolari, ha potuto spesse volte sensatamente venir definito il " Nobel italiano". E' da sottolineare che in questi stessi  trentasette anni  nel comune abruzzese si è sviluppata una forte sensibilità culturale con il proliferare di associazioni e circoli che promuovono iniziative di spessore, facendo sì che viste in un tutt'uno si può ben parlare, come tu fai, di unico fulcro culturale.
MV) Dopo il terremoto in Abruzzo il "Premio Scanno" come si è posto e su quale taglio di appoggio?
GR) Quella appena conclusasi , senza nulla perdere del tradizionale prestigio, è stata una manifestazione all'insegna della sobrietà. Basta ricordare che, con standing ovation della piazza gremita, è stato conferito                   
un premio speciale ai Vigili del Fuoco che hanno operato all'Aquila nei giorni del terremoto e che il premio Medicina è stato conferito alla memoria dello studente aquilano caduto il 6 aprile scorso, alla vigilia della laurea.
MV) Quali sono i prossimi progetti del "Premio Scanno"?
GR) Sono sicuro che la mission originaria non verrà tradita. Anzi, personalmente spero che, contenendo entro di sé un patrimonio così alto di contenuti, di esperienze e di relazioni,  possa entrare a far parte di un progetto ancora più ambizioso, volto alla ulteriore valorizzazione delle tante risorse del territorio, valorizzazione che sempre di più  risulta evidente passare per le vie dell'alta cultura. Su questo punto si leva da più parti un appello alla Amministrazione Comunale di Scanno perché si renda promotrice di un progetto unitario di manifestazioni  interconnesse in un unico quadro di riferimento, forse quello già a tutti noto e gradito di "settimane scannesi della cultura". Una offerta turistica che se debitamente inquadrata e promossa, sarebbe  facilmente proponibile sul  più sofisticato segmento del mercato  turistico sul quale il nome di Scanno, grazie ad una consolidata tradizione,  troverà certo un nuovo e più adeguato spazio, con il coinvolgimento anche degli operatori economici locali.
 
SCANNO si appresta a festeggiare
il suo Patrono SANT’EUSTACHIO
SCANNO - Il paese si appresta a festeggiare il suo Patrono, san Eustachio martire. Quest’anno il 20 Settembre coincide con la domenica. Per l’inizio della novena, la chiesa è stata parata con i preziosi drappi rossi. Così l’aveva vista anche Gabriele D’Annunzio, in visita a Scanno nel 1896 con la contessa Maria Gravina. Avvevano notato con curiosità le donne in costume, sedute sulle pieghe della gonna, alla maniera turca. La statua del Santo, che durante l’anno è nella cappella di san Costanzo da che la sua chiesa è in restauro, è stata esposta di fianco all’altare maggiore. Alla fine dei festeggiamenti, a conclusione della processione serale, con il canto del Te Deum nella piazzetta dell’Olmo, tornerà nella chiesa madre vicino alla statua della Madonna delle Grazie e di Sant’Antonio, qui deposte in attesa della riapertura al culto delle loro chiese.
 
Hayley Zanussi
conquista
il brevetto da sub

VILLALAGO - Hayley, nipote di nonni villalaghesi, ha raggiunto un nuovo traguardo. Nelle acque della Sardegna ha conseguito il brevetto da sub. Ricordiamo che Hayley è ancora una bambina di scuola elementare. Abbiamo scritto molto su di lei, per le tante gare vinte nel nuoto e per aver raggiunto primati regionali nello stile libero. Il brevetto da sub la rende ancora più prestigiosa. Infatti l’acqua diventa per lei un elemento così naturale da poterla navigare anche al disotto della sua superficie. Ci complimentiamo con Hayley e le facciamo i nostri auguri.
 

FIOCCO ROSA

L’11 Settembre nell’ospedale civile di Sulmona è nata Giulia, una bella bimba di chilogrammi 3,650, primogenita di Lina e di Vito Carriero. Vito, in servizio qualche anno fa a Scanno, è maresciallo della stazione dei carabinieri di Pettorano. Un caro benvenuto a Giulia e tanti auguri ai genitori, ai nonni e ai felici bisnonni, Celeste e Pierino Contilli.

 

NECROLOGIO

UNLEY - AUSTRALIA - Ieri è deceduta in Australia NICOLETTA DI IANNI, vedova Mancini, di anni 101. Era emigrata per stare vicina ai suoi familiari che da tempo risiedevano in Australia. L’anno scorso, il 30 Agosto, aveva festeggiato l’ambita meta dei 100 anni. Rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze alla figlia, al nipote Alfredo, e a tutti i suoi famigliari.

 
 
 
 
mercoledi’ 16 Settembre 2009 
ss. Cornelio e Cipriano martiri