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Il tempo... ieri
Una giornata
variabile
con nuvole
vento
e pioggerelline
IL TEMPO ieri non è stato particolarmente clemente. Nell’arco della giornata si sono avvicendate, ma in forme modeste, nuvole, vento e
pioggia.
Temperature: massima, 21,05° C; minima attuale, 11,05° C (ore 23,30).
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Il Lago di Scanno visto da Frattura
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Con il libro “La lunga attesa dell'angelo”
La scrittrice Melania Mazzucco
Ha vinto la 37 ediz. del “Premio Scanno”
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SCANNO - Con il volume “La lunga attesa dell'angelo” (Rizzoli) la scrittrice romana Melania Mazzucco ha vinto la 37 edizione del
Premio Scanno, sezione letteratura. Si tratta di una biografia romanzata del
pittore veneziano del '500 Jacopo Robusti detto Tintoretto. L'annuncio e' stato
dato sabato dalla giuria, presieduta da Gianfranco de Turris e composta da
Simonetta Bartolini, Gaetano Bonetta, Antonio Del Giudice e Luigi Saitta, che
ha motivato la decisione sostenendo che la Mazzucco in oltre 400 pagine riesce
''quasi piegando la scrittura alla pittura ad interpretare magistralmente la
personalita' dell'artista veneziano''. Melania G. Mazzucco, vincitrice del
Premio Strega nel 2003 con “Vita”, è autrice acclamata dai lettori e dalla critica. “La lunga attesa dell’Angelo” è ambientato nella Venezia rinascimentale. Il racconto è una lunga confessione che Tintoretto rivolge a Dio prima di morire. Quindici
lunghe notti in preda alla febbre costringono l’ormai vecchio pittore a riflettere sulla vita, nell’attesa che l’angelo della morte lo riconduca al cospetto di colei che ha attirato le sue
passioni e le sue attenzioni per tutta la vita. Una storia intensa e
struggente, descritta con profonda abilità linguistica.
I vincitori delle altre sezioni. Nella sezione Musica è stato premiato Francesco Zimei, fondatore e presidente dell’Istituto Abruzzese di Storia Musicale, che, in questi ultimi mesi si è dedicato “alla promozione del restauro degli organi storici aquilani danneggiati a causa
del terribile sisma”. Al presidente della Comunità di Sant'Egidio, Andrea Riccardi, è stato conferito il Premio della sezione Valori, dedicata a Riccardo Tanturri.
La giuria della sezione di Diritto, invece, ha deciso di consegnare una targa
speciale alla memoria a Luciano Russi, già rettore dell'Università di Teramo e figura di primo piano nel mondo accademico abruzzese. Presidente
storico della giuria di Diritto del Premio Scanno, Russi è scomparso all'età di 65 anni nel giugno scorso, dopo una lunga malattia. Carlo Cannella,
presidente dell'Istituto Nazionale per gli Alimenti e la
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Nutrizione (Inran), è stato insignito del Premio per l'Alimentazione, in quanto rappresenta un “indiscutibile punto di riferimento nel settore dell'alimentazione e della
nutrizione”, riuscendo a “coniugare insegnamento, ricerca, sperimentazione e divulgazione”. Per “l'evidente ruolo che ha rivestito nella vita istituzionale, politica e culturale
del nostro Paese”, Paolo Savona, presidente dell'Unicredit Banca di Roma, ha ritirato il Premio
per l'Economia. Alberto Izzo è stato premiato nella sezione Sociologia, in seguito al suo “fondamentale contributo all’analisi storica del pensiero sociale”. Nella sezione Antropologia Culturale e Tradizioni Popolari, la vincitrice è stata Letizia Bindi, autrice del libro “Volatili Misteri. Festa e città a Campobasso e altre divagazioni immateriali” (Armando Editore), un’approfondita analisi dei Misteri del Corpus Domini a Campobasso.
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Con la presenza del sen. Marini, la presidente Pezzopane e l’on. Legnini
Il Consiglio Comunale di Scanno ha chiuso la seduta
Il Governatore Chiodi, assentE per impegni assunti,
SI E’ IMPEGNATO a riceverE gli amministratori di Scanno
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UNA STRUGGENTE PROCESSIONE SERALE
HA CONCLUSO LA FESTA DELL’ADDOLORATA
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VILLALAGO - Con una struggente e suggestiva fiaccolata si sono concluse le cerimonie
religiose in onore della Madonna Addolorata. Sabato all’imbrunire dalla chiesa parrocchiale si è snodata una lunga processione di fiaccole e luminarie per riportare la statua della Madonna alla sua chiesetta al Colle. Con lo
spegnimento delle luci cittadine il buio ha circondato i partecipanti che hanno
dato vita ad una lunga fiaccolata su per le vie del paese. Lungo il percorso
sono stati preparati alcuni altarini e giochi di luce con candele o lumini. La
processione è stata
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accompagnata dalla marcia funebre del Vella, suonata dalla banda di Introdacqua. A
mezzogiorno la stata della Madonna è stata portata lungo le strade del paese. I festeggiamenti si sono conclusi con
uno spettacolo di musica leggera e con i fuochi pirotecnici.
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FESTA
DI SAN NICOLA
A FRATTURA
FRATTURA - La seconda domenica di Settembre Frattura festeggia il suo Patrono, San Nicola
di Bari. Quest'anno il 13 Settembre, giorno in cui il Santo veniva prima
festeggiato, è coinciso con la domenica. La presenza dei Fratturesi, a conclusione della
stagione estiva, è ancora massiccia, ma sono molti i Villalaghesi e Scannesi che salgonoper
l'occasione a Frattura. Superati i tornanti, dopo le prima abitazioni, lo
sguardo va verso la chiesa che domina dall'alto. Alle ore 11 si è dato inizio alla festa. Il silenzio abituale è stato interrotto dal suono della banda, che accompagnava la cerimonia davanti
al monumento dei caduti con la deposizione di una corona di alloro. Alle ore
12, c'è stata la messa celebrata dal vescovo con il parroco e il nuovo diacono di
Frattura. La chiesa, che durante l'anno vede solo poche persone, quesi tutte
anziane, ieri era colma di gente. che si vedeva riunita intorno al Santo
Patrono. La liturgia è stata animata
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da un coro di ragazze giovanissime. Dopo un'ora, la statua del Santo, preceduta
dalla banda musicale, dalla confraternita e dal clero, è uscita dalla chiesa per la processione lungo le vie del paese che girano
intorno alle case, costruite negli Anno Trenta, dopo che il terremoto del 1915
distrusse la Vecchia Frattura.
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E’ stato presentato a Capranica il libro a fumetti
Su sant’Eustachio dei fratelli Di Vitto di Scanno
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Sabato 12 settembre 2009 è stato presentato in anteprima il fumetto sulla vita di Sant’Eustachio nel Santuario della Mentorella, a Capranica Prenestina (RM), luogo in
cui il santo si convertì al cristianesimo. Nel 1978 Giovanni Paolo II, poco prima di essere eletto Papa,
fece visita in questo santuario, a lui tanto caro, con circa 20.000 persone al
suo seguito. I Padri Resurrezionisti polacchi dal 1857 curano il Santuario.
Sotto l'imperatore Traiano, un ufficiale pagano, Placido, proprietario di ville
e terreni nelle valli che circondano i Prenestini, andava a caccia nei boschi.
Durante la caccia avvistò un cervo in fuga. I cani e il cacciatore lo inseguirono finché l'animale giunse e salì su alcune rupi dove non vi era possibilità di scampo. Il cacciatore guarda sorpreso, gli sembra di sognare. Una luce
abbagliante ha colpito i suoi occhi; le mani tremanti lasciano cadere l'arco;
una forza misteriosa lo fa piegare dolcemente fino a terra: tra le corna del
cervo ha visto Gesù in persona. Una luce divina intanto illumina la sua anima e lo invita ad
adorare il Dio dei Cristiani. Ritorna a Roma, riceve il Battesimo con tutta la
sua famiglia e cambia il suo nome di Placido in Eustachio. La cappella, eretta sulla sommità della Rupe, vuole ricordare il luogo dell'apparizione di Gesù a S. Eustachio (sec. I). Proprio davanti a questa cappella, con una breve preghiera, inizia sabato la
cerimonia di presentazione del volume dei fratelli Di Vitto dedicato al grande
martire. Alle
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ore 17,30 segue la Santa Messa nel Santuario e poi, alla presenza dei cacciatori prenestini, inizia
la presentazione. Intervengono padre Adam, rettore del santuario; Domenico Di
Vitto, autore ed editore; Fulvia Cascella, collaboratrice che cura i testi e
Alberto Pastoroni, vicepresidente regionale della FIDC (Federazione Italiana
della Caccia). Sant’Eustachio è protettore dei cacciatori.
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AVVISO DELL’istituto magistrale “Vico”
L'inizio delle lezioni all'Istituto Magistrale "Vico" di Sulmona, già fissato per il 18 settembre p.v., per motivi tecnici e amministrativi è posticipato a lunedì 21 settembre. La Segreteria dell'Istituto Magistrale "Vico”.
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