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Il tempo... ieri
E’ tornato
il sole
LA GIORNATA DI IERI è stata particolarmente calda e afosa, per l’umidità dei giorni scorsi a causa delle continue piogge. Il bel tempo ha retto fino a
sera.
Temperature: massima, 30° C; minima attuale, 17,00 C (ore 23,30).
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Nella pieve di san Lorenzo a Jovana di Scanno
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Comunicato stampa del circolo Pdl di Scanno
“Il summit è stato un evento di portata eccezionale”
Con la riunione della Giunta e dei consiglieri di maggioranza alla regione
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SCANNO - Il summit che la Giunta Regionale ha appena concluso a Scanno, grazie all’intercessione del Circolo di Scanno del PdL, è stato un evento di portata eccezionale per il nostro paese. Nonostante il “fare” disfattista di qualcuno, l’incontro ha portato una risonanza e un’attenzione al nostro paese che non si è mai verificata prima, almeno dal punto di vista politico. Stiamo inoltre
lavorando, sul fronte trasporti, a stretto contatto con l’Assessore Regionale Giandonato Morra. La soluzione è complessa ma crediamo in un risultato positivo per il nostro territorio, senza
essere né campanilistici né demagogici come altri; intanto siamo riusciti ad ottenere la proroga della
sospensione del servizio fino a metà settembre (è la 4° che otteniamo). Soprattutto a fronte della disinformazione che circola per il
paese, vogliamo ribadire le forti responsabilità della vecchia Giunta Regionale, della Paolibus (diretta da personaggi con la
casacca della sinistra), e di tutti quelli che continuano ad aumentare tensioni
sociali solo al fine di fare propaganda politica. Tensioni che creano ulteriori
problemi per la soluzione della vicenda, oltre a risultare stucchevoli e
faziose. Il Popolo della Libertà di Scanno è un partito che
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sta nascendo forte. La dimostrazione sta nel lavoro che viene svolto tutti i
giorni, non la fine di un ritorno elettorale, ma sempre con l’obiettivo di far del bene al nostro paese. Del resto siamo convinti, e lo stiamo
dimostrando, che i partiti siano meri strumenti del fare. E “il fare” si fa senza chiacchiere né polemiche. I fatti ancora una volta ci stanno dando ragione, la dimostrazione è l’attuale e disastrosa amministrazione comunale, che in un anno di governo ha
ancora aperte tutte le problematiche: scuola, seggiovia, viabilità, pediatra, guardia medica turistica e quant’altro. Sulla guardia medica turistica occorre un’ulteriore precisazione: in un momento di drammatica crisi regionale e nazionale,
si tendono a razionalizzare i servizi, e mentre tutti hanno fatto sentire la
loro voce, il Comune di Scanno ha taciuto vergognosamente. Il nostro impegno è volto anche alla risoluzione di questo problema. Tutti i temi affrontati in
questo comunicato, sono tutte battaglie cavalcate e sventolate sotto campagna
elettorale dall’attuale compagine (armata brancaleone) amministrativa, ma poi messe nel cassetto
del dimenticatoio…. o dell’incapacità: decidete voi!
PDL - SCANNO |
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“ QUANDO SI È SULLA STRADA GIUSTA! “
Di Fernando Ventresca per “Introdacqua Libera”
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INTRODACQUA - Capita a volte nella vita di ciascuno di noi quantificare un preciso segnale
di essere “ sulla strada giusta “, esattamente su quella strada che si percorre già da tempo, e dove si raccolgono consensi e gratificazioni che mai avresti
immaginato, ma che invece ti sei cercato, sacrificandoti per un impegno di
interesse che si vuole assumere nei confronti della tua famiglia, nel lavoro e
magari nello sport e in qualsiasi altra attività che ami, che ti gratifica a fare di più e meglio. L’attività che vorrei individuare è la “ politica “ parola che al solo sentirla nominare tanti cittadini si assentano non solo
nella mente ma letteralmente fuggono “e non hanno tutti i torti“ !
I giornali, i quotidiani sono pieni di vicende poco edificanti che vedono tanti
politici e amministratori protagonisti di fatti che poco hanno a che fare con
la legalità, con la buona moralità, e con la trasparenza, fatti che invece danno a volte l’impressione che di tutto si occupano fuorché della buona gestione della “ cosa pubblica “. La verità è che un confronto sulle problematiche locali non le si possono confondere con la
leggerezza di concedere il proprio consenso elettorale e quindi con un “ voto contrattato “ a priori, ma deve essere la risultante di proposte serie e valide, di
rinnovamento delle persone, di rinnovamento delle idee, della ragione di essere
orgogliosi di appartenere ad un’identità locale spesso quasi completamente scomparsa, che vuole semplicemente tornare ad
avere la propria centralità di interesse politico ed amministrativo. L’impressione è anche un’altra, che i politici e gli amministratori non sempre sono portatori “ insani “ nel proprio DNA politico di virus aggressivi e pericolosi, ma sono invece anche
molti “ semplici cittadini ” che cercano un riparo alle proprie “esigenze” non sempre coerenti con “ l’interesse comune ”, allora mettere il dito sulla piaga fa sollevare un insolito fastidio da parte
di coloro che conosco e applicano molto bene il proverbio locale che dice: “ sta bene Rocco e quindi deve star bene per forza di cose anche tutta la rocca “. L’impressione è che quando vai a scomodare gli interessi personali dovuti, quando ne ricorrono
le circostanze, non sono ben graditi perché non sempre si comprende quale sia il “limite del
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dovuto“, e allora bisogna rimettere un po’ d’ordine a questa disastrata modalità del “ dare e dell’avere”. Non si deve sempre pretendere di avere dalla politica, ma a volte bisogna dare
il proprio consenso libero e nobile di vero altruismo, dando la possibilità ai cittadini di ogni ordine e grado di restare a vivere nei propri paesi,
creare una economia per tutti e non per pochi, dare le risposte all’intera comunità libera e non legata alle esigenze di taluni, alle carenze alle difficoltà ed incapacità di alcuni a realizzarsi nella vita, che chiedono aiuto alla politica, ma
firmando anche un patto elettorale con il diavolo, che legherà gli incauti ad un umiliante ricatto elettorale per le future generazioni. Si è sulla strada giusta quando quantifichi che la gente ti guarda non più come un “ alieno “ ma comincia ad incuriosirsi alle tue idee, al tuo coraggio, alla tua
intraprendenza, certo chi viene da una cultura semplice abituata a rimboccarsi
le maniche non ha molta difficoltà a far valere le proprie ragioni, anche quando qualcuno ti guarda con diffidenza
allora li riconosci perché si “circoscrivono“ sono proprio coloro che hanno dovuto firmare il patto con il diavolo, e non
possono dirti di si, perché sei coerente e coraggioso nelle tue idee, ma devono invece “abbassare la propria testa” in segno di devozione e di sottomissione verso i propri Dei, e di
assoggettamento a cui si sottopongono per l’intera vita terrena alcune persone.
Ebbene queste sono le persone che vanno difese, vanno liberate dal vincolo
umiliante del “voto di scambio”, vanno liberate dai legami innaturali che affliggono le proprie famiglie e i
propri figli, affinché siano riscattate quei valori importanti della vita quotidiana degli essere
umani come le “aspirazione e i sogni“ di ciascuno di noi che non vanno occultati, ma vanno più semplicemente “ valorizzati “. Se qualcuno dei lettori si riconosce negli argomenti su esposti e li sostiene,
quando andrà a votare la prossima volta, prima di mettere una “croce” su una scheda elettorale anonima guardi prima i propri figli e i propri nipoti
e si chieda per una attimo cosa sta garantendo loro, solo dopo questa breve
riflessione il “voto sarà veramente utile “.
Alterius non sit qui suus esse potest !
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UN’IDEA IN… COMUNE: CONSORZIO TURISTICO
Per la nostra zona è l’unica strada percorribile
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Dopo l’articolo apparso sul sito d’informazione locale rete5tv, dal titolo “Finalmente un’idea Consorzio Turistico Valle Peligna” realizzato da un giovane imprenditore, Americo Rosatone, ho deciso di
incontrarlo per conoscere meglio questa sua proposta. Dalle sue parole si
evince in maniera lampante che per la nostra zona, questa sia l’unica strada realmente percorribile e che bisogna opporsi categoricamente a
tutti quei progetti (cementifici, centrale Snam, ecc.) che in nome del
progresso vengono distrutte le nostre bellezze naturalistiche e di benessere
ambientale. L’idea è quella di creare un consorzio che ragruppi tutti gli operatori e imprenditori
del settore turistico, che deve avere una struttura assolutamente privata e
apartitica e che consterebbe nella sua realizzazione di due fasi. La prima
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fase sarebbe di natura organizzativa e comporterebbe: la creazione di uno
statuto; creazione dei gruppi per categoria e zona (albergatori, commercianti,
autonomi, associazione, ecc.); creazione di un portale internet unico e chiaro
per la promozione del territorio e la valorizzazione delle attività e iniziative già presenti sul territorio; infine avere una voce unica nei confronti delle
istituzioni. La seconda fase, una volta consolidata la prima, avrebbe il ruolo
fondamentale di proporre nuove iniziative volte al recupero artistico e
naturalistico finalizzate all’ambizioso progetto della creazione del marchio “Valle Peligna”. Visto l’inesistente contenitore d’idee da parte dei nostri amministratori, perché non appoggiare idee innovative sviluppate dai privati?
JACOPO LUPI |
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Fabrizio Bosso - Javier Girotto Latin Mood
A introdacqua per Muntagninjazz
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INTRODACQUA - Oggi 11 Agosto, alle 21.30 in Piazza A. Susi ad Introdacqua, l’Associazione Culturale Muntagninjazz è lieta di presentare il Fabrizio Bosso- Javier Girotto Latin Mood. Il Latin
Mood, ovvero il prototipo del super gruppo, per usare una terminologia cara
agli amanti del rock, messo su da Javier Girotto e Fabrizio Bosso è davvero una somma di astri del jazz. Tango, milonga, chacarera, candombe, il
tutto vive e splende in chiave jazzistica, ora enunciato, ora accennato.
Ideato in occasione dell’edizione 2006 del Brianza Open Jazz Festival, il quintetto si avvale di due
figure leader: da un lato il torinese Fabrizio Bosso, dall’altro l’argentino Javier Girotto, italiano di adozione. Si incontrano così, nel terreno fertile dell’improvvisazione e del jazz, estetiche apparentemente lontane, l’hard bop di cui Bosso è alfiere indiscusso e gli influssi latini e le ritmiche argentine, dal tango in
giù, di Girotto. Ma in realtà ognuno di loro ha da sempre dimostrato affinità ed interessi nell’ambito espressivo dell’altro, riuscendo ad esprimere, all’interno di questa formazione, una sintesi sonora completa, che rimbalza su
linguaggi sonori misti, contenuti tutti nel grande esordio discografico firmato
Blue Note Italia, “Sol” (impreziosito dalla presenza di Raul Midòn). Musica coinvolgente, ballabile o meno, di cui ci si innamora subito,
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da cui si viene presto contagiati. Brani originali firmati da Javier Girotto,
Natalio Mangalavite – il pianista proprio non poteva mancare in un progetto del genere -, Fabrizio
Bosso e poi la splendida canzone cubana di Osvaldo Farrès, Quizàs Quizàs Quizàs, che molti conoscono con il titolo inglese Perhaps, Perhaps, Perhaps. O ancora
Volver di Carlos Gardel e Alfredo Le Pera e qualche altra magica trovata. Al
basso elettrico c’è Marco Siniscalco e completano la formazione la batteria di Lorenzo Tucci e le
percussioni di Marcozzi. Il mondo latino, in tutti i suoi aspetti, non è più ormai un semplice esotismo, ma una grande realtà sociale, linguistica, culturale (e quindi musicale ed artistica) che si
riflette in misura sempre più notevole anche sul jazz. Ad iniziare dagli Stati Uniti e, a macchia d’olio si è espanso in tutto il mondo, un sempre maggior numero di musicisti latini o che
si ispirano al mondo musicale afrolatino. In più il mondo culturale latino ha messo fortissime radici nel cinema, nella musica
(anche in quella pop), nella moda, nel costume e nella realtà economica; tutto questo ha delle inevitabili ricadute anche nella musica d’arte ed in particolare nel jazz, che per sua propria natura da sempre è portato a cogliere con largo anticipo i mutamenti della vita culturale e del
mondo popolare. |
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FESTA DI SAN LORENZO
A JOVANA DI SCANNO
SCANNO - Ieri, festività di san Lorenzo, a Scanno ha avuto luogo la tradizionale festa campestre in
località Jovana. A mezzogiorno il vescovo della diocesi ha celebrato la messa in onore
del santo martire, protettore dei Diaconi, all’aperto, a lato dellapiccola chiesa, restaurata di recente. E’ stata la prima volta per il vescovo, che scopre nuovi luoghi del nostro
territorio e resta estasiato, ma anche la prima volta, come ha affermato il
parroco, che un vescovo sia venuto a visitare la chiesa di san Lorenzo dal
1356, quando esisteva l’insediamento di Collangelo. In questa Valle, chiusa dai monti, dell’antico villaggio non resta che la chiesa e il rudere di una torre del castello
medioevale. I giovani sono soliti recarfsi in questa località alcuni giorni prima e restarvi in tenda. Esiste un comitato che orgqnizza la
festa, allietata anche dalla musica della banda. Quest’anno ha voluto
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invitare il vescovo al quale ha offerto un pranzo nella “masseria” della famiglia Carfagnini, dove è stata allestita una simpatica tavolata, con tanti bambini, figli degli
organizzatori. Nel pomeriggio ci sono stati i giochi popolari
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SERATA MUSICALE
CON “TARULLO BAND”
VILLALAGO - E’ stata quella di ieri a Villalago una piacevole serata di musica con “Tarullo Band”. Il gruppo ha rivisitato le canzoni più belle della musica italiana e straniera, con arraggiamenti del tutto originali,
soprattutto nei canti della tradizione folcloristica abruzzese. La band ha
suonato per più di due ore, raccogliendo gli applausi della gente.
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Gocce di SAGGEZZA POPOLARE
... Giove disse a la pecora "nun sai quanta fatica e quanto fiato sciupi quanno venghi a
raccontà li guai che passi co' li lupi. E' mejo che stai zitta e li sopporti, c'hanno torto lo sò nun c'è questione, ma li lupi sò tanti e troppo forti pe nun avè ragione".
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