Il tempo... ieri
due giornate
da dimenticare

Sabato e domenica sono state due giornate strane, con fenomeni atmosferici contrastanti. Al mattino sole e caldo, mentre al pomeriggio nuvole e acquazzoni hanno raffreddato l’aria. Il cielo si è rasserenato in tarda serata.
Temperature: massima, 28,5° C; minima attuale, 15,00 C (ore 23,30).
Panorama di Villalago
 
Al direttore editoriale de “La Foce” di Scanno:
“I Sabati Letterari” non sono stati rastrellati!
SCANNO - Ho comprato l’ultimo numero de “La Foce”, il giornale di Scanno, in edicola in questi giorni. Nell’articolo dal titolo “Cartelloni e cartellini”, nel marasma delle critiche rivolte all’amministrazione comunale, si legge verso la fine della terza colonna: «Non è sufficiente rastrellare qualche “sabato” e qualche “festa patronale” per popolare in modo posticcio un manifesto di eventi estivi». Il “rastrellare qualche sabato” è rivolto inequivocabilmente ai “Sabati letterari”, organizzati dall’associazione l’Atelier, di cui il sottoscritto è presidente. L’articolo non è firmato, per cui i miei risentimenti non possono che essere rivolti al direttore editoriale de “La Foce”, Cristian Pace, responsabile di quanto scritto. Mi dispiace rivolgermi a lui, che è stato un mio alunno, ma non posso sottacere che una manifestazione culturale, quali i Sabati Letterari, al di là di ogni giudizio positivo o negativo, venga pretestuosamente assimilata a quanto si raccoglie con il rastrello. E tutti sanno cosa viene normalmente rastrellato. “I Sabati Letterari” non sono stati rastrellati dall’Amministrazione comunale. Sono stato io, con lettera scritta, a chiedere cortesemente all’assessore alle Politiche culturali di inserire ”I Sabati” nel cartellone delle manifestazioni estive. Non ho chiesto denari, non ho chiesto coppe, non ho
chiesto premi. E allora mi si dia una spiegazione sull’uso offensivo delle parole, oppure sulla leggerezza lessicale con cui si scrive, spesso senza riflettere, senza conoscere, ma esclusivamente per sciocchi pregiudizi. “I Sabati” non stanno a “popolare in modo posticcio”(espressione usata ancora dall’articolista) il calendario delle manifestazioni di quest’anno, ma sono una realtà (non una finzione, un riempitivo), che da quattro anni arricchisce l’offerta culturale dell’estate scannese, apprezzata dai turisti, che vengono agli incontri, ma non certamente da chi scrive certi articoli, con somma saccenteria, su “La Foce”. (R, Grossi)
 
10° Manifestazione culturale castrese
Recital di Poesia Dialettale Abruzzese
Martedì 11 agosto 2009, ore 21,00
CASTROVALVA - «Cari Poeti, il dolore dell’Abruzzo è grande ma penso che dal vostro cuore sgorghi spontaneo il canto della solidarietà per i compaesani, della determinazione nel superare le difficoltà, della dignità e della fierezza d’Abruzzo. Abbracciamo commossi il nostro Abruzzo più che mai forte e gentile e ritroviamoci uniti nel tributo poetico. L’Abruzzo riceve ammirazione ed affetto internazionale. Anche voi siete noti agli amici della Fondazione che pure sono internazionali. Il vostro canto risuona dunque oltre le patrie frontiere, testimonianza fulgida del cuore italiano. Grazie, Rosalba Terranova-Cecchini». Questa è la lettera che l’organizzatrice della manifestazione ha rivolto ai paeti partecipanti al Recital di Poesia che si svolgerà domani sera, alle ore 21,00 a Castrovalva.
I poeti che parteciperanno sono:
Gino  Di  Vito dialetto di Castrovalva  (AQ) Curagge  Abruzze (Coraggio Abruzzo)
Elisabetta  Antonangeli dialetto di Molina Aterno (AQ) La casa vecchia
Angela  Cascini dialetto di Pescara Lu pozze (Il pozzo)
Adolfo Ciaccio Rusalbe  (Rosalba) dialetto di Pescara
Raffaella Del Greco dialetto di Anversa (AQ) Una poesia, amore profano, amore sacro
Assunta  Di  Cintio dialetto di Pescara Lu giragne rosce (Il geranio rosso)
 Enea  Di  Ianni dialetto di Sulmona (AQ) Ando’ va trente… (Dove va trenta…)
Nicolina  D’ Orazio dialetto di Cansano Peligno (AQ)
Evandro  Ricci dialetto di Secinaro (AQ) Castre e fantasi’ (Castrovalva e mito)
Raffaele  Santini dialetto di Pacentro (AQ) Muntagna  me (Montagna mia)
Elena  Malta dialetto di Pianella (PE) Vulesse… (Vorrei…)
Cesare Nicolini dialetto di Pescara  Giuvanne (A san Giovanni)
 
Risposta di Idamo Rossi “Il marinaio d’acqua dolce”
Alla consigliera M. P. Silla di “VIVERE SCANNO”
SCANNO - Mai un gruppo politico si era permesso di attaccare tramite i mezzi di informazione un libero cittadino e onesto padre di famiglia. I tempi cambiano, si intimidisce e si offende  chi esprime un libero pensiero condivisibile o no.
ETICA E POLITICA! Parole astratte. Si respira una certa aria di ventennio. “Vivere Scanno” ne è la riprova. Qualsiasi altro commento da “Vivere Scanno” alla mia persona non riceverà alcuna replica. Vi prego di pubblicare l'allegato.
C.d.m. Idamo Rossi della marina mercantile italiana in pensione - M.o.l.n

                                                                                          La risposta in pdf
 

LETTERA AL DIRETTORE        di Ezio Pelino

Sig Direttore,
Berlusconi ovvero della sfrontatezza. Chi di noi, nonno ultrasettantenne, avrebbe l’improntitudine di dichiarare in conferenza stampa davanti ai media  di tutto il mondo,  di non avere nulla da rimproverarsi e di non dover chiedere scusa a nessuno,  nemmeno ai familiari, se  fossimo stati svergognati per la nostra frequentazione di minorenni e  prostitute ricompensate con carriere televisive o politiche? Il nostro presidente è veramente unico. Nella storia della nostra democrazia, per quanto  si voglia razzolare nella immensa galleria dei  politici presenti e passati, un personaggio così non si trova.  Bisogna andare molto , ma molto  indietro nel tempo, nella Roma pagana. Ma  quei tempi di stranezze e bizzarie,  tanto che persino un cavallo fu sollevato al laticlavio, non scalfiscono il copryright della mignottocrazia. Rimane esclusivo del nostro  presidente del consiglio, che arriva persino ad ostentare  il suo priapismo compulsivo, dichiarando, fra il compiacimento laido dei suoi sodali, di “scopare come un dio”. Grazioso omaggio verbale a Sua Santità, al quale il nostro impareggiabile premier si è prostrato  a baciare l’anello.

 
E’ IN EDICOLA IL NUMERO ESTIVO
DEL “GAZZETTINO DELLA VALLE DEL SAGITTARIO”
VILLALAGO - Sabato scorso è uscito nelle edicole della nostra Valle il numero estivo del “Gazzettino della Valle del Sagittario”. E’ il secondo numero del “Ventennale”, che celebra i 20 anni dalla sua prima uscita. Si compone di ben 52 pagine, ricche di storia, ricerche, racconti, opinioni e di tanta cronaca. Riporta notizie di tutti e sei i paesi della nostra Valle. Per il terremoto dell’Abruzzo del 6 Aprile scorso, è stato inserito uno speciale che racconta soprattutto le emozioni di quella nefasta e dolorosa notte. Interessante è il rapporto che i Carabinieri di Scanno, insieme a quelli di Pettorano e Roccaraso, rilasciano al Comando. Sono chiamati alle ore 3,32 e comandati di andare a portare soccorsi all’Aquila. I carabinieri rapportano minuziosamente quello che fanno e vedono. Con il loro aiuto vengono salvate alcune vite umane. Il giornale non tralascia la cronaca più spicciola, ma dei fatti racconta tutti i particolari, per una maggiore conoscenza. Certo le pagine più numerose sono dedicate alla ricerca storica, come quella dei terremoti in Abruzzo dal 1315 al 2009. Ci sono recensioni di libri, usciti di recente.  e le poesie di alcuni nostri poeti. Il giornale va letto tutto, senza tralasciare le varie opinioni e le critiche che vengono rivolte alle amministrazioni comunali. C’è di tutto e di più. E’ un giornale completo che arricchisce l’offerta editoriale dei nostri paesi.
 

NECROLOGIO

VILLALAGO - Si sono svolti ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Villalago i funerali di Giovanni Caranfa, deceduto all’età di 95 anni, all’ospedale di Sulmona dov’era ricoverato per un improvviso malore. Condoglianze alla figlia Ivana, ai nipoti e a tutti i suoi parenti.

 
 
lunedi’ 10 Agosto 2009 
s. Lorenzo martire