Il tempo... ieri
E’ TORNATO
IL FREDDO

Sono due giorni che il tempo ha fatto le bizze, portando freddo e pioggia, facendo scendere il termometro di circa dieci gradi. L’estate ha dato l’impression di averci abbandonato.
Le previsioni metereologiche, però, prevedono per domani il ritorno del bel tempo e del caldo.
Temperature: massima, 25,0° C; minima attuale, 16,00 C (ore 23,30).
Tramonto sul Lago di Scanno
 
Oggi la maggioranza consiliare della Regione sarà a Scanno
PER FARE IL BILANCIO DI SEI MESI DI ATTIVITA’
Il meeting si terrà all’albergo Miramonti
SCANNO - Per due giorni Scanno ospiterà l’intero gruppo consilare di maggioranza alla regione. Oltre ai consiglieri ci saranno il governatore Chiodi e tutta la sua Giunta. Il meeting servirà per fare un primo bilancio dell’attività del governo regionale. Siamo certi che il governatore Chiodi parlerà anche dei problemi di Scanno e di tutta la Valle del Sagittario. Il circolo di Scanno del Popolo della Libertà ci ha inviato il seguente comunicato stampa.
«Oggi, per due giorni, l'intera giunta regionale e tutta la maggioranza consiliare si riunirà a Scanno presso l'Hotel Miramonti. L'amministrazione regionale ha scelto il nostro paese grazie all'interessamento e alla disponibilità mostrata dal locale circolo del PDL. Il summit di
programmazione politica, ha anche la finalità di analizzare a fondo i problemi di realtà come la nostra. Il massimo per conciliare le due cose è stato proprio organizzare l'incontro a Scanno. Il nostro paese, infatti, versa in una situazione economica drammatica, e il senso di responsabilità mostrato dalla nostra parte politica è evidente. Siamo convinti che l'incontro possa portare impegni importanti a favore della nostra comunità, e siamo altrettanto convinti che il senso di responsabilità che abbiamo sempre dimostrato conseguirà risultati fondamentali per contrastare la profonda crisi che stiamo vivendo. Ancora una volta: FATTI E NON PAROLE. Il Popolo della Libertà circolo di Scanno».
 
FONDI RACCOLTI
PER I TERREMOTATI
NELLA GARA
DI SOLIDARIETA’

Sono 74,677 i milioni di euro raccolti con la gara di solidarieta' per i terremotati. Lo precisa l'ufficio stampa della Protezione Civile. In particolare 54 provengono da donazioni fatte direttamente alla Protezione Civile e la restante da enti locali e finalizzate per opere gia' specificate.Della somma complessiva, circa 40 milioni e mezzo sono destinati al Piano C.a.s.e., oltre 11 milioni per sostegno alle popolazioni e 23,177 milioni per le comunita' fuori dall'Aquila.
 
AUGURI A SUOR ASSUNTA PALAZZARI
PER I 50 ANNI DI PROFESSIONE RELIGIOSA
SCANNO - Grande festa ieri per le suore della famiglia salesiana. La loro direttrice, suor Assunta Palazzari, ha ricordato il suo 50° anno di professione religiosa. E' arrivato a Scanno l'Arcivescovo di Spoleto (suor Assunta è di Gubbio) mons. Riccardo Fontana che ha presieduto la celebrazione eucaristica con il parroco don Carmelo, don Egidio, don Luigi, don Alain, don Carmine e don Aristide. In questa occasione le suore hanno rinnovato i voti. Alla
cerimonia erano presenti il sindaco di Scanno, le ex allieve, i bambini che hanno frequentato "l'estate rgazzi" durante il mese di Luglio presso l'asilo e tutta la comunità parrocchiale. Le suore salesiane svolgono a Scanno un'opera educativa da più di cinquant'anni. Fra le prime ad arrivare nel 1954 con la direttrice suor Cleofe, c'era suor Ada, giovanissima, sorella di suor Assunta, che tutti ricordano con particolare affetto.
 
CERIMONIA
DI CONSACRAZIONE
AL DIACONATO
DI LUIGI FERRARI

SCANNO - Oggi alle ore 18,00, il vescovo mons. Spina
consacrerà diacono, Luigi Ferrari. Con questo ordine egli potrà proclamare il Vangelo, battezzare, celebrare il rito del matrimonio e del funerale. Fra un anno sarà sacerdote. Luigi, nato nel pavese, è di origini scannesi. Nel 2003 ha deciso di entrare in seminario a Chieti, consigliato da don Carmelo, con cui era a contatto durante le sue vacanze a Frattura. Alla cerimonia interverranno, oltre ai parenti di Scanno e Frattura, anche quelli di Pavia. Dopo la cerimonia seguirà un rinfresco all'Asilo.
 
I pendolari denunciano degrado e disservizi
LA Stazione ferroviaria DI SULMONA in declino 
Da stazione di un nodo ferroviario strategico la stazione sulmonese rischia di diventare tra le più abbandonate della regione. Da due anni con il bar chiuso e l'edicola costretta a traslocare all'esterno, la stazione di Sulmona è sempre più lontana da un modello di stazione ferroviaria propria di un capoluogo che aspira ad essere centro turistico rinomato. Davanti al vuoto e al degrado conseguente di questa situazione pregressa di certo c'è solo la più totale indifferenza sia delle istituzioni locali che delle forze politiche e sociali, per le quali lo stato di abbandono della stazione ferroviaria sembra effetto tutto normale e irrimediabile della crisi dell'area peligna. Eppure, come è stato già fatto per scongiurare l'onta della cancellazione del calcio cittadino, il Comune potrebbe cercare e sollecitare
imprenditori locali capaci almeno di riaprire il bar, evitando che i turisti di passaggio debbano essere costretti alla vista di uno spettacolo desolante. Come pure non è comprensibile l'assenza tra la stazione ed il centro cittadino di un efficiente servizio municipale di trasporto, armonizzato con orari e ritmi dei treni. Tentativi al riguardo ne sono stati fatti in un passato ormai remoto ma quel collegamento è rimasto pia illusione. Nè sembra migliore la condizione del piazzale della stazione, molto spesso sporcato da rifiuti vari e fogliame secco. Uno degli approdi principali alla città lascia piuttosto a desiderare e questo degrado sembra trovare in città più rassegnazione che sollecitazioni al miglioramento, dando un'immagine più confortante ai viaggiatori d'occasione ma anche a quelli più abituali. G.F.
 

LETTERA AL DIRETTORE    di Ezio Pelino

Sig Direttore,
non lo sapevamo, Berlusconi aveva un consigliere spirituale. Lo apprendiamo ora che non c’è più. Sulle frequentazioni del suo assistito di minorenni ed escort,  ripagate con promozioni televisive e candidature politiche, non si  scandalizzò.  Le negò:” è probabile che non sia vero niente”, e  lo assolse:” comunque, sono bagatelle”. Potenza del potere. Avremmo voluto avere anche noi un sacerdote così quando, giovani, confessavamo qualche peccatuccio  d’amore. Chi non lo ricorda? Erano fulmini e saette, minacce del fuoco dell’inferno. Altro che bagatelle. Molti di noi hanno rinunciato a frequentare la confessione, terrorizzati per  un bacio. Credevamo che i confessori di corte fossero scomparsi con il Re Sole. Invece, le due morali  sono ancora vive e vegete.  Un dio complice per i potenti, un dio minaccioso per i sudditi. Il bravo Silvio ha pensato a tutto, si è assicurata l’impunità sulla terra con il lodo Alfano e in cielo con il lodo Bagatelle.

 
 
giovedi’ 6 Agosto 2009 
s. Giovanni Maria sacerdote