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Il tempo... ieri
Un bel caldo
che onora
l’estate
E’ arrivato il caldo, grazie all’anticiclone africano. Le giornate si avvicinano sempre di più al solleone, il periodo di maggiore caldo di tutto l’anno, che va dal 24 Luglio al 26 Agosto. Prende il nome dalla costellazione del
Leone.
Temperature: massima, 32,05° C; minima, 21,5° C (ore 23,30).
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Le Gole del Sagittario ad Anversa
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VIA COMUNITA' MONTANE E DIFENSORI CIVICI
E' quanto prevede il ''Codice delle Autonomie''
Esaminato ed approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri
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Il Progetto ''L'Aquila-Roma Province sorelle”
Prende il via per un prodotto turistico unitario
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Arrivano 9 miliardi per le infrastrutture abruzzesi:
Strade, ferrovie, impianti idrici, portuali e aeroportuali
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LETTERA AL DIRETTORE di Ezio Pelino
Sig Direttore,
per un punto Martin perse la cappa. Il vaticanista Balducci per una battuta il
posto. Persino Zavoli s’è desto, che nemmeno un sopracciglio aveva sollevato per i lunghi silenzi del Tg1 sul sexgate di Berlusconi che pure ha
fatto il giro del mondo. E dopo Balducci potrebbe saltare persino la poltrona
del direttore del Tg3. Eppure il giornalista punito ha presentato le sue scuse e
padre Lombardi le ha accettate. Tanto rumore per nulla, a meno che non si
voglia far pagare a Di Bella il fatto che sia stato l’unico in Italia a raccontare l’inchiesta di Bari e dintorni. Ma Pannella definisce la rimozione del giornalista “episodio di taleban-vaticanismo italiano”. Se è così, viene in mente il comportamento di un altro papa per una questione molto, ma molto più grave. Se Giovanni Paolo II seppe perdonare il suo mancato assassino, ci
aspettiamo che papa Benedetto XVI sappia ridere di quella spiritosaggine sui
due o quattro gatti che gli faranno compagnia in montagna durante le sue
vacanze. E’ di questi giorni la sua enciclica “ Caritas in veritate”. Cadrebbe bene, quindi, un gesto di caritas, d’amore per restituire serenità ad un onesto giornalista. E tutti augureremmo al pontefice con accresciuta simpatia buone vacanze.
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In molti alla mostra
del tombolo
scannese ALL’AQUILA
SCANNO - Il 13 Luglio ha chiuso la mostra dell’artigianato abruzzese allestita nella caserma della Guardia di Finanza a Coppito
per il G8 all’Aquila. Nei giorni 11 e 12, dopo “i grandi della Terra”, è’ stata visitata con grande ammirazione anche da tantissime persone che si sono
disposte in lunghe file per vederla. La vetrina dei merletti antichi di Scanno
ha fatto bella mostra di sé, affiancata da un gruppo di ragazze aquilane che lavoravano il tombolo sotto la
direzione di Simona Iannini, presidente dell’ass. culturale “La bottega delle api operose”. L’Aquila anche in questo campo vuole rinascere e per questo le maestre di tombolo
aquilano si stanno adoperando per recuperare e riprodurre pezzi dell’antico e prestigioso artigianato femminile.
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LETTERA ALLA REDAZIONE
Dal Coodinamento “Vivere Scanno”
Ill.ma Redazione,
vi ringraziamo per la diffusione del manifesto dal titolo: VOGLIAMO IL GOVERNO
DELLA RINASCITA, che avete pubblicato lunedì scorso, 13 Luglio. E’ un appello per coinvolgere tutto il paese, in un momento così delicato, alla costruzione di un progetto amministrativo largamente condiviso
in grado di riportare Scanno e quindi tutta la Valle del Sagittario ai posti
che meritano e che hanno ricoperto nel passato.
Vanno superate le vecchie logiche di appartenenza orientate più a mantenere posizioni “dirigistiche” che a favorire la costruzione di soluzioni innovative liberando la creatività di idee e progettuale delle nuove generazioni.
Assistiamo ancora infatti a tentativi operati da “leader” locali, che pur di rimanere ancora sulla breccia a distanza di decenni di
attività politica, di screditare strumentalmentei quanti, con la sola forza delle idee,
cercano una discontinuità con il passato. Occorre invece unire quanti condividano la necessità di un progetto strategico di lungo respiro che corrisponda agli interessi di
tutta la collettività. Occorre in sostanza GOVERNARE CON IL PAESE E PER IL PAESE che veda il
coinvolgimento ed il concorso di quanti, giovani, anziani, operatori, abbiano
nel cuore come “UNICO OBIETTIVO” il futuro di Scanno e quindi gli interessi generali di tutti gli Scannesi.
Rivolgiamo a tutti loro un appello accorato perché pongano, con umiltà e dedizione, al servizio del Paese energia, intelligenza, amore,
determinazione, per creare le condizioni di un concreto e duraturo rilancio socio economico del
paese facendo si che “la rinascita di Scanno” non sia a breve non solo un sogno ma una splendida realtà (Coordinamento VIVERE SCANNO)
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