Il tempo... ieri
Sole al mattino
e Piogge
pomeridiane

Anche ieri ci sono state le medesime condizioni metereologiche di cui stiamo scrivendo da circa un mese. La mattina c’è il sole e nel pomeriggio arrivano cumuli di nuvole dal mare, che scatenano la pioggia nell’Appennino. E’ così è stato anche ieri.
Temperature: massima, 26,05° C; minima 14,05° C (ore 23,30).
Anversa sotto la pioggia
 
La variante al Piano Regolatore di Introdacqua
LE OSSERVAZIONI DEL GRUPPO DI MINORANZA
Gentilissimo Direttore, come gruppo consiliare di minoranza del comune di Introdacqua, dopo una attento studio della problematica inerente alla variante al piano regolatore, le inviamo l'allegato file. Il testo è stato affisso con manifesti e distributo con volantini in paese. La proposta variante, a nostro modesto parere è illegittima e per questo abbiamo reso nota a tutta la cittadinanza l'errato procedimento adottato. Considerato che una variante al piano regolatore di un comune è un atto di rilevante importanza, è doveroso dare risonanza, da parte nostra alla notizia.
INTRODACQUA - Il 12 dicembre 2008, il Consiglio Comunale doveva decidere per l’adozione della variante al Piano Regolatore Generale. In quella occasione chiedemmo un breve rinvio a dopo le festività natalizie per approfondire l’argomento. Di fronte al diniego di rinvio da parte della maggioranza, così come da noi preannunciato, lasciammo l’aula consiliare e la variante venne comunque adottata. Successivamente, da un attento esame degli atti, come è nostro costume fare, abbiamo riscontrato che, nel procedimento di adozione, la Giunta ed i consiglieri comunali di maggioranza che l’hanno votato, hanno commesso un grave errore: non hanno rispettato una direttiva europea recepita da una legge dello Stato Italiano, relativa alla “Valutazione Ambientale Strategica” (VAS), incorrendo così in una grave violazione di legge. Sui motivi e su come ciò possa essere accaduto non vogliamo entrare. A metà marzo, per avere precisi chiarimenti, ci siamo recati presso gli uffici della Regione Abruzzo competenti per la “VAS” ed abbiamo avuto immediatamente conferma della illegittimità del procedimento adottato. Per il nostro ruolo di consiglieri comunali, è fuori dubbio che siamo obbligati a denunciare tale grave fatto. E’ evidente che abbiamo agito nell’interesse di tutti i cittadini ed in particolare di tutti coloro che attendevano questa variante generale per soddisfare la legittima aspirazione di costruire una casa per sé o per i propri figli. E’ bene chiarire che, se non fossimo intervenuti noi, un qualsiasi cittadino, una qualsiasi associazione avrebbe potuto, anche fra un anno, proporre ricorso con la conseguenza di annullare tutto, con pesanti danni per chi, nel frattempo, ha acquistato un terreno ritenendolo edificabile ed anche per chi ha iniziato a costruire una casa in attuazione di una variante, rivelatasi poi illegittima. In più, non è da sottovalutare la concreta possibilità che i cittadini danneggiati a causa della errata decisione della maggioranza di adottare la variante in violazione di legge, chiedano i danni al Comune. E’ per questi motivi che il giorno 31 marzo abbiamo spedito una raccomandata indirizzata al sindaco, al segretario comunale, al tecnico comunale, al professionista esterno che ha redatto il piano, alla Regione Abruzzo ed alla Provincia di L’Aquila, chiedendo, in particolare al sindaco, di porre in essere tutti gli atti necessari per l’annullamento della delibera di adozione della variante. Abbiamo chiesto, inoltre, la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per procedere, nell’interesse di tutti i cittadini, all’annullamento in autotutela della delibera in argomento. Con risposta del 10 aprile 2009, consegnataci il 15 maggio 2009, in sintesi, il sindaco ha respinto la richiesta di convocazione del consiglio comunale per l’annullamento della deliberazione del 12 dicembre 2008, citata in premessa.
Nell’iter della Variante si è inserita anche la nostra
richiesta intesa ad avere copia delle osservazioni depositate, osservazioni ben note ai componenti della maggioranza. Il tecnico comunale, inizialmente, ci ha rilasciato regolarmente una prima parte delle osservazioni presentate. Successivamente, a seguito di una nota del sindaco, lo stesso tecnico ha rifiutato di rilasciarci le copie restanti. La nota del sindaco del 21 marzo 2009 ordinava al tecnico comunale di non rilasciare copia delle osservazioni, anche ai consiglieri comunali. Così, ci siamo rivolti al Difensore Civico Regionale che, con nota del 31 marzo, ha chiesto spiegazioni al sindaco ed al tecnico comunale. Il sindaco, da quanto ci è dato conoscere, non ha fornito risposta, mentre il tecnico, nel fondato timore di andare incontro a gravi responsabilità, prima ha richiesto formalmente chiarimenti al sindaco per conoscere eventuali valide motivazioni per negare il rilascio delle copie richieste, poi, ha risposto al Difensore Civico, con nota del 14 aprile 2009, comunicando che perdurando il silenzio del sindaco, avrebbe proceduto a consegnarci tutte le copie delle osservazioni. Infatti, oggi siamo in possesso delle 130 osservazioni prodotte dagli interessati alla variante. Per evidenti responsabilità della maggioranza, che ha pensato di poter operare senza il rispetto di una Direttiva Europea e dei più elementari principi di trasparenza, il procedimento di adozione della variante dovrà riprendere dall’inizio. Quanto accaduto dovrebbe far riflettere tutti se è bene fidarsi della superficialità e delle “facili” procedure! Sin da adesso, dichiariamo che saremo sensibili alle giuste osservazioni al piano che i cittadini vorranno proporre: tutto dovrà avvenire con la massima trasparenza, in ottemperanza di tutte le disposizioni normative e nel rispetto della legittima aspirazione di chi ha intenzione di costruire una casa per sé  I percorsi condivisi e democratici sono quelli che garantiscono pienamente il rispetto della legalità. Ribadiamo che questa maggioranza ha lo strumento normativo per superare l’errore commesso, l’annullamento in autotutela della delibera. Strumento assolutamente necessario, affinché “l’errore” non diventi “un orrore” amministrativo! Qualora ciò non accada, saremo costretti a rivolgerci alle autorità competenti affinché, la variante al piano regolatore, che tanti cittadini giustamente attendono, possa riprendere dall’inizio il proprio cammino nel pieno rispetto di tutte le norme. Questa volta con la dovuta doverosa attenzione e nella totale trasparenza. Questo nell’interesse della collettività, con il fine di accogliere le giuste e legittime esigenze di tutti i cittadini del nostro Comune. L’attività di controllo costantemente svolta, sempre ispirata ai principi della correttezza da parte della minoranza sull’operato dell’Amministrazione, è la garanzia per tutti i cittadini sull’osservanza delle norme nel rispetto delle regole. IL GRUPPO DI OPPOSIZIONE “UNITI PER INTRODACQUA”
 
Dure critiche a Bertolaso
dal vicepresidente
del Consiglio regionale

Dev'essere L'Aquila e non la Protezione civile a decidere come ricostruire la città distrutta dal terremoto. Lo ha ribadito ierii in conferenza stampa il vicepresidente del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, che ha attaccato il capo dipartimento Guido Bertolaso: "La sua parola non è il verbo di Dio e non si deve irritare se lo criticano, piuttosto pensi a fare il suo lavoro", ha detto. Lo spunto è dato dal cambio di alcune delle zone dove sorgeranno i moduli abitativi del Progetto Case, "che erano state valutate
idonee e ora vengono accantonate. In questo momento - ha aggiunto De Matteis - ci sono solo due cantieri aperti e per ammissione della Protezione civile gli alloggi non saranno sufficienti per ospitare tutti gli sfollati. Sento dire di mandare duemila persone nella Scuola della Finanza, mi chiedo come civili possano vivere in una struttura militare: c'é improvvisazione, sembra il Far West". Secondo De Matteis, "la prima emergenza si può considerare finita, ora c'é la seconda fase di ricostruzione. Le idee - ha concluso - sono benvenute, ma solo se a decidere è L'Aquila, non vogliamo imposizioni. Quanto a Bertolaso, gli rivolgo un appello: quando va nelle tendopoli a spiegare la sua versione della situazione, avverta le istituzioni e confrontiamoci. Non voglio fare campagna elettorale, ci vuole una "zona franca politica". (ANSA)
 
Disponibile negli uffici del fisco
l’Annuario del contribuente 2009
Presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate dell’Abruzzo, compresa la sede provvisoria dell’Aquila situata nei locali del centro commerciale “L’Aquilone” in località Campo di Pile (AQ), è disponibile l’edizione 2009 dell’”Annuario del contribuente”. La pubblicazione è concepita e realizzata con la finalità di chiarire, anche attraverso schemi riassuntivi ed esempi concreti, i principali adempimenti fiscali in modo che il contribuente possa orientarsi tra le diverse procedure senza dover recarsi necessariamente presso gli uffici per ottenere le informazioni di cui ha bisogno. La nuova edizione dell’Annuario rappresenta uno degli strumenti con cui l’Agenzia vuole favorire la diffusione di informazioni utili al cittadino sia per far valere i propri diritti sia per adempiere al meglio ai propri doveri in ambito tributario. In particolare, all’interno della pubblicazione, è possibile trovare informazioni su:
➢ Le principali scadenze fiscali;
➢ Codice fiscale e tessera sanitaria;
➢ Partita IVA e inizio attività;
➢ I servizi telematici forniti dall’Agenzia delle Entrate;
➢  Le imposte sul reddito;
➢ Le dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche;
➢ I versamenti, i rimborsi e “bonus famiglia”;
➢ Le imposte sugli immobili e sulle successioni e donazioni;
➢ Gli errori: ravvedimento, comunicazioni e sanzioni;
➢ Il contenzioso tributario;
La pubblicazione è reperibile: • presso tutti gli uffici dislocati sul territorio regionale; • on line nella biblioteca di FISCOoggi, all’indirizzo www.nuovofiscooggi.it • sul sito dell’Agenzia, all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it nella sezione Documentazione > Guide fiscali.
 
UNA FIACCOLATA
A L’AQUILA
IN OCCASIONE DEL G8

Abruzzo social forum ha organizzato, insieme a altre associazioni, una fiaccolata a L'Aquila in occasione del G8. La manifestazione, annunciata oggi a Pescara da Renato Di Nicola, si terra' la notte tra il 5 e 6 luglio e prendera' il via dal parco Unicef e arrivera' a piazza Duomo alle 3.32, ora del terremoto del 6 aprile scorso. Chi non potra' partecipare ma vorrebbe esserci potra' accendere una luce. La fiaccolata sara' un momento di raccoglimento, e' stato spiegato, per
ricordare le vittime del terremoto prima che su L'Aquila si accendano i riflettori del G8, a cui Abruzzo social forum e altri movimenti e associazioni sono contrari. "Riteniamo che questi incontri siano illegittimi - ha detto Di Nicola - perche' otto governi sperano di decidere le sorti di tutto il mondo ma in realta' in questi anni non hanno risolto un solo problema. Portare il G8 a L'Aquila e' stata una scelta disgustosa. Ci vuole rispetto per le persone e per il dolore e di certo non lo si offre con le passerelle. Da un mese si lavora per questo incontro, a L'Aquila, e non per la ricostruzione". Per partecipare alla fiaccolata partira' un bus da Pescara alle 23.30. Per tenere alta l'attenzione su questi temi sono state organizzate anche altre manifestazioni sul territorio tra cui quelle promosse da Legambiente sugli ecoprofughi e sui cambiamenti climatici. (AGI)
 
"Mi auspico
un G8 in rosa"

Appello di Stefania Pezzopane alle first ladies dei grandi della terra che nei prossimi giorni si riuniranno a l'AquilaIn una nota la presidente della provincia de l’Aquila esprime l’esigenza di un G8 in rosa. “Comprendo lo sdegno e la rabbia delle giovani universitarie, -scrive la Pezzopane- che lanciano provocatoriamente un appello alle first ladies del G8 di non venire a L’Aquila. Ritengo, tuttavia, che l’assenza a questo grande appuntamento sarebbe una grave sconfitta per il ruolo femminile. Non dobbiamo arrenderci all’idea che l’immagine delle donna si riduca a quella avvilente che sta emergendo in questi
giorni dalle cronache. Al contrario ritengo proprio che dalle donne e in particolare dalle first ladies del G8 debba giungere un messaggio diverso, di sobrietà, di solidarietà, di sensibilità, di concretezza. Sono queste le qualità che in genere le donne portano “in dote” alla politica e saranno queste le peculiarità  su cui far leva per un G8 diverso. Un G8 in rosa, meno attento ai menù, alle griffe, alle sfilate e al gossip e più partecipe delle grandi sfide sociali. Le donne più potenti del mondo vanno coinvolte per alzare il livello del confronto politico, per realizzare progetti di alto spessore sociale e umano legati alla ricostruzione del capoluogo e dell'hinterland, come quello di una Onlus umanitaria attenta alle problematiche sociali, legate in particolare all’universo femminile”.
 
DIRETTA RAI
PER CONCERTO L'AQUILA
E SPECIALE
“PORTA A PORTA”

Piazza Duomo, uno dei luoghi maggiormente colpiti dal sisma che ha devastato L'Aquila, ieri sera, è stata
palcoscenico' di un grande concerto. L'evento è stato integralmente trasmesso, in prima serata, solo nella regione, sulle frequenze di Raitre. C’è stato anche su Raiuno uno speciale di ''Porta a Porta'' dal titolo ''1959-2009: l'Italia che vuole vincere'', che unisce idealmente il prossimo G8 alla ricostruzione della citta' colpita dal terremoto. La serata, presentata da Milly Carlucci, ha visto la partecipazione dell'Orchestra sinfonica abruzzese. di Claudio Baglioni, di Michele Placido, del tenore abruzzese Piero Mazzocchetti e dell'aquilana Simona Molinari.
 

FIORI D’ARANCIO

VILLALAGO - Auguri a Domenico e Manuela che oggi pomeriggio si uniranno in matrimonio all’Eremo di San Domenico. Auguri ai loro genitori e alla loro piccola Marika.

 
 
Sabato 4 Luglio 2009 
s. Elisabetta di Portogallo regina