La notte di lunedì scorso gli Aquilani l'hanno trascorsa tra la paura ed il freddo (intorno ai dieci gradi). Le sette scosse che si sono succedute fino a martedì mattina, di cui la piu' forte quella delle ventitre' di 4.5 di magnitudo, hanno tenuto tutti col fiato sospeso. Coloro che erano rientrati in casa si sono immediatamente precipitati fuori, riversandosi nelle strade e nelle piazze. Ma anche chi era in tenda o in strutture lignee ha avuto reazioni esagerate: notte fuori anche per loro. C'e' stato un generale rincorrersi, alla ricerca di notizie, rassicurazioni. La paura oggi e', se possibile, superiore a quella che serpeggiava nei giorni immediatamente successivi al devastante sisma di aprile. Forse perche' il lento scemare delle scosse dell'ultimo periodo aveva indotto all'ottimismo.Troppo, probabilmente.

La botta delle undici e' stata da una parte una liberazione. Da giorni, infatti, circolavano previsioni, piu' o meno scientifiche, su possibili, grandi, scosse entro il 22 del mese. E martedì, appunto, era 22. Dall'altra, invece, e' stata accolta con terrore ricordando gli avvertimenti, di magnitudo elevata, che avevano anticipato la scossa delle 3.32 del 6 aprile. Per tutta la giornatadi ieri, all'Aquila, si parlava solo dell'ultimo sussulto, anche perche' la terra ha continuato e continua a tremare con scosse anche di 3.5. Non sono stati rilevati danni evidenti a persone o a case. Lo stesso centro storico e' rimasto aperto. Ma tanti sono coloro rimasti fuori e che cercheranno rifugio in tende o in alloggi di fortuna. (Asca)

 

OGGI A ROMA CONFERENZA STAMPA PER IL SOSTEGNO AL TURISMO IN ABRUZZO Si terrà oggi a Roma una conferenza stampa per

promuovere il turismo in Abruzzo Alle ore 17, nella sala Galeoni di Palazzo Chigi, verranno illustrate tutte le iniziative congiunte governo-regione. che l'assessorato al Turismo della Regione Abruzzo e il ministero del Turismo stanno elaborando. Parteciperanno all’incontro per illustrare il punto sui lavori, il presidente del consiglio Berlusconi con il ministro al Turismo, Vittoria Brambilla, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, e l'assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio.

 

SCANNO - Le continue strumentalizzazioni e falsità apparse sul sito scannese, “La Piazza di Scanno”, ci hanno indotto a scrivere delle precisazioni necessarie al fine di informare correttamente i cittadini di Scanno. La presenza dell’Assessore regionale ai trasporti, è stata l’ennesima riprova del buon senso e dello spirito di servizio che muove le azioni del nostro partito. L’assessore Morra nei suoi tre giorni di permanenza ha svolto incontri istituzionali e non, al fine di garantire al nostro paese l’attenzione che merita. L’incontro dello stesso assessore con il sindaco e il coordinatore del nostro circolo ha spazzato via tutti i dubbi in merito al collegamento Scanno-Roma, assicurando una sospensione del provvedimento che cancellava la suddetta corsa (delibera della precedente giunta di centro-sinistra) fino a metà settembre, assicurando altresì che la riorganizzazione delle corse non avrebbe mai potuto tralasciare la vocazione, spiccatamente turistica, del nostro paese. Il Sindaco Patrizio Giammarco si è dichiarato soddisfatto dell’incontro e del lavoro da noi svolto, riprova

che a muoverci è solo l’interesse collettivo e l’amore per il nostro paese. Ci preme sottolineare, inoltre, che l’incontro avvenuto con i dipendenti della ex-Schiappa è stato valutato molto positivamente dagli stessi, prova ulteriore del senso di responsabilità dell’assessore Morra e del circolo del Popolo della Libertà di Scanno. Le illazioni e le menzogne contribuiscono solo ad alimentare e propagare inutili polemiche, basate sul falso. La strategia del governo regionale è quella di far rientrare Paolibus in ARPA, ma il lavoro che permette tale operazione può essere ostacolato nel creare tensioni sociali fra lavoratori ed istituzioni. Tutti gli attuali presidenti e vicepresidenti delle società ARPA e Paulibus indossano la casacca politica del centro-sinistra, la demonizzazione dell’avversario è un vecchio trucco di scuola sovietica, e per questo che non ci interessa alimentare ulteriormente le polemiche. Quello che ci interessa e che ci è sempre interessato è la verità e il bene del paese di Scanno. Lo stiamo dimostrando. (Circolo PDL – Scanno)