Il G8, un appuntamento Importante che ci richiama Alla responsabilità di italiani A prescindere Da eventuali torti subiti Appello alla coesione Le querelle, da due mesi dal terremoto del 6 aprile, che purtroppo ci hanno reso  da uniti nella solidarietà, diversi nel modo di essere stati colpiti, creano delle turbolenze e in vista del G8 non fanno bene all'Italia. Il vertice dei

rappresentanti degli stati più importanti del mondo  in terra d'Abruzzo, seppur martoriato, è un evento troppo importante perché non possano venir  fuori le nostre migliori qualità. L’invito alla coesione, soprattutto per  chi dovesse sentirsi leso in qualche diritto,  deve necessariamente essere superiore alle spinte di rottura, affinché per questo evento l'Abruzzo si ricomponga. Se il governo riesce a sanare queste proteste tanto meglio, in ogni caso è il momento in cui noi abruzzesi dobbiamo accantonare i risentimenti  e dimostrare che la nostra integrità morale e il senso dello stato è superiore anche a qualsiasi percezione del torto subito. Dimostriamo con i fatti, parafrasando J.F. Kennedy, “cosa sa fare il popolo abruzzese per lo stato italiano, prescindendo da cosa il governo abbia saputo fare o meno per noi! Giovanni Pizzocchia

 

 

Tra le montagne dell'Appennino abruzzese, all’interno del Castello Cantelmo (sec. XI) di Pettorano sul Gizio, uno dei borghi più belli d'Italia, le opere allestite spaziano dalla pittura al disegno, dalla scultura alla fotografia, dall’installazione alla performance. In alcuni casi sarà possibile cogliere l’impatto emotivo causato del sisma che il 6 aprile ha colpito l’Abruzzo sulla più recente produzione degli artisti abruzzesi, con un passaggio visibile tra un “prima” e un “dopo” nelle opere stesse. Gli artisti selezionati, provenienti dalla Regione Abruzzo ma anche dall’intero territorio nazionale sono: Pierluigi Antonucci, Marcantonio Bibbiani, Fabrizio Caputi, Antonio Ceccarelli, Attilio Cianfrocca, Arcangelo Di Domenico, Fabio Di Lizio, Stefania Fantone, Luca Giacobbe, Stefano Marziali, Emidio Mastrangioli, Aldo Palma, Patrizio Sanguigni, Giuseppe Saponaro, Fabrizio Sebastiani, Alessandro Serafini, Gloria Sulli. A corredo dell’esposizione sarà pubblicato il catalogo della mostra, con le immagini dei lavori esposti e testi critici di Lisa Falone e Cinzia Curini. L’allestimento e il catalogo sono realizzati a cura di Cinzia Curini. Alla serata inaugurale si intende convogliare un pubblico di appassionati, neofiti e curiosi attraverso un programma ricco di arte ma anche di natura, musica e assaggi di

prodotti enogastronomici tipici del territorio. Alle 8.30 del 20 giugno si terrà un’escursione guidata nel territorio della Riserva Monte Genzana-Alto Gizio (percorso Pendici/Napoleonica- info e prenotazioni: +39 3490520073), mentre il giorno successivo, domenica 21 giugno, una visita guidata del centro storico di Pettorano sul Gizio (info e prenotazioni: +39 329 9063539). Per il vernissage della mostra, si terrà una performance di Attilio Cianfrocca. La musica del Chrisian Jazz Quartet accompagnerà il buffet, con la collaborazione dell’Azienda Vitivinicola Praesidium. A seguire ancora musica e tradizione, con il SARM Trio e altri musicisti del calibro di Michele Avolio, in uno scenario evocativo quale può essere la cornice del Castello Cantelmo e lo splendido paese di Pettorano sul Gizio. Sono invitati all’evento i rappresentanti delle amministrazioni politiche, le autorità locali, galleristi, critici e curatori di respiro nazionale, oltre ai giornalisti delle maggiori testate locali e nazionali. L’evento è realizzato con il patrocinio della Provincia di L’Aquila, del Comune di Pettorano sul Gizio, con il contributo della Riserva Naturale Regionale Monte Genzana-Alto Gizio, la Comunità Montana Peligna. Evento ideato e realizzato dall’Associazione culturale Target (Comun. Stampa)