Il tempo... ieri
GIORNATA BELLA
MA NON MOLTO
CALDA

La giornata di ieri è stata bella,  ma non molto calda. Nel pomeriggio hanno fatta la comparsa le nuvole che si sono diradate solo in tarda serata. Temperature: massima, 24,05° C; minima 13,05° C (ore 23,30).
Casale di Cocullo
 
MA LA POLITICA CHE FINE HA FATTO?
Lettera aperta ai dirigenti scolastici
di Andrea Iannamorelli
Tra una scossa di terremoto e uno “sciame” che non smette, la mia vecchiaia diventa ogni giorno di più indigesta, a me e ad altri. Cioè: non c’è questione che non mi passi sotto il naso e non mi procuri fastidio, in qualche modo. L’ultima, in ordine di tempo, ha riferimento al comportamento che si sta diffondendo (anche nelle scuole della nostra zona, da quel che sento) in ordine alle valutazioni nelle Scuole Medie, dove, da questo inizio di giugno, per effetto di uno dei tanti “terremoti di Gelmini”, se l’alunno non ha tutte sufficienze non può essere ammesso alla classe successiva. Cosa si sta pensando, in Italia, ma anche da noi di attribuire, nella scuola media, le promozioni con una sorta di “sei” rosso, accompagnato da una lettera nella quale si spiega alla famiglia che ”il ragazzo avrebbe dovuto essere bocciato ma che…”. Siamo alla follia! Per la verità io sono stato tra i primi (quanti anni fa!) a mandare lettere a casa, lettere riservate che servivano ad esplicitare quello che, forse era stato detto, in maniera criptica, nei giudizi globali finali. Tuttavia nessuno mai ha pensato di “falsare” i giudizi, anche perché, pedagogicamente questo è
il peggio che si possa fare ad un ragazzo in formazione e alla sua famiglia. Ho detto quello che volevo dire: “falsare un giudizio”; e so bene di aver detto una cosa pesante!
Ora il problema penso di averlo bene individuato. Molti si sono resi conto, in sede di applicazione della norma, che questa è assolutamente sballata, comunque sballata per la scuola media secondaria di primo grado (almeno fino a quando resiste il principio della ciclicità del percorso scolastico, dalla ex scuola elementare fino al quattordicesimo anno di età; e almeno fino a quando avrà valore legale il titolo di studio!). Tuttavia non ci si può render conto della pericolosità di una norma, ovvero della sua assurdità (inconciliabile, tra l’altro, con la declinazione delle competenze in uscita!), in sede di attuazione della medesima. Come può la scuola riacquistare la credibilità che sembra abbia perduto? Che fine ha fatto la politica? Quella che negli anni passati ci ha fatto fare le battaglie per l’affermazione, legale, delle idee legittime, magari elitarie, tuttavia legittime! E’ inutile, mi sono fatto vecchio. E allora, certe incongruenze, non me le so più tenere dentro.
 
Consegna “ad personam”
i rimborsi irpef ai residenti
nelle zone del sisma

Sono circa 1300 i contribuenti residenti nelle zone colpite dal sisma dello scorso 6 aprile che stanno ricevendo, direttamente nelle strutture presso cui sono ospitati, i rimborsi Irpef, erogati dall’Agenzia delle Entrate, relativi agli anni d’imposta fino al 2005 per un importo complessivo di 750 mila euro. La Direzione Regionale dell’Abruzzo, in collaborazione con Poste Italiane Spa e Banca d’Italia, in considerazione della situazione di emergenza e con l’intento di agevolare coloro che si
trovano alloggiati in posti diversi dal luogo di residenza, sta procedendo in questi giorni a consegnare direttamente nelle mani degli interessati il mandato a riscuotere il rimborso presso qualsiasi ufficio postale, anziché utilizzare l’ordinaria procedura di invio a mezzo posta. L’Agenzia delle Entrate dell’Abruzzo si impegna a consegnare “ad personam” le comunicazioni contenenti gli avvisi per riscuotere le somme rimborsate dall’erario utilizzando il proprio personale sia per il recapito presso le strutture alberghiere della costa abruzzese e sia presso le oltre 180 tendopoli di L’Aquila. L’individuazione dell’attuale sistemazione dei contribuenti destinatari dei rimborsi è avvenuta in stretta collaborazione con le strutture locali del Dipartimento della Protezione Civile. (Comunicato Stampa dell’Agenzia delle Entrate)
 
Pellegrinaggio degli Scannesi
ALLA SANTISSIMA TRINITA’
DI VALLEPIETRA
SCANNO - Ieri, un gruppo di scannesi è stato in pellegrinaggio alla SS. Trinità, nel comune di Vallepietra (Roma). Ad organizzarlo, tutti gli anni è Maria Rita Ciccotti. Nel 1960 fu Emma Notarmuzi a passarle il testimone, raccomandandole di non interrompere questa tradizione, con la consegna dello stendardo, che precede il gruppo nel tragitto a piedi fino al santuario. Sulla destra, prima di giungervi, si incontrano centinaia di croci, delle varie comunità laziali e marsicane, fra cui quella di Scanno, del 2003. Dopo la visita alla sacra immagine, il gruppo è ridisceso dalla scala opposta camminando all’indietro, secondo l’usanza medioevale. Alle ore 10,30 c’è stata la celebrazione di una messa nel piazzale antistante, proprio per il gruppo di Scanno. Dopo le funzioni religiose la comitiva ha avuto un momento di libertà per gli acquisti nelle varie bancarelle. La chiesa della Santissima Trinità, edificata in parte nella roccia, a quota 1337 metri, è ai piedi della parete di 300 metri del Colle della Tagliata, ad Est del Monte Autore, alto 1853 m., nel verde delle faggete del Parco Regionale dei Monti Simbruini. L’affresco del XII SECOLO rappresenta la Santissima Trinità con tre figure identiche e benedicenti. Al ritorno la visita al santuario di Maria Santissima dell’Oriente a Tagliacozzo, custodita dai Padri Francescani.
 
I SOLDI
PER LE SCUOLE
DANNEGGIATE
DAL TERREMOTO
NON CI SONO
I soldi per ricostruire le scuole danneggiate dal sisma ''non ci sono''. Lo ha denunciato il presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, a margine di un'audizione alla Commissione Ambiente della Camera sul dl per la ricostruzione post sisma in Abruzzo. ''Abbiamo avuto una riunione col Prefetto, con la Regione e col Provveditorato alle Opere Pubbliche e questo e' l'esito - ha aggiunto Pezzopane - il 18 settembre deve ripartire il nuovo anno scolastico e ci devono dire come dobbiamo fare''.
 
VIAGGIO
SENTIMENTALE
A PARIGI

Notre Dame
de Paris
Notre Dame de Paris - Nostra Signora di Parigi, insieme alla Torre Eiffel, è la più visitata dai turisti. La nostra visita alla Cattedrale inizia di buon mattino. Il metrò ci lascia a Chatelet. Percorriamo a piedi il Ponte Nuovo, che fra l'altro è il più antico, sulla Senna che ci porta all'Isola, detta della Città,  formata dal fiume nel cuore della capitale francese, insieme a quella di san Luigi. Appaiono subito le alte e maestose torri gemelle e le varie guglie del tempio. Più andiamo avanti e più ci sentiamo emozionati. Ed eccoci alla grande piazza della Cattedrale, dove già sostano, nonostante l'ora mattutina centinaia di turisti. Il suo stile è quello delle chiese gotiche della Francia. La facciata è suddivisa in tre distinti livelli. I due portali laterali, ricchi di sculture, raccontano la vita di Maria, mentre quello centrale è un'allegoria del Giudizio Universale. Dopo aver sostato a lungo davanti alla facciata entriamo dentro. Ci accoglie una luce tenue, caratteristica delle chiese gotiche. Percorriamo la navata centrale e poi le altre laterali, stupiti dalla magnificenza delle campate, delle sculture, dei bassorilievi, delle vetrate. Usciti dalla Cattedrale, ci
soffermiamo nello "square" per osservarla nella parte posteriore. Vi sostiamo a lungo, seduti su una panchina, sempre con lo sguardo rivolto alla chiesa. Dopo aver mangiato un buon panino ci dirigiamo verso l'Isola di San Luigi. E' un bel borgo con palazzi importanti e con una bella chiesa dedicata al Santo. Nel fare ritorno in albergo ci siamo fermati alla Conciergerie e alla Sainte Chapelle. L'odore e i colori di Parigi cominciavano ad entrare in noi per essere assaporati.
 
 
giovedi’ 11 GIUGNO 2009 
s. Barnaba apostolo