Il tempo... ieri
ANCORA
GIORNATE
VENTOSE
Il vento ha soffiato con violenza per tutta la giornata di sabato, abbattendo alcuni
alberi, ma senza
danni a case e a persone. Ieri il vento si è calmato, ma la giornata nel pomeriggio è stata velata, con minaccia di pioggia.
Temperature: massima, 22,5° C; minima 12,5° C (ore 23,30)
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Il Lago di Scanno con le sue acque mosse dal vento
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Alla manifestazione del 9 giugno indetta dai sindaci e dalla Cmp
Scenderanno in Piazza anche i sindacati
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SEQUESTRATE DALLA DIGOS LE TESSERE ELETTORALI
Depositate per protesta in due urne dai commercianti di Sulmona
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FESTA DI SANT’EMIDIO a Villalago
VIllalago - Sabato scorso si è svolta la festa di sant’Emidio. protettore dai terremoti. Quest’anno per rispetto ai terremotati della nostra regione la festa ha avuto un
tenore esclusivamente religioso. La processione di mezzogiorno, con la statua
del Santo per le vie del paese, è stata accompagnata dalla banda di Introdacqua. Non c’è stato il tradizionale sparo, nè la sera si è tenuto il concerto di rinomati complessi musicali.
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Festa di Prima
Comunione
a Villalago
VILLALAGO - Rossella e Monica hanno ricevuto ieri la Prima Comunione. La cerimonia ha
avuto inizio con la tradizionale processione dalla chiesetta della Madonna
delle Grazie alla Chiesa parrocchiale. Il rito religioso è stato molto toccante, soprattutto durante il canto delle due bambine,
accompagnate dal coro parrocchiale. Monica è una bambina rumena venuta ad abitare da qualche anno a Villalago insieme con la
madre. Auguri a Rossella e ai suoi genitori Laura e Ugo Caputi, a Monica e alla
mamma Elena e a Graziano Buccini.
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FIORI D’ARANCIO
Sabato scorso, come già annunciato, si sono uniti in matrimonio Stefania Valerio di Castiglione a
Casauria e Alessandro Del Pizzo di Torre dei Passeri, di origine scannese da
parte di madre. Hanno scelto per il rito religioso l’Abbazia Cistercense di Santa Maria Arabona in Manoppello, di stile
gotico-francese, mentre per il pranzo nuziale l’elegantissimo ristorante Regis.Ora sono in viaggio di nozze a New York.
Rinnoviamo gli auguri agli sposi, ai genitori e in modo particolare alla nonna
Dora, che ha gestito per anni l’Albergo Eden.
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VIAGGIO SENTIMENTALE A PARIGI
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da “La Domenica del Villaggio”
L’altra Sulmona di Asterix
Ma davvero la città che emerge oggi sui media regionali e nazionali è quella che abbiamo sempre vissuto? Ma davvero questa città è allo sbando, in mano ai dei bontemponi, che con i loro atteggiamenti, le
iniziative piu’ disparate, comportamenti disinvolti pensano di poter usare, e abusare, di
questa città nobile e antica , piena di arte e cultura, di storia, di tradizioni tanto da
far invidia a centinaia di città italiane? Ma davvero è questa che stiamo vivendo l’immagine decadente della nostra città? No, non posso crederci. Già, ma intanto subiamo in silenzio questa corsa veloce verso il fondo solo perché tante belle intelligenze non sanno tirare fuori le palle e si lasciano
travolgere dall’onda del qualunquismo diffuso che produce solo danni e non porta da nessuna parte. Sulmona, amici lettori, che appare oggi agli occhi della gente fuori dalle mura è questa, forse anche un po’ incattivita. Ieri l’altro in un Ufficio postale,molto affollato di gente, è successo un episodio spiacevole. Un’impiegata ( quindi un pubblico ufficiale) commentava ad alta voce gli effetti
del terremoto a L’Aquila e si rallegrava ( che misera!!) dell’accaduto. Peccato per lei ( speriamo, anzi sollecitiamo, un provvedimento disciplinare) perché fra le persone in fila davanti lo sportello c’era un’insegnante aquilana, sfollata,ospite di una famiglia sulmonese.Ne è nata,tra le grida della donna aquilana, ed i presenti esterrefatti di tanto ignobile e odioso comportamento una scena che ha offeso e mortificato tanti sulmonesi per bene. Non, la città non è questa. E’ che dire della vicenda dell’armata Brancaleone che ha sfilato per le strade del centro storico per
restituire i certificati elettorali e che ora sono stati acquisiti dalle forze di polizia perché qualcosa non ha funzionato. Ma una città che rifiuta il dialogo e si affida ai comitati spontanei che partiti con una decina di obiettivi ( la revisione del decreto terremoto, la
raccolta di firme, la restituzione dei certificati elettorali, l’annessione alla provincia di Pescara) ha finito solamente per porre in primo
piano i problemi del commercio o almeno di una parte di questo settore.E cosi’ tra distinguo e prese di distanze,tra rifiuti di associazioni e movimenti alla
fine ne è venuto fuori qualcosa di pacchiano e niente piu’. Si era parlato di inziativa lontana dalla politica si è tramutata invece in un’occasione opposta.Non si capisce infatti perché l’on.Pelino, parlamentare, locale che ha sfidato tutti e si è presentata, con abile intuizione, a sfilare insieme ai dimostranti è stata contesta. E in questa città si contestano i presenti e non gli assenti. L’on.Aracu, ad esempio, che questa città per almeno due volte ha eletto a rango di parlamentare ( si perché nel vecchio sistema elettorale la città è sempre stato il centro piu’ popoloso e sempre determinate per la elezione) è completamente assente sui problemi di Sulmona.E quelli che si lamentano oggi
sono quelli che ieri che osannavano l’eroe dei pattini a rotelle che voleva fare della nostra città una piccola Salisburgo ( a chicchiere).I risultati sono sono gli occhi di tutti
tanto che la sola città abruzzese esclusa dai Giochi del Mediterraneo è propria la nostra nonostante il signor onorevole avesse avuto un ruolo determinante nella organizzazione.No, questa non è la nostra città. E che dire dell’on. Scelli(Pdl) che ha aperto un nuovo caso politico sul quale bisogna pur riflettere affermando candidamente che la responsabilità dell’esclusione di Sulmona dai Comuni del cratere è tutta del sindaco Federico(Pdl).E se lo dice lui, parlamentare, con un Governo regionale,nazionale e con Bertolaso amico figuriamoci cosa debbono pensare gli altri soprattutto quelli dell’opposizione. Ma c’è un’opposizione oggi in questa città ? Se è quella che esprime oggi il Pd a Sulmona con un gruppo dirigente sempre perdente
fatta di uomini inadeguati e di donne che parlano troppo ( e spesso fuori posto) allora non c’è alcuna prospettiva perché la storia e la cultura politica di questa città non è questa. Mancano spirito di iniziativa e idee precise.Il terremoto ha fatto dei
danni molto seri altrove,qui ha prodotto solo paura.Eppure i sulmonesi, molti
purtroppo,aspettano a ‘ panza all’aria’ che i benefici del terremoto possano risolvere problemi vecchi che poco hanno a che vedere con il sisma del 6 aprile scorso.Lo fanno in presenza di una Amministrazione
fantasma e di una politica che non c’ ‘è Sui muri della città è apparso una manifesto significativo dei giovani di Confindustria che va letto e riflettuto.Ma Sulmona non è nemmeno quella che appare dai giornali caratterizzata da un forte degrado
morale fatto di filmini a luci rosse di alcune famiglie ben individuate che attraverso scambi di coppie ingannano il tempo dimenticando tanti problemi e sognando,
magari, che qualcuno li risolva anche in loro favore. Queste immagini’ piccanti’ di Sulmona ( per dirla come ama Silvio) da giorni occupano spazi sui giornali
nazionali. E cosi la città che ha dato la cittadinanza onoraria a decine di studiosi illustri di diritto, grazie al Premio Capograssi, è divenuta una città piena di storie di puttane e puttanate. E, francamente, l’altra Sulmona,quella fatta di tantissime persone per bene, serie,attente che lavorano
in silenzio,questo marchio non lo meritano proprio.O.. no?
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