Il tempo... ieri
Giornata
variabile

Sole e caldo nella prima metà della giornata. Poi nel pomeriggio grossi cumuli di nubi si sono ammassati in cielo. Hanno portato solo una breve pioggerellina e rinfrescato l’aria “falsamente” estiva. In serata sono tornate le stelle.
Temperature: massima 28° C; minima 17° C (ore 23,00).
Tramonto ad Anversa
 
Gran concerto di Andrea Bocelli al Colosseo di Roma
in favore dei terremotati dell’Abruzzo
“L’alba separa dalla luce l’ombra”
Si è tenuto ieri sera, alle ore 21,30, al Colosseo di Roma il gran concerto di Andrea Bocelli, in coppia con Angela Gheorgiu, in favore delle popolazioni dell'Abruzzo, colpite dal terremoto dal titolo emblematico: “l’alba separa dalla luce l’ombra”. L'evento è stato trasmesso in diretta da Raiuno, Radio 1, Radio Italia e poi anche Rai Italia all'estero. I tagliandi sono stati venduti al costo di 1.000 euro ciascuno. Erano presenti le principali associazioni di categoria romane, uomini di Governo, di cultura, dello sport e dello spettacolo. Ad accompagnare Bocelli è stata l'Orchestra Sinfonica della Regione Abruzzo, la cui sede oggi non esiste più, diretta dal maestro Marcello Rota. Il ricavato dell'evento sarà devoluto al Ministero dei Beni Culturali per la ricostruzione del Conservatorio dell'Aquila.
L'assegno dei fondi raccolti è stato consegnato durante la serata dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al Ministro della Cultura Sandro Bondi. Bocelli ha eseguito pagine accuratamente scelte nell'ambito del suo vasto repertorio: grandi romanze popolari alternate ad arie sacre rese celebri dai grandi tenori del passato. La superba voce lirica del cantante ha pregato e pianto per l’Abruzzo, per una popolazione che ha saputo offrire al mondo intero una visione composta di un dolore terrificante, tra la polvere delle macerie, e la speranza di tornare a risorgere. Gli attori  Virna Lisi, Leo Gullotta hanno “raccontato” le storie di quella notte del 6 Aprile della gente “forte e gentile” dell’Abruzzo.
 
Campi estivi in Abruzzo organizzati dal wwf
Ai primi 150 iscritti sarà regalato uno dei panda di cartapesta
Ai primi 150 ragazzi che decideranno di passare l’estate in Abruzzo, in uno dei campi avventura consigliati dal WWF, l’associazione regalerà uno dei 1600 panda di cartapesta che nelle scorse settimane hanno fatto il giro d’Italia, da piazza del Popolo a Roma a Milano, fino al G8 ambiente di Siracusa. E’ un’iniziativa messa in campo dal WWF per aiutare a rilanciare il turismo in una delle regioni più belle e incontaminate d’Italia, sede tra gli altri del Parco Nazionale d’Abruzzo, del Parco Nazionale del Gran Sasso, del Parco Nazionale della Maiella oltre che di 7 Oasi WWF,            
che tra i loro boschi, laghi, fiumi e cascate danno rifugio ad animali carismatici e fortemente minacciati come l’orso e il lupo, oltre a cervi, camosci, caprioli... Tutte le strutture sono immerse nella natura e lontane dalle aree del sisma, e sono moltissime le attività organizzate per ragazzi dai 7 ai 17 anni: dal verdissimo Parco del Gran Sasso fino all’Oasi del WWF Lago di Penne, escursioni nei boschi, bagni nel fiume, cavalcate, cacce al tesoro, osservazione dei rapaci in volo e delle tracce di orsi, cervi e cinghiali, arrampicate sulla roccia, mountain bike e falò intorno al fuoco.
 
«Un patto di solidarietà per rilanciare l’economia»
Con i territori Peligni, Marsicani e dell’Aquila
L’idea è del vicesindaco di Sulmona, Palmiero Susi
Un patto di solidarietà con il territorio Marsicano e poi con quello Aquilano per trovare le giuste soluzioni per far ripartire l’economia della provincia dell’Aquila. Rendendo protagoniste le aziende e la forza lavoro del territorio attraverso l’ottenimento della zona franca. È la ricetta del vicesindaco di Sulmona, Palmiero Susi, il quale, in una lettera aperta illustra le sue strategie per far ripartire l’economia dell’Abruzzo interno dopo la tragedia del terremoto. Da qualche giorno Susi ha avviato degli incontri con il sindaco di Avezzano, Antonio Floris e con quello di Trasacco, Gino Fosca, per una strategia comune. «Se è vero che la notizia del varo della zona franca costituisce uno spiraglio di speranza è altrettanto vero che tale provvedimento non ricadrà sul nostro territorio con
automatismo», sostiene Susi, «e per non essere esclusi dalle dinamiche del dopo terremoto bisogna raggiungere tre obiettivi». La priorità secondo Susi è il ripristino immediato delle attività. Stabilire cioè, con il territorio marsicano e aquilano un’alleanza per trovare nuove sedi alle tante attività interrotte. Il secondo punto passa atraverso il coinvolgimento di tutto il territorio provinciale nell’economia e nell’emergenza. Per Susi, «sarebbe un errore lasciar operare soltanto soggetti estranei i cui profitti non sarebbero solidali con l’economia locale». Il terzo punto strategico è l’ottenimento della zona franca per l’intera provincia dell’Aquila e in particolare per la Valle Peligna. (dal Centro c.l.)
 
I danni del terremoto del 6 Aprile a Casale di Cocullo
LA CHIESA DELLA MADONNA DELL’ASSUNTA
CASALE - Rispondiamo volentieri ad una mail di un Casalano “fuori sede”, che ci ha chiesto di informarlo sui danni che ha causato il terremoto del 6 Aprile scorso. alla chiesa della Madonna dell’Assunta. Siamo stati ieri in paese e abbiamo fotografato la chiesa, interdetta alle funzioni religiose e quindi ai fedeli, per motivi di sicurezza, essendo ancora in atto lo sciame sismico, che potrebbe causare danni maggiori con gravi conseguenze facilmente ipotizzabili. Oltre al alcune crepe interne, ad avere maggiori dani è la facciata della chiesa. Da come si può vedere dalle
due foto, una lunga fenditura ne attraversa la facciata, partendo dal tetto e arrivando fino alla finestrella di sinistra, passando sull’arco del portale. Una situazione certamente di pericolo, che ha indotto i responsabili a chiudere la chiesa. Speriamo che vengano al più presto stanziati i fondi per il restauro. Le cerimonie religiose vengono officiate nell’ex edificio della scuola elementare. Sin dal 1330 la chiesa ha preso il nome di Santa Maria in Campo, ma i Cocullesi e i Casalani la conoscono come “Madonna dell’Assunta” per la festa che si svolge ogni anno il 15 di Agosto, con la processione della statua della Madonna che simboleggia la sua assunzione in Cielo.
 

LETTERA AL DIRETTORE  di Ezio Pelino

Sig Direttore,
Sircana non era nessuno, un portavoce. Per essersi fermato a  parlare per qualche secondo con un transessuale, rimanendo in auto, fu linciato. Ora per il Presidente del consiglio, per l’uomo più potente d’Italia, coinvolto in una storia di torbidi rapporti con una lolita, gli sciacalli di ieri invocano  la privacy. Una storia intrisa di menzogne, anche  puerili: il padre di Noemi  un amico di vecchia data, autista di Craxi, il presidente è andato a discutere con lui (commesso comunale) la lista dei candidati, la visita a Casoria un’improvvisata, gli incontri con la ragazza  sempre in compagnia della  madre. L’ultima è di ieri. Niente  autista di Craxi, ora, per smentire  l’ex fidanzato della ragazza che sostiene che galeotto fu il book, dice che l’ha conosciuta ad una sfilata. Intanto si scopre che la ragazza era presente agli incontri più importanti, dal galà del Milan  al ricevimento a Villa Madama,  senza mamma e papà,    ospite d’onore, con tutti i grandi della moda italiana. Come  era presente a capodanno a ViIla Certosa in Sardegna. Dice, in proposito, l’ex fidanzato:” Io chiamavo Noemi  sul cellulare e non mi rispondeva mai. Provavo e riprovavo, poi alla fine mi arrendevo e chiamavo Roberta,  la sua amica, e diventavo pazzo  quando Roberta mi diceva: no, non te la posso passare, è di là - di là dove? - … ma non c’era risposta. Al ritorno Noemi non è stata più la mia Noemi.”

 
 
Martedì 26 maggio 2009 
s. Filippo Neri sacerdote