"Non possiamo permettere che al dramma del terremoto si aggiunga quello del crollo delle prenotazioni turistiche, anche nelle zone non colpite, che creerebbe un danno enorme all'economia del territorio". Lo ha affermato la presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, nel corso della presentazione di venerdì, a Pescasseroli presso la sede del Parco Nazionale d’Abruzzo, del piano marketing, per cui è stato creato un nuovo slogan “La Provincia c’è”. All’iniziativa erano presenti sindaci, amministratori locali, rappresentanti delle associazioni di categoria e operatori turistici. Tra le misure adottate, un'intesa con la Provincia di Roma, che prevede pacchetti turistici integrati, in cui al soggiorno nella capitale sarà abbinato anche un week end da trascorrere nei borghi più caratteristici del territorio. Inoltre partirà a breve un’importante campagna pubblicitaria sui media nazionali, sulle riviste specializzate e attraverso cartelloni luminosi,

nelle aree di sosta delle autostrade A24, A25 e A14, dal 25 maggio al 21 giugno. E' stato poi realizzato uno spot, per valorizzare le bellezze del territorio. Sarà trasmesso, dal 25 maggio all’8 luglio, su emittenti nazionali e locali. Anche la RAI si occuperà del nostro territorio, con la trasmissione "Sabato e Domenica" in onda su Rai Uno i prossimi 30 e 31 maggio. "Dobbiamo puntare su una campagna forte - ha sottolineato la presidente Pezzopane- visto che già a Pasqua la gran parte delle prenotazioni è stata annullata. Dobbiamo far sapere a tutti che la provincia dell'Aquila, ospitale per natura, c'è e, in attesa di riproporre all'attenzione del pubblico la parte compromessa dal sisma, compreso il centro storico dell'Aquila, il resto del territorio ha molto da offrire, con le nostre montagne, i nostri laghi, gli alberghi, i ristoranti e i prodotti locali. Dobbiamo lavorare su questo e siamo pronti ad interloquire con la Regione e con il ministro Brambilla". (Fonte, Rete5)

 

 

 

ANVERSA - Si è celebrata ieri in tutta l’Europa la Giornata del Parchi in ricordo dei cento anni dal 24 maggio 1909 quando in Svezia nasceva il primo parco europeo. Il WWF è da sempre vicino al mondo delle aree protette, chiedendone l’istituzione, difendendole e anche gestendole direttamente aree naturali protette nella sua rete di circa 130 Oasi. Parchi e riserve sono un presidio contro le aggressioni del cemento (in Italia si consumano circa 200 metri quadrati di territorio ogni minuto) e una garanzia per le generazioni future perché consentono la messa in sicurezza da rischi e calamità naturali come quello idrogeologico e gli incendi. Per festeggiare ancora più degnamente la Giornata dei Parchi, quest’anno il WWF in Abruzzo ha aperto le porte delle sue Oasi agli amici aquilani colpiti dal terremoto del 6 aprile. Le oasi abruzzesi hanno ospitato, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, i ragazzi presenti nelle tendopoli dell’Aquila: circa 150 visitatori sono stati  accompagnati  nella visita dell’Oasi Gole del Sagittario (Anversa degli Abruzzi – L’Aquila), dell’Oasi dei Calanchi

d’Atri (Teramo) e dell’Oasi delle Sorgenti del Pescara (Popoli – Pescara). Per tutta la giornata si sono svolte escursioni nella splendida natura delle Oasi WWF e nei borghi vicini.  “Quella di domenica”, ha dichiarato Dante Caserta, Consigliere nazionale del WWF “è stata un’altra delle iniziative attivate dal WWF per l’emergenza Abruzzo. Tra queste merita di essere segnalata la presenza presso l’Oasi WWF del Lago di Penne degli studenti e degli insegnanti del Corso di Laurea in Scienze Ambientali de L’Aquila che hanno trovato accoglienza presso le strutture dell’Oasi e che lì stanno completando la loro sessione di studi grazie ad un accordo tra Università de L’Aquila, WWF, Regione Abruzzo e Legacoop. La Giornata Europea dei Parchi è stata celebrata per porre all’attenzione di tutti la situazione dei parchi abruzzesi. In Italia le aree naturali protette rappresentano circa 11% del territorio nazionale. Si può dire che sono stati difesi i beni più preziosi del nostro Paese e al tempo stesso salvaguardato e valorizzato tante attività economiche che ruotano intorno alle aree protette.