Il tempo... ieri
Sole al mattino
e tempOrale
al pomeriggio

Un forte temporale, accompagnato da grandine, si è abbattuto ieri pomeriggio, dopo una mattinata di sole. E’ durato non più di una mezz’ora. Le nuvole sono state presenti fino a sera, fin quando poi non si sono diradate, facendo intravedere un cielo stellato.
Temperature: massima 23,5° C; minima 13° C (ore 23,00).
Uno scorcio del Lago di Scanno
 
“NON FARE LO STRUZZO / VIENI IN vacanza in ABRUZZO”
Così recita una canzone di Antonio Di Bella, direttore del TG3
E’ stato per noi una bella sorpresa quella di ascoltare ieri nella trasmissione radiofonica “Caterpillar” delle ore 18,00 una canzone del direttore del tg3, Antonio Di Bella. Il direttore ha in questa trasmissione uno spazio in cui canta delle canzoni da lui composte su temi di attualità. Questa volta ha riguardato l’Abruzzo, dove i turisti hanno paura di trascorrervi le vacanze a causa del terremoto del 6 Aprile scorso e del perdurare dello sciame sismico. Di Bella all’inizio della trasmissione ha lanciato la campagna pubblicitaria di “Vacanza in Abruzzo” con questi versi:  
«Non fare lo struzzo / vieni in vacanza in Abruzzo / Gran Sasso, Roccaraso, Pescasseroli, Scanno, ecc. ecc. In questi giorni molti sono stati gli interventi dei rappresentati delle istituzioni abruzzesi, che hanno indirizzato ai mezzi di comunicazione di massa l’invito a promuovere le vacanze in Abruzzo, dove il terremoto ha fatto danni solo all’Aquila e nei paesi vicini, mentre tutto il resto del territorio, dal mare ai monti, è del tutto integro. Come Abruzzesi ringraziamo i conduttori di “Caterpillar” e il direttore Antonio Di Bella.
 
“Zona Franca per I territori terremotati”
di Antonio Carrara Presidente della Comunità Montana Peligna
Nell’immediato post-terremoto, da più parti, è stata affermata la necessità di avere misure di agevolazioni fiscali e contributive per affrontare la drammatica situazione che si è determinata dopo il 6 aprile. I riferimenti più immediati sono stati: l’individuazione di una zona franca e la possibilità di ridiscutere con l’Unione europea il reingresso nell’obiettivo convergenza (ex obiettivo 1) della provincia dell’Aquila e dei comuni terremotati. E’ evidente a tutti che la distruzione di un capoluogo di Regione e di molti comuni crea l’effetto immediato di ricondurre questa parte di territorio in una condizione ben diversa da quella conquistata negli anni di crescita e sviluppo. Non farsi carico di questo problema significa lasciare la Provincia dell’Aquila in una condizione di svantaggio dalla  quale sarà impossibile riattivare il proprio tessuto economico.
 A questo proposito l’emendamento approvato dalla commissione ambiente del Senato al Decreto legge sull’Abruzzo, fissa un importante principio, prevedendo la possibilità di individuare zone Franche urbane nell’ambito dei comuni terremotati e degli altri comuni della Provincia dell’Aquila. Quello delle zone franche urbane è l’unico strumento, già disciplinato e concordato con l’Unione Europea, attualmente a disposizione. Dobbiamo avere chiaro, però che quello è uno strumento pensato per dare risposte ad altri problemi. E’ stato individuato in Francia per riattivare un circuito economico in aree ben circoscritte di realtà urbane che, sebbene inserite in un contesto economico florido, presentavano situazioni di degrado sociale ed economico, caratterizzate da un alto tasso di disoccupazione, grande presenza di giovani (soprattutto
immigrati) con tassi di scolarizzazione bassi e tassi di abbandono scolastico alti. Come si vede, realtà totalmente diverse dalla Provincia dell’Aquila che, al contrario, è caratterizzata da una presenza di realtà urbane medio-piccole e da una miriade di piccoli comuni, dove c’è un alto tasso di anziani e non di giovani, dove i tassi di scolarizzazione sono piuttosto elevati e l’abbandono scolastico è un fenomeno marginale. Un discorso a parte deve essere fatto per il tasso di disoccupazione. Quello che è stato rilevato ufficialmente, prima del terremoto,  è il più basso delle 4 province abruzzesi e non mette in evidenza un fenomeno diffuso di persone che “ufficialmente” hanno smesso di cercare lavoro, né quello dei tanti, soprattutto in Valle Peligna, che si trovano in una situazione di cassa integrazione senza futuro e che ufficialmente non sono disoccupati. Le agevolazioni fiscali e contributive previste nelle zone franche possono essere un valido strumento per far ripartire l’economia nella provincia ma lo strumento, così come è attualmente disciplinato, è totalmente inadatto a cogliere la difficoltà di un territorio interamente montano messo in ginocchio dal terremoto. Il nostro governo deve convincere l’Unione Europea che situazioni di crisi, come quella determinatasi in provincia dell’Aquila, hanno bisogno di deroghe e di uno dispositivo specifico per essere affrontate adeguatamente. Essere costretti a fare fronte a una situazione post-terremoto con strumenti pensati per quartieri di Parigi, Lione o Marsiglia e importati in Italia pensando a quartieri di Napoli o Catania, mi sembrerebbe del tutto illogico. (Antonio Carrara, Presidente C.M,P,)
 
Lettera al Sindaco dal Coordinatore del Circolo PD di Scanno
RICHIESTA DI UN CONSIGLIO COMUNALE PER CHIEDERE 
IL RICONOSCIMENTO DELL’INTERA PROVINCIA DELL’AQUILA COME AREA DI CRISI
Ill.mo Sindaco,
con la presente intendo richiamare la Sua attenzione sulla situazione drammatica che stanno vivendo in questi giorni i cittadini di Scanno. Il devastante sisma dello scorso 6 aprile non solo ha provocato la distruzione della città di L’Aquila, capoluogo di Regione e di Provincia, ma ha messo in ginocchio in maniera particolare anche l’economia delle aree interne. I danni socio-economici e di immagine generati anche al settore turistico di Scanno dal terremoto risultano essere infatti sempre più preoccupanti ed è ragionevole prevedere una pesate flessione dell’attività turistica nell’ormai imminente stagione estiva. Nel tentativo di affrontare tale stato di difficoltà in tempi brevi, riteniamo che debbano essere intraprese decisioni che garantiscano una immediata ripresa delle attività socio-economiche;
Per tali ragioni Le chiediamo: • la convocazione di un Consiglio Comunale nel corso del quale chiedere il riconoscimento dell’intera Provincia dell’Aquila come “area di crisi” con la previsione di particolari agevolazioni fiscali,
contributive, redditizie e assicurative in favore di tutti gli operatori economici di tutti i settori, nonchè lavoratori dipendenti, con l’istituzione della zona franca urbana e l’inserimento dell’intero territorio provinciale nell’ambito dell’Obiettivo 1 europeo per facilitare l’insediamento di nuove attività imprenditoriali ed il mantenimento di quelle attuali; • la possibilità, sentita la disponibilità degli albergatori locali, di richiedere alla Protezione civile l’ospitalità degli sfollati che con l’approssimarsi della stagione estiva  ( l’accordo scade il 31.05.09) saranno costretti a lasciare gli alberghi delle zone di mare; • una immediata azione pubblicitaria da concordare con gli operatori economici che proietti Scanno a livello regionale e nazionale come “zona non terremotata”, mettendo peraltro a disposizione un soggiorno gratuito di una settimana ad una personalità del mondo della politica o dello spettacolo e la predisposizione di un cartellone di manifestazioni culturali estive di rilievo.
Certo di un suo impegno in tal senso, cordiali saluti. IL COORDINATORE Massimiliano Lavillotti
 
MANIFESTO DEL PD
DI SULMONA

Cari Onorevoli, Caro Sindaco
la vostra politica degli annunci e dei proclami vi aveva portato, durante e dopo le elezioni, a fare a gara tra chi promettesse di più e di meglio. Gli elettori vi hanno premiato e voi, da subito, siete entrati in competizione perché l’uno facesse prima dell’altro ad assicurare soluzioni alle tante industrie in crisi, a promettere ai Sulmonesi la salvaguardia delle caserme militari, a scommettere su una ritrovata presenza di Consiglieri e Assessori Regionali di questo territorio, a confermare più volte la vostra certezza di inserimento della Valle Peligna nel Decreto per il terremoto. Invece,  in un solo anno, avete prodotto chiacchiere e confusione in quantità industriale.Ci avete fatto assistere ad uno spettacolo deprimente e penoso che vi ha visti protagonisti di continui litigi,
 alimentati solo dalle vostre ambizioni di potere all’interno del partito e mai per contribuire a risolvere i tanti problemi della città. Sicchè il risultato non può che essere quello che sta sotto gli occhi di tutti: - nessuna vertenza industriale avviata a soluzione; - vertiginoso aumento della disoccupazione e della cassa integrazione; - presenza militare ormai sparita; - nessun Consigliere e Assessore Regionale espressione di questo territorio; - negozi che chiudono quasi quotidianamente e Artigiani ormai allo stremo; - un ospedale che viene ridimensionato giorno dopo giorno (altro che C.T.O.!); - esclusione dell’intera  Valle Peligna dalle provvidenze per il terremoto. Perciò cari parlamentari e caro sindaco, visto che non riuscite a fare nulla di buono per la città smettetela, almeno, di prendere in giro i Sulmonesi e ricordatevi, per il futuro, l’ammonimento che De Gasperi rivolgeva ai suoi ministri e parlamentari: “Promettete molto meno di quello che siete sicuri di realizzare“. Ma quelli erano altri tempi e altri parlamentari! (Partito Democratico - Circolo di Sulmona)
 
INVITATI I FRATELLI DI VITTO DI SCANNO, NOTI DISEGNATORI,
ALLA FESTA DEL FUMETTO A MILANO, SABATO 6 GIUGNO 2009
Saranno raccolti fondi a favore delle vittime del terremoto in Abruzzo
Sabato 6 giugno 2009 si terrà a Milano, in via Lecco 16, la quinta edizione della Festa del Fumetto, organizzata dalla Borsa del Fumetto, libreria dell’immagine. Alla prestigiosa manifestazione sono stati invitati anche i fratelli Di Vitto di Scanno (disegnatori di Mister No e Zagor). Nel corso della festa verrà effettuata una raccolta di fondi a favore delle vittime del terremoto dell’Aquila. Per questo gli organizzatori hanno invitato i partecipanti ad offrire del materiale da vendere. I fratelli Di Vitto hanno già inviato oltre 1.000 copie delle loro guide turistiche sull’Abruzzo che, oltre a servire a reperire fondo, pubblicizzano la nostra bellissima regione. Tutti i proventi saranno destinati agli aiuti alle popolazioni terremotate. Sono già arrivate le prime adesioni da parte degli autori: gli aggiornamenti e l’elenco completo dei partecipanti verranno comunicati nelle prossime settimane, e saranno disponibili sul sito della Borsa del Fumetto (http://www.borsadelfumetto.com).
 
 
 

LETTERA AL DIRETTORE   di Ezio Pelino

Sig Direttore,
l’Italia dei primati. I parlamentari più ricchi del mondo e i salariati più poveri del mondo. Una cosa scandalosa, poco europea e molto da India delle caste. Ma pochi se ne indignano tanto che nessun partito ne fa oggetto di campagna elettorale. Paga molto di più la caccia all’ emigrante. Né è servito il milione di copie e oltre sui  privilegi e la sterminata platea dei politici. In Gran Bretagna per molto meno sta crollando il mondo. E’ bastato qualche  rimborso non dovuto,  di modesta entità,  a qualcuno dei parlamentari che beneficiano, peraltro,  di indennità  minori della metà delle nostre, per scatenare l’indignazione popolare, la caduta verticale dei consensi, un dichiarato diffuso astensionismo. La crisi sconvolge l’economia, crollano i posti di lavoro, i precari si moltiplicano, le aziende chiudono, ma i nostri politici sono sempre lì con i loro privilegi e con la pletora di enti inutili. Ci vorrebbe almeno un gesto di sobrietà. Sarebbe un fatto  economicamente   non risolutivo ma  simbolicamente potente.
 

LETTERA AL DIRETTORE
Sui secchioni dell'immondizia

Io vivo a Roma e mi chiamo Marco. L'estate passo sempre le vacanze a Scanno. Sto seguendo questa storia tra Roberto e il signor Paletta, che conosco per le sue dimostrazioni di trial ed ecc.ecc. Il signor Paletta non ha tutti i torti, anzi io l'ammiro per le cose che fa e sta facendo per attirare il turismo a Scanno e a Villalago, dove si è impegnato per avere un terreno dove svolgere attivita' di trial che pochi  hanno e pochi lo praticano. C'e gente che non mi sembra che faccia proprio il  suo lavoro nel vedere cartacce in giro per il lago e lo dico perche' anch’io piu' volte ho notato secchioni pieni e cartoni in giro per diversi giorni e non è bello per chi viene a Scanno e Villalago vedere l'immondizia da giorni non raccolta. Grazie, Marco.

 
 
martedi’ 19 maggio 2009 
s. Pietro del Morrone papa
NO BOLLO AUTO PER
LA PROVINCIA DELL'AQUILA 

Nei comuni della provincia dell'Aquila e in quelli indicati nel decreto numero 3 del presidente del Consiglio dei ministri, cosiddetto "comuni del cratere", sono sospesi i pagamenti relativi alla tassa automobilistica e ai tributi regionali. A renderlo noto è l'ufficio Tributi e tasse automobilistiche della Regione Abruzzo. L'Ufficio spiega che le disposizioni del decreto del ministro dell'Economia        
del 9 aprile scorso in riferimento alla "sospensione dei versamenti tributari dal 6 aprile al 30 novembre 2009 per le persone fisiche residenti nella provincia dell'Aquila e per i soggetti diversi dalle persone fisiche aventi la sede legale o la sede operativa nella provincia dell'Aquila", si "applicano anche ai comuni indicati nel decreto numero 3" e "riguardano anche il versamento della tassa automobilistica e dei tributi regionali". Alla scadenza della sospensione, sarà l'ufficio stesso a fornire ai contribuenti le informazioni per il pagamento.