Il tempo... ieri
bel tempo al mattino E Nuvole
POMERIDIANE

IL SOLE CI HA ACCOMPAGNATI per tutta la mattinata. Poi nel pomeriggio ha lasciato il posto alle nuvole, che si sono diradate nelle ore serali. Queste sono state le condizioni del tempo nell’Alta Valle, mentre nella Bassa il sole è stato sempre presente.
Temperature in aumento: massima 22,5° C; minima 17° C (ore 23,00).
 
«Uno spot per salvare il turismo»
l’Abruzzo va promosso in tv e alla radio
Per risollevare il turismo in Abruzzo, dopo il terremoto del 6 Aprile, l’unica soluzione possibile, secondo Pasquale Del Cimmuto, sindaco di Pescocostanzo e presidente della Comunità montana di Castel di Sangro, è quella di spot pubblicitari, tramite tv e radio, che entrino nelle case degli Italiani, Il messaggio ai potenziali clienti deve essere che la regione Abruzzo può offrire vacanze sicure. Il dibattito che si è aperto in questi giorni considera anche la proposta della presidente della Provincia dell’Aquila di invitare la “politica e il loro seguito” a
trascorrere le loro vacanze nelle località Abruzzesi. Negli spot pubblicitari, secondo Del Cimmuto, deve essere detto chiaramente che il terremoto ha colpito la città dell’Aquila, con l paesi vicini, e non tutto l’Abruzzo. Il territorio ha tutte le carte in regola per poter accogliere gli eventuali turisti, offrendo loro natura, cultura, storia e benessere. Bisogna fare in fretta con un’informazione che sappia veicolare il messaggio di una regione con tutto il suo patrimonio abitativo e turistico del tutto integro.
 
Sergio Chiamparino
Nuovo presidente dell’Anci

Cambio di guardia all’Anci, l’associazione dei comuni italiani. Ieri Leonardo Domenici, sindaco uscente di Firenze, ha annunciato le sue dimissioni dalla presidenza dell’associazione dopo nove anni di permanenza. Domenici lascia per dedicarsi a tempo pieno alla sua
candidatura per le elezioni europee. A reggere l’Anci da ieri è Sergio Chiamparino, già vicepresidente dell’associazione, che tuttavia ha precisato di considerare il suo incarico soltanto temporaneo. Secondo il sindaco di Torino prima di considerare pienamente operativo il suo ruolo di presidente dell’organizzazione è necessario aspettare, infatti, l’esito delle prossime elezioni amministrative che potrebbe anche comportare una variazione degli equilibri in seno all’Anci.
 
Ancora disperse le 17 pecore sparite da un ovile di Anversa
I lupi sono stati avvistati anche a Villalago
I lupi sono tornati nella Valle del Sagittario. Lo dicono i pastori di Anversa che ogni giorno avvertono la loro presenza, mentre pascolano nella zona. Lo dicono anche alcuni di Villalago che li hanno visti seguire un branco di cervi con al seguito alcuni cerbiatti. Lo testimonia il fatto che 17 pecore sono date per disperse. Di esse non è stata trovata ancora nessuna traccia e si ipotizza un’incursione notturna da parte di un branco di lupi. A difenderle non c’erano i cani pastori abruzzesi, perché le pecore erano in un recinto nella zona dei laghetti di Anversa, selezionate per il progetto “Vesti l’Ambiente”, condotto dall’Università di Teramo. Sono pecore sopravvissane dell’azienda “La Porta dei Parchi”  la cui lana è particolarmente pregiata. A Villalago c’è una zona vicino al paese dove si raduna un branco abbastanza nutrito di cervi con i loro cerbiatti. E’ qui che i lupi sono stati avvistati.
 
Avviso pubblico di prenotazione
DELLA LEGNA DA ARDERE
DI USO CIVICO PER L’ANNO 2009

VILLALAGO - Il sindaco fa presente che da ieri 11 Maggio e fino al 10 Giugno 2009 è possibile prenotarsi presso gli uffici comunali per la consegna della legna da ardere a
valersi per uso civico per l’anno 2009. Il prezzo di cessione è fissato in euro 7 al quintale per legna lunga e in euro 8 al quintale per legna segata ovvero euro 140 la “canna” per legna lunga ed euro 170 la “canna” per legna segata. Il pagamento delle somme corrispondenti dovrà avvenire presso la BCC di Roma, agenzia di Villalago - tesoriere comunale. All’atto della prenotazione è tassativo fornire il numero di codice fiscale.
 

Al Direttore
del Gazzettino della Valle del Sagittario
 
Gentile Direttore,
da qualche giorno echeggia nel pianeta dei blogsfera  un diario di rete dal titolo confidenziale "BRINDA CON PAPI" (foto e link http://brindaconpapi.blogspot.com/ ). E' uno dei tanti eventi mediatici che esplodono nel mondo della "democrazia digitale". Di norma per noi italiani questi fenomeni, tipici del "mondo web", sono vicende d'importazione, il caso in esame è di matrice nostrana. Il motivo da cui prende origine è il book fotografico realizzato per la festa dei diciotto anni dalla studentessa napoletana  Noemi Letizia e la  discussa presenza al party del Presidente del Consiglio Berlusconi. Criticato leader politico e disinvolto imprenditore, conosciuto per la spigliata familiarità che ostenta con il mondo e i poteri massmediatici, causa del noto e mai risolto conflitto d'interesse. Per caustica casualità il blog "BRINDA CON PAPI" fornisce un "assist" alla trasparenza dell'informazione libera e democratica e si rivela un boomerang contro le insidie e la volontà di chi vorrebbe l'omologazione dei mezzi di comunicazione e il deplorevole appiattimento del rapporto realtà/finzione. Luigi Fuiano
 
 
Zona franca per la politica   di Asterix
Sono stato invitato per domani mattina, domenica, a partecipare ad una manifestazione pubblica che si svolgerà presso la Comunità Montana peligna (finalmente!!) per parlare di post-terremoto e delle iniziative da sviluppare per sostenere l’allargamento del decreto 39/09 ai paesi fuori dal cratere, quindi anche Sulmona e il Centro Abruzzo, per estendere anche a loro i benefici governativi. Non so se ci andrò. Percepisco nel dibattito politico che si sta portando avanti da queste parti molto qualunquismo, molta disinformazione e tanta voglia di stare sempre dalla propria parte politica che troppo spesso non significa stare dalla parte della gente e della propria città.
Stamani sono stato un po’ in giro. Non mi capitava da settimane da quando cioè questa vicenda del terremoto mi ha tenuto bloccato per ragioni di lavoro ininterrottamente a L’Aquila. Molti amici mi hanno chiesto notizie, informazioni, descrizioni  su  ciò che è rimasto di quella straordinaria città e della sua gente che ha commosso il mondo intero per i danni subiti dal sisma. Chi il terremoto se lo è fatto raccontare o lo ha vissuto attraverso le immagini televisive, non sempre complete, non potrà immaginare mai la dimensione del fenomeno. E quando nei ragionamenti si accomuna la tragedia dell’Aquila al diritto di Sulmona  ad avvalersi  di alcune opportunità governative invocando forme schiocche di campanilismo, di logiche  vecchie e superate allora non si puo’ andare da nessuna parte.
Il terremoto del 6 aprile scorso che ha prodotto a L’ Aquila  paura, lutti, distruzioni, crolli di edifici pubblici e privati mentre a Sulmona solo paura non puo’ essere  valutato alla stessa maniera. Alcune cifre: nell’aquilano  300 morti, 1500 feriti e 60 mila sfollati. Migliaia e migliaia di alloggi inagibili. A Sulmona qualche decine di sfollati, alcuni alloggi inagibili e niente piu’. Non ci sono stati, per fortuna, crolli, feriti o morti. Già questa condizione dovrebbe spingere a valutazioni piu’ obiettive. Ed è chiaro che allora il primo decreto, quello tanto contestato, non puo’ essere stiracchiato a piacimento anche perché taluni benefici per la ricostruzione possono essere estesi anche ai comuni non ricompresi nel dl 39/09 La protezione civile si è dato un criterio rigoroso ma preciso. Ma in queste ore si sentono anche altre obiezioni. Questo territorio è in agonia, le imprese in ginocchio, l’occupazione soffre e il terremoto puo’ rappresentare un’occasione ghiotta per rimettere in moto qualcosa. Osservazione giusta ma fuori luogo. Il terremoto puo’, e deve, aiutare chi ne ha bisogno ed è stato danneggiato dal sisma ma non puo’ essere la soluzione a problemi antichi che appartengono all’inefficienza e ai ritardi della politica. Confondere le due cose significa non tener conto della realtà e significa occultare obiettivi politici diversi e poco chiari.
Poi c’è la storia decreto che va modificato. Sulla necessità di cambiarlo sembrano essere ormai d’accordo tutti, forze politiche di maggioranza e di opposizione e perfino il Governo. Giovedi’ al Senato inizierà  l’esame degli emendamenti presentati (circa 600). Non ho notizie precise di iniziative che possono interessare Sulmona .Ce ne sono alcuni generici  che parlano di allargare i confini dei comuni terremotati. Mi è stato anticipato un’iniziativa parlamentare dell’Udc per queste zone. Per il resto non ho al momento elementi di valutazione.
Infine ci sono le considerazioni politiche. Questa vicenda del terremoto cade nel pieno di una doppia campagna elettorale e molte forze politiche cercano di sfruttare la vicenda terremoto per proprio tornaconto. A molti, a sinistra, non è piaciuto l’attivismo del Governo e del Presidente Berlusconi che è venuto in Abruzzo una decina di volte, ha tenuto un Consiglio dei Ministri proprio a L’Aquila annunciando di voler spostare in Abruzzo anche il G8. Il Pd che non ha brillato per molte  settimane negli ultimi giorni è la formazione piu’ attiva a sostenere che le cose vanno cambiate. D’accordo. Ma il Pd non si è accorto che nel frattempo è nato tra le macerie un partito trasversale denominato ‘zona franca politica’. In questa  vicenda  di grandi difficoltà gli aquilani hanno costruito nel segno della solidarietà umana anche una politica. Per affrontare il dopo terremoto non intendono parlare di partiti ma svolgere una funzione politica che li porta a stare insieme bianchi, rossi e neri ovvero centro destra e centro sinistra e a lavorare per la gente che soffre e soprattutto per la loro città. Finora ci stanno riuscendo assai bene. La mia impressione è che lo stesso metodo andrebbe costruito anche dalle parti nostre. I mesi che verranno non incoraggiano nessuno a continuare come prima. Non c’è piu’ spazio, né ragione. E se i sulmonesi non cominceranno a ragionare secondo questa logica, a fare squadra, non si andrà da nessuna parte. O.. no? Buona domenica  a tutti. Asterix (La domenica  del villaggio 10 mag.09)
 
 
martedi’ 12 maggio 2009 
ss. Achilleo e Nereo martiri