Il tempo... ieri
tempo VARIABILE
CON SOLE
AL MATTINO
E ANNUVOLAMENTI
PER TUTTO
IL POMERIGGIO

Nonostante il tempo variabile, la giornata è stata abbastanza gradevole. Le nuvole si sono mantenute alte senza portare la pioggia. In serata, spinte dal vento, hanno rasserenato di nuovo il cielo.
Temperature in aumento: massima 22,5° C; minima 17° C (ore 23,00).
 
Per ricostruire o ristrutturare le abitazioni distrutte dal terremoto
«copertura del 100% per le case distrutte»
Anche se i costi dovessero superare i 150mila euro
Il governo si farà carico del 100% delle spese che serviranno per ricostruire o ristrutturare le abitazioni distrutte dal terremoto purché si tratti di prima casa, anche se i costi dovessero superare i 150mila euro indicati come 'limite' massimo. Ad annunciarlo il sottosegretario e capo della Protezione Civile Guido Bertolaso in commissione Ambiente al Senato. Bertolaso ha fatto anche un'altra promessa: prima che arrivi il freddo tutti quelli che hanno la casa dichiarata inagibile «staranno sotto un tetto», a costo di requisire appartamenti sfitti «se non ci saranno alternative». Certo è che al momento il governo non ha ancora presentato i tre emendamenti annunciati quello appunto che garantirà la copertura del 100% delle spese di ristrutturazione, quello relativo al ruolo di Fintecna e    
quello che assegna al sindaco dell'Aquila, d'intesa con il presidente della Regione, la competenza per la ricostruzione del centro storico del capoluogo abruzzese. Emendamento, anche questo, annunciato da Bertolaso. Il capo della protezione civile ha ripetuto comunque che le modifiche ci saranno: «ho sempre ribadito, e lo faccio anche oggi, che a mio parere non devono essere indicati i limiti di spesa per ciò che riguarda la ricostruzione pesante. E sono sempre stato convinto, così come lo è il premier, della necessità di garantire la ricostruzione del 100% della prima casa». Sulla promessa della copertura del 100% si è espresso anche il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, sebbene ci sia andato più cauto parlando di una possibilità di «superare il tetto dei 150mila euro».
 
Risultano disperse 17 pecore che pascolavano nella zona
IL LUPO TORNA NELLE GOLE DEL SAGITTARIO
I PASTORI INDICONO LA FESTA DELLA PECORA NERA
ANVERSA - Percorrono i pascoli con le loro greggi, silenziosamente, e silenziosamente costruiscono da millenni questo territorio con le sue caratteristiche di biodiversità vegetale ed animale. Sono i pastori abruzzesi, grazie alla cui attività tanto spesso citata quanto poco sostenuta hanno fatto della terra d’Abruzzo il luogo dove poter costituire così tante aree protette.
La pastorizia tradizionale e transumante costituisce infatti un elemento fondamentale che ha garantito la ricchezza di questo territorio, con la sua varietà di essenze e di animali selvatici, come dimostrano studi che hanno verificato la drastica riduzione delle specie dove il pascolo viene abbandonato. Un rischio da non sottovalutare, ora che le attività tradizionali sono sottoposte alla pressione di regole sanitarie e burocratiche che rischiano di farle scomparire, e con esse la grande ricchezza materiale, ambientale ed economica che rappresentano. Lo dimostra una volta di più la ricomparsa del lupo nelle Gole del Sagittario, dove risultano disperse 17 pecore che pascolavano nella zona, probabilmente per l’incursione notturna di un piccolo branco di lupi. Sono rari gli avvistamenti del lupo da queste parti, ma con la presenza delle pecore anche il predatore selvatico torna a frequentarle. “Sembra un’ovvietà”, dichiara Nunzio Marcelli, presidente ARPO (Associazione Regionale Produttori Ovicaprini d’Abruzzo), “che il lupo si trovi dove sono le pecore, eppure non si contano le volte in cui i pastori devono giustificare la presenza delle greggi in aree riservate ai selvatici, se non addirittura sgombrare a rischio di multe salate”. Nella Valle del Sagittario, come già in molti altri casi di predazione da parte di lupi ed orsi,        
l’equilibrio naturale che si è creato in millenni di convivenza tra pastorizia ed ambiente torna ad imporsi al di là di ogni confine segnato dagli uomini, dimostrando ancora una volta che la migliore politica di protezione del territorio e della sua biodiversità non può non guardare alla pastorizia come elemento essenziale.
L’aggressione è stata facilitata dal fatto che non erano presenti i tradizionali difensori del gregge, i mastini abruzzesi, perché le pecore si trovavano all’interno di una recinzione nell’area dei laghetti, in quanto selezionate per un progetto di ricerca condotto con l’Università di Teramo. Il progetto “Vesti l’Ambiente”, utilizzando pecore di razza sopravvissana dell’Azienda “La porta dei parchi” di Anversa degli Abruzzi, la cui lana è particolarmente pregiata, vuole ottenere una lana colorata naturalmente tramite l’impiego di montoni neri, che tradizionalmente venivano eliminati per la cattiva nomea delle “pecore nere” legata al fatto che la lana (proprio perché già scura) non prendeva colore, al contrario di quella bianca.
Con la “Festa della Pecora Nera” i pastori vogliono celebrare questa pecora dai trascorsi poco premiati, organizzando una merenda campestre a base di fave e pecorino nell’area dei laghetti; e per chi vuole mettersi alla prova sulle tracce del lupo, sarà garantito un posto da ospiti d’onore alla Festa a tutti coloro che segnaleranno l’avvistamento o il ritrovamento delle pecore disperse. Le segnalazioni possono essere comunicate ai numeri 0864/49595 – 0864/49492 oppure al cellulare 329 3805825, dove si possono anche chiedere informazioni e prenotare la partecipazione alla “Festa della Pecora Nera”.
 
asta di beneficenza
di cento artisti
il ricavato della vendita
al recupero dell’Archivio
di Stato dell’Aquila
e del MusPac
Il 27 maggio avrà luogo a Pescara, presso il museo delle Genti d’Abruzzo, un’asta di beneficenza di cento artisti riconosciuti dal mercato dell’arte di tutto il mondo che hanno accettato di donare un loro lavoro per destinare il ricavato della vendita al recupero dell’Archivio di Stato dell’Aquila e del MusPac, e al restauro delle opere custodite nel Museo Nazionale. Il 12 e il 13 maggio gli artisti locali potranno concorrere a quest’asta consegnando le loro opere in dono al Museo Vittoria Colonna a Pescara, mentre il 16 maggio, casualmente in concomitanza della Notte dei Musei, alle 18 verrà inaugurata l’esposizione di questi quadri in vendita, che durerà fino al 25 maggio.
 
I CENTRI BALNEARI
DEL NOSTRO ABRUZZO
CHE HANNO RICEVUTO
LA BANDIERE BLU
Il lago di Scanno per noi della Valle del Sagittario sta al primo posto. Un meritato riconoscimento, dato solo ad un altro lago italiano, a quello di Cannero Riviera (Piemonte).
I centri balneari abruzzesi che hanno il diritto a sventolare la bandiera blu sono questi: Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi, Francavilla al Mare, Rocca san Giovani, Fossacesia, Vasto, e San Salvo.
 

LETTERA AL DIRETTORE 
da HAMILTON - ONTARIO CANADA

Caro Direttore,
ho pianto per il terremoto, ma questa mattina ho pianto di gioia quando ho letto su il Gazzettino on line che la nostra festa, quella di Cocullo, si e' svolta: caparbieta', cocciutaggine, tradizione. San Domenico aiutaci Tu! Fausto Chiocchio

 

LETTERA AL DIRETTORE    di Ezio Pelino

Sig Direttore,
non è molto, chi non ricorda la cassa  di Welby sul piazzale, fuori della chiesa chiusa, sbarrata. Lì è rimasta a lungo, sola,  nel vento freddo. Inutilmente la moglie, credente, ha bussato alla porta della parrocchia. Non era  degno di un funerale religioso perché aveva detto basta ad una non-vita, ad una interminabile dolorosa agonia. Un suicida in peccato mortale. Ora, nella mia città, un finanziere uccide la moglie, la suocera e  si uccide. Per  lui, pluriassassino e suicida, quella  porta si è aperta e si sono tenuti regolarmente i funerali religiosi. Con tutta  l’umana pietà per questa tragedia familiare, non si  può non chiedersi il perché di questa  differenza di trattamento.
La Chiesa presume di parlare e decidere nel nome di Dio, ma   la divinità non è  capricciosa, ce l’hanno insegnato tutti i filosofi. E non condanna una persona, non ne fa un capro espiatorio, perché vuole condannare un principio, quello dell’autodeterminazione di fronte all’accanimento terapeutico. Riteniamo, religiosamente, che ha la stessa infinita misericordia per tutti gli uomini che soffrono o che sbagliano.

 

NECROLOGIO

COCULLO - E’ deceduta a Roma, per un male incurabile, Teresa Risio di anni 51. La Morte se l’è portata via proprio il giorno della festa di san Domenico, giovedì 7 Maggio. I funerali si sono svolti a Roma, dove hanno partecipato molti Cocullesi. Giungano le nostre condoglianze a tutti i suoi cari.

Cara Teresa, mi ricordo i tuoi capelli ricci ed il tuo sorriso aperto, tanti anni fa, anni Settanta, alle Fonticelle, un ferragosto. Ero più piccola, sentii ammirazione per te: la più vivace, la più bella. La vita t'ha tolto il fratello, il padre, infine la mamma ed abbiamo iniziato a parlare. Ho conosciuto una bella persona, una con cui potevi andare oltre, abbiamo visitato mostre e palazzi, parlato di cultura e musica. E' giunto il male: ma quando, Terry, hai fatto qualcosa per te? La tua famiglia è stata annientata dal fato e tu? . Sopravvissuta ti sei sposata il giorno prima di ricoverarti. Questo nella tua breve vita: non c'era tempo. Se penso che ci siamo incontrate un anno fa, nel Santuario, il giorno di S.Domenico, mentre la compagnia di Atina indietreggiava e ora, lo stesso giorno, Cocullo e Abruzzo straziati, ti sei spenta nella discrezione, nella dignità, nella grande superiorità intellettiva e spirituale. Mi piace pensarti fra le braccia di S.Domenico, ciao, Terry! (Patrizia)

 

NECROLOGIO

VILLALAGO - Si sono svolti ieri i funerali di Rosina Dell’Elce, vedova Carafa, deduta nella RSA di Villalago, dove era stata portata dall’Aquila in seguito al terremoto del 6 Aprile scorso. Aveva 78 anni. Sentite condoglianze alla figlia e al genero Carlo Gatta di Villalago.

 
 
Lunedi’ 11 maggio 2009 
s. Ignazio da Laconi religioso