Il tempo... ieri
imbiancate
le cime delle montagne
pioggia a valle

ieri mattina ci siamo svegliati con le cime delle montagne imbiancate. Il maltempo ha portato piovaschi sparsi per tutta la giornata. Il freddo si è fatto sentire.
Temperatura in calo: massima 12,5° C; minima 5,5° C (ore 23,00).
 
PRIMO MAGGIO - FESTA DEL LAVORO
Il sindacato va a L'Aquila per celebrare il Primo Maggio
Il sindacato va a L'Aquila per celebrare il Primo Maggio accanto ai lavoratori, ai cittadini, a tutte le persone duramente colpite dal terremoto, per chieder una adeguata ricostruzione, per ripartire ed avviare un corso positivo nella vita dell'Abruzzo e di tutto il Paese. Il 1° Maggio nasce il 20 luglio 1889, a Parigi. A lanciare l'idea è il congresso della Seconda Internazionale, riunito in quei giorni nella capitale francese. Si diede così vita simultaneamente in tutti i paesi e in tutte le città e nello stesso giorno, una manifestazione per chiedere alle pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa a otto ore e di mandare ad effetto le altre risoluzioni del Congresso di Parigi. La scelta della data fu quella del 1° Maggio: tre anni prima, il 1 maggio 1886, una grande manifestazione operaia, svoltasi a Chicago, venne
repressa nel sangue. "Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire" fu la parola d'ordine, condivisa da gran parte del movimento sindacale. La festa del Primo Maggio rappresenta, oggi, il segno delle trasformazioni che hanno caratterizzato i flussi politici e sociali all'interno del movimento operaio dalla fine del secolo scorso in poi. A L’Aquila 'Primo maggio di solidarieta' per ricostruire e per ricominciare: musica e artisti in campo'' e' il tema dell'iniziativa organizzata dalla Cgil Abruzzo per la giornata di oggi. La festa dei lavoratori, al campo Gigotti di Coppito, dal pomeriggio si alterneranno sul palco Crifiu, Karamafei, Terranima, Maneka', I pizzica salentina e Mal&ppeggio. La giornata sara' condotta da 'Nduccio, noto personaggio della canzone dialettale abruzzese.
 
La Presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane,
CRITICA VERSO IL DECRETO LEGGE PER IL SISMA
in riferimento al decreto legge del governo per il sisma dell’Aprile scorso, la Presidente della provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, ha rilasciato la seguente nota. «Le promesse annunciate - scrive la Pezzopane - sono già state tradite dal decreto. Ma noi a questo trattamento non ci stiamo e pretenderemo delle modifiche soprattutto su alcuni punti fondamentali. Mi muoverò presso la conferenza Stato - Enti Locali e l’Unione delle Province per il giusto coinvolgimento delle amministrazioni locali nella ricostruzione. Il Decreto per il terremoto dell’Abruzzo, diversamente da come è avvenuto per Umbria e Marche, depotenzia e scavalca gli enti locali, Comune e Provincia, che sono invece i soggetti a cui maggiormente i cittadini si stanno rivolgendo in questa fase di emergenza, perché sono i soggetti di riferimento per il territorio. La Provincia, a cui spetta la pianificazione del territorio è stata ignorata. Un esempio eclatante del paradosso che si è venuto così a creare risiede nel fatto che sono stati previsti i fondi per la
viabilità dell’Anas e non per quella della Provincia che gestisce tutte le strade provinciali. Sull’edilizia scolastica un’altra assurdità: i soldi vengono assegnati alla Regione, l’unico ente che non ha alcuna competenza diretta sulla materia e che dovrà, procedere per eseguire i lavori con il Provveditorato alle Opere Pubbliche. Perché si è scelta una procedura così lunga e complessa e non le vie già oliate e veloci, assegnando i fondi a Comuni e Provincia che sanno come e dove operare e avrebbero così potuto assicurare la riapertura già a settembre degli edifici scolastici? Sulle ristrutturazioni delle case dei privati, in nessuna parte del decreto si fa riferimento ai 150.000 euro annunciati dal Presidente del Consiglio Berlusconi. Inoltre nelle ricostruzioni in Umbria e Marche, è stato coperto il 100% del costo base delle case perdute. Noi non siamo da meno, e sia chiaro che non accetteremo trattamenti diversi. Poco chiare e deboli infine, le misure per le attività produttive».
 
Per il mese di maggio portata in paese nella chiesa parrocchiale
LA STATUINA DELLA MADONNA DEL LAGO DI SCANNO
SCANNO - Alle ore 17,15 di ieri il suono delle campane ha annunciato l’arrivo in paese della Madonnina del Lago. Il tempo, piovoso nel pomeriggio, si è mantenuto clemente durante il tragitto dal lago. E’ piovuto lungo l’andata, ma all’arrivo dei fedeli al santuario, ha smesso di piovere. La piccola statua è stata trasportata dai confratelli della Madonna delle Grazie, del Carmine e di Sant’Antonio, accompagnata in processione dai fedeli e accolta in chiesa dal parroco e dalle persone più anziane. Anche quest’anno, come l’anno scorso, non ha fatto il suo ingresso in paese passando per la Codacchiola, dove sostava per la benedizione e l’omelia del parroco, a causa della strada sbarrata al piazzale di s. Antonio, in corrispondenza con
la scuola media, dove è pericolante la scala d’emergenza. Il popolo di Scanno potrà pregare la Madonnina del Lago, seguendo l’antica devozione, durante tutto il mese di Maggio nella chiesa parrocchiale.
 
OGGI, PRIMO MAGGIO, RADUNO NAZIONALE DELLA VESPA
A SULMONA

Confermato per oggi, Primo Maggio, nonostante le difficoltà per il terremoto dell’Aquila, il terzo raduno
nazionale città di Sulmona “Giulio Conti”. La manifestazione si svolgerà con il seguente programma:
Ore 8,30 Inizio iscrizioni a Piazza Garibaldi
Ore 10, 30 partenza per giro turistico che interesserà:
Sulmona - Pratola Peligna – Raiano - Vittorito-Cofinio con pranzo a Roccacasale.
Si prevede una notevole partecipazione da parte di tutti i vespa club d’Italia. che si sono fatti promotori  di una raccolta di fondi da destinare ad iniziative a sostegno dei terremotati abruzzesi.
 

LETTERA AL DIRETTORE   di Ezio Pelino

Sig Direttore,
la storia di un presidente del consiglio che fa la sorpresa ad una diciottenne, finora del tutto sconosciuta, che lo chiama “papi”, presentandosi  in discoteca il giorno del suo compleanno, è qualcosa di inaudito. Il racconto dei giornali occulta, più che chiarire. Gli interrogativi sono molti e inquietanti. Chi è questa gentile signorina da avere con l’uomo più potente del Paese un rapporto così confidenziale da far venire in mente, per età, differenza sociale, intimità, ingenuità pruriginosa da lolita, un’altra antica storia, quella della  Petacci? Chi è il padre, indagato per compravendite di licenze annonarie e poi assolto, impiegato comunale, presunto autista di Craxi, segretario di un assessore, quindi amico inseparabile dell’allora direttore generale dell’amministrazione municipale? Da umile commesso a titolare di esercizi commerciali a Secondigliano, terra dei clan camorristi. E il nostro presidente, con il suo ingombrante ospite Mangano, come e quando incrocia questa famiglia? Non si dica che questo è gossip. Questa è la radice oscura del potere. Ci aspettiamo che il giornalismo di inchiesta, se ancora esiste, illumini tutte le zone d’ombra di questa incredibile vicenda. E’ diritto dei cittadini di una democrazia sapere chi li governa.

 
IN RISPOSTA A FRANCESCA GATTA

I fatti non stanno come li ha interpretati Francesca. Non ho nessuna intenzione di pubblicizzare negativamente il nostro territorio. Posso dimostrare che l’immondizia staziona nei secchioni stracolmi anche per quattro o cinque giorni e che gli addetti al servizio passano più volte e restano indifferenti allo spettacolo. Le volpi e altri animali hanno il tempo di “farsi anche il dolce”. E’ inutile che ogni anno si facciano le giornate ecologiche, quando siamo noi stessi che buttiamo nel lago e nelle siepi vicine ogni sorta di rifiuti. Non dobbiamo prendercela con i turisti, ma con noi stessi. Bendarsi gli occhi non serve a nessuno. Bruno Paletta
 
Il calcio nella Valle del Sagittario
L'ultima gara della stagione

Domenica, alle ore 16,00, scenderà il sipario sul calcio nella nostra Valle per la stagione 2008/09. L'unica partita in programma vedrà il Campo di Fano Calcio affrontare l'ultima trasferta di campionato, a Pescara, contro il Giacomo Chiola Silch. Per i fanesini del mister Nicola D'Ulisse si tratta di un'opportunità per raggiungere il sesto
risultato utile consecutivo e migliorare il proprio score conclusivo. Ma le motivazioni maggiori appartengono sicuramente ai pescaresi, che potrebbero conquistare la salvezza in extremis: attualmente sono penultimi con un punto in più dello Za Mariola Bussi e pertanto non potranno concedere nulla, a meno che i bussesi falliscano in casa delle Naiadi, formazione che non ha più nulla da chiedere a questo torneo. Nella gara di andata, il Campo di Fano si aggiudicò i tre punti grazie alla rete in pieno recupero di Michele Scarpone, che valse il 2-1 finale.
 

FIOCCO ROSA

VILLALAGO - E’ venuta ad allietare la casa dei coniugi Luca Silvani e Marianna Grossi la loro primogenita Benedetta, nata mercoledì scorso. Un benvenuto alla piccola e tantissimi auguri ai suoi genitori, ai nonni Domenico e Adele, Enrico e Maddalena, ai bisnonni Flora di Villalago e Michelina ed Eustachio di Scanno.

 
 
venerdì 1 maggio 2009 
s. Giuseppe lavoratore