Alla rassegna di Verona di Vinitaly gli olii e i vini abruzzesi hanno riscosso un meritato successo. Complessivamente sono state assegnate nove medaglie ai vini delle case abruzzesi. Di queste ben tre Gran Medaglie d’Oro: due a Cantina Tollo con Aldiano, Montepulciano d’Abruzzo doc 2007, e Cuore Cerasuolo d’Abruzzo, e una al Montepulciano d’Abruzzo doc Negus 2003 della Cascina del Colle. Due le medaglie d’argento: una al Montepulciano d’Abruzzo doc Nero dei Due Mori 2006 dell’azienda Anfra e una al Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo Valle d’Oro Cantina Tollo. La Medaglia di bronzo è andata al Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo Mallorio della Vinicola Orsogna. Per gli oli extravergine d’oliva ben 5 le gran menzioni. Sono state assegnate

all’azienda olivicola Casolana di Casoli con l’olio da agricoltura biologica Piano La Roma, l’azienda Forcella di Città Sant’Angelo con il Dop Aprutino Pescarese, il De Antoniis di Garrufo con il Dop Pretuzziano, l’olio San Martino Bio dell’azienda Persiani di Atri e la società cooperativa Aprol Teramo di Colonnella con il Dop Petruzziano.  Lo stand abruzzese al Vinitaly è stato visitato anche dal ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, che è intervenuto sulla polemica che ha investito le norme comunitarie sui rosati. «No al rosé fatto con un pò di vino rosso e un pò di bianco», ha detto Zaia, «per noi il rosé è un vino ottenuto da macerazione e non con una miscela di vino bianco e vino rosso. Siamo convinti che la proposta francese del traditional rosé sia da sostenere».

 

 

 

 

 

 

BUGNARA - La Federlibertas ha vinto con merito sul campo dello Scontrone e Villa, raccogliendo i tre punti fondamentali per evitare i play-out, obiettivo ora più vicino. Gli ospiti, pur con diverse assenze importanti (in primis il bomber Michele Santilli, stagione finita per lui), sono partiti subito forte, creando qualche buona occasione e ottenendo il vantaggio al 5': punizione di Cristian Marinucci, respinta del portiere e tap-in vincente del giovane Emidio Orsini. I padroni di casa sono sembrati in difficoltà, ma hanno pareggiato al 20', sfruttando un calcio di rigore. E' stato il momento migliore per lo Scontrone e Villa, che poco dopo ha colpito un palo esterno, a conclusione di una bella azione. La Federlibertas ha poi ripreso ad attaccare e al 35' è tornata di nuovo in vantaggio, con il settimo centro in campionato di Massimo Caramante, che ha finalizzato di testa un cross da calcio piazzato di Marco Turchetti. Il primo tempo è finito 1-2. La ripresa è stata condizionata da un'improvvisa grandinata, che ha reso pesante il terreno di gioco. Ne hanno pagato maggiormente le conseguenze i locali, la cui tenuta atletica è venuta meno. La Federlibertas ha proseguito in avanti, alla ricerca del gol della sicurezza, che ha sfiorato soprattutto in due circostanze, al 50' e al 70', centrando entrambe le volte il palo, rispettivamente con Giuseppe D'Agostino e Alex Zappulla. Al 75' lo Scontrone e Villa è rimasto in dieci, per un doppio cartellino giallo. All'80' la terza rete degli ospiti, che ha di fatto concluso il match, grazie a un colpo di testa di D'Agostino, ben servito da Caramante. Risultato finale: 1-3. CAMPO DI FANO - Il Campo di Fano è ormai a un passo dalla conquista della salvezza diretta, grazie alla vittoria di misura, in trasferta, contro il Calcio S. Paolo. Sono stati i pescaresi a iniziare con il piglio giusto il match, che per loro rappresentava l'ultima chance di continuare a sperare nei play-off. Al 10' il vantaggio locale: un calcio piazzato è stato deviato dalla barriera fanesina nella propria rete. Gli ospiti non hanno reagito come dovevano e, pur senza patire troppi problemi, sono stati messi in difficoltà dal pressing avversario. Al 35' l'unico grande pericolo per il Campo di Fano, salvato dal portiere Pierluca Giammarco, autore di un ottimo intervento su punzione. Gli ospiti si sono fatti vivi al 40', con un tiro al volo di Cristian Reitano, parato in due tempi. Squadre al riposo sull'1-0. La probabile strigliata negli spogliatoi del mister Nicola D'Ulisse ha sortito i suoi effetti, perché il Campo di Fano ha cominciato bene i secondi 45', chiamando due volte in causa l'estremo difensore di casa nei primi 5', con Michele Scarpone e Reitano. Al 60' Giammarco ha detto di no a un tentativo del Calcio S. Paolo, a conclusione di una rapida

ripartenza. Al 75' il pareggio: punizione dalla destra, ribattuta della difesa e gran tiro al volo di Roberto Di Cesare, uso a queste prodezze, che ha infilato il pallone sotto la traversa. I padroni di casa hanno messo la palla al centro, che, appena catturata dagli avversari, è stata indirizzata sulla destra per Scarpone, il quale ha crossato per l'accorrente Reitano: dribbling, rasoterra vincente e sorpasso immediato. Gli animi si sono accesi, dall'80' le due contendenti hanno proseguito in dieci, causa espulsione per reciproche scorrettezze di un giocatore per parte (Di Cesare tra gli ospiti). Al 45' Scarpone si è involato in contropiede e il suo pallonetto è stato fermato dalla traversa, ma non c'è stato bisogno del gol della sicurezza e l'incontro è terminato 1-2. SCANNO-VILLALAGO - Giocare a Sulmona porta bene alla Hope 2000, che nella seconda trasferta nella città di Ovidio ha ottenuto il secondo successo, questa volta di misura, a discapito dell'Aurora. L'incontro è stato molto combattuto e giocato a viso aperto, con diverse occasioni da rete su entrambi i fronti. La Hope è passata in vantaggio al 15', con un intelligente calcio di punizione di Enrico Caranfa, che, defilato sulla sinistra, ha beffato il portiere sul primo palo. Al 35' il pareggio dei padroni di casa, con una perfetta parabola dal limite dell'area. Il primo tempo è terminato 1-1. Nella ripresa l'Aurora ha accusato un calo fisico, del quale gli ospiti hanno provato ad approfittare, mancando per poco il nuovo vantaggio al 65', quando Antonio Mancini ha colpito il palo, e raggiungendolo all'85' con lo stesso Mancini (settima rete stagionale), che di sinistro ha finalizzato il cross dalla destra di Manuel Di Natale. La gara è così finita 1-2. INTRODACQUA - L'Introdacqua ha pareggiato sul terreno del Barrea e, pertanto, molto probabilmente chiuderà il campionato in quarta posizione. La formazione del mister Venanzio Ciampa è scesa in campo con diverse assenze e qualche giocatore non al meglio. La prima frazione di gioco è stata comunque tutto sommato a favore degli ospiti, che hanno segnato lo 0-1 con il bomber De Amicis. Il Barrea ha pareggiato su calcio piazzato, ma verso la fine dei 45' ancora De Amicis, questa volta su rigore, ha riportato in vantaggio i suoi, raggiungendo quota venti gol nel torneo. Nel secondo tempo l'Introdacqua ha accusato un evidente calo fisico e ha sofferto molto i continui attacchi del Barrea, che è andato vicinissimo al pareggio al 70': la porta ospite è stata salvata dal palo. Gli sforzi dei padroni di casa sono stati premiati in pieno recupero, quando è giunta la rete del 2-2 conclusivo, risultato sostanzialmente giusto.