La Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana (Ceam), riunita ieri, prende atto che "la crisi del lavoro sul territorio regionale si sta aggravando in modo preoccupante. Particolarmente suscitano apprensione le situazioni della Micron di Avezzano, della Sevel della Val di Sangro, della ITR di Pettoranello (Isernia), delle realta' industriali e imprenditoriali della Valle Peligna, dell'ex polo elettronico dell'Aquila e di tutte le altre realta' che continuano a porre molti addetti in cassa integrazione, comprese quelli dei vari indotti, spesso non tutelati dagli ammortizzatori sociali". Inoltre i Vescovi ribadiscono che ad essi "sta a cuore il rispetto di tutti i posti di lavoro gia' acquisiti nel settore della ricerca energetica e petrolifera, richiamano altresi' le

autorita' competenti a vigilare perche' le scelte condivise in pubbliche dichiarazioni circa il 'centro oli' di Ortona siano rispettate a livello legislativo e amministrativo". I Vescovi infine richiamano l'attenzione sui problemi della sanita' nelle rispettive regioni. Sollecitano "interventi chiarificatori e risolutivi da parte delle autorita' competenti nei confronti di situazioni di disagio, di pazienti e di operatori sanitari". Inoltre, in rapporto al problema dei piccoli ospedali, mentre "prendono atto della necessita' di una razionalizzazione dei servizi, invitano gli amministratori a tener conto delle esigenze del territorio, senza privilegiare esclusivamente una logica aziendale".

 

Domani, Domenica 5 Aprile, con il Patrocinio del Senato della Repubblica e del Segretariato Sociale RAI si svolgerà in tutta Italia la 5ª Giornata Nazionale per la Raccolta degli Occhiali Usati organizzata dal Lions Clubs International. Il riciclaggio degli occhiali usati è una della attività più famose dei Lions. Gli occhiali raccolti vengono riciclati in uno dei dodici Centri Lions esistenti nel mondo, dove vengono puliti, riparati e classificati a seconda della gradazione, quindi vengono distribuiti dai volontari delle organizzazioni Lions che si occupano della protezione della vista nei paesi in via di sviluppo, dove c’è un grandissimo bisogno di occhiali usati. Il nostro slogan è: ””A te non servono più, ma possono aiutare qualcuno a riacquistare la vista””. Donare gli occhiali usati è un gesto di solidarietà, a costo zero, che può aiutare milioni di persone a vederci bene per la prima volta e consentire loro di andare a scuola, di leggere, esercitare un mestiere e prendersi cura della

famiglia. Il Centro Italiano Lions per la Raccolta degli Occhiali Usati con Sede a Chivasso (TO), finanziato dai Lions italiani ed al quale vengono inviati gli occhiali raccolti in tutta Italia, fornisce gratuitamente gli occhiali rigenerati alle missioni oculistiche spedendoli direttamente in loco, accollandosi i costi di trasporto e di organizzazione delle missioni umanitarie che si recano nei paesi più poveri per espletare visite oculistiche gratuite con consegna degli occhiali riciclati. Anche quest’anno il Lions Club di Sulmona ha organizzato la raccolta, che procederà a tempo indeterminato, alla quale hanno aderito tutti i negozi di Ottica, le Farmacie e Parafarmacie, le Banche e gli esercizi commerciali della Città, presso cui sono presenti specifici raccoglitori. Inoltre nella giornata di Domenica 5 Aprile sarà allestito uno specifico punto di raccolta presso i portici posti nelle vicinanze di Piazza XX Settembre a Sulmona.

 

ANVERSA - Avevano già promosso lo sciopero della pecora, ora gli allevatori abruzzesi in prossimità della Pasqua lanciano un’altra provocazione: “Andremo  a vendere il pollo alle mandorle e il borscht!”. “Ogni territorio ha le sue ricchezze e tradizioni, ma se siamo invasi da carne di agnello “nostrano”, “locale”, “abruzzese”, che sui banchi dei supermercati e ipermercati costa meno di 5 Euro al kilo, vorremmo proprio conoscere questo allevamento in Abruzzo che riesce a fare costi del genere, per fargli i nostri complimenti. Noi infatti, con trent’anni di esperienza e migliaia di pecore tutte al pascolo in Abruzzo, non possiamo vendere la carne d’agnello a prezzi simili, e saremo costretti a chiudere per questa concorrenza sleale”. Non solo parole, ma anche cifre a dimostrare che un agnello venduto a meno di 5 Euro al Kg., come capita di vedere, “è più strano che no-strano. Ognuna delle nostre pecore produce un agnello all’anno, perché crediamo in un allevamento non intensivo e rispettoso dei ritmi della natura; per nutrirla, come alimentazione integrativa durante i mesi invernali quando i pascoli non sono accessibili per la neve (stiamo fino a 1300 metri di quota) ci vogliono un quintale di granaglie (a 20 Euro al quintale) e due di fieno (a 12 Euro al quintale), aggiungete i costi di gestione dell’azienda e il personale, in servizio 365 giorni all’anno, e diteci come si fa a fare un agnello a 5 Euro al kilo!”. “Allora andremo a vendere il pollo alle mandorle”, [un tipico piatto cinese, ndr] “oppure il borscht!” [piatto della tradizione est europea], perché questa concorrenza sleale e spietata non ci lascia altre speranze e ci ruba il nome per vendere a consumatori ignari un prodotto

che abbiamo dimostrato che non può essere nato ed allevato in Abruzzo.” L’ARPO invita i consumatori, ma anche i politici e le istituzioni, a visitare le aziende e vedere da vicino le modalità di allevamento, i pascoli, la vita dei pastori, e seguirli nel lavoro quotidiano con il gregge; “e per chi non ha la possibilità di raggiungerci”, aggiungono, “installeremo una web-cam per rendere sempre più trasparente il nostro lavoro ma anche le difficoltà quotidiane di portare avanti una tradizione in cui crediamo, per fare un prodotto  genuino e sano, tutelare l’ambiente e mantenere gli allevamenti come una volta, consentendo anche uno sbocco economico ad aree sempre più spopolate”. Tanti scandali alimentari non hanno ancora insegnato ai politici che bisogna tutelare le aziende oneste, che lavorano e producono sul territorio, e che oltre ad essere una risorsa economica sono un investimento per il turismo eno-gastromico e per l’ambiente che contribuiscono a conservare. Invece basta fare un giro per i supermercati e ipermercati per vedere che, anche approfittando della crisi economica, chiunque può impunemente mettere in vendita a prezzi ridicoli carne d’agnello proveniente da chissà dove, pubblicizzandola come “nostrana” o “locale”, e mandando così in rovina una grande risorsa della nostra Regione. Ma gli allevatori “no-strani” non hanno intenzione di arrendersi, e annunciano “iniziative clamorose” per i prossimi giorni, se Regione ed enti istituzionali non prenderanno una posizione chiara e forte a tutela del vero prodotto locale. (ARPO – Associazione Regionale Produttori Ovicaprini)

 

Oggi pomeriggio la Cattedrale di san Panfilo verrà riaperta al culto, dopo i lavori di restauro, iniziati a Settembre. Oltre alla ripulitura degli stucchi e delle colonne, è stata restaurata l’aula per la cappella di san Pietro Celestino nella Cripta accanto a quella di san Panfilo. Alle

ore 17,30 ci sarà il raduno dei fedeli e la benedizione delle palme in Piazzale Tresca, quindi la processione verso la Cattedrale per la concelebrazione eucaristica alle ore 18,00, presieduta dal vescovo con tutti i sacerdoti della Diocesi.

 

 

 

A VILLALAGO DONAZIONE DEL SANGUE VILLALAGO - Domani, domenica, dalle ore 8,00 alle ore 12,30, l’autoemoteca del VAS, sarà in Piazza Celestino Lupi, per permettere anche alle persone di Villalago la donazione del sangue. L’associazione volontari abruzzesi sangue, con sede provinciale a L’Aquila, oltre che Sulmona

e l’Alto Sangro, comprende anche il gruppo donatori Scanno-Alto Sagittario, costituitosi recentemente. Possono donare il sangue uomini e donne, dai 18 ai 65 anni di età, in buone condizioni di salute. Prima della donazione viene effettuato un controllo della pressione sanguigna, del tasso di emoglobina e l’ECG. Ai donatori verranno effettuati gratuitamente gli esami di laboratorio del sangue. Donare il sangue è un gesto di generosità e può contribuire a salvare la vita di un altro.

 

Domenica, alle ore 16,00, sarà di scena il terz'ultimo turno del campionato di Seconda Categoria e il penultimo in Terza (ma il torneo si protrarrà per i recuperi). Nel girone B di Seconda, la Federlibertas Bugnara giocherà in casa dello Scontrone e Villa, penultimo in classifica e rassegnato a disputare i play-out. Non sarà una partita facile, perché i sangrini sul proprio campo, dove hanno ottenuto sedici punti dei venti fin qui totalizzati, restano una squadra ostica e perché conquistare l'intera posta in palio è un obiettivo importantissimo per la formazione di Tonio Angelone, per rendere concrete le speranze di evitare gli spareggi. Nella sfida di andata, la Federlibertas si impose nettamente 5-1. Nel raggruppamento C, il Campo di Fano Calcio è atteso dalla gara in trasferta contro il Calcio S. Paolo. Per gli uomini di D'Ulisse un risultato positivo significherebbe arrivare ad un passo dalla salvezza diretta, ma saranno

motivati anche i padroni di casa, che, per tagliare l'ancora possibile traguardo dei play-off, dovranno vincere. La compagine pescarese finora tra le mura amiche non ha dato il meglio, avendo guadagnato diciannove dei quarantadue punti totali. Campo di Fano vs Calcio S. Paolo terminò 1-2. In Terza Categoria, la PGS Hope 2000 di Scanno e Villalago affronterà a Sulmona la locale Aurora, che dopo il bell'inizio di torneo, ha da tempo perso ogni speranza di raggiungere la promozione. Ne potrebbe risultare una gara giocata a viso aperto e divertente. L'Introdacqua proverà fino al termine della stagione a soffiare al Fontamara la terza posizione in graduatoria, comunque onorevole. Per riuscirci, dovrà intanto ottenere i tre punti in palio nel match che disputerà in trasferta a Barrea, un campo insidioso per ogni contendente.