Domani, 28 Marzo, sarà l’ Ora della Terra - Earth Hour. In tutto il mondo grandi città con i loro monumenti, piccoli comuni, aziende e singoli cittadini nelle loro case spegneranno le luci. Un gesto semplice, per accendere un messaggio che risuonerà in ogni angolo del Pianeta. Tutto inizierà alle 7.45, ora italiana: dall’altro capo del mondo le prime a spegnersi saranno le Chatham Islands, un piccolo arcipelago al largo delle coste neozelandesi, il luogo più lontano dall’Italia poiché distano circa 19.250 chilometri da Roma. Dalla Nuova Zelanda in poi sarà un susseguirsi di spegnimenti spettacolari con Sydney, Pechino, Tokyo, Bangkok, Nuova Delhi, Mumbai, passando per Roma, Parigi, Atene, Madrid, Budapest, Copenaghen e finire a

ovest con Rio de Janeiro, New York, San Francisco. Chiuderà la maratona Las Vegas. Si spegneranno la Tour Eiffel e la Cattedrale di Notre Dame a Parigi, la Biblioteca di Alessandria, Piccadilly Circus a Londra, lo Stadio del Millennium a Cardiff, l’Acropoli di Atene, il Museo Guggenheim di Bilbao, la Porta di Alcalà a Madrid, il Cristo Redentore a Rio de Janeiro, il Table Mountain a Città del Capo, l’Opera House di Sidney, il Taipei 101 cinese, le Cascate del Niagara, l’Università di Mosca, l’Obelisco a Buenos Aires, il Golden Gate di San Francisco, l’Empire State Building ed il Palazzo delle Nazioni Unite a New York, e tanti altri. “E’ l’ora della Terra! Spegnamo la luce per 60 minuti!”

 

 

Con il Patrocinio di Europarc-Federation, il Parco e Federparchi-Europarc Italia (entrambi partner in un progetto europeo) organizzano, dall'uno al cinque aprile, il "Workshop for Volunteer Coordinators" nell'ambito del progetto Grundtvig Learning Partnership "European Volunteers in Parks". Si tratta di un importante incontro, dopo quello in Germania svoltosi a fine novembre 2008, che vedrà confrontarsi esperti e coordinatori di progetti di volontariato europeo nelle aree protette di Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Romania, Lettonia, Lituania e Islanda. Gli argomenti in discussione nelle giornate di lavoro - spiega una nota del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise - riguarderanno diverse tematiche: dal volontariato internazionale al racconto delle esperienze nei Paesi partecipanti, dall'organizzazione delle attività con i volontari alla loro competenza e formazione. Nel programma è anche prevista per i partecipanti la possibilità di "vivere una giornata come volontari", a stretto

contatto con i volontari del Parco. Questo importante evento, secondo il presidente Giuseppe Rossi, "costituisce per il nostro Parco motivo di prestigio internazionale e grande soddisfazione, oltre che di riconoscimento della sua esperienza e del ruolo che sara' chiamato a svolgere, anche in futuro, nel quadro del Progetto europeo di volontariato nelle aree protette". E, aggiunge Claudio Manco, responsabile del settore volontariato del Parco, "questo può essere considerato uno dei punti di partenza più importanti da cui inizia la costruzione della rete del volontariato europeo nei parchi, mettendo anche a frutto la nostra 'buona pratica', da implementare e condividere con altri". Vi partecipano 25 rappresentanti di parchi e riserve naturali provenienti 3 dalla Germania, 2 dall'Islanda, 4 dalla Lettonia, 2 dalla Lituania, 2 dalla Romania, 4 dalla Spagna, 2 dal Regno Unito e 6 dall'Italia.

 

autobus da Sulmona per la manifestazione nazionale della Cgil SULMONA - In vista della manifestazione nazionale indetta dalla Cgil per il 4 aprile prossimo a Roma, la Cgil di Sulmona organizza autobus per far partecipare lavoratori, pensionati, giovani e precari all'importante giornata. Le prenotazioni si ricevono presso le sedi Cgil di Sulmona (086433402), Pratola (0864273143), Raiano (0864726776) e Castel di Sangro (0864845673) o presso i

delegati Cgil nei luoghi di lavoro. La partenza degli autobus è prevista alle ore 6.30 da piazza Capograssi a Sulmona. La Cgil il 4 aprile sarà in piazza a Roma per la grande manifestazione nazionale “Futuro Sì Indietro No”. Una mobilitazione proclamata dall’organizzazione contro l’accordo separato sulla riforma del modello contrattuale, siglata lo scorso 22 gennaio a Palazzo Chigi e non sottoscritto dalla Cgil, e per promuovere la piattaforma del sindacato per affrontare la crisi economica. “Una giornata – si legge sul sito ufficiale del sindacato - per denunciare l’immobilismo del governo nel fronteggiare la crisi e il contestuale attacco ai diritti e alle libertà dei lavoratori e dei cittadini”. (Rete5)

 

 

Sono 6.179 le comunicazioni di inizio lavori che nel corso del 2008 sono state spedite dai contribuenti abruzzesi al Centro Operativo di Pescara dell’Agenzia dell’Entrate per beneficiare dell’agevolazione fiscale del 36% di detrazione Irpef sulle spese di ristrutturazione edilizia. I dati del 2008 confermano e consolidano la crescita che prosegue dal 2002, quando le richieste raggiunsero quota 6.237, valore più alto della serie storica. Dal 2003 al 2006 le comunicazioni inviate per ottenere il bonus fiscale si erano attestate tra le 5.400 e le 5.700 circa, mentre nel 2007 le richieste hanno raggiunto quota 6.126. Il trend positivo dunque continua anche nel 2008, che fa segnare per il 6° anno consecutivo una crescita delle

domande. Una crescita particolarmente significativa se si tiene conto che la crisi economica, esplosa negli ultimi mesi del 2008, avrà avuto inevitabilmente riflessi anche sul mercato delle ristrutturazioni. L’analisi dei dati disaggregati per provincia confermano ancora una volta Chieti al primo posto, con 1.922 comunicazioni di inizio lavori, seguita a distanza dall’Aquila, con 1.486 comunicazioni, da Pescara, distaccata di pochissimo, con 1.471 e da Teramo, che con 1300 richieste chiude questa speciale classifica. Dal 1° gennaio 1998, data di entrata in vigore dell’agevolazione - prorogata dall’ultima legge finanziaria fino al 2011 - il numero complessivo di richieste è di 59.226. (Comunicato Stampa dell’Agenzia delle Entrate)