Il tempo che fa
TEMPO VARIABILE
CON calo
di temperatura

E’ tornato il freddo. La temperatura è scesa di sette gradi rispetto al giorno di domenica. Il tempo si è mantenuto grigio e verso sera è scesa una pioggerellina che ha contribuito a raffreddare l’aria.
Le temperature: massima 9,5°C; minima 1,3°C (ore 23,00)
 
Riserva Naturale Regionale"Gole del Sagittario"
Giornata Mondiale dell'ACQUA
Anversa degli Abruzzi 22 Marzo 2009
ANVERSA - In occasione della giornata mondiale dell'acqua, la Cooperativa IL BOSSO vi invita a scoprire gli ambienti suggestivi della Riserva Naturale Regionale "Gole del Sagittario" ad Anversa degli Abruzzi (AQ)
PROGRAMMA ATTIVITA'
Ore 9.00 Appuntamento ad Anversa degli Abruzzi (AQ) presso il Museo della Riserva
Ore 9.30 Affascinante escursione guidata lungo il fiume Sagittario per percorrere insieme il sentiero geologico e rimanere incantati dallo spettacolare scenario naturale in cui scorre uno dei fiumi più puliti d'Italia.
Note tecniche. Difficoltà: E / durata: 2h / dislivello: trascurabile / Andata e ritorno sullo stesso itinerario.Pranzo al sacco presso Area Pic nic attrezzata della Riserva. Ore 14.30 giochi di interpretazione naturalistica sul tema dell'acqua a cui potranno partecipare grandi e piccoli: - I sensi dell'acqua; - Caccia alla goccia d'acqua; - Catena alimentare di un corso d'acqua; - Il cerchio dell'acqua. Ore 17.00 fine della attività. Per Informazioni e prenotazioni: IL BOSSO soc. coop. Tel/Fax 085 9808009 email: info@ilbosso.com
La QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 5,00 euro adulti; 3,00 euro ragazzi ed over 65:; bambini sotto i 3 anni gratis
La quota comprende il servizio di accompagnamento con accompagnatori di media montagna al mattino, l'animazione della attività ludiche con gli educatori ambientali al pomeriggio svolti dalla coop IL BOSSO. La quota non comprende il pranzo al sacco. SI CONSIGLIA: scarponi da trekking, abbigliamento adeguato, giacca impermeabile, cappellino, zaino, borraccia.
 
Le alunne della scuola dell’obbligo di Scanno
Al corso di Tombolo per tener viva la tradizione
SCANNO - Dieci ragazze della scuola primaria (Colarossi Giulia, Commito Danila e Eleonora, Tarullo Eleonora) e secondaria di primo grado di Scanno (De Cola Sabrina, Lavillotti Giulia, Silla Angelica e Marina, Pizzacalla Fabiana, Roncone Alessia) hanno scelto di imparare a lavorare al tombolo. Lo fanno fuori dall’orario scolastico sotto la guida di Nunziatina, Roberta e Giovanna, tre signore scannesi che lo lavorano con perizia. Le piccole mani delle ragazze impugnano i fuselli e li intrecciano seguendo lo schema disegnato. Non hanno avuto, per la loro giovane età, l’occasione di vedere come lavoravano le donne di Scanno fino a qualche decennio fa, ma sanno che quest’arte appartiene alla tradizione del loro paese e sacrificano il martedì pomeriggio. dopo le attivitità scolastiche, che terminano alle ore 17,00. La programmazione annuale d’istituto prevede sedici lezioni e questo è il terzo anno consecutivo del corso di tombolo.
 

LETTERA AL DIRETTORE
su “Bivacco di manipoli”

Caro Roberto,
questa volta mi duole intervenire per una serie di imprecisioni contenute in un articolo apparso sul tuo giornale on-line. Mi riferisco all’articolo “Bivacco di Manipoli” di Felice Gentile. Imprecisioni di natura storica.
Non vorrei fare la parte del “correttore di bozze”, ma si tratta di errori storici. Se non rappresentiamo il passato con precisione, non possiamo chiamare la storia a maestra di vita!
Ripeto che intendo solo correggere degli errori di cronologia storica, perché impegnerebbe troppo tempo il solo soffermarsi sia sui paralleli tracciati dall’autore, sia sulla comparazione con l’ordinamento costituzionale statunitense. Quanto al merito, posso solo notare che l’intervento di Felice Gentile manca di una qualsiasi valutazione di ciò che gli analisti di intelligence chiamano “scenari”.
Veniamo al punto. Il discorso che è stato sempre conosciuto come il discorso del “bivacco di manipoli”, o per l’alta espressione “questa Aula sorda e grigia”, riferita all’aula parlamentare, fu pronunciato da Mussolini alla Camera dei Deputati il 16 novembre 1922, come giustamente indicato nell’articolo. Fu il primo giorno di Mussolini come Presidente del Consiglio dei Ministri. Conteneva le linee programmatiche del governo che aveva appena formato dopo l’incarico ricevuto dal Re il 31 ottobre 1922. Per completare lo “scenario” si può aggiungere che fu pronunciato 19 giorni dopo la “Marcia su Roma”  (28 ottobre 1922) e riassumeva tutti i punti del programma della “Rivoluzione fascista”. L’espressione “bivacco di manipoli” va letta nel contesto dell’intero discorso, o quantomeno della frase in cui è contenuta, per poterne cogliere la reale portata. Anzitutto non è stata pronunciata con alcun “tono minaccioso”, il discorso inizia con un atto di deferenza al parlamento ed ai rappresentanti eletti dal popolo: “Signori, quello che io compio oggi, in questa Aula, è un atto di formale deferenza verso di voi e per il quale non vi chiedo nessun attestato di speciale riconoscenza”. E nel prosieguo dice: “Potevo fare di questa Aula sorda e grigia un bivacco di manipoli: potevo sprangare il Parlamento e costituire un Governo esclusivamente di fascisti”. In effetti racconta quello che ha fatto: il 31 ottobre le camicie nere sfilarono per più di 6 ore dinanzi al Re, poi Mussolini ordinò che si iniziassero le operazioni di sgombero della capitale. Quanto alla formazione del Governo, ad esso parteciparono rappresentanti del Partito Popolare Italiano (PPI), del Partito Liberale e del Partito della Democrazia Sociale. Quindi 16 novembre 1922 il discorso. L’On. Giacomo Matteotti fu ucciso il 10 giugno 1924.
Quanto alla “Camera dei Fasci e delle Corporazioni”,  fu istituita con la legge 19 gennaio 1939, n. 129, legge che è stata formalmente abrogata dal d.-l. 22 dicembre 2008, n. 200 convertito in legge 18 febbraio 2009, n. 9. Ma sul punto fermiamoci qui per evitare lunghe interpretazioni giuridiche che - dati i tempi - potrebbero suonare come sofismi. Spero che, messo a punto il dato temporale e contestualizzato l’evento, l’articolo di Felice Gentile vada riletto con maggiore attenzione. E’ facile impantanarsi con la storia! Cordialmente. Roberto Accivile

 
Stefano Sciore
coordinatore del circolo
del PD di Villalago
eletto alla Direzione Nazionale
dei Giovani Democratici

VILLALAGO - Stefano Sciore, coordinatore del circolo del Partito Democratico di Villalago, è stato nominato membro della Direzione Nazionale dei Giovani Democratici. La nomina, avvenuta in occasione dell'Assemblea Nazionale, svoltasi Domenica scorsa, presso la nuova fiera di Milano, segue l'elezione dello stesso Sciore all'Assemblea Nazionale, tramite le primarie del 21 Novembre scorso.
Inoltre, è anche membro di diritto dell'Assemblea Regionale. Stefano Sciore, subito dopo la nomina, ha dichiarato: "In primo luogo, sono onorato di poter rappresentare l'intera provincia in quest'organo così importante, essendo l'unico aquilano nominato. In secondo luogo, sono lieto di poter mettere a disposizione del partito le mie capacità e le mie idee per contribuire alla diretta gestione dell'organizzazione. Infatti, quest'ultima dovrà prendere iniziative forti inerenti ai vari temi che caratterizzano l'agenda politica nazionale, prestando grande attenzione alle problematicità che caratterizzano le diverse categorie sociali". La Direzione, composta da 160 membri, di cui otto abruzzesi, ha il ruolo di dettare la linea politica dell'organizzazione, coadiuvando l'azione della stessa insieme all'Esecutivo Nazionale, organo ristretto, presieduto dal Segretario Nazionale.
 

LETTERA AL DIRETTORE

Carissimo direttore,
ho letto l’articolo sull'ATC di Sulmona e sul presunto commissariamento. Condivido quello che scrive Ciccotti e aggiungo solo questo: a rimetterci siamo sempre noi cacciatori. Saluti da Castro, Antonio
 
DIARIO DELLA NAVIGAZIONE LUNGO IL FIUME NILO
In visita alle città e ai siti archeologici della civiltà egizia
Abu Simbel - E' la meta di tutti i turisti che si recano in Egitto. Si trova nel Tropico del Cancro, nel deserto nubiano, a 280 km. a Sud di Assuan e a 40 km, dal confine sudanese. Noi vi arriviamo in volo dall'aeroporto di Assuan in meno di un'ora. Dall'alto appare il Lago Nasser che avanza lungo il deserto. Lo seguiamo per tutto il volo, finché l'aereo atterra ad Abu Simbel. Un pullman ci porta al sito archeologico tra i più visitati nel mondo. Il luogo è già un via vai di turisti. Per arrivare ai templi, nascosti da una collina,  bisogna fare alcune centinaia di metri a piedi, andando verso il lago. I raggi del sole rendono la sabbia ancora più gialla. Il caldo non è eccessivo, essendo mitigato dalla brezza del lago. Dopo un po' appaiono i due templi che ci riempiono di stupore per la loro grandezza.

 
 
mercoledi’ 18 marzo 2009 
s. Cirillo di Gerusalemme vescovo