Dal 20 marzo aumenterà fino a quattro volte il ticket sulle medicine. Lo ha stabilito Gino Redigolo, commissario ad acta per il piano regionale di rientro della sanità. Ulteriori sacrifici, quindi, per gli abruzzesi in un momento in cui la crisi economica inizia a mordere forte. La decisione del commissario è arrivata improvvisa anche se non insapettata, visti i conti in rosso della sanità abruzzese, nononstante il governatore Chiodi aveva affermato di non voler ricorrere agli aumenti. Lo stesso presidente, però, nel suo intervento di venerdì a Sulmona, durante un incontro sulla crisi, ha detto che "per ripartire, bisogna risanare i conti della sanità e i servizi sanitari in genere". "Prima di tutto elimineremo gli sprechi - ha detto Chiodi - partendo dalla razionalizzazione e dalla riduzione del numero degli ospedali, non è possibile che una regione piccola come la nostra ne abbia 37, avendo poi grosse carenze sulla medicina specialistica". "Pur comprendendo che tale misura si inserisce in un momento di particolare difficoltà per la nostra regione, - spiega l’assessore alla sanità Lanfranco Venturoni - tengo a

precisare che l'importo definito con la delibera 14/9 dello scorso 12 marzo è in linea con quanto adottato da tempo in altre regioni, quali Piemonte, Puglia, Veneto, Liguria e Lombardia, e di gran lunga inferiore a quanto in essere in altre regioni sottoposte come l'Abruzzo a Piano di risanamento". Per l'assessore Venturoni "il ricorso all'aumento del ticket sulle prescrizioni mediche si è reso necessario anche al fine di contribuire a diminuire il noto debito complessivo della Regione" e rassicura "la nuova deliberazione è stata adottata nel pieno rispetto delle fasce di debolezza del sistema sociale abruzzese, sia esse reddituali che di patologia e sono state quindi conservate le medesime categorie e tipologie di esenzione oggi vigenti". Il provvedimento, esecutivo dal prossimo 20 marzo, comporterà che per ogni medicinale il cui prezzo sia uguale o inferiore a 5 euro, si dovrà pagare una quota fissa di 50 centesimi fino ad un massimo di 1 euro a ricetta; per ogni ricetta con prezzo superiore a 5 euro il ticket è di 2 euro sino ad un massimo di 4. (Fonte, Rete5)

 

CGIL ABRUZZO HA PROCLAMATO LO SCIOPERO GENERALE PER IL 18 MARZO   Uno sciopero generale di quattro ore e' stato proclamato per mercoledi' 18 marzo, in Abruzzo, dalla Cgil. Lo sciopero riguardera' i settori industria, servizi, agricoltura, scuola e trasporti. La scuola scioperera' per otto ore e i trasporti per fasce orarie, ha annunciato oggi

il segretario regionale del sindacato, Gianni Di Cesare. Sono state organizzate due manifestazioni, entrambe alle 11: una si terra' a L'Aquila davanti alla sede del Consiglio regionale, l'altra a Pescara, davanti alla sede della giunta regionale, con la partecipazione dei lavoratori degli altri centri abruzzesi. La Cgil parla di una crisi 'epocale' e lancia richieste precise alla Regione Abruzzo e al presidente Gianni Chiodi, partendo da un dato drammatico: nei primi due mesi dell'anno, ha detto Di Cesare, nell'industria si e' registrato un monte ore di cassa integrazione guadagni di tre milioni e 200mila ore, cioe' il 1.267 per cento in piu' rispetto al 2008.

 

 

Ben tornato a Gemma e ai suoi DUE cucciolotti! VILLALAGO - L’orsa Gemma e i suoi due cuccioli si sono svegliati dal letargo invernale, Sono stati avvistati da alcuni automobilisti mentre andavano a bere sul canale di

derivazione del Fiume Sagittario in località Foce di Villalago. E’ una bella notizia, perché ci dice che l’orsa sta bene e che i suoi cuccioli sono ancora sotto la protezione della mamma. L’estate scorso hanno raggiunto la massima notorietà per le loro scorribande lungo le strade di Villalago e per essere entrati in un terrazzo di una casa di Scanno, documentato in un filmato da Francesco Mastrogiovanni. Speriamo che quest’anno i pollai abbiano più fortuna dell’anno scorso.