Il tempo che fa
TEMPO VARIABILE

MATTINA CON IL SOLE, vento nel pomeriggio e pioggia serale, simile alle pioggerelline di Marzo. l’instabilità metereologica, secondo le previsioni, andrà ancora avanti per altri giorni
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Comunicato stampa del PDL di Scanno
In risposta “alle ingiustificate e provocatorie illazioni
del capogruppo di maggioranza sul suo sito personale”
SCANNO - Siamo nuovamente costretti ad intervenire in merito alle ingiustificate e provocatorie illazioni del capogruppo di maggioranza sul suo sito personale. È sgradevole dover sempre puntualizzare, ma le accuse rivolteci, poiché prive di fondamento, meritano una smentita. Siamo stati accusati di aver fatto smontare la seggiovia del Carapale e di non muover alcun dito sulla questione dell’ARPA. Ancora una volta, i fatti:
1- Il coordinatore del nostro circolo, Igino Mancini, ha da tempo, stretti e fitti colloqui con l’Assessore Morra e con il Sindaco di Scanno, che è a conoscenza di tutto il lavoro svolto fin’ora.
2- È stato già fissato un incontro, sempre tramite il coordinatore del PDL di Scanno, fra l’Assessore ai trasporti e il Sindaco di Scanno.
3- L’assunzione di responsabilità, su eventuali “colpe”, dalla nostra parte politica non è mai stata manchevole in alcuna occasione; tuttavia il fallimento di tutto il “sistema seggiovia” era già stato scritto da altri attori (l’attuale capogruppo di maggioranza, allora sindaco), quindi non possiamo assumerci colpe, ma nonostante ciò non ci tiriamo indietro dal dire che dovevamo mostrare ed agire
con più forza e determinazione.
Altresì, ci teniamo a ricordare all’attuale capogruppo di maggioranza i “suoi” fatti:
1- Da sindaco ha decretato il fallimento della società Valle Orsara, con irresponsabili e presuntuose azioni politiche.
2- Sempre da sindaco, ha decretato la chiusura della seggiovia con la sua scellerata azione politica.
Potremmo continuare, ma crediamo basti così, in fondo è oggettivo il fatto che stiamo parlando del peggior amministratore della storia di Scanno. Invitiamo, nuovamente, il Sindaco Patrizio Giammarco a prendere le distanze da simili esternazioni e smentire le voci che vogliono il Comune di Scanno sempre più frapposto, per mere ragioni di partito, all’attuale giunta regionale. Sicuri che la cittadinanza scannese comprenda la verità, invitiamo tutti a lavorare per il paese. Noi lo stiamo facendo, e lo stiamo facendo a fari spenti, senza mettere cartelli pubblicitari o lanciando spot sensazionalistici, prerogativa unica di alcuni esponenti dell’altra parte politica. In fondo c’è molto che ci distingue, e si vede. PDL Scanno
 
COLLEGAMENTI CON ROMA UNA OPPORTUNITA’
PER SCANNO E PER TUTTA LA VALLE DEL SAGITTARIO
Lettera aperta del Coordinamento “Vivere Scanno”
SCANNO - Il gruppo di coordinamento “Vivere Scanno” ha inviato la seguente lettera aperta all’assessore Regionale ai Trasporti, al Presidente della Provincia dell’Aquila e al Sindaco di Scanno.
«Da diversi giorni - si legge nella lettera -  assistiamo alla diffusione di notizie giornalistiche circa la interruzione del servizio dei Pulman  che oggi assicurano il collegamento diretto di Scanno con Roma… il Comune ha dati certi?
A scanso di equivoci vogliano subito dire che vediamo tale evenienza – ove confermata – come una grave ulteriore penalizzazione non solo di Scanno ma di tutta la Valle del sagittario. Si  rischierebbe un grave isolamento dalla Capitale con incidenze negative non solo sul turismo e sulla frequenza da parte dei nostri giovani dell’Università, ma soprattutto sulle opportunità di lavoro che – in un contesto critico come quello attuale – potrebbero essere colte con un pendolarismo anche giornaliero.
Per le ragioni del nostro impegno “politico” pensiamo debba essere trovata una soluzione che sia soddisfacente per TUTTI: lavoratori del settore, utenti del servizio, interessi della collettività.
Urgono risposte concrete e iniziative che non siano “tampone di una situazione specifica”, ma che promuovano lo sviluppo del territorio potenziando i collegamenti con la Capitale. Non ci si può certamente limitare a quelli su gomma, questi vanno riconsiderati e assemblati con quelli su rotaie. Vanno evitati assolutamente tagli di investimento per velocizzare la linea ferroviaria Roma – Pescara. E’ inaccettabile che in un contesto nazionale che consente in meno di quattro ore  di raggiungere da Roma Milano, si riesca a raggiungere da Roma nello stesso tempo a malapena Sulmona.
Pensiamo che vada fatta un’analisi approfondita al fine di RIDURRE I TEMPI DI PERCORRENZA ED I COSTI per raggiungere Roma attraverso l’attivazione di un “tavolo istituzionale” dove siano presenti tutti i soggetti interessati (gestore del servizio, regione, provincia, Comuni, parti sociali) che valuti con urgenza come:
• razionalizzare la rete dei collegamenti a livello regionale,
• potenziare l’efficienza dei collegamenti con Roma con tempi di percorrenza più contenuti,
• rendere più appetibile il servizio offerto creando le condizioni per incrementare il bacino di utenza allargando alla valle del sagittario la possibilità di utilizzo anche con pendolarismo;
• prevedere un periodo congruo di sperimentazione per verificare gli incrementi di economicità complessiva del servizio recuperati.
Per il collegamento Scanno – Roma, ad esempio, da subito a nostro avviso possono  essere sperimentate soluzioni che vanno incontro a tutte le esigenze (gestori, lavoratori, regione) in quanto orientate a razionalizzare gli esistenti collegamenti   aprendo una porta verso Avezzano  e quindi  verso Roma. Una prima ipotesi che attesterebbe i tempi di percorrenza al di sotto delle 2 ore richiederebbe esclusivamente:
- la modifica del percorso delle linee su “PULMAN” verso Sulmona che andrebbero indirizzate verso l’autostrada creando  la possibilità di coincidenze verso Roma con:
o il  TRENO (linea Roma – Pescara)    Cocullo e/o Celano e/o Avezzano; o il PULMAN  (linea Roma - Sulmona) Carrito e/o Celano.
Una seconda opzione più semplice ma con tempi di percorrenza intorno alle 2 ore e mezzo richiederebbe esclusivamente la modifica dei percorsi delle linee dei “PULMAN” verso Sulmona attraverso l’autostrada con fermata anche alla stazione ferroviaria di Cocullo. Ambedue le soluzioni comunque avrebbero il vantaggio di rendere più appetibili i collegamenti con mezzi pubblici verso Roma garantendo nel contempo collegamenti con zone ora prive di servizio come la stazione di Cocullo (più vicina a Roma) e quella di Pratola Peligna (più vicina a Pescara).
Confidando in un urgente positivo riscontro sulle proposte avanzate si coglie l’occasione per inviare cordiali saluti». Coordinamento “Vivere Scanno”.
 
coppia romanA
arrestatA a Cocullo
per detenzione
di droga

Cocullo - Nella mattinata di ieri sono stati arrestati, con l'accusa di detenzione illecita di stupefacenti, Alessandro Mancone, 27 anni residente a Albano (Roma) e la convivente Manuela Migliavacca, 32enne di Guidonia (Roma). Il primo e' stato associato al carcere di Sulmona, a disposizione della Procura di Avezzano, la seconda al carcere femminile di Teramo. Avevano da poco affittato una casa di campagna in localita' 'Casale' nel comune di Cocullo, ma il fatto ha insospettito i Carabinieri della locale stazione, che, dopo la perquisizione dell'abitazione, hanno rinvenuto 160 grammi di hashish occultati in un barattolo di caffe' per depistare l'olfatto dei cani antidroga. (Fonte, il Capoluogo)
 

LETTERA AL DIRETTORE
di Francesco Giorgi

Egregio Direttore,
i nostri politici  specialmente di sinistra si sono allarmati sulla proposta fatta da Berlusconi di far votare solo i capigruppo in Parlamento. Franceschini non sa se ridere o piangere. Io penso che sotto, sotto può continuare a ridere dalla gioia sapendo che  negli Stati Uniti d'America, che prendiamo come esempio solo quando ci fa comodo, con una popolazione di circa 300 milioni di persone e 50 Stati ci sono 435 deputati nella Camera di Rappresentanza e 100 Senatori nel Senato. Noi in Italia  con 20 Regioni e circa 50 milioni di persone  abbiamo bisogno di 630 Deputati e 315 Senatori ! Quando smetterà di ridere, forse,  si convincerà che  è arrivato il momento  di rivedere  la Costituzione e di ridimensionare  drasticamente quell'esercito di deputati e senatori. Francesco Giorgi.

 
DIARIO DELLA NAVIGAZIONE LUNGO IL FIUME NILO
In visita alle città e ai siti archeologici della civiltà egizia
EDFU - KOM OMBO - Verso mezzogiorno la motonave riprende la navigazione del Nilo, per essere nel pomeriggio a Kom Ombo, situata a 60 km. da Edfu e a 50 da Assuan. In questo tratto la valle del Nilo raggiunge anche 100 chilometri di larghezza. E' una Valle ricca di canna da zucchero, di mais, di bananeti. Anche se oggi il fiume non straripa più, l'irrigazione dei campi avviene tramite pompe di sollevamento e l'acqua viene portata all'interno da grosse tubature. La "Tower Prince" va avanti placidamente, mentre la maggior parte dei suoi ospiti si gode il sole "egiziano", che diventa sempre più caldo nel raggiungere il Tropico del Cancro. Le rive del Fiume presentano un paesaggio sempre vario. Dai villaggi la voce dei muezzin, che invitano alla preghiera delle ore 15,00, arriva fino alla motonave.
 
 
Giovedi’ 12 marzo 2009 
s. Massimiliano di Tebessa martire