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Il tempo che fa
VARIABILE
CON TEMPERATURE
NELLA NORMA
STAGIONALE
IERI IL TEMPO si è mantenuto incerto per tutta la giornata. Ci sono state delle brevi schiarite,
ma perlopiù il cielo è restato nuvoloso.
Le temperature: massima 10,5°C; minima 6,5°C (ore 23,00)
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“La Quaresima è un tempo favorevole per riprendere a sperare”
LETTERA APERTA DEL VESCOVO DI SULMONA
Al presidente della Regione Gianni Chiodi
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CAMBIO AL VERTICE DEL WWF IN ABRUZZO,
CAMILLA CRISANTE NUOVO PRESIDENTE
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RIAPERTA LA PESCA AL LAGO DI SAN DOMENICO
Molte le lenze arrivate per la pesca della trota fario
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VILLALAGO - E’ stata riaperta domenica scorsa la pesca al Lago di San Domenico. Molti sono
stati i pescatori che sono arrivati a Villalago per questo appuntamento. Il
lago è rinomato per la trota fario, un pesce dalle carni gustosissime. La pesca è gratuita per i residenti, mentre gli altri debbono acquistare, tramite vaglia
postale o direttamente al Comune, un permesso che può essere giornaliero, mensile o per l’intera stagione. Il rispettivo costo di € 7.74, € 25.82, €129.11. Dalla riapertura della pesca ogni giorno il lago di san Domenico è meta degli amanti di questo sport. La trota fario è l’unico pesce del bacino lacustre. E’ molto ricercata per le sue carni gustose. I pescatori, soprattutto la domenica,
arrivano con tutta la famiglia, per trascorrere una giornata all’aperto, dove l’ambiente è incontaminato e dove si respira anche “aria di santità” per la presenza dell’eremo di san Domenico.
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Sono aperte le prevendite per la tappa di Sulmona
del tour “GRAZIE A TUTTI” di GIANNI MORANDI
Lo spettacolo è fissato per venerdì 3 Aprile
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LETTERA AL DIRETTORE
Sig Direttore,
guardando Berlusconi che abbraccia Gheddafi e se lo stringe appassionatamente vengono in mente i vecchi diplomatici, ma anche i politici più moderni fino a Prodi, che si limitavano ad una stretta di mano. Che gli interlocutori in politica,
interna o internazionale, non si scelgano è pacifico, ma vedere il premier, cioè colui che rappresenta tutti noi, in un amplesso travolgente con un dittatore e
un assassino come il colonnello libico o con uno sterminatore di ceceni e giornalisti come Putin, non può non fare ribrezzo. L’Italia faccia pure tutti gli accordi possibili, ma con il distacco signorile della diplomazia. Le forme sono anche sostanza.
Ezio Pelino
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DIARIO DELLA NAVIGAZIONE LUNGO IL FIUME NILO
In visita alle città e ai siti archeologici della civiltà egizia
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PREMESSA - La civiltà dell’antico Egitto, la prima che appare nei manuali di storia, ha un fascino
particolare, che ti prende e t’insegue per tutta la vita. E nel tuo cuore e nella tua mente nutri la speranza
di navigare il Nilo, il Fiume Sacro, per visitare i luoghi dove questa civiltà si è sviluppata. E in tutti gli anni che, per il tuo particolare lavoro, hai dovuto
raccontare la storia degli Egizi, ti sei sentito spesso inadeguato, perché non riuscivi a contestualizzare i fatti, i luoghi, i templi, le tombe
monumentali dei Faraoni. Il sogno di un viaggio sentimentale alla scoperta di
questo mondo lontano, ma vicino al tuo sapere, è restato sempre presente, confidando nella certezza di poterlo realizzare. E’ così è stato. Finalmente si sono presentate le opportunità necessarie. Il viaggio è iniziato da Luxor, l’antica Tebe, Da qui, su una motonave, albergo galleggiante, abbiamo risalito il
Nilo, fino ad Assuan, per poi andare in volo ad Abu Simbel e ritornare a Luxor
via fiume. Lungo il percorso di andata e ritorno la sosta ai vari siti
archeologici. Il Nilo nella lingua egiziana antica è chiamato “iteru”, che significa “Grande Fiume”, E’ un corso d’acqua imponente, che in alcuni punti del suo letto raggiunge quasi un chilometro
di larghezza. Nasce dal Lago Vittoria, percorre diversi stati e termina il suo
viaggio ad Alessandria, gettandosi nel Mediterraneo. E’ stato ed è tuttora un’incessante fonte di sostentamento per le popolazioni, situate lungo le sue
sponde. Il Nilo oggi è attraversato da circa 370 motonavi che trasportano i turisti da un sito
archeologico all’altro. Essi sono migliaia e migliaia, di ogni nazionalità, e arrivano in Egitto in ogni periodo dell’anno. Tra questi ci siamo confusi anche noi. Vogliamo raccontarvi questo
viaggio, nelle sue tappe più importanti, e parlarvi della popolazione Nubiana, gentile e affettuosa, e del
Grande Fiume, che ci ha cullato durante tutto il nostro soggiorno. Lo faremo
nei giorni a seguire, convinti di rendere un servizio gradito.
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