I rappresentanti della Sezione Cacciatori “Frattura di Scanno“
Fumate nere e dintorni... all'ATC di Sulmona
Al Mondo Venatorio (quello vero) animato solo
e soltanto dalla passione per l’Ars Venandi
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Apprendiamo con rammarico (ma senza stupore), della fumata nera circa la riunione andata deserta (in
seconda convocazione), del Comitato di Gestione dell’ ATC dI Sulmona, finalizzata all’elezione del nuovo Presidente.
Tra le possibili incresciose conseguenze, che molto probabilmente scaturiranno da questa ormai
conclamata situazione di ingovernabilita’, esiste anche l’ipotesi del commissariamento, esperienza peraltro gia’ tristemente vissuta dall’A.T.C. di Sulmona, a suo tempo gia’ necessariamente commissariato dalla Provincia dell’Aquila.
Resta però in noi lo sconcerto destato dalle considerazioni fatte dal rappresentante Ekoclub nell’A.T.C. , che in una precedente e recente comunicazione, anch’essa pubblicata su La Piazza, a proposito del fresco rinnovo delle cariche sociali della sezione cacciatori“ Scanno “,
riferiva con vanto ed orgoglio, senza tralasciare alcun particolare, i “ragguardevoli” risultati raggiunti anche grazie all’operato dei suoi cinque delegati all’assemblea dell’A.T.C.
Verificare oggi a poca distanza temporale da quegli enfatici proclami di
vittoria, una triste realtà da lui stesso denunciata, riteniamo che la contraddizione se non addirittura lo
stato confusionale del rappresentante Ekoclub in A.T.C. sia palese ed e’ forse divenuto ormai doveroso da parte sua, fare un atto di riflessione e dichiarare il fallimento proprio e del Comitato tutto, circa gli obiettivi
dichiarati e falliti, che invece la maggior parte degli ATC Abruzzesi hanno gia’ conseguito.
Ultimo e non procastinabile atto, Le Proprie Dimissioni, quale onesto segnale
affinche’ gli altri componenti del Comitato di Gestione, possano e debbano imitarlo.
A tal riguardo, consideriamo appena e riportiamo indiscrezioni, che sono pero’ di dominio pubblico nel comprensorio Peligno, secondo le quali risulta che il
rappresentante dell’Ekoclub,
“per chi legge, l’Ekoclub è una appendice della F.I.D.C.-Federazione Italiana della Caccia “ abbia stretto strane alleanze, per sponsorizzare la candidatura alla presidenza
dell’A.T.C., un personaggio quanto meno equivoco, che in tutti questi anni ha collaborato
strettamente con il maggior responsabile di questo stato di cose ed egli stesso
parte in causa di questo fallimento.
Inoltre ci risulta che sempre il candidato sponsorizzato dal rappresentante Ekoclub , abbia ancora un carico
pendente c/o il Collegio dei Probiviri Regionale della F.I.D.C (ma dove sei
finita F.I.D.C.?).
Ma c’è di più, pare che lo stesso ex Presidente dell’A.T.C. con il quale il “personaggio equivoco” ha per lunghi anni collaborato dietro e fuori le quinte, abbia denunciato lo stesso “personaggio equivoco” alla Procura della Repubblica di Sulmona, in quanto reo (si sostiene), di aver presentato e fatto protocollare domande con firme false, finalizzate all’ammissione alle aree cinofile temporanee per l’anno 2008( oltre ad esserci riscontri dell’autorità giudiziaria, molti di noi sono stati ascoltati dagli inquirenti in qualita’ di testimoni).
Sembra inoltre, che sempre l’ex Presidente dell’ A.T.C., molto legato al rappresentante Ekoclub che tanto si rammarica, seguendo
il suo innato istinto verso la “carta da bollo”, ha denunciato il Presidente Provinciale della Federcaccia che dovrà comparire prossimamente davanti ai giudici ! ! !
Pero’ ci risulta che il rappresentante dell’Ekoclub fa parte (a pieno titolo) del Comitato Provinciale della F.D.C.I…
In questi anni di esercizio, all’interno del Comitato di Gestione dell’A.T.C. il rappresentaante dell’Ekoclub, insieme ad altri due rappresentanti della F.I.D.C. , ha fatto gruppo
solidale con l’ ex Presidente a suo tempo dimissionario/dimissionato e con i suoi sostenitori (ma dove sei finita F.I.D.C.?).
Lo stesso discusso gruppo, di cui fa parte anche il rappresentante dell’Ekoclub, nella seduta del 30-01-2009 ha bocciato le aree cinofile già deliberate, stravolgendole ed impedendone di fatto il rilascio delle
autorizzazioni, salvo poi dispiacersene nella sua ultima nota, davvero paradossale! ! !
Ci risulta inoltre (fatto gravissimo) che è in itinere, c/o la Provincia dell’Aquila ed il Comando Regionale della Guardia di Finanza, una richiesta di
recupero di danaro pubblico, illegalmente speso, a seguito di accertate
violazioni alla vigente legge in fatto di deliberazioni per l’acquisto di selvaggina, da parte del Presidente dimissionario che ricevette pero’ illecita ratifica dai consiglieri delegati ! ! ! !
Sempre al corrente dei fatti, quasi in tutte le circostanze coinvolto
attivamente in prima persona, con tanto di voto espresso, oggi in modo a dir
poco grottesco il nostro rappresentante Ekoclub all’interno del A.T.C. di Sulmona, si meraviglia, si scandalizza e si dispiace, una
specie Dr. Jeckill and Mr. Hyde.
Solo oggi stranamente si agita e chiede aiuto tutti, che abbia percepito una situazione divenuta ingestibile e si sia reso conto che anch’egli ne sta rimanendo giustamente coinvolto?
Che cerchi maldestramente di tirarsene fuori?
Tutti sappiamo che sei coinvolto appieno in questo fallimento gestionale, che tu
stesso definisci e denunci come tale, quindi non ti verra’ concesso di lavartene le mani, gli sbagli si pagano e di sbagli nell’A.T.C. di Sulmona, ne avete commessi davvero tanti.
Dalla tua denuncia/autodenuncia, prendiamo atto del totale disastro verso il
quale avete portato il massimo organismo che rappresenta noi cacciatori veri,
lontani dalle insidie della politica, lontani da interesssi di parte, lontani
da favori da rendere a qualche improbabile politicante, pertanto scandalizzati ed increduli prendiamo
atto che non riuscite piu’ neanche ad organizzare una riunione di Comitato di Gestione e quindi apettiamo
l’unico passo finalmente onesto che a Voi tutti rimane da fare : “LE DIMISSIONI”.
I rappresentanti della Sezione Cacciatori “ Frattura di Scanno “
Petrocco Antonio, Galante Vincenzo, Pace Ezio, Paletta Antonino
Farina Antonio, Pace Fernando, Ciarletta Antonio
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