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Il tempo che fa
GIORNATA
CON CLIMA
VARIABILE

Sabato è stata una giornata piena di sole, ma senza nessuna attenuazione del freddo. Ieri domenica, invece, il tempo è stato variabile con tendenza al nuvoloso. Scanno e Villalago sono ancora sotto la neve.
Le temperature: massima 4,5°C; minima  -3,5°C (ore 23,00)
 
 
AVVISO AI NOSTRI Lettori

Il direttore di questo giornale on line, dal 24 Febbraio al 3 Marzo, sarà in Egitto, in visita  alla Valle dei Re. Pertanto le notizie di cronaca risentiranno della sua assenza. La redazione provvederà, comunque, a pubblicare i vostri interventi se questi arriveranno al giornale. Ci scusiamo per l’inconveniente.

 
CHIUSA
LA RASSEGNA
DELLA BORSA
INTERNAZIONALE
DEL TURISMO

Successo dell’Abruzzo alla Bit di Milano. Lo stand della nostra regione è stato uno dei più visitati. A richiamare l’attenzione sono state le nostre bellezze naturali e le nostre    
tradizioni, come quella della processione con le serpi a Cocullo.
La giornata sull'enogastronomiaIl ha riconfermato il successo dei nostri formaggi e dell'aglio "Rosso di Sulmona", varietà unica in Italia che nasce e si riproduce esclusivamente nella Valle Peligna. Un'azienda agricola sulmonese, in collaborazione con il Comune di Sulmona, ha illustrato le caratteristiche di questo prodotto e le differenze chimiche e agricole con gli altri agli, a cominciare da quello francese per arrivare a quello cinese.
 
Solo pochI PARAGRAFI
di risposta

Dario ha inviato in redazione la foto, che riportiamo qui a lato. I messaggi iconici a volte sono più incisivi di quelli verbali, ed è così per questa foto, che stigmatizza, in modo ironico e dissacrante, l'ultima polemica sulla "carta igienica", tra un componente dell'amministrazione comunale e la dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo della Valle del Sagittario. Una polemica che riteniamo senza senso, istintiva, irrazionale. La scuola di Scanno ha altri problemi più seri di un pacco di carta igienica! E quelli evidenziati dalla dirigente scolastica nella lettera al Sindaco del paese (vedere cronaca dI giovedì 19 Febbraio)  sono una minima parte, rispetto ai bisogni formativi e cognitivi dei nostri ragazzi.
Per cortesia, non si entri in polemica con la scuola! Essa, come istituzione, va sempre rispettata, aiutata e difesa da ogni improvvido attacco.
La libertà di ognuno di noi non è né quella di stare, come canta Gaber, sopra un albero, né quella di polemizzare contro tutti, dimenticando i significati delle parole, che non debbono essere scagliate come pietre, ma essere, invece, veicoli di saggezza e di attente riflessioni.
Nella sua opera, "La Repubblica", Platone affida il governo dello Stato ai Filosofi, a coloro che la loro vita, fatta di ricerche e di studio, ha reso Sapienti, cioè in grado di conoscere il "Bene", di cui hanno bisogno i cittadini.
Mi meraviglia non poco che la sprovvedutezza di alcuni, che intervengono su tutto e contro tutti, sia nascosta dietro una fantomatica "Libertà".
Si è liberi, quando si rispettano le leggi dello Stato,  
quando si rispettano le Istituzioni, quando si rispetta la nostra persona, quando in una società civile si rispettano gli altri. Socrate, sebbene potesse fuggire dal carcere, accettò di bere la cicuta, per non tradire quelle "Leggi" che lo avevano, anche se ingiustamente, condannato alla morte. Le leggi, le istituzioni, se sono ingiuste, è doveroso lottare per cambiarle, ma, finché ci sono, vanno rispettate. E' questa la "Libertà", che ci hanno insegnato i grandi filosofi. (R. Grossi)
 
Da la domenica del villaggio (22 Febbraio 2009)
Questo piccolo grande... risultato
In questa domenica di Carnevale la tentazione goliardica di fare degli scherzi ci aveva assalito nuovamente, anche se poi ci siamo fermati perché qui, dalle nostre parti, c’è poco da ridere. Anzi. Per la verità avevo seguito da vicino, e a tratti sono stato anche testimone, di quella incredibile vicenda dei tagli alle corse Arpa per Roma. Fra le tanti voci che si sono levate in questi giorni mi ha colpito molto la riflessione dei giovani del ’patto per Sulmona’ quando ponevano un interrogativo preciso: se dopo tutte queste settimane di lotte di impegni della politica se la Regione, spiegavano, non è in grado di garantire nemmeno la sopravvivenza di una corsa di un pulman per Roma con società di trasporto che finanzia pure la stessa Regione allora, aggiungevano, per questo territorio è davvero finita. Meglio pensare a riaprire la battaglia di annessione al Molise. Quello che è successo nelle ore successive è arcinoto. E’ scattata una moratoria e forse ora si potrà discutere sui tavoli tecnici e istituzionali giusti e qui la città e il territorio dovranno far pesare la propria unità e la propria credibilità. Problema chiuso almeno per il momento. Piccolo, ma importante, risultato.Tutto bene quello che finisce bene. Va dato atto pubblicamente, e noi non ci sottraiamo, a quanti hanno lavorato per il territorio su questo problema. A quel combattente e passionale Francesco Di Nisio presidente della Federcopa senza il quale, probabilmente, non avrebbero soppresso la corsa Arpa ma avrebbero cancellato tutto, forse, perfino l’ingresso in autostrada. E poi a quella parte di politici (parlamentari, amministratori comunali, sindaci della zona, la Provincia dell’Aquila) che sono riusciti a fare squadra.Non abbiamo avuto nessun segnale dalla Comunità Montana peligna. Questo ente che brilla per inefficienza e narcisismo anche in questa occasione ha brillato ma per scarsa sensibilità per un problema sociale che ha appassionato un territorio intero. Non ci interessano le ragioni di questi atteggiamenti degli amministratori, noi giudichiamo invece quello che (non) fanno. Nessun segnale, nessuna iniziativa e forse non sarebbe sbagliato chiedere presto a ’lor signori’ il conto sul lavoro prodotto in questi anni i costi di questi Enti e la loro utilità. Ecco perché molta di questa gente in tempi di elezioni ‘poca gioia trova nell’urna’. Una ragione c’è
sempre.Il secondo aspetto che mi preme evidenziare riguarda il grado di attenzione bipartisan che la città puo’ trovare nelle sedi istituzionali. Sui problemi veri del territorio si puo’ costruire una nuova solidarietà politica. C’è terreno fertile in giro ed occorre lavorarci. In queste settimane mi è parso di capire che la politica locale si muove ancora su spazi angusti e rischia di impantanarsi ulteriormente. Il dibattito politico ristagna e spesso è senza fiato e prospettive. Ci sono partiti che continuano a dibattere e a non proporre nulla, ce ne sono altri che passata la girandola elettorale hanno chiuse le porte delle proprie sedi. Perfino le cassette della posta sono strapiene di cartacce. E’ il segnale di un partito morto. Ci sono formazioni (Udc) che a Sulmona sono invisibili perché i loro inquilini hanno cambiato condominio mentre i dirigenti regionali e nazionali sono Amici di questa città. Ci sono altre formazioni e candidati che a Sulmona hanno raccolto consensi e mantengono relazioni solo con i questuanti della politica. Anche loro vanno recuperati, responsabilizzati e messi al servizio del territorio.Chi continua a vedere nel Comune solo il nemico da abbattere non ha capito ancora che il rapporto tra maggioranza e opposizione non è fatta solamente di no, talvolta occorrono dei ni e spesso anche dei si. Quello che manca ancora in città e nella Valle Peligna è il Coordinamento dell’azione politica amministrativa che doveva essere assolta dalla Comunità montana e in sua assenza è bene che svolga il Comune Capoluogo. Fuori da queste logiche non si esce perché siamo in emergenza, senza rappresentanze politiche e quindi deboli dal punto di vista contrattuale.Provate a riflettere quello che è successo a L’Aquila al sol tentativo della Regione di voler spostare a Pescara un Ufficio che invece deve restare, per Statuto, nel Capoluogo. Con una mobilitazione massiccia il povero Chiodi e la sua Giunta hanno dovuto far marcia indietro nel giro di ventiquattro ore. E, credetemi, non è stato uno scherzo di Carnevale. Una nuova dimostrazione di orgoglio fatta da gente con le palle che ama la propria città. A Sulmona di fronte a queste decisioni, forse, staremo ancora a dividerci tra bianchi, rossi e neri. Che malinconia. Buona domenica a tutti. (Asterix)
 
CONVOCAZIONE
DEL CONSIGLIO
COMUNALE
DI VILLALAGO
VILLALAGO - Il consiglio Comunale è stato convocato in sessione ordinaria per martedì 24 alle ore 18,30, con il seguente Ordine del Giorno: 1 - Approvazione regolamento per il servizio della raccolta rifiuti ingombranti; 2 - Richiesta regione Abruzzo mutamenti destinazione di terreni comunali soggetto agli usi civici in Via Roma; 3 - Alienazione relitti di strada comunale in Via Dante Alighieri; 4 - Approvazione accordo di programma con il Comune di Scanno per la tutela, gestione e valorizzazione del Lago di Scanno e dell’intero bacino idrografico dell’Alta Valle del Sagittario; 5 - Approvazione programma per affidamento di incarichi di studio, ricerca e consulenza.
 
Il calcio nella Valle del Sagittario
Campo di Fano vs Vecchia Pescara '74 5-3
Collarmele vs Introdacqua 1-2
Fossa vs Federlibertas Bugnara rinviata-Hope 2000 vs Virtus Pratola rinviata
CAMPO DI FANO - Il Campo di Fano si è aggiudicato tre punti molto importanti per la sua rincorsa alla salvezza, battendo la Vecchia Pescara '74, al termine di un incontro duro, giocato a viso aperto dalle due contendenti e ricco di reti. I padroni di casa hanno cominciato meglio degli avversari e al 7' Michele Scarpone è stato messo giù in area dal portiere adriatico: calcio di rigore, che Francesco De Sanctis ha trasformato, portando i suoi in vantaggio. All'11' il raddoppio: Scarpone si è liberato bene sulla destra e ha crossato per l'accorrente De Sanctis, che con un gran tiro al volo di sinistro ha siglato il 2-0. Al 18' la Vecchia Pescara ha riaperto l'incontro, sfruttando un penalty concesso per un fallo di mano nell'area di casa. Il gioco è proseguito un po' confuso, con i pescaresi che attaccavano sempre con lanci lunghi e i fanesini che ripartivano in contropiede. Le squadre sono rientrate negli spogliatoi per la pausa sul punteggio di 2-1. Nella ripresa il tema tattico è rimasto lo stesso. Al 58' Alessandro Petrella ha realizzato il 3-1 con un potente calcio di punizione dai venti metri, ma la Vecchia Pescara ha subito rimesso in discussione il risultato, al 63', con un colpo di testa vincente su cross dalla destra. La formazione ospite ha schierato tutti gli attaccanti a disposizione, continuando ad affidarsi a lanci in profondità, rischiando le ripartenze degli avversari. Al 75' il Campo di Fano ha concretizzato un rapido contropiede: Mirko Guglielmi ha servito De Sanctis, che ha liberato Scarpone al tiro a porta vuota e al punto del 4-2. All'80' gli adriatici hanno dimostrato di essere duri a morire, approfittando di un errato disimpegno dei locali e finalizzando nel migliore dei modi una pregevole triangolazione. Si è lottato fino al termine, l'arbitro ha assegnato ben otto minuti di recupero e al 97' è giunto il gol liberatorio di Cristian Reitano che, su assist di Scarpone, ha superato il portiere avversario in uscita con un pallonetto, firmando il 5-3 definitivo.

INTRODACQUA - L'Introdacqua ha vinto di misura un incontro molto sofferto, in casa del Collarmele. Nonostante le solite assenze tra le fila dei titolari, la formazione allenata da Venanzio Ciampa ha superato un test importante, al cospetto di avversari che hanno dimostrato di poter dare filo da torcere a chiunque, quando sono in giornata. Nel primo
tempo si sono comportati meglio i padroni di casa, che hanno messo spesso in difficoltà la squadra introdacquese, che è sembrata non aver approcciato nel modo adeguato al match. Il giusto vantaggio locale è arrivato al 40', con un giocatore marsicano che ha approfittato della difesa ospite troppo alta e si è involato da solo verso la rete dell'1-0, risultato parziale. Nei secondi 45', gli ospiti sono tornati in campo con uno spirito diverso, giocando alla pari degli avversari e dando loro filo da torcere. La gara è proseguita combattuta ed equilibrata, con occasioni da gol su entrambi i fronti. La più clamorosa, che sarebbe potuta essere decisiva, è stata creata dal Collarmele, che ha colpito una traversa. Il merito dell'Introdacqua, come spesso in questa stagione, è stato quello di crederci fino al termine: approfittando anche di un calo fisico dei padroni di casa, gli ospiti hanno progressivamente preso in mano le redini del match. All'80' Giovanni Di Tommaso ha servito in area Damiano Presutti, che con un tiro al volo ha pareggiato i conti, marcando il quarto gol personale nel torneo. In extremis, al 92', è giunta la rete del sorpasso: Massimiliano Pelino (sesto centro stagionale) ha raccolto un lancio in profondità e si è liberato di forza verso la porta avversaria, non fallendo l'opportunità di regalare i tre punti alla propria squadra. Risultato finale: 2-1 per l'introdacqua, come nella gara di andata.

BUGNARA - La partita della Federlibertas in casa del Fossa è stata rinviata a data da destinarsi per l'impraticabilità del terreno di gioco. Le due formazioni si sono presentate regolarmente al campo, ma la decisione del direttore di gara è stata quella di non far neanche iniziare l'incontro. La data del recupero potrebbe essere quella di mercoledì 18 marzo.

SCANNO-VILLALAGO - La gara della PGS Hope 2000, che avrebbe ospitato la Virtus Pratola, è stata rinviata in anticipo a data da destinarsi, poiché il campo comunale di Villalago, ancora ricoperto da abbondante neve ghiacciata, si trovava nell'impossibilità di essere reso praticabile. Sono così diventati tre gli incontri che la formazione altovalligiana dovrà recuperare nel prossimo periodo.
 
 
lunedi’ 23 FEBBRAIO 2009 
s. Policarpo vescovo