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Il tempo che fa
UNA GIORNATA FREDDA E NEVOSA
IERI CI SIAMO SVEGLIATI con la neve che impazzava con tutta la sua forza. Veniva giù a pallini, spinti da un forte vento. Quando questo si è calmato, si è trasformata in “stracciatelle”. Una breve sosta nel primo pomeriggio e poi ancora neve, fino a tarda sera.
Le temperature: massima -4,5°C; minima -8,0°C (ore 23,30)
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Apre oggi a Milano la Borsa del Turismo
L’ABRUZZO SARA’ PRESENTE
Con le sue quattro Province
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tavolo con operatori turistici e istituzioni in grado di "coordinare l'attività di promozione". Lo stand Abruzzo è in tema di risparmi. Quest'anno ha un'ampiezza ridotta del 50%. Ventidue operatori abruzzesi parteciperanno al Buy Italy e 6 al Buy Club International.
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AGGIUDICATA LA GARA
PER LA GESTIONE
DEL BAR DELLO SPORT
VILLALAGO - La gara per la concessione del chiosco-bar, presso la villetta comunale del
campo sportivo, con annessi i campi da tennis, è stata aggiudicata alla signora Concetta Ciancarelli di Villalago, che è stata l’unica a presentare un’offerta per la gestione. E’ andata, invece, deserta la gara per la concessione del chiosco - ristoro, in
località Prato Cardoso all’eremo di San Domenico. L’amministrazione comunale sta provvedendo all’adozione degli atti per un nuovo bando di gara.
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Sui ventilati tagli alla linea Scanno-Sulmona-Roma
INTERROGAZIONI DEI CAPIGRUPPO MENNA E SAIA
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In difesa della Comunità scolastica di Scanno
LOREDANA ANTONELLI DIRIGENTE DELL'ISTITUTO
Scrive al Sindaco e per conoscenza ai docenti e ai genitori degli alunni
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SCANNO - Con una lettera al sindaco e per conoscenza ai genitori degli alunni della
scuola dell’obbigo e ai docenti e collaboratori della scuola primaria e secondaria di
Scanno, la dirigente scolastica, d.ssa Loredana Antonelli, chiarisce come si
siano svolti i fatti, inerenti all’episodio “A scuola con i fazzolettini”, che hanno trovato spazio nelle cronache dei giornali. Le precisazioni -
secondo la dirigente - sono necessarie affinché nei confronti della Comunità scolastica di Scanno non venga più messo in atto quell’atteggiamento delegittimante ogni forma di autorità e possano “risultare utili a restituire un senso a tutto ciò che accade, nella certezza che esistano ancora regole e comportamenti da
rispettare”.
Riportiamo la lettera nella sua interezza, perché ogni passaggio è significativo per un’attenta riflessione.
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OGGETTO: CHIARIMENTI. In riferimento agli articoli pubblicati sul sito Web www.lapiazzadiscanno.it
(cartolina di Scanno del 2101.09) e sul Messaggero Abruzzo del 23/01/09 dal
titolo "A scuola con i fazzoletti, al bagno non c'è carta" , questa Dirigenza, lungi dall'essere intimorita dagli immotivati
insulti che emergono dai suddetti articoli e consapevole della necessità di chiarire ai genitori degli alunni come effettivamente si siano svolti i
fatti, affinché nei confronti della Comunità scolastica di Scanno non venga più messo in atto quell'atteggiamento delegittimante ogni forma di autorità, ha il dovere di fare alcune precisazioni che potranno risultare utili a
restituire un senso a tutto ciò che accade. Nella certezza che esistano ancora regole e comportamenti da
rispettare.
Il fatto che ha scatenato le ire di alcuni amministratori è accaduto il 21 gennaio quando il Collaboratore scolastico della locale scuola
primaria ha ritenuto opportuno avvertire i Genitoiri degli alunni, attraverso
una comunicazione sul diario, del fatto che, per mancanza di carta igienica,
dovevano provvedere affinché i bambini venissero forniti di fazzolettini.
Il Collaboratore in questione aveva contattato telefonicamente il capo-operaio
per richiedere la fornitura di carta igienica prima di Natale e, in
quell'occasione, gli fu risposto che, diversamente dal solito, l'insegnante
Fiduciaria avrebbe dovuto fare richiesta formale al Responsabile Amministrativo
del Comune, richiesta inviata per Fax il 13.01.09 dall'insegnante fiduciaria
Tolu Simonetta (vi è la ricevuta di ritorno che
attesta l'avvenuto fax).
La professoressa Dema Maria Teresa, Collaboratore Vicario della Scuola
Secondaria, chiamata erroneamente in causa, nella sua relazione da me richiesta
esprime rammarico su quanto descritto negli articoli e, a ragione, definisce
l'accaduto "pittoresca tele-novela scannese sulla carta igienica". A questo
punto è doveroso evidenziare come per tutte le scuole dell'istituto, fino ad ora, hanno
sempre provveduto gli Enti Locali a fornire il materiale necessario all'igiene
personale degli alunni senza che ci fosse un
interessamento diretto da parte dell'Ufficio di Segreteria.
Se l'Amministrazione Comunale di Scanno dovesse ritenere di non poter più fornire il suddetto materiale è pregata di comunicarlo alla sottoscritta affinché si possa provvedere in merito.
Né si può tacere di una telefonata, da parte di un Amministratore all'insegnante Tolu
Simonetta avvenuta nella mattinata dei 21 gennaio. L'insegnante riferise
testualmente che la conversazione intercorsa è stata unilaterale, nel senso che prima "l'Amministratore mi ha sciorinato una
serie di vantaggi economici profusi dal Comune di Scanno di cui la nostra
scuola beneficia, poi ha minacciato di denunciare il Collaboratore e le
Insegnanti coinvolte nella vicenda. Io esterrefatta, ho cercato di dare
spiegazioni ma non sono stata ascoltata e il tentativo è stato vano".
E ancora, chi scrive l'articolo definisce l'iniziativa di comunicare ai genitori
il problema della mancanza di carta igienica "un fatto volgare, che sconcerta,
una possibile forma di protesta contro il Comune di Scanno, che elargisce alla
scuola 15 mila euro l'anno, una iniziativa di pessimo gusto, lacerante e
squisitamente politica".
Ma se quella di chiedere la carta igienica è una iniziativa squisitamente politica, c'è da porsi una domanda: "Che politica è questa? ".
La Comunità scolastica di Scanno vorrebbe che i politici si interessassero ai problemi seri
ed importanti (e ce ne sono tanti!), primo fra tutti quello del ripristino
dell'Edificio scolastico di Viale degli Alpini; se i previsti lavori di
consolidamento della scuola fossero stati attuati durante i mesi estivi, così come richiesto dal servizio del Genio Civile, si sarebbe evitato il
trasferimento delle scuole nella vecchia sede di Viale del Lago (sede comunque
sprovvista del Certificato di Prevenzione Incendi ), con i gravi problemi
funzionali per l'espletamento regolare delle attività didattiche.
Inoltre, dovendo, per l'a.s. 2009/2010, illustrare ai genitori l'offerta
formativa e l'organizzazione del tempo scuola, affinché gli stessi siano in grado di scegliere il tipo di iscrizione che vogliono
effettuare, si chiedeva all'Amministrazione, in data 8 gennaio, di conoscere se
per l'a.s. prossimo sarà agibile la sede scolastica sita in Viale degli Alpini.
Quanto sopra perché, in caso di risposta negativa, questa Dirigenza dovrà richiedere, con la presentazione degli organici, che le classi funzionanti a
tempo prolungato siano ricondotte all'orario normale, in mancanza servizi e
strutture idonei (aule, laboratori, palestra, refettorio) a garantire il
funzionamento di un corso intero a tempo prolungato.
Vorremmo che ci fosse una condivisione delle Progettualità con le quali si arricchisce l'offerta formativa per gli alunni e si dà risonanza esterna alla città di Scanno. Un fatto è certo con i finanziamenti erogati del Comune di Scanno e finalizzati alla
realizzazione dei Progetti non si va di certo a comperare la carta igienica!
Spiace ancora l'arroganza e la presunzione di qualcuno che delibera a favore del
Piano dell'Offerta Formativa il finanziamento richiesto senza sapere che i
fondi sono stati richiesti per ben altre progettualità non certo per l'insegnamento della lingua inglese che viene ormai svolto da
diversi anni in forma curricolare e per la Scuola Secondaria è diventata la prima lingua straniera studiata.
E per concludere, come scrive l'insegnante Tolu "usare, ancora una volta, la
scuola mettendo in discussione l'operato di chi lavora con umiltà, serietà, impegno e professionalità tutti i giorni della propria vita, per finalità non semore chiare o nobili, non giova ai nostri alunni e, certamente, questo sì, è molto diseducativo. Per tutti. Non solo per i nostri ragazzi".
Tanto si doveva e distintamente si saluta - La dirigente scolastica, d.ssa Loredana Antonelli
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