Il tempo che fa
UNA GIORNATA FREDDA E NEVOSA

IERI CI SIAMO SVEGLIATI con la neve che impazzava con tutta la sua forza. Veniva giù a pallini, spinti da un forte vento. Quando questo si è calmato, si è trasformata in “stracciatelle”. Una breve sosta nel primo pomeriggio e poi ancora neve, fino a tarda sera.
Le temperature: massima -4,5°C; minima  -8,0°C (ore 23,30)
 
Apre oggi a Milano la Borsa del Turismo
L’ABRUZZO SARA’ PRESENTE
Con le sue quattro Province
Apre oggi alla Fiera di Milano la “Bit” 2009 (Borsa Internazionale del Turismo) L’Abruzzo sarà presente su di un’area espositiva di 400 metri quadrati, con stand riguardanti le 4 province, due corner dedicati ai Giochi del Mediterraneo e all'Aeroporto d'Abruzzo. Le particolarità dello stand della Regione, sono state illustrate dall'assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, dal presidente dell'Upa (Unione delle province abruzzesi), Pino De Dominicis, e dai tre assessori al Turismo di Pescara (Luigi Fornarola), Chieti (Panfilo Di Silvio) e L'Aquila (Oreste Cambise). Dalla Bit riparte la programmazione turistica abruzzese che quest'anno dovrà fare                      
i conti con una "crisi economica senza precedenti". L’assessore Di Dalmazio ha dichiarato che l’obiettivo è di dare identità al brand Abruzzo, mettendo a sistema le sue eccellenze di offerta turistica e presentandole sotto un'unica voce. “Non possiamo più permetterci - ha detto l’assessore - di promuovere singoli settori o prodotti turistici svincolati dal prodotto generale Abruzzo. In un momento di forte crisi economica non è pensabile sprecare risorse finanziarie ognuno per proprio conto; è invece percorribile la strada della collaborazione, che deve essere tecnica e istituzionale. L'assessore Di Dalmazio ha preannunciato la creazione di un                                
tavolo con operatori turistici e istituzioni in grado di "coordinare l'attività di promozione". Lo stand Abruzzo è in tema di risparmi. Quest'anno ha un'ampiezza ridotta del 50%. Ventidue  operatori abruzzesi parteciperanno al Buy Italy e 6 al Buy Club International.
 
AGGIUDICATA LA GARA
PER LA GESTIONE
DEL BAR DELLO SPORT

VILLALAGO - La gara per la concessione del chiosco-bar, presso la villetta comunale del campo sportivo, con annessi i campi da tennis, è stata aggiudicata alla signora Concetta Ciancarelli di Villalago, che è stata l’unica a presentare un’offerta per la gestione. E’ andata, invece, deserta la gara per la concessione del chiosco - ristoro, in località Prato Cardoso all’eremo di San Domenico. L’amministrazione comunale sta provvedendo all’adozione degli atti per un nuovo bando di gara.
 
Sui ventilati tagli alla linea Scanno-Sulmona-Roma
INTERROGAZIONI DEI CAPIGRUPPO MENNA E SAIA
Una interrogazione urgente al Presidente della Giunta regionale e' stata presentata iieri mattina dal Capogruppo dell'Udc, Antonio Menna, per conoscere "se rispondono al vero le notizie circolate nelle ultime ore secondo cui l'Arpa spa ha attuato il taglio di quattro corse sulla tratta Scanno-Sulmona-Roma a partire dal prossimo 23 febbraio". Menna ha chiesto di sapere "quali iniziative ha assunto, o intende assumere, la Giunta regionale per bloccare questo piano che priverebbe un territorio cosi' vasto (Valle Peligna-Valle del Sagittario e Alto Sangro) di un servizio sociale di primaria necessita' nel pieno della stagione invernale creando disagi ai tanti lavoratori e studenti pendolari". Inoltre chiede di sapere "per quali ragioni non si fa ricorso a soluzioni alternative attraverso servizi sostituitivi come quelli di altre societa' che operano lungo la stessa tratta Pescara-Roma capaci di ovviare, sia pure in parte, ai disagi provocati da queste decisioni".
Anche il Capogruppo dei Comunisti Italiani in Consiglio regionale, Antonio Saia, ha presentato nella stessa mattinata una interpellanza al Presidente della giunta Regionale e l'Assessore regionale ai Trasporti per chiedere "se non intendano convocare subito il presidente dell'ARPA, per chiedere l'immediata sospensione            
dell'annunciato provvedimento, onde studiare un piano piu' ragionevole che sia in grado di contemperare le esigenze di razionalizzazione della spesa con la necessita' assoluta e prioritaria di assicurare ai Cittadini della Valle Peligna, ed in particolare ai pendolari un servizio di trasporto pubblico adeguato alle numerose esigenze degli stessi". Secondo Saia "gia' in passato, allorche', tale decisione era stata preventivata, l'ARPA si sarebbe impegnata ad esaminare, congiuntamente, con le associazione dei pendolari, un piano alternativo per evitare i tagli, impegno che pero' non sarebbe stato mantenuto;considerato che tale decisione arrechera' ulteriore danni agli abitanti della Valle Peligna, che gia' da molti anni stanno subendo un impoverimento complessivo dovuto a cause molteplici e in primo luogo alle crisi che hanno interessato numerose aziende e che hanno comportato la perdita di posti di lavoro e risorse. considerato, altresi' il grave disagio che sara' arrecato ai numerosi pendolari, (specialmente lavoratori e studenti), anche a causa del fatto che non vi e' un valida alternativa di trasporto pubblico, specialmente nella linea ferroviaria Pescara Roma, che allo stato e' assolutamente inadeguata ad assicurare un servizio accettabile, con tempi compatibili con le esigenze degli utenti". (Agi)
 
In difesa della Comunità scolastica di Scanno
LOREDANA ANTONELLI DIRIGENTE DELL'ISTITUTO
Scrive al Sindaco e per conoscenza ai docenti e ai genitori degli alunni
SCANNO - Con una lettera al sindaco e per conoscenza ai genitori degli alunni della scuola dell’obbigo e ai docenti e collaboratori della scuola primaria e secondaria di Scanno, la dirigente scolastica, d.ssa Loredana Antonelli, chiarisce come si siano svolti i fatti, inerenti all’episodio “A scuola con i fazzolettini”, che hanno trovato spazio nelle cronache dei giornali. Le precisazioni - secondo la dirigente - sono necessarie affinché nei confronti della Comunità scolastica di Scanno non venga più messo in atto quell’atteggiamento delegittimante ogni forma di autorità e possano “risultare utili a restituire un senso a tutto ciò che accade, nella certezza che esistano ancora regole e comportamenti da rispettare”.
Riportiamo la lettera nella sua interezza, perché ogni passaggio è significativo per un’attenta riflessione.

OGGETTO: CHIARIMENTI. In riferimento agli articoli pubblicati sul sito Web www.lapiazzadiscanno.it (cartolina di Scanno del 2101.09) e sul Messaggero Abruzzo del 23/01/09 dal titolo "A scuola con i fazzoletti, al bagno non c'è carta" , questa Dirigenza, lungi dall'essere intimorita dagli immotivati insulti che emergono dai suddetti articoli e consapevole della necessità di chiarire ai genitori degli alunni come effettivamente si siano svolti i fatti, affinché nei confronti della Comunità scolastica di Scanno non venga più messo in atto quell'atteggiamento delegittimante ogni forma di autorità, ha il dovere di fare alcune precisazioni che potranno risultare utili a restituire un senso a tutto ciò che accade. Nella certezza che esistano ancora regole e comportamenti da rispettare.
Il fatto che ha scatenato le ire di alcuni amministratori è accaduto il 21 gennaio quando il Collaboratore scolastico della locale scuola primaria ha ritenuto opportuno avvertire i Genitoiri degli alunni, attraverso una comunicazione sul diario, del fatto che, per mancanza di carta igienica, dovevano provvedere affinché i bambini venissero forniti di fazzolettini.
Il Collaboratore in questione aveva contattato telefonicamente il capo-operaio per richiedere la fornitura di carta igienica prima di Natale e, in quell'occasione, gli fu risposto che, diversamente dal solito, l'insegnante Fiduciaria avrebbe dovuto fare richiesta formale al Responsabile Amministrativo del Comune, richiesta inviata per Fax il 13.01.09 dall'insegnante fiduciaria Tolu Simonetta (vi è la ricevuta di ritorno che
attesta l'avvenuto fax).
La professoressa Dema Maria Teresa, Collaboratore Vicario della Scuola Secondaria, chiamata erroneamente in causa, nella sua relazione da me richiesta esprime rammarico su quanto descritto negli articoli e, a ragione, definisce l'accaduto "pittoresca tele-novela scannese sulla carta igienica". A questo punto è doveroso evidenziare come per tutte le scuole dell'istituto, fino ad ora, hanno sempre provveduto gli Enti Locali a fornire il materiale necessario all'igiene personale degli alunni senza che ci fosse un
interessamento diretto da parte dell'Ufficio di Segreteria.
Se l'Amministrazione Comunale di Scanno dovesse ritenere di non poter più fornire il suddetto materiale è pregata di comunicarlo alla sottoscritta affinché si possa provvedere in merito.
Né si può tacere di una telefonata, da parte di un Amministratore all'insegnante Tolu Simonetta avvenuta nella mattinata dei 21 gennaio. L'insegnante riferise testualmente che la conversazione intercorsa è stata unilaterale, nel senso che prima "l'Amministratore mi ha sciorinato una serie di vantaggi economici profusi dal Comune di Scanno di cui la nostra scuola beneficia, poi ha minacciato di denunciare il Collaboratore e le Insegnanti coinvolte nella vicenda. Io esterrefatta, ho cercato di dare spiegazioni ma non sono stata ascoltata e il tentativo è stato vano".
E ancora, chi scrive l'articolo definisce l'iniziativa di comunicare ai genitori il problema della mancanza di carta igienica "un fatto volgare, che sconcerta, una possibile forma di protesta contro il Comune di Scanno, che elargisce alla scuola 15 mila euro l'anno, una iniziativa di pessimo gusto, lacerante e squisitamente politica".
Ma se quella di chiedere la carta igienica è una iniziativa squisitamente politica, c'è da porsi una domanda: "Che politica è questa? ".
La Comunità scolastica di Scanno vorrebbe che i politici si interessassero ai problemi seri ed importanti (e ce ne sono tanti!), primo fra tutti quello del ripristino dell'Edificio scolastico di Viale degli Alpini; se i previsti lavori di consolidamento della scuola fossero stati attuati durante i mesi estivi, così come richiesto dal servizio del Genio Civile, si sarebbe evitato il trasferimento delle scuole nella vecchia sede di Viale del Lago (sede comunque sprovvista del Certificato di Prevenzione Incendi ), con i gravi problemi funzionali per l'espletamento regolare delle attività didattiche.
Inoltre, dovendo, per l'a.s. 2009/2010, illustrare ai genitori l'offerta formativa e l'organizzazione del tempo scuola, affinché gli stessi siano in grado di scegliere il tipo di iscrizione che vogliono effettuare, si chiedeva all'Amministrazione, in data 8 gennaio, di conoscere se per l'a.s. prossimo sarà agibile la sede scolastica sita in Viale degli Alpini.
Quanto sopra perché, in caso di risposta negativa, questa Dirigenza dovrà richiedere, con la presentazione degli organici, che le classi funzionanti a tempo prolungato siano ricondotte all'orario normale, in mancanza servizi e strutture idonei (aule, laboratori, palestra, refettorio) a garantire il funzionamento di un corso intero a tempo prolungato.
Vorremmo che ci fosse una condivisione delle Progettualità con le quali si arricchisce l'offerta formativa per gli alunni e si dà risonanza esterna alla città di Scanno. Un fatto è certo con i finanziamenti erogati del Comune di Scanno e finalizzati alla realizzazione dei Progetti non si va di certo a comperare la carta igienica!
Spiace ancora l'arroganza e la presunzione di qualcuno che delibera a favore del Piano dell'Offerta Formativa il finanziamento richiesto senza sapere che i fondi sono stati richiesti per ben altre progettualità non certo per l'insegnamento della lingua inglese che viene ormai svolto da diversi anni in forma curricolare e per la Scuola Secondaria è diventata la prima lingua straniera studiata.
E per concludere, come scrive l'insegnante Tolu "usare, ancora una volta, la scuola mettendo in discussione l'operato di chi lavora con umiltà, serietà, impegno e professionalità tutti i giorni della propria vita, per finalità non semore chiare o nobili, non giova ai nostri alunni e, certamente, questo sì, è molto diseducativo. Per tutti. Non solo per i nostri ragazzi".
Tanto si doveva e distintamente si saluta - La dirigente scolastica, d.ssa Loredana Antonelli

 
 
GIOVedi’ 19 FEBBRAIO 2009 
s. Mansueto di Milano vescovo