SCANNO - Abbiamo appreso dalla stampa  locale del recente atto vandalico attuato sui beni del bacino di Collorotondo. Non comprendiamo le ragioni di simili atti e chiediamo sia fatta piena luce su tali incresciosi accadimenti. Rinnoviamo al Sindaco piena disponibilità a trovare insieme anche in tema di sicurezza soluzioni condivise volte a prevenire eventi che nulla hanno a che fare con il confronto politico e che si ripetono ormai da tempo e che ora a bacino operativo risultano fortemente dannosi per il Paese. Fiducia piena nelle istituzioni che speriamo a breve individuino i responsabili convinti come

siamo che essi non rientrano nella “categoria degli Scannesi” che da sempre si sono distinti nel “mondo” per la loro operosità sempre finalizzata alla crescita e lo sviluppo del Paese. Cogliamo l’occasione per un doveroso ed accorato GRAZIE a tutti quegli Scannesi  che sono emigrati ovunque per procacciare risorse da investire a Scanno portando il paese ai primi posti in campo turistico. Tocca a tutti noi far si che questo patrimonio venga conservato e riportato ai lustri passati. (Coordinamento -Vivere Scanno)

 

SCANNO - Il mio articolo pubblicato su "La Piazza" del 27 gennaio scorso, voleva essere solo una doverosa replica a quanto sostenuto dal Sig. Igino Mancini nel numero 4 inverno 2008 del Gazzettino della Valle del Sagittario. Non avrei mai pensato di dover ritornare sull'argomento con questa lettera. Pensavo di aver lavorato sempre nell'interesse di Scanno, ma evidentemente, qualcuno e' convinto che non sia stato cosi'. Per questo sono costretto, mio malgrado,a dover fare alcune doverose precisazioni a tutela della mia dignita' ed onorabilita'. Mi riferisco al durissimo articolo del sig. Igino Mancini apparsi sui siti internet,LAVALLEDELSAGITTARIO.IT e LAFOCEDISCANNO.COM nel quale sono accusato in maniera diffamante, su quella che e' stata la mia cristallina condotta nel dare il mio determinante contributo per la riapertura del Bacino di Collerotondo. In merito mi preme sottolineare e dimostrare quanto segue:  1) Il sottoscritto non ha debiti con nessuno al mondo! Tantomento con la madre e lo zio del Sig. Mancini. Ringraziando Dio mi basta e mi avanza quello che ho per campare e campare bene.  2) I soldi che sono stati donati al Comitato Pro Scanno spontaneamente, dalla madre e dallo zio del Sig. Mancini, sono stati versati sul conto del Comitato Pro Scanno. (Posso dimostrare quanto scrivo con la ricevuta del versamento degli importi).  3) I soldi della madre e dello zio del Sig. Mancini non sono stati dati al sottoscritto, bensi' ad un'altro componente il Comitato. Per cui e' falso quanto scritto dal Mancini, perche' io non ho firmato ne' preso accordi con questi signori. Inoltre, per dovere di cronaca, gli assegni non furono intestati ne' al Comitato, ne' a Cesidio Giansante, bensi' ad un altro componente il Comitato. (Naturalmente posso dimostrare quanto affermo con le fotocopie degli assegni). NON E' VERO che il Comitato Pro-Scanno

non abbia combinato nulla, come scrive il Mancini. Il Comitato si propose di centrare TRE OBBIETTIVI:  1) Raccogliere 91530,00 euro,per saldare il debito che la Valle Orsara aveva con la Leitner relativamente alla seggiovia Campo scuola.OBBIETTIVO RAGGIUNTO IN SOLI 22 GIORNI.  2) DONARE i 91530,00 euro ALLA SOCIETA' VALLEORSARA. OPERAZIONE REGOLARMENTE EFFETTUATA IN DATA 27.12.2004 ALLE ORE 19,10 NELLO STUDIO DELLA DOTT.SSA LAURA PIRRO. (Anche in questo caso posso esibire l'atto di donazione fatto dal sottoscritto come Presidente del Comitato).  Mi preme ricordare come i soldi siano serviti per acquistare la Seggiovia Campo Scuola, determinante per il funzionamento del Bacino di Collerotondo. Infatti l'atto di acquisto della seggiovia Campo Scuola e' stato redatto e sottoscritto in data 29.12.2004 tra l'A.D. della Leitner Sig. Mirko Baldessari e il liquidatore della Valle Orsara Avv. Mario Giansaverio Tedeschi. (Anche in questo caso posso esibire copia dell'atto).  3) APRIRE IL BACINO DI COLLEROTONDO.OBBIETTIVO RAGGIUNTO IN DATA 12 FEBBRAIO 2005. Se questo significa non aver combinato nulla... Inoltre e' privo di fondamento e quindi totalmente FALSO quanto sostenuto nell'articolo dal Sig. Mancini in merito al contenzioso che il Comitato Pro-Scanno ha con la Sacmif srl. Su questo non aggiungo altro. Infine colgo l'occasione per ringraziare tutte le persone che mi hanno espresso solidarieta' dopo aver letto l'articolo del Sig. Mancini, in particolare EUSTACHIO GENTILE con il quale ho condiviso un'avventura straordinaria che ha portato alla soluzione del problema di Colerotondo. Un risultato per Scanno, che non puo' essere immiserito da nessuno. (CESIDIO GIANSANTE ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI)

 

PER IL RIPRISTINO DELLA ZTL IN CENTRO LETTERE DI SOLLECITO AL SINDACO FEDERICO I Cittadini sulmonesi aderenti all’associazione culturale “Sulmona Grandi eventi” invitano i concittadini a

trasmettere al sindaco Fabio Federico e al Comandante di Polizia Municipale, Maggiore Antonio Litigante, brevi lettere di sollecito per il ripristino immediato della zona a traffico limitato nel centro storico. L’associazione rileva che ad un mese dalla sospensione della ztl, che poteva essere evitata studiando soluzioni alternative possibili, il centro storico è diventato massimamente caotico, colmo dei gas inquinanti degli scarichi delle autovetture, dall’aria irrespirabile e quindi invivibile ai residenti e a quanti gradiscono una passeggiata serale in centro.