Si terra' oggi, alle ore 11,00, a Sulmona il corteo contro la chiusura della locale caserma 'Cesare Battisti'. La manifestazione, promossa dal comitato civico “No alla chiusura della caserma”, che ha raccolto 9862 firme, potra' contare sulla presenza della presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, di un delegato della Regione Abruzzo, dell'onorevole Paola Pelino e di venti sindaci del comprensorio, oltre che delle rappresentanze delle associazioni di categoria dei commercianti e degli impenditori. Il corteo si riunira' dinanzi alla struttura militare, formando un cordone umano che ne cingera' le mura esterne, gesto simbolico per dimostrare la volonta' e la tenacia di mantenere viva l'attivita' e difendere questa caserma divenuta ormai patrimonio culturale ed economico di Sulmona. Tutte le autorita' presenti hanno annunciato che

sottoscriveranno un documento, al quale allegare le firme raccolte, per chiedere al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, di revocare il provvedimento di chiusura della caserma e contestualmente valutare l'ipotesi di una sua riconversione sempre per scopi militari. Nella caserma lavorano 150 militari in quadro permanente, ai quali vanno aggiunte 60 unita' esterne per le manutenzioni e i servizi logistici e fino a prima delle decisione di chiudere la caserma, ogni mese prestavano giuramento 270 reclute. Il giro di affari per i negozi, stimato dall'Ascom, era di 500 euro al mese per ogni militare, senza contare l'affitto degli appartamenti e le forniture di derrate alimentari per la mensa. In un momento di crisi occupazionale e industriale che interessa la Valle Peligna, la chiusura della caserma finirebbe per aggravare la situazione.

 

Il Consiglio di amministrazione del Cogesa, l’ente che gestisce i rifiuti per 25 comuni soci del territorio, ha deliberato ieri l’altro un abbassamento del costo del conferimento dei rifiuti in discarica, passando dai 137 a 124 euro a tonnellata La decisione porterà un risparmio per i Comuni e di conseguenza sarà èiù bassa la bolletta per i cittadini. La decisione è stata presa, coma ha spiegato il presidente Gabriele Gianni, grazie all’accordo stipulato a fine dicembre col Comune dell’Aquila, che ha acconsentito a far trattare cinquanta tonnellate giornaliere dei suoi rifiuti nell’impianto di Noce Mattei, facendolo lavorare a pieno

regime, grazie anche alle restanti 70 del territorio. All’ordine del giorno del cda c’era anche la redazione dello statuto della società consortile unica, la cui trattazione è stata rinviata per rimetterla alla discussione del Comitato ristretto dei sindaci che si terrà a breve. “Una società unica ci consentirebbe un risparmio notevole nei costi – ha detto il presidente – e una migliore organizzazione sul territorio, grazie ad una uniformità di pratiche di raccolta stabilita da uno statuto societario. È assurdo che adesso i 25 comuni soci del Cogesa abbiano comportamenti molto diversi fra loro in ambito di rifiuti”.

 

VILLALAGO - Sono nato e vivo a Villalago, ma mi sento Scannese, Anversano, Cocullese, e di tutti gli altri paesi della Valle. Per Scanno, però, nutro un'attenzione particolare, sia per questioni di "Amori familiari", sia per la sua storia, la sua cultura e il carattere dei suoi abitanti. Per questi motivi sono dispiaciuto per "la guerra parolaia" che in questi giorni si sta scatenando tra gli Scannesi. Proprio in questi giorni, che Scanno dovrebbe essere fiera  e gioire di aver riaperto la Seggiovia di Colle Rotondo! Non mi è piaciuto il manifesto del gruppo consiliare di maggioranza, soprattutto perché indica pubblicamente nomi e cognomi di chi - secondo la maggioranza - frena sulle loro pedalate. Non mi è piaciuto, perché è stato fatto uscire alcuni giorni prima della cerimonia d'inaugurazione. Se fosse stato reso pubblico un mese prima, nulla da ridire. Quei toni "sfottenti" sono stati uno schiaffo a Scanno, i cui cittadini hanno scelto liberamente di dare la loro fiducia, per il rinnovo del Consiglio Comunale, a questo o a quel gruppo. Per rispetto di Scanno tutta, non si dovevano usare parole di scherno verso alcuni suoi concittadini. Non ci sono amministratori che pedalano e amministratori che frenano. Ci sono consiglieri che lavorano secondo il ruolo loro assegnato e remano per portare la barca dove credono che sia l'approdo migliore per il loro paese. Non vanno posti alla berlina neppure quei cittadini, "fuori sede", che hanno a cuore le sorti di Scanno. Essi, al contrario, dovrebbero essere una risorsa, perché hanno esperienze e conoscenze diverse dalle nostre che abitiamo questi luoghi e potrebbero veramente essere un valore aggiunto. In redazione sono arrivate lettere anonime, o firmate con

uno pseudonimo, in risposta al suddetto manifesto, ma anche di persone risentite e dispiaciute per come è stata messa in disparte la società "Valle Orsara". Abbiamo deciso di non pubblicarle, perché toccavano privati cittadini ed usavano "metafore" poco edificanti.  Su "Valle Orsara", però, vogliamo riportare quello che questi anonimi hanno scritto. In una lettera si legge: "Un albergatore si vanta su La Piazza di rischiare alcuni spiccioli di euro e di non aver rubato niente a nessuno, ma non dice che sta lucrando su immobili creati da soci di Valle Orsara, che a tempo debito hanno veramente rischiato e perso centinaia, per non dire migliaia di euro e quindi prima di tutto si dovevano chiamare in una riunione privata tutti i vecchi soci Valle Orsara e dare loro privilegio sulle gestioni o posti di lavoro". In una seconda: "A proposito di presenze, ma dei vecchi soci Valle Orsara, (poveri Cristi!) nessuno ne parla? già ormai acqua passata. Rifugio dato a personaggi che hanno soltanto lucrato in anni passati, screditando gli investimenti fatti da soci di Valle Orsara, ragazza assunta in ruolo di bigliettaia, che più appropriatamente sarebbe dovuto essere stato occupato da figlia o figlio di socio". Questi risentimenti quando verranno a cadere? Cosa bisognerebbe fare? Quale politica adottare? Queste domande le lasciamo al Sindaco, dr. Patrizio Giammarco e alla sua maggioranza, perché adottino le strategie più opportune. Da parte di questo giornale invitiamo a moderare i toni della polemica, a non entrare nel vissuto privato delle persone e a non coinvolgere intere famiglie. (R. Grossi)

 

Il calcio nella Valle del Sagittario Le partite di domenica Domenica, con calcio di inizio alle ore 15,00, si disputeranno le gare valide per il quarto turno di ritorno dei campionati di Seconda e Terza Categoria. Nel girone B di Seconda, la Federlibertas Bugnara giocherà in casa contro la Vestina Pro Loco di San Demetrio. E' una sfida molto importante per la squadra allenata da Tonio Angelone: la vittoria è necessaria per allontanarsi un po' dalla zona play-out. La Vestina occupa in classifica una posizione relativamente tranquilla, con cinque punti in più dei bugnaresi, ha una discreta difesa e in trasferta ha ottenuto tre delle quattro sconfitte totali. All'andata la Federlibertas perse 2-1, al termine di un incontro equilibrato. Nel gruppo C, il Campo di Fano Calcio farà visita alla seconda della classe, la Lettese, formazione che sta disputando un ottimo

torneo e sulla carta è nettamente favorita, ha il secondo miglior attacco, sul proprio terreno non ha mai pareggiato, ma perso due volte. Non è in questa trasferta che i fanesini devono guadagnare punti utili per evitare i play-out: sarà un impegnativo test degli ulteriori progressi tecnici registrati nelle ultime gare, un pareggio sarebbe d'oro. All'andata, al termine di una interessante partita, si impose la compagine di Lettomanoppello con un 2-3. In Terza Categoria, la PGS Hope 2000 di Scanno e Villalago, dopo il ciclo terribile riservatole dal calendario nelle ultime tre giornate, ospiterà il Collarmele, che la sopravanza in graduatoria di due lunghezze. Per la compagine dell'Alta Valle del Sagittario è un'occasione di riscatto e di tornare a giocare una gara alla pari, almeno sulla carta. I marsicani, lontano dalle mura amiche, hanno fin qui maturato quattro sconfitte e due vittorie. Nel girone di andata la Hope 2000 perse nettamente 3-0. L'Introdacqua del mister Venanzio Ciampa sosterrà il primo dei due turni di riposo previsti nel ritorno.

 

Si svolgerà a Corfinio domenica 8 febbraio l’assemblea provinciale della Federazione Ciclistica Italiana. L’appuntamento, organizzato dalla Federazione Ciclistica Italiana – Comitato Provinciale l’Aquila, si svolgerà partire dalle ore 9, nella sala consiliare del Comune di Corfinio. Dirigenti e atleti, appartenenti alle società del territorio, saranno presenti a Corfinio. Ci saranno anche il commissario tecnico della nazionale italiana su pista, Cristiano Valoppi, e i campioni Vera Carrara (campione del mondo 2008 su pista), Tatiana Gauderzo (Terza classificata alle Olimpiadi di Pechino), Marta Bastianelli (Campione del mondo su strada a Stoccarda), Lisa Frisoni (1° Campionato italiano Keirin), Lisa Gatto (campionessa italiana velocità a squadre) e Fabio Masotti (1° Giro internazionale della California), tutti appartenenti alle Fiamme Azzurre di Sulmona. All’ordine del giorno ci sarà l’elezione del presidente e dei consiglieri, che andranno a guidare la Federazione ciclistica italiana in provincia dell’Aquila nel prossimo quadriennio olimpico. A votare saranno i delegati delle 40 società della provincia dell’Aquila, che complessivamente rappresentano 1000 iscritti tra atleti e

dirigenti. Nella giornata si terranno le elezioni degli atleti e dei tecnici, che invece eleggeranno i loro rappresentanti all’assemblea regionale (in programma il 28 febbraio a Pescara) e nazionale (il 15 marzo a Imola). L’assemblea si aprirà con la relazione del presidente uscente, Fernando Ranalli. La commissione verifica poteri è composta Franco Ricci, Sonia Antonangeli e Luciano Campagna. Ospiti della giornata il sindaco di Corfinio, Massimo Colangelo, l’assessore allo sport di Corfinio, Alessandro Fallavollita, il sindaco di Vittorito, Carmine Giovannitti, il presidente regionale uscente della Federciclismo, Camillo Ciancetta, il segretario regionale della Federciclismo, Armando Di Rocco, e il segretario generale del Coni, Virgilio Rapone. Sarà l’occasione anche per fare il punto sul prossimo Giro d’Italia, che arriverà in Abruzzo con due tappe, la prima con arrivo a Chieti e la seconda partenza: interverranno per l’occasione l’organizzatore della tappa a Chieti (Block House), Maurizio Formichetti, e il vice sindaco con delega al turismo del Comune di Sulmona, Palmiero Susi. (Comitato F.C.I. L’Aquila)