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Il tempo che fa
SOLE, vento
E... freddo
Primo giorno della merla
Sono iniziati ieri i tre giorni della merla con tempo variabile: nuvole al
mattino, con minacce di pioggia, sole nel pomeriggio e freddo durante tutta la
giornata.
Le temperature: massima 4,5°C; minima 0,5°
(ore 23,30)
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La maggioranza consiliare di introdacqua risponde
SULLA VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE
Dopo le critiche mosse dal gruppo di minoranza
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La Fiat e la crisi
Come prima più di prima…
di Daniele Tarullo
Non è sicuramente sfuggita ai lettori attenti la continuità destra-sinistra della politica governativa nei riguardi della Fiat e del
settore automobilistico italiano Infatti, come per i governi precedenti, anche
quello attuale parla solo di rottamazioni e sostegno alla domanda di
autovetture. Anche i sindacati sembrano muoversi sulla stessa lunghezza d’onda. Mentre in realtà, come riconoscono gli storici dell’economia, la Fiat e il comparto automobilistico hanno condizionato pesantemente,
soprattutto nel secondo dopoguerra, lo sviluppo economico italiano. E qui si
pensi solo alla costruzione di autostrade, bretelle, “sottobretelle” e ai conseguenti processi di urbanizzazione selvaggia delle grandi periferie.
Per non parlare del grave deficit ambientale e socioculturale provocato dell’inquinamento e dalla diffusione di un aggressivo modello di vita consumistico,
legato al ridicolo delle quattro automobili per famiglia. Molti invece
sostengono, a cominciare dal sindacato, che si è trattato del giusto prezzo da pagare alla modernità e al progresso. Dal momento che il grande sviluppo del settore automobilistico
avrebbe favorito l’occupazione e la conseguente sindacalizzazione dell’operaio italiano, finalmente divenuto
consapevole dei suoi diritti, grazie alla catena di montaggio Fiat. E così, oggi, invece di investire nella produzione di nuove forme di energia pulita e
di trasporto, si discute del necessario sostegno alla domanda di automobili
inquinanti... Che vergogna. In questo senso Berlusconi e Prodi pari sono. Ma
anche gli stessi italiani potrebbero, anzi dovrebbero farsi sentire. O no?
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LETTERA AL DIRETTORE
Sig Direttore,
tutti si stracciano le vesti contro Di Pietro perché avrebbe offeso il Presidente della Repubblica dicendo che non appare arbitro
imparziale sulla giustizia e sul lodo Alfano.
Per dichiarare incostituzionale il lodo Alfano non c’è bisogno del conforto di luminari del diritto. Basta saper leggere e scrivere. L’art 3 della Costituzione sostiene solennemente e inequivocabilmente “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge”. Tutti uguali, non quattro più uguali degli altri come nella fattoria degli animali di orwelliana memoria.
Quindi, ce ne dispiace, il re è nudo, è lapalissiano che il Capo dello Stato, firmando il lodo, non ha onorato la
Costituzione, la cui difesa costituisce il suo principale dovere istituzionale.
E, ammesso pure che dire la verità costituisca offesa, viene da domandarsi perché la terza carica dello Stato si indigni ora, non quando Berlusconi, nell’attaccare Prodi, ebbe a dire di Napolitano ”anche lui è uno di loro”, disconoscendo, così, la sua funzione di arbitro e di rappresentante dell’unità della nazione.
Ezio Pelino
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Scanno - Sono dodici le ordinanze di demolizione emesse dall'ufficio tecnico del comune
di Scanno per manufatti edificati senza i titoli abilitativi. Tra questi anche
la cuccia di uno splendido esemplare di pastore abruzzese che il proprietario,
fin troppo zelante, aveva realizzato in muratura. Le costruzioni, tutte di
modica entita', si trovano nei pressi degli impianti sciistici di Passo Godi.
(AGI)
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EMESSE DODICI ORDINANZE
DI DEMOLIZIONE
PER COSTRUZIONI
ABUSIVE
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NECROLOGIO
Ieri mattina alle ore 4.00 a Durmersheim in Germania è venuta a mancare Annamaria. Ne danno la triste notizia il marito Renato
Iafolla, la figlia Bettina, la nipote Rossella e i parenti tutti.
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