Il tempo che fa
SOLE AL MATTINO
E PIOGGIA
NEL POMERIGGIO

Le giornate di questo strano inverno trascorrono ancora nella pioggia, con un cielo quasi sempre nuvoloso e con nebbie agli “irti colli”. Anche ieri, metà della giornata è stata piovosa. Il sole si è visto solo in alcune ore della mattina. Le temperature: la massima, 8,7°C; la minima, 0,5°C.
 
Oggi s’insedia il nuovo Consiglio Regionale
Alla carica di Presidente l’avv. Nazario Pagano
Oggi a L’Aquila, nella nuova aula del Palazzo ex Gil, si riunisce per il primo Consiglio l’Assemblea regionale eletta il 14 e 15 Dicembre scorsi. Nel corso della riunione alla carica di Presidente sarà eletto Nazario Pagano (Pdl-Fi), avvocato pescarese, 52 anni, già consigliere regionale nelle due legislature precedenti, con l’incarico di consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza e, dal 2005 al 2008, è stato capogruppo di FI. Nella stessa seduta si provvederà anche all’elezione dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea regionale, con due vice presidenti, uno dei quali riservato alle minoranze. Uno dei vice presidenti (per la maggioranza) è già stato indicato: sarà Giorgio De Matteis, dell’Mpa, mentre l’incarico di consigliere                                  
segretario dovrebbe toccare ad un esponente di area An. Poco o nulla si sa degli incarichii per le minoranze perché riunioni e contatti si terranno fino a poco prima dell’inizio dei lavori. Idv, Pd e Udc sono alla ricerca di un’intesa perché oltre ai due posti nell’Ufficio di presidenza, alle forze di minoranza toccherà anche la presidenza della Commissione di Vigilanza sull’attività della Giunta regionale. Un ruolo per il quale molti vedrebbero bene Carlo Costantini che è stato l’antagonista di Gianni Chiodi nella corsa per le regionali. Costantini però, che ha già annunciato di rinunciare al seggio a Montecitorio, punta probabilmente a svolgere un ruolo politico come capo dell’opposizione. (Servizi Italiani)
 
NOTIZIE DA MEDITARE

VILLALAGO - Sabato 24 Gennaio tutti i mezzi d'informazione (giornali, giornali on line, televisioni locali ) si sono occupati
dei sette rinvii a giudizi per il caso "Nuovi impianti sportivi a Villalago”. I Villalaghesi si aspettavano che tutto questo accadesse, ma sentirselo dire da fonti esterne è sempre un gran colpo al cuore.
E' evidente che gli impianti rimarrano un'opera incompiuta. Io mi pongo alcune domande.
 Chi è il proprietario della parte costruita (palestra e spogliatoi)? Se non è del Comune, come l'amministrazione possa acquisirla (visto che il Comune è chiamato a restituire un milione di euro al Coni)? Nel caso che il Comune acquisisse la struttura, come intende utilizzarla?
Chiamo i nostri concittadini a porsi queste domande e a suggerire  all'Amministrazione  eventuali soluzioni.
IL Messagero, domenica 25 gennaio, riporta un'altra notizia. Nella Valle Subequana si è formato un comitato per la costituzione  del Comune unico Subequano con la soppressione di sette o otto micro-comuni. Io trovo che questa sia una bella notizia e penso che sia necessario che anche nella Valle del Sagittario si cominci a pensare ad un unico Comune. In un Comune più grande forse si capirebbe quale sono le opere necessarie  da realizzare ed i modi appropriati per realizzarli. Felice Gentile

torna all’Abruzzo
il coordinamento
nazionale del turismo

La Conferenza delle Regioni ha riassegnato all’Abruzzo il coordinamento nazionale del turismo. Da qualche giorno il coordinatore è il neo assessore Mauro Di Dalmazio. Il presidente abruzzese, Gianni Chiodi, ha infatti chiesto alla Conferenza delle Regioni di riassegnare all’Abruzzo il coordinamento. Per evitare interruzioni dei lavori della Commissione, nelle more dell'individuazione del nuovo assessore abruzzese al turismo, il coordinamento era stato affidato al presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti. “Ci aspetta un lavoro impegnativo – ha commentato l’assessore Di Dalmazio – Si tratta di un compito importante per lo sviluppo di un settore fondamentale per il sistema Regioni”. (S.I.)
 
PER L’ASSESSORE DI SCANNO CESIDIO GIANSANTE
Preg. prof. Grossi la prego di voler pubblicare queste poche parole
in risposta all’articolo irriguardoso
del “Divino Assessore”
Cesidio Giansante
pubblicato sul giornale on line
“La Piazza di Scanno”.
Cordiali saluti, Pasquale Di Cesare

SCANNO - Non è la prima volta che questo politico (ex-democristiano, comunista di comodo oggi) mi tira in ballo senza nessun motivo.
Io sono Pasquale Di Cesare ex-capogruppo della passata amministrazione, e non sono stato assente a nessun consiglio comunale, ho votato secondo mia coscienza e per il bene del paese entrando nel merito dei problemi trattati (e ribadisco solo per il bene del paese!), solo per questo merito ed esigo rispetto. Non permetto a nessuno l’offesa gratuita.
Caro assessore durante la “questua” per la ripartenza della seggiovia, gestore sempre la Sacmif, non eri tu il presidente del comitato di raccolta? E gli impegni presi con chi aveva anticipato denaro oltre le quote prefissate                            
di restituirlo in seguito? Lettera morta! Certo il silenzio è d’oro. Nelle pubbliche assemble e da presidente del comitato di raccolta, perché litigavi con l’attuale capogruppo di maggioranza (sempre sul problema impianti sciistici) e con l’attuale vicesindaco?
E con la Sacmif, attuale gestore perché sei andato in contenzioso? Quale considerazione avevi del gestore Sacmif? Adesso è cambiato tutto? Per quale ragione?
Chi ha portato i Del Castello a Scanno? Chi ha portato i Del Castello dentro il Comune di Scanno? Chi rappresentava interessi di altre società facendosene portavoce? Tutto nel dimenticatoio.
Caro “Divino assessore” noi siamo stupidi, perché “non abbiamo capito niente” ma ricordati: “la prèta fessa c’avanta essa” e che “la superbia va a cavalle e revè all’appede”. Speriamo “ca ne restà’ che ju cule’ n’derra tutte Scanne”.
Un Saluto al Sindaco di Scanno 
Caro Sindaco, congratulazioni per la riapertura degli impianti, e mi auguro di cuore che la seggiovia sia ripartita per sempre e che con il suo Buon governo Scanno possa perseguire ancora maggiori successi, ma attenzione agli “amici”, a questi “amici di palazzo”.
P.S. Non sono mai stato socio di Valle Orsara anche se nutro profondo rispetto per i soci. (Pasquale Di Cesare)
 
Il neoassessore Morra si è incontrato con i vertici dell’Arpa
Slitta di venti giorni il riordino della Scanno-Sulmona-Roma
L’assessore Regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, si è incontrato con i vertici dell’Arpa nella sede della direzione generale di Chieti, per discutere sui tagli ipotizzati nelle linee di trasporto per il Centro Abruzzo. Nel corso del colloquio è stato affrontato anche l’argomento dei collegamenti Scanno-Sulmona-Roma, gestiti dalla Paoli Bus, società partecipata da Arpa. L’assessore Morra, in carica solo da pochi giorni, ha deciso di voler approfondire l’argomento dei collegamenti con Roma per conoscerne nel dettaglio gli aspetti tecnici e gestionali. Per questi motivi i vertici di Arpa e l’Assessore Morra hanno              
concordato di differire di venti giorni il varo del piano di riorganizzazione della Scanno-Sulmona-Roma della Paoli Bus. Nella riunione che si è tenuta a Sulmona con il Presidente della Provincia, l’assessore Nannarone e la presenza dei sindacati, è stata ribadita la ferma volontà di non subire passivamente le decisioni dell’Arpa, ma di lottare con tutti i mezzi perché le linee di trasporto della Valle Peligna non subiscano tagli, per non penalizzare i tanti pendolari, che ogni giorno sono costretti a servirsi dei mezzi pubblici per recarsi nel luogo di lavoro, e per non impoverire un territorio che soffre un’acuta crisi economica.
 
Il movimento politico “Introdacqua Libera”
INTRODACQUA - Di movimenti psedupolitici e di associazioni Introdacqua è piena, c’è un fervore e animosità tra la gente che non si riesce a capire se il tutto rientra nel sano interesse di immagine pubblicitaria locale, oppure è un eccesso di protagonismo. Dietro a quel sano interesse di immagine locale delle tante famiglie che si impegnano spontaneamente e gratuitamente a valorizzare il paese c’è invece la politica degli interessi di pochi, che sponsorizzano manifestazioni e sagre per il solo fine elettorale, ed è ciò che quantifico quando la pseudo politica festaiola e godereccia organizza una sagra. E’ ormai evidente che il paese vive una stagione di illusione e di esaltazione collettiva, che nulla produce ai fini economici a lunga scadenza, o meglio che nulla produce per una economia reale, sembra di assistere alla “caduta degli dei” è la storia che si ripete, alla fine di ogni impero invece di fare un passo indietro per limitare i danni alla collettività, e non continuare a far danni di disgregazione dell’identità storica del paese, si nascondono con le “ubriacature mediatiche“, la scarsa potenzialità di fare amministrazione lungimirante e intelligente. Si improvvisa e programma il futuro dei cittadini di Introdacqua, con debiti contratti da mutui bancari che scadono nel 2012, nel 2016, nel 2020 e addirittura nel 2026, rate di mutuo che ammontano a circa € 290.000,00, mutui accesi per lo stesso edificio il Palazzetto dello Sport, edificio tanto grande ed enorme che è ingestibile economicamente, il cittadino qualunque si domanda ma quali sono state le motivazioni di tanto impegno economico ?
Altro mutuo necessario i lavori interni al cimitero, altri € 100.000,00, che forse con qualche euro di meno si sarebbe risparmiato e potuto fare una scelta diversa e più proficua magari per i “vivi “, ma la campagna elettolare e già iniziata e anche chi “non c’è più“ entra malgrado nel vivo della competizione elettorale. Era proprio necessario spendere tanti denari pubblici che saranno lasciati in debito alle prossime generazioni, ma i nostri amministratori          
sanno che le scelte di impegni economici che si fanno vanno fatte con il criterio “del buon padre di famiglia“ e quindi in maniera oculata e parsimoniosa? Era proprio necessario individuare una “zona artigianale“ sul territorio comunale a poche centinaia di metri dal confine con il capoluogo della Valle Peligna Sulmona? Ma i nostri amministratori non sanno che il paese originario è posizionato a oltre quattro chilometri a monte, cosa ci guadagnerà il cittadino di Introdacqua che verrà spogliato della propria dignità decisionale?
Quella zona artigianale verrà inglobata da Sulmona così come le inevitabili lottizzazioni che sorgeranno, e allora ci saranno dei nuovi residenti non certo di Introdacqua che verranno a vivere sul territorio del paese, ma ai fini lavorativi e dei servizi offerti giustamente si rivolgeranno per quei pochi metri di distanza al capoluogo della Valle Peligna. Era necessario che un piccolo centro come Introdacqua si confrontasse economicamente con Sulmona, invece avrebbe dovuto accomunare il proprio futuro con i paesi limitrofi che hanno le stesse prerogative e valorizzare la S.S. 487 Sannite come volano di una economia locale ad uso e consumo delle comunità residenti. Quanti danni sono stati fatti al paese, quanti disastri nelle scelte passate, che pagheranno le prossime generazioni, che non troveranno nel paese quel poco di cultura e di identità paesana che contraddistingue soprattutto i piccoli centri montani. Come può un Sindaco poter essere vicino alle problematiche del paese se non vive e non risiede nel paese che amministra?
Quindi alle prossime elezioni comunali se Introdacqua non riesce ad individuare un candidato sindaco che risiede con la propria famiglia nel paese, allora “Introdacqua Libera” propone un candidato bipartizan e cioè un comunitario oppure un extra comunitario il quale vive con la propria famiglia ad Introdaqua almeno avrà sicuramente “più attenzione“ per il paese.
Fernando Ventresca per “Introdacqua Libera”  
 
 
Martedi’ 27 Gennaio 2009 
s. Angela Merici verginei