| |||||||||||||||
Il tempo che fa
nuvoloso
con schiarite
in serata
Nuvole e freddo hanno caratterizzato la giornata di ieri nell’Alta Valle del Sagittario. Da Anversa a Introdacqua il cielo, invece, si è mantenuto sereno. Le nuvole, spinte dal vento lungo le Gole, si sono ammassate
su Villalago e Scanno. In serata si sono diradate lasciando il posto ad un
cielo stellato.
| |||||||||||||||
| |||||||||||||||
Sui tagli Arpa alle corse Scanno-Sulmona-Roma
COMUNICATO STAMPA DELLA FEDER.CO.PA.
| |||||||||||||||
| |||||||||||||||
| |||||||||||||||
Il Gruppo di Maggioranza consiliare di Introdacqua ha risposto
ALLA MINORANZA SULLE CRITICHE MOSSE
SULLa raccolta e smaltimento DEI rifiuti
| |||||||||||||||
| |||||||||||||||
| |||||||||||||||
Il potere del debito di Nevica Domani
Per ogni 100 euro di tasse che paghiamo, 18 sono per gli interessi sul debito pubblico. Il
problema del debito pubblico è semplice: se non ci occupiamo del debito, il debito si occupa di noi. Si sta
occupando di noi ogni giorno, dalla sua esplosione avvenuta con i governi Craxi
e Andreotti. Tagli alla scuola, alla salute, alla ricerca. La decadenza del
Paese. Il debito toglie risorse ai servizi e allo sviluppo per darle alla
politica e alle lobby. L’italiano paga le tasse per interessi su un debito colossale contratto da altri a
suo nome. Il 2008 si è chiuso con circa 1.700 miliardi di euro di debito. Nel 2009 ci aspetta una rata
di 80 miliardi di interessi. Con 80 miliardi potremmo rilanciare il Paese,
altro che social card. Nel 2009 ci sono titoli di Stato in scadenza e in
offerta tra i 2 e i 300 miliardi di euro. Chi li comprerà? Tremonti ci rassicuri. Ci dica se ci sono sottoscrittori, se gruppi
finanziari, bancari hanno già dato adesione. Se Mediaset ha prenotato qualcosa, se i patrioti Colaninno e
Tronchetti sono in lista d’attesa. L’Italia non può aspettare fino all’ultimo per sapere. Se è necessario si lanci una colletta tra i dipendenti pubblici. So che ci avete già pensato. Al posto del 30% dello stipendio potreste dare dei buoni del tesoro
equivalenti. Non è una cattiva idea. I dipendenti pubblici comprano il debito pubblico attraverso
il quale lo Stato paga gli stipendi pubblici. E’ un po’ contorto, ma può funzionare. Lo “spread”, avete già sentito questa parola? Sembra una bibita, una via di mezzo tra la sprite e il
chinotto. Lo spread è la differenza tra gli interessi riconosciuti da titoli di Stato di una nazione
e quelli di un’altra. Per riuscire a vendere i nostri titoli dobbiamo riconoscere interessi
superiori ai titoli degli altri, della Germania, della Francia, dell’Olanda… e lo spread aumenta, aumenta insieme alle tasse. E’ come un elastico che si tende. I titoli di Stato, se comprati in grande quantità, vengono assicurati. Ci si assicura contro il fallimento (il “default”) dello Stato che emette i titoli. Il costo dell’assicurazione dell’Italia sta schizzando. Nel 2008 i conti dello Stato sono andati in rosso per
altri 52,9 miliardi di euro. La coppia Berlusconi/Tremonti è imbattibile nell’indebitare gli italiani. E anche per coprire questi 52,9 miliardi si dovranno
vendere Bot e Cct. Il potere del debito è enorme. E’ un potere che gli italiani hanno lasciato ai politici. Ci possono indebitare
senza copertura finanziaria, ipotecare il nostro futuro quando vogliono, quanto
vogliono. Il potere del debito gli va tolto prima che prenda fuoco il pagliaio
Italia. Belin, corro in cucina, sento odore di Tremonti bruciato.
| |||||||||||||||
| |||||||||||||||
LETTERA AL DIRETTORE
Sig Direttore,
i francesi possono ringraziare Berlusconi, noi no. Sul quotidiano economico “Les echos”, il giornalista Francois Vidal titola ironicamente: ”Merci, Silvio” e si domanda se il cavaliere non ”abbia reso un ottimo servizio nell’aprile 2008, contribuendo ad affossare la precedente proposta di acquisto di
Alitalia da parte di Air France per 1,5 miliardi di euro”, ora che la compagnia francese ha comprato quella italiana, liberata dei 4 miliardi
di debiti passati allo Stato e rafforzata sul mercato grazie alla fusione con Air One, con soli 322 milioni. Ma
mentre Berlusconi poteva, con tutta la potenza di fuoco delle sue tv e dei suoi
giornali, avere ragione di Prodi, accusandolo di svendere, chi puo’ fare ora altrettanto? Parafrasando un’ antica norma controriformista: cuis regio, eius veritas, la verità del principe è la verità di tutti.
Ezio Pelino
| |||||||||||||||
| |||||||||||||||
Ciao Gianna, ci hai regalato con il tuo esempio quotidiano il dono della voglia di vivere
anche davanti ad ogni difficoltà, questo te lo dobbiamo… la tua esistenza non è passata invano: pensando a te pensiamo alla capacità di fare e di volare alto, sempre con il sorriso sulle labbra e una parola – magari ironica, ma gentile – per tutti.
Così sarai sempre nei nostri pensieri, anche se non ci sarai fisicamente, lo spirito
che ci hai insegnato ad avere nei confronti di ogni nuova sfida ci
accompagneranno ogni giorno, e certo chi ti ha conosciuto anche per un’ora non potrà dimenticarti.
Sei e sarai sempre con noi: è una fortuna averti incontrata, e
poterti tenere per sempre nei nostri cuori. I tuoi amici di sempre
| |||||||||||||||
| |||||||||||||||
| |||||||||||||||
| |||||||||||||||
| |||||||||||||||
SALUTI
DA INTRODACQUA
Cordiali saluti a tutti
gli Introdacquesi
“fuori sede”
| |||||||||||||||
| |||||||||||||||
| |||||||||||||||