Il tempo che fa
STRATI NEBBIOSI
ANCHE A BASSA QUOTA

Ancora una giornata con un cielo nuvoloso e nebbie basse. Breve pioggerellina al mattino, e poi cielo costantemente nuvoloso, ma con temperature non rigide, che si sono mantenute, dai tre ai quattro gradi, sopra lo zero.
 
Bugnara si prepara al rinnovo del Consiglio Comunale
CON TANTE POLEMICHE TRA MAGGIORANZA E MINORANZA
BUGNARA - Nella prossima primavera i Bugnaresi saranno chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio comunale. I due gruppi consiliari (maggioranza e minoranza) hanno già iniziato a fronteggiarsi a colpi di manifesti. Ad aprire le ostilità sono stati i due consiglieri di minoranza, Franco Di Ianni e Armando Ventresca, con un manifesto, come informativa ai cittadini, dal titolo: ED ECCO IL TORRONE!
Ne riportiamo il contenuto nella sua interezza.
«Una carognata, solo così si può definire quest'altro colpo di genio della Giunta Taglieri.
IL FATTO: un assessore comunale in 4 anni si è assentato dal proprio posto di lavoro per circa 200 giornate per partecipare all'intensa ed impegnativa attività amministrativa. Ed ora il nostro povero Comune che, da poco, ha istituito l'addizzionale comunale sull'Irpef, sta rifondendo le assenze per un totale di circa € 18.000 (cioè trentasei milioni delle vecchie lire) all'ente da cui dipende l'assessore. Pensate... la somma che si incasserà dalla nuova imposta pagata da tutti i contribuenti bugnaresi, non basterà nemmeno a ripianare questo irresponsabile buco, causato da una gestione a dir poco scandalosa e al limite della moralità. Naturalmente queste "vacanze" sono pagate a peso d'oro dagli ignari cittadini bugnaresi che versano le proprie tasse pensando che saranno utilizate per migliorare la qualità della vita o per aumentare i servizi nel nostro paese. Noi della minoranza, più volte abbiamo chiesto di svolgere le giunte e i consigli nel pomeriggio o il sabato. Tutto fiato sprecato, e così continuano a sperperare e a prelevare dalle nostre tasche senza vergogna. E poi dicono che lavorare per "l'interesse ed il bene di Bugnara". Ci domandiamo: è questo il bene del paese? I consiglieri comunali, Franco Di Ianni, Armando Ventresca».
Ed ecco la risposta della maggioranza con un manifesto dal titolo: IL TEATRINO DI PINOCCHIO. Ne riportiamo l’intero contenuto. «In questa settimana abbiamo assistito allo sfogo rabbioso del politicante (COSÌ si è firmato) tale Franco Di lanni. Bugiardo e falso al punto che basta leggersi l'ultima delibera del Consiglio Comunale sulle responsabilità relative al progetto 'Bugnara cittadella del turismo" per scoprire "Arlecchino, servitore di due padroni" il suo tentativo di sostenere contemporaneamente due verità contrastanti. Opportunista a tal punto da usare l'ordinaria spesa corrente prevista dalla L. 267/00 per il rimborso degli onori ad altre amministrazioni, per puntare i riflettori e tentare di distogliere, invece, l'attenzione sulle sue responsabilità. Ha scritto sui muri del paese che un Assessore della Giunta Comunale ha speso 18.000 euro (quando prende le notizie dalla ragioneria farebbe bene a farsi spiegare anche a cosa corrispondono) infatti, ha sommato la spesa complessiva di nove anni di rimborso per mandato che letta in termini corretti è il totale di una spesa pari a circa 150 euro al mese, somma indispensabile per garantire la presenza minima in comune ed alle Giunte Comunali, assolutamente coerente sia in termini quantitativi che in termini di correttezza amministrativa; soldi pubblici spesi bene e nell'interesse del paese, se pensiamo che questa Amministrazione ha portato a Bugnara oltre 7 milioni di euro di finanziamenti in più di quanto sono i conti della ordinaria amministrazione di bilancio del nostro Comune. Questi risultati sono stati raggiunti grazie al lavoro ed alla presenza in Comune del Sindaco e degli Assessori, disponibilità che va ben oltre le ore rimborsate al Consorzio.
Invece, parliamo di Franco Dl lanni che in quattro anni ha speso di fondi del Comune per lo stesso capitolo una somma pari a circa 60 euro al mese (in termini quantitativi circa la metà dell'Assessore), ma a differenza dell'amministratore della Giunta, lui non ha portato un
centesimo a Bugnara, non ha mai operato nell'interesse del Comune anzi ha cercato costantemente di distruggere quanto faticosamente era stato messo in cantiere in termini di progettualità. Basta sottolineare i danni che ha prodotto la sospensione dell'iter amministrativo del progetto "Bugnara cittadella del turismo" e di consequenza il mancato completamento dei lavori del centro storico (lui è certamente l'artefice politico). Peraltro lo stesso atteggiamento disfattista lo hanno avuto anche in qualità di consiglieri di maggioranza, arrivando addirittura a denunciare l'allora Sindaco. Il Sindaco di Bugnara in questi anni ha portato non solo il torrone ma anche il panettone al suo Paese ed ai suoi Concittadini; i settanta cantieri, stigmatizzati con disprezzo dal consigliere Di lanni, sono iniziative ed opere concrete realizzate con legalità e correttezza, non speculazioni economiche e politiche come vuole tentare di insinuare, mistificando la realtà per cercare dl confondere la gente. Cosa ha portato invece, Franco Di lanni a Bugnara?
-Soltanto danni all'immagine del paese e del cittadini; - Calunnie e offese personali al Sindaco; -Intralcio agli uffici comunali, per i quali dovrebbe avere rispetto dato che ci lavorano due suoi fratelli e non sono stati pubblicati scorrettamente in bacheca i costi dell'onesto lavoro di nessuno; -Un bagaglio di denunce, di bugie e menzogne che vuole rivendere ai cittadini, con i suoi manifesti, per attività politica.
Il sig. Di lanni invece di contribuire, come gli altri consiglieri, di maggioranza e minoranza, non ha altro da fare che impiegare il suo tempo ad incolpare ingiustamente e diffamare gli amministratori. Persino in occasione della certificazione di Bugnara tra i borghi più belli d'Italia, non ha risparmiato la sua frecciatina velenosa e così insieme al suo gruppo politico hanno manifestato la rabbia e la cattiveria contro il paese inviando una lettera al Presidente dell'Anci nella quale si afferma che il borgo di Bugnara era stato privilegiato rispetto a quello di Villalago. II Sindaco ha posto l'accento, con molta correttezza nella sua interviste sul giornale L'Obiettivo, che l'interesse del paese è quello di lavorare per creare e non per distruggere, ed aveva sottolineato che non aveva più tempo e voglia di rispondere alle ingiuste offese subite aspettandosi, per quanto era accaduto, anche la piena solidarietà dal Consiglio Comunale che è testimone del corretto e leale operato dell'amministrazione. I manifesti divulgati dal Consigliere Di lanni sono la risposta consequenziale a tale richiesta di comportamenti coerenti e corretti; evidentemente al leale confronto politico qualcuno preferisce la provocazione, il pettegolezzo ed il clima da guerra fredda.
A voi cittadini, che ci avete sempre confortato con il vostro apprezzamento, il compito dl giudicare; noi Franco Di Ianni lo abbiamo già smascherato... è proprio lui il vero Pinocchio dl questo paese. L'Amministrazione Comunale».
 
Associazione
“Rustica e Gentile”

Giovedì 18 dicembre si è costituita legalmente l’Associazione “Rustica e Gentile” che raggruppa gli olivicoltori e i frantoiani del territorio ed ha la finalità di valorizzare l’olio della zona. In particolare l’articolo 3 dello Statuto recita: “L’Associazione ha come propri scopi istituzionali lo sviluppo e la promozione del settore olivicolo del territorio”. In particolare “l’Associazione può attuare, svolgere, organizzare, assumere, incaricare, sostenere promuovere tutto ciò che in Italia e all’estero riguardi i propri fini istituzionali”. Nello stesso articolo seguono tutte le attività che l’Associazione stessa si propone di attivare: l’organizzazione di corsi e la realizzazione di campi sperimentali, la promozione di certificazioni di qualità, la richiesta di finanziamenti,                                                      
la diffusione della cultura dell’olio d’oliva e tante altre attività che coordinandosi ora sotto un’unica regia potranno dare un rilancio al settore. Il successo ottenuto è il risultato di un lavoro iniziato diversi anni fa durante i quali tutte le figure nel settore, in primo luogo gli olivicoltori, i frantoiani, e a seguire le istituzioni e l’ARSSA hanno svolto il loro lavoro, ognuno per le proprie competenze, coordinando tutte le attività. Inizia ora la fase operativa vera e propria durante la quale dovranno realizzarsi le attività definite nello statuto specificandone tempi e modalità con specifici assegnazioni di ruoli e funzioni. Il convegno che si terrà sabato 7 febbraio alle ore 16,30 nell’ambito della manifestazione FrantOlio a Pettorano Sul Gizio sarà l’occasione per presentare l’Associazione al territorio. Quest’anno il Convegno ha un titolo specifico: Associazione “Rustica e Gentile” durante il quale il filo conduttore sarà la nascita dell’associazione. Auguriamo quindi un buon lavoro a tutti i Soci Fondatori e al Presidente.
 
“NO ALLA CHIUSURA DELLA CASERMA C. BATTISTI”
Raccolte sette mila firme dal comitato civico
Il comitato civico “NO ALLA CHIUSURA DELLA CASERMA” Cesare Battisti di Sulmona, informa che la raccolta delle firme è giunta a 7 mila adesioni. Il presidente del comitato, Barbara Zarrillo, ha intrapreso contatti costanti e periodici con la segreteria del Ministro della Difesa, Avv. Ignazio La Russa, grazie ai quali ha invitato formalmente il Signor Ministro a visitare la città e quindi la caserma, ottenendo parere favorevole, compatibilmente con gli impegni istituzionali dell’Onorevole. Il presidente ha avuto altresì assicurazione dell’efficacia che sta avendo la petizione e, grazie anche all’impegno e sostegno  dell’amministrazione comunale, tutte le carte sono in gioco e nulla di definitivo è stato scritto sulla chiusura della caserma Battisti. Il comitato, inoltre, sta organizzando una manifestazione pubblica che dovrebbe svolgersi i primi di febbraio, termine prefissato per chiudere la raccolta delle
firme, che culminerà con il simbolico incatenamento  di alcuni membri del comitato ai cancelli della caserma. L’intento non è quello di “duellare” con le istituzioni della Difesa che, comunque stanno dimostrando grande sensibilità al problema e seria volontà di risolverlo. Lo scopo è, invece, quello di mandare un messaggio ancor più forte, alle istituzioni, agli scettici e ai pessimisti, “disfattisti cosmici”,  inteso a dimostrare che, ad oggi, ci sono 7 mila persone che chiedono non solo di mantenere questa struttura ma di potenziarla, rafforzando quel vincolo che è ben saldo ormai da diversi lustri e che questa silenziosa massa umana, c’è, ha il suo valore e il suo peso specifico agli occhi di chi conta ai fini della risoluzione del problema. Grazie a quanti vorranno contribuire alla diffusione di questo comunicato. (C. S.)
 
All’Abruzzo il premio
'Un bosco per Kyoto'

Anche la Regione Abruzzo e' stata insignita del premio internazionale ''Un bosco per Kyoto'', assegnato ogni anno.Il riconoscimento, sotto l'alto patronato della
Presidenza della Repubblica, viene concesso a personalita' scientifiche e politiche ed ad enti che piu' di altri si sono distinti nella difesa dell'ambiente ed della qualita' dell'aria nel loro Paese. Il prestigioso riconoscimento, ideato dall'accademia Kronos, e' andato anche al neo presidente Usa Barak Obama.
 
Istituito un corso
per disegno
e progettazione
industriale

Sulmona - L'istituto superiore "Ovidio" organizza un corso per disegno e progettazione industriale nel settore tessile-abbigliamento-moda. Il percorso formativo, approvato dalla Regione Abruzzo, prevede come                              
destinatari almeno 20 adulti diplomati di età compresa fra i 29 e 32 anni disoccupati, inoccupati e iscritti alle liste speciali. Il corso, di 1200 ore di cui 700 di formazione (teorico-pratica) in aula e 500 di stage in azienda, si concluderà con un esame finale a seguito del quale saranno rilasciati: specifica certificazione Ifts (corrispondente al IV livello della classificazione dell'Unione Europea) e l'attestato di specializzazione rilasciato dalla Regione Abruzzo. Le domande d'iscrizione dovranno pervenire entro le ore 13 del prossimo 15 gennaio , utilizzando la modulistica disponibile presso l'istituto scolastico. (Rete5)
 

LETTERA AL DIRETTORE

Carissimo Direttore, è da qualche tempo che sul sito compaiono articoli che tirano in ballo gli Amministratori del comune di Scanno: da "Pasquino" al "popolo delle glorie" e da ultimo alla mancata riapertura degli impianti di risalita. Ora non m i pare che gli Amministratori facciano resistenza agli attacchi, controbattendo o chiarendo le questioni sollevate sulle pagine di questo sito; non mi sembra di aver visto articoli del Sindaco o di qualche assessore, può darsi pure che mi sbaglio, ma se non dovessi sbagliarmi, nel senso che qualcuno ha replicato, a tuo parere a cosa è dovuto il silenzio? Saluti da Castro, Antonio Genovese.

 
 
martedi’ 13 Gennaio 2009 
s. Ilario vescovo