Con unanime deliberazione del Consiglio comunale, venerdì 12 dicembre scorso il Comune di S. Donato Val Comino ha deciso la designazione di due nuove Aree Wilderness in Provincia di Frosinone. Si tratta di due tra le più belle ed importanti aree della fascia contigua del Parco Nazionale d’Abruzzo nel settore laziale; entrambe rientrano anche nella Zona di Protezione Speciale esterna al Parco, e sono in parte chiuse all’attività venatoria in virtù dell’accordo steso qualche anno or sono con la Provincia di Frosinone. Le due nuove Aree Wilderness sono state denominate Serra Traversa (di circa 215 ettari) e Colle Nero (di circa 270 ettari), poste l’una al di qua e l’altra al di là della Forca d’Acero, principale porta di accesso al Parco d’Abruzzo dal versante laziale; la prima confina col Comune di Alvito da un lato e con quello di Pescasseroli dall’altro, la seconda con quello di Settefrati sul versante laziale e con quello di Opi su quello abruzzese. Entrambe sono suscettibili di ulteriori ampliamenti, anche sui territori dei suddetti Comuni, così da dargli una più adeguata configurazione ai fini della conservazione del loro aspetto selvaggio e di unitarietà territoriale e gestionale. L’importanza di queste due Aree Wilderness è data dal loro valore come parti essenziali dell’areale di vita dell’Orso bruno marsicano e di tutta la restante fauna del limitrofo Parco Nazionale d’Abruzzo, il quale potrà così godere di una forma di ampliamento nel rispetto delle esigenze e prerogative delle comunità locali che potranno autonomamente gestirsi il territorio vincolato. Una scelta, questa, che ha importanti esempi anche negli storici Parchi Nazionali americani, come quelli dello Yellowstone, nel Wyoming o di Yosemite, in California. Per la loro dislocazione alle quote più elevate delle

montagne, le due Aree vengono a tutelare habitat di elevato valore botanico, ma anche faunistico e geologico. In particolare la zona della Serra Traversa è importante per la presenza del famoso “campo dolinato” delle Rosole, uno degli altopiani carsici più importanti di tutto il Parco d’Abruzzo e sue zone limitrofe; mentre l’Area del Colle Nero preserva uno degli habitat primari per la Coturnice, ma anche, per l’aspetto geo-morfologico, la Valle Lattara, che può considerarsi una delle poche e più belle “valli pensili” della regione del Parco d’Abruzzo. Questa nuova forma di tutela ambientale ha, tra l’altro, anche ricevuto il riconoscimento dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), organismo dell’ONU che proprio quest’anno ha deciso una loro più esatta determinazione. S. Donato Val Comino, come anche tutti gli altri Comuni italiani che ne hanno designate, potranno fregiarsi di questa autonoma scelta ambientalista che non rappresenta un cedimento ad alcuno dei propri territori e diritti d’uso (come per lo più avviene invece per i Parchi), e che ad una tutela molto seria dell’ambiente e del paesaggio, ancorché di solo livello comunale, abbina e consente un saggio utilizzo delle risorse naturali rinnovabili. Merito di questo successo va dato all’Assessore all’Ambiente Carlo Rufo, che con lungimiranza ma anche una equilibrata visione di tutti gli aspetti sociali, turistici, ecologici e culturali del Comune, ha ritenuto di fare propria la proposta dell’Associazione Wilderness e di mediarla e sostenerla con convinzione in Consiglio comunale. Con queste due nuove Aree Wilderness la Provincia di Frosinone si aggiudica il primato italiano col maggior numero di queste Aree: oggi 15 per oltre 8.000 ettari.

 

L’Arta e l'Abruzzo nel progetto europeo “Near Real Time”  L'Arta (Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente), porta l'Abruzzo nel progetto "Near Real Time - Air Quality Information", promosso dall'Agenzia Europea per l'Ambiente. L'iniziativa è basata Sullo sfruttamento delle risorse web volte a creare un sistema europeo per l'accesso ai dati sulla qualità dell'aria in tempo quasi reale. L’azione verrà denominata "Ozoneweb" nella fase sperimentale, poiché il monitoraggio tramite le centraline

presenti sul territorio interesserà soltanto i valori dell'ozono. Il programma però, prevede l’allargamento della copertura degli inquinanti, quali le PM10. I dati rilevati dalle varie stazioni per il controllo dell'inquinamento atmosferico e successivamente raccolti dai cosiddetti "Punti Focali Regionali" (PFR) saranno inviati automaticamente ogni ora al SINAnet (rete nazionale di informazione in campo ambientale dell'Ispra). Di qui verranno ritrasmessi all'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca sull'Ambiente, ed ancora una volta fatti rimbalzare all'Agenzia Europea per l'Ambiente, che li metterà a disposizione, attraverso l'aggiornamento costante della mappa interattiva, sull'indirizzo internet www.eea.europa.eu.(Fonte, Rete5)

 

SCANNO - In data 23/12/2008, presso la Sala convegni del Park Hotel sul Lago di Scanno, è stato rinnovato alla presenza di alcune delle più importanti cariche provinciali, il direttivo della Federazione Italiana della Caccia della sezione di Scanno. Il nuovo Presidente è Francesco Lavillotti (detto Ciccio), a cui vanno gli auguri di buon lavoro da parte del Presidente uscente Claudio Ciccotti e di tutti gli iscritti e l'auspicio di continuare il lavoro serio e costruttivo, realizzato dal precedente direttivo.Il Presidente uscente relaziona su alcuni degli importanti traguardi realizzati dal suo direttivo nel corso dell'ultimo quadriennio. Primo punto d'importanza vitale per la sezione è l'armonia delle idee degli iscritti, mantenuta nonostante attacchi gratuiti portati da frange minoritarie che non hanno prodotto altro che il ricompattamento dei veri cacciatori, raddoppiando così il numero degli iscritti della sezione. Grazie a questo rinvigorimento nel tesseramento e questa forte unione dei nucleo dei fondatori con il Presidente uscente, la sezione è riuscita ad ottenere il massimo della rappresentanza a tutti i livelli, esprimendo un consigliere all'interno della sezione provinciale dell'Aquila, un consigliere nell'ambito territoriale di Caccia di Sulmona, cinque posti nell'Assemblea delegati dell'A.T.C., riconquistati dopo ii tentativo scriteriato e stolto di qualcuno nel voler svendere il nostro territorio a logiche commerciali, ma è stato prontamente e inequivocabilmente ricondotto nel suo alveo e messo in condizione di non nuocere più ai nostri cacciatori e al nostro A.T.C. Grandi soddisfazioni e traguardi si sono raggiunti in campo cinofilo con un poker di eccellenze con pluricampioni di bellezza

(anche a livello internazionale), con due coppie di cani primi nelle loro rispettive categorie (Juniores e seniores) in prove di caccia al cinghiale, ed una splendida affermazione di uno Jagd terrier femmina come limiere da impiegare per la caccia alla "girata", tutti cani provenienti da nostri iscritti, di allevamento e addestramento prettamente scannese. Inoltre, una interessante novità nata nel mese di ottobre da un'idea del Presidente uscente Claudio Ciccotti e supportata dalle passione degli amici cinghialai di tutto I'A.T.C. di Sulmona la fondazione del progetto A.C.A., cioè la prima Associazione dei Cinghialai Abruzzesi, vista la necessità di ribadire con forza i propri diritti e di sottolineare l'importanza della caccia al cinghiale con le squadre. Un grande passo di consapevolezza, che cercherà di evitare quelle scelte che hanno portato talvolta a aprire le cacce di selezione in luoghi, tempi e modi impropri o a restrizioni troppo lesive sui calendari venatori per i diritti dei cinghialai limitando una caccia che è il vanto delle nostre valli e che finanzia gran parte dell'attività venatoria in tutta l'Italia. I lavori si sono conclusi nel migliore e più classico dei modi con succulenti piatti a base di selvaggina cucinati in maniera splendida dallo Chef del Park Hotel, innaffiati dall'immancabile Montepulciano e conditi da numerosi e sempre belli da ascoltare racconti e storie di caccia, fino a tarda notte. Questo è il nostro modo di intendere la caccia amicizia, aggregazione, lealtà, sempre in simbiosi con la natura da 4000 anni. Meditate gente, meditate. Il Presidente F.i.d.c. sez.Scanno

 

 

Il calcio nella Valle del Sagittario Le partite di domenica Domenica, alle ore 14,30, inizieranno i gironi di ritorno in Seconda e in Terza Categoria. Nel raggruppamento B di Seconda, la Federlibertas Bugnara ospiterà sul proprio campo la matricola che si è meglio comportata in questa prima fase di campionato e che la sopravanza in graduatoria di tre punti: la Nuova L'Aquila 99. La compagine di Tonio Angelone avrebbe bisogno della vittoria, per tenersi a distanza di sicurezza dalla zona play-out e per riscattare la sfortunata partita di andata, persa 3-2. Gli aquilani hanno collezionato tutte le loro quattro sconfitte in trasferta. Nel girone C, il Campo di Fano Calcio attende al comunale di Prezza l'Antonio Scipione Nocciano, che occupa la quarta posizione in classifica. La squadra allenata da Nicola D'Ulisse è ancora a caccia di punti preziosi per raggiungere la salvezza diretta, ma non sarà facile contro i pescaresi, che in trasferta sono tuttora imbattuti, con tre vittorie e

quattro pareggi, e sono in serie utile da cinque gare. All'andata i fanesini persero 2-1 un incontro tutto sommato equilibrato. In Terza Categoria, la PGS Hope 2000 di Scanno e Villalago giocherà fuori casa, sul terreno del Lycia capolista. Dopo tre settimane senza partite ufficiali, per i ragazzi di Attilio Mezzadri si tratta di un test proibitivo: i marsicani (che all'andata si imposero 2-0) vantano i migliori attacco e difesa del girone, tra le mura amiche hanno sempre vinto, tranne il pareggio con l'Aurora, e nel torneo sono ancora imbattuti. Ma tutto ciò potrebbe rappresentare uno stimolo a dare il massimo. L'Introdacqua farà invece visita al Fontamara, per dare vita al match clou della quattordicesima giornata, nel quale solo la vittoria garantirebbe a una delle due formazioni il secondo posto. La formazione di Venanzio Ciampa è forte delle sette vittorie consecutive, i padroni di casa, che sulla carta sembrano meglio nel reparto difensivo che in quello avanzato, si presentano imbattuti. Al Barbati di Pescina, finora, solo il Lycia è riuscito a non perdere. All'andata (era il debutto assoluto per entrambe le squadre, matricole) terminò 1-1.