| ||||||||||
BUON NATALE A TUTTI
| ||||||||||
In occasione del Natale
di Marcello Mininni
| ||||||||||
Il Santo Natale per i Cristiani è la festa più bella dell’anno, perché Dio si fa uomo. Un evento straordinario ed unico nella storia.
Gesù entra nella storia diventando uomo come noi, per condividere con l’uomo, sua creatura, le gioie e le sofferenze peculiari alla condizione umana. S.
Agostino a tal proposito diceva “ Svegliati, uomo, poiché per te Dio si è fatto uomo!”.
L’unicità della Natività è un fatto che da oltre duemila anni è destinato ancora oggi a far riflettere l’uomo, sul messaggio che questo Bambino, deposto in una mangiatoia, vegliato
amorevolmente da sua madre Maria e da suo padre Giuseppe, vuole trasmettere
agli uomini di tutti i tempi appartenenti ad ogni ceto sociale, cultura e
religione. Il messaggio di fondo è quello della Pace, qualcosa che a Dio sta così a cuore che lo ha portato ad uscire dal suo mistero e con l’umanità di Gesù parla agli uomini di tutti i tempi.
La Pace è sempre importante, ma mai come in questi tempi, e così necessaria, quando ogni giorno nel mondo ci sono fatti che la mettono
costantemente in pericolo. La Pace, la quale non può mai prescindere da un vicendevole perdono, va cercata, va voluta, va difesa, e
affinché si possa autenticamente parlare di pace, bisogna stare in pace con la propria
coscienza, nella propria famiglia, nella comunità dove si vive, e in pace con Dio.
Diversamente non si raggiungono gli obiettivi preposti, come, per esempio, una
maggiore giustizia sociale, uno sviluppo più equo, perché si difetterebbe dei mezzi per raggiungerli; è impossibile parlare di pace a livello mondiale, se non si pone il giusto
rispetto ai valori, come, ad esempio, la tutela della persona umana. Valori
quasi sempre radicati da secoli nelle nostre comunità, provenienti da una tradizione cristiana, che da sempre si preoccupa di
accompagnare l’uomo nel cammino della vita. Valori che purtroppo stanno cedendo il passo a veri
e propri disvalori, come il laicismo esasperato, l’utilitarismo, il sincretismo religioso, il consumismo e tanti altri, che fanno
perdere all’essere umano la dignità che gli spetta in quanto figlio di Dio.
Non stupiamoci quindi se anche nei nostri piccoli centri, e dunque come non
pensare anche ad Anversa, sembrerebbe perdersi quel senso di comunità, di appartenenza, di condivisione, di attaccamento e di affetto al paese che
sempre meno trova espressione in tanti aspetti della vita paesana. Le
tradizionali manifestazioni, la partecipazione ad eventi un tempo
caratterizzanti il nostro paese: quante feste religiose o ricorrenze tipiche
sono state dimenticate! O rischiano di esserlo! Arrivando ad essere, per tutta
una serie di aspetti, che spesso minano le fondamenta del vivere insieme,
sempre meno comunità e sempre più aggregato umano.
Concludendo questa breve riflessione, spero che l’insegnamento del Natale sia il riferimento che ispiri le scelte del quotidiano,
soprattutto nel regolare con umanità e reciproco rispetto i rapporti con l’altro, nei diversi ambiti della società, affinché si possa guardare al futuro con maggiore ottimismo e fiducia.
Auguro a tutti un sereno Natale ed un felice 2009
| ||||||||||
Il Gazzettino
on line
in occasione
delle
festività
natalizie
sospenderà l’aggiornamento
della cronaca
da Giovedì 25
a Domenica 28
Dicembre
| ||||||||||
| ||||||||||
BABBO NATALE ARRIVERA’ A SCANNO E A VILLALAGO
| ||||||||||
| ||||||||||
| ||||||||||
I PRESEPI NELLE CHIESE DELLA NOSTRA VALLE
| ||||||||||
| ||||||||||
In attesa del Natale, in tutte le chiese della nostra Valle sono stati allestiti presepi che
rappresentano la natività. La maggior parte raffigurano scorci caratteristici del paese e i personaggi
rappresentano scene di vita quotidiano del passato, come il calzolaio, il
mugnaio, il fornaio, ecc. Le donne, nei caratteristici costume, simulano le
attività domestiche e i lavori femminili, come quella del filare, lavare i panni,
attingere acqua alla fonte con le conche, ecc. Gli ambienti sono quelle montani
invernali. Tutte queste scene fanno da corona alla capanna della natività con Maria e Giuseppe, l’asino e il bue, mentre le pecore pascolano intorno.
Il presepio della foto è quello realizzato da Antonio Di Clavio nella chiesa di Castrovalva.
| ||||||||||
| ||||||||||
| ||||||||||