Affluenza in calo alle urne in Abruzzo, dove da questa mattina si vota per l'elezione del presidente della Giunta e del Consiglio regionale. Alle ore 12 avevano votato votato il 6,47% degli aventi diritto rispetto al 9,20% del 2005. I dati provengono dal Viminale. A livello provinciale all'Aquila ha votato il 6,54% rispetto al 9,79% delle ultime elezioni, a

Pescara il 7,35% rispetto al 10,84%, a Teramo il 6,53% rispetto al 9,92% e a Chieti il 5,72% rispetto al 7,04%.  Alle ore 19,00. secondo quanto riferisce il Viminale, nei 305 comuni interessati ha votato il 27,37 per cento contro il 36,65 della precedente elezione.

 

 

 

 

BUGNARA - La Federlibertas ha conquistato tre punti molto importanti, grazie alla quinta vittoria in campionato, maturata nei confronti dello Scontrone e Villa. I padroni di casa hanno avallato il successo con una bella prestazione, mentre i sangrini hanno evidenziato tutte le difficoltà di questa prima parte di campionato. Eppure sono stati gli ospiti a partire meglio, andando in vantaggio al 15', con una punizione dal limite, provocata da un'ingenuità della difesa di casa. I bugnaresi hanno sofferto fino al 25', quando il bomber Michele Santilli si è involato verso la porta avversaria e ha superato con un pallonetto il portiere in uscita: 1-1 e inizio dello show personale. Al 35' il vantaggio locale, ancora con Santilli, che ha deviato di testa in rete un cross da calcio di punizione. Le squadre sono andate al riposo con il punteggio di 2-1. Nel secondo tempo, al 50', Santilli ha raccolto un lancio lungo a scavalcare la difesa sangrina e, a tu per tu con il portiere dello Scontrone e Villa, lo ha trafitto per la terza volta. Dopo qualche minuto, in seguito a reiterate proteste, l'estremo difensore ospite è stato espulso, lasciando il proprio posto a un compagno, che giocava in mezzo al campo. La Federlibertas ha dilagato. Al 60' è stato bravo Massimo Caramante, che dopo aver saltato in dribbling un paio di avversari ha infilato il pallone del 4-1. Al 70' Santilli ha siglato la rete del 5-1, con un tiro da fuori area, che ha sancito il punteggio definitivo, la prestigiosa quaterna personale e l'undicesimo centro dell'attaccante pratolano in campionato. Nulla da segnalare di qui fino al termine delle ostilità.

CAMPO DI FANO - E' giunta la seconda sconfitta casalinga in questo torneo per il Campo di Fano, che è stato superato di misura dal Calcio S. Paolo. La squadra allenata da Nicola D'Ulisse non ha ripetuto la bella prova di domenica scorsa, soprattutto per alcune disattenzioni difensive ad inizio gara. Dal canto loro, gli ospiti hanno disputato una gara ordinata, sfruttando nel migliore dei modi le opportunità capitate. I pescaresi sono andati in vantaggio al 5' e hanno raddoppiato al 15', con due azioni molto simili. Si è trattato di due calci piazzati dalla zona laterale destra del campo, con palloni crossati in area, sui quali sono stati bravi i giocatori ospiti a smarcarsi e a battere l'incolpevole portiere fanesino Pierluca Giammarco, sul primo gol con la complicità della retroguardia locale, che si è mostrata impreparata. Trovatosi sotto di due reti, il Campo di Fano nel primo tempo, conclusosi 0-2, non è riuscito a imbastire una reazione adeguata, facilitando il controllo del risultato da parte degli ospiti. Nella ripresa i padroni di casa sono tornati in campo con maggiore verve e hanno costretto nella propria metà campo il Calcio S. Paolo, che ha badato a difendere il doppio vantaggio. Nonostante il predominio territoriale, non sono state create azioni pericolose, ma solo cross dalle fasce, che non hanno sortito gli effetti sperati. Al 70' Michele Scarpone, con un tiro in diagonale, ha riaperto la partita. Il Campo di Fano ha tirato fuori la grinta che aveva in corpo, ma questo non è bastato a cambiare il destino dell'incontro. Senza sofferenze, il Calcio S. Paolo ha condotto in porto l'1-2 finale.

SCANNO-VILLALAGO - La Hope 2000 ha perso di misura sul terreno dell'ex fanalino di coda Ortona 2000, raccogliendo la quinta sconfitta stagionale, al termine di una partita non esaltante. Si è trattata di una involuzione sotto il profilo fisico e tecnico per i ragazzi allenati da Attilio Mezzadri, dopo le recenti belle prestazioni. Gli ortonesi hanno invece condotto una gara apprezzabile per impegno. Tuttavia la squadra di Scanno e Villalago ha iniziato bene, ottenendo il vantaggio al 20', con Antonio Mancini, ben servito in area e abile a realizzare dal dischetto del rigore. Al 30' la Hope ha avuto la palla buona per il raddoppio, ancora con Mancini, questa volta di testa. L'Ortona 2000 è uscita pian piano fuori dal guscio, tanto che al 40' ha raggiunto il pareggio, con un tiro dal limite insaccatosi a fil di palo. Le due contendenti sono andate all'intervallo in parità: 1-1. Nella ripresa la gara è proseguita senza grandi emozioni. I padroni di casa hanno sostituito il proprio portiere, infortunato, con un terzino, ma la Hope non ne ha approfittato. L'unica occasione degna di nota è capitata a Enrico Caranfa, che non è riuscito a concludere verso la porta avversaria. Al 70' i padroni di casa si sono portati in vantaggio, con un colpo di testa da corner. Nella circostanza ha destato qualche perplessità il comportamento del direttore di gara, che in un primo momento aveva decretato una rimessa dal fondo, salvo poi cambiare idea in seguito alle proteste dei marsicani. Prima dello scadere dei 90', l'Ortona 2000 ha avuto un paio di buone opportunità sotto rete, legittimando il 2-1 conclusivo in suo favore.