Il tempo che fa
Ancora
una bella giornata
di sole

Ieri, 9 Dicembre, è stata ancora una bella giornata di sole. Le temperature durante la notte sono scese al disotto dello zero. Nella prime ore del giorno sono risalite, ma solo di qualche grado. La gelata notturna si è sciolta solo a mattino inoltrato.
 
POOL DI ESPERTI AL LAVORO PER L’ORSO MORTO
L’ipotesi più accreditata è quella della morte per avvelenamento
Un esemplare di orso, un maschio adulto, e' stato notato domenica mattina, alle ore 8,30, da alcuni escursionisti, in una radura in localita' "valle Mara", nel territorio comunale di Borgorose, a 50 metri dall'imbocco della galleria "S. Rocco" sull'autostrada Roma-L'Aquila. "Era agonizzante e presentava spasmi tipici che possono fare ricondurre a un probabile avvelenamento', afferma il vice questore Luciano Sammarone del Cta forestale di Villetta Barrea". A nulla e' valso il tentativo di mettere in opera il soccorso con un elicottero, dopo 2 ore circa l'esemplare e' morto, sotto lo sguardo attonito di forestali e alcuni curiosi. La Procura della Repubblica di Rieti ha aperto un fascicolo, delegando alle indagini il Comando provinciale del Corpo forestale di Rieti che, vista l'esperienza dei colleghi abruzzesi, con le indagini sugli orsi morti nel Pnalm, ha deciso di attivare un coordinamento interregionale con l'Abruzzo. Un pool composto da 35 esperti sta già operando una vasta battuta per cercare segni biologici e di presenza dell'orso ritrovato morto ieri mattina nella frazione di Corvaro, comune di Borgorose (Rieti). Il personale, agenti del Corpo forestale dello Stato del comando stazione di Borgorose (Rieti), del Coordinamento tutela ambientale di Villetta Barrea (L'Aquila), del centro Biodiversita' territoriale di Castel di Sangro (L'Aquila) e del Soccorso alpino
forestale, oltre a ricercatori e guardie della riserva naturale "Montagne della Duchessa", e' alla ricerca di elementi che facciano capire il territorio di provenienza dell'orso: se dal versante aquilano o dal reatino. L'odierna battuta si concentra sul monte Cava, in una zona impervia al confine tra Abruzzo e Lazio. La carcassa e' stata inviata all'Istituto zooprofilattico Lazio e Toscana, sede di Roma, per l'esame necroscopico, il cui referto e' atteso questa settimana. Ieri è' stata trovata la tana dove l'animale si apprestava a svernare e seguendo le orme sono stati rinvenute tracce di urina, subito campionate e inviate all'Istituto zooprofilattico Lazio e Toscana, sede di Roma. Attraverso l'analisi di questo ultimo reperto si spera di fugare ogni dubbio sull'ipotesi di avvelenamento che purtroppo, al momento, rimane la piu' accreditata. Le ricerche, che continueranno anche domani nel territorio della riserva naturale 'Montagne della Duchessa', sono tese ad acquisire ogni elemento utile alle indagini. Il territorio in questione e' frequentato da cacciatori e il timore e' che l'orso sia rimasto vittima di un boccone avvelenato, destinato a qualche cane da cinghiale, pratica in uso anche tra cercatori di tartufo con pochi scrupoli per eliminare la concorrenza e che ogni anno miete diverse vittime tra gli esemplari di fauna selvatica.
 
la pecora
sopravvissana invia
il suo curriculum
ai candidati Presidenti
in Abruzzo

ANVERSA - La pecora sopravvissana, razza autoctona dell'Appennino centrale, senza voler polemizzare coglie l'occasione delle prossime elezioni in Abruzzo per inviare il suo CURRICULUM a tutti i candidati Presidenti, chiedendo  il loro impegno ad impedire la definitiva scomparsa dalle nostre montagne di una lavoratrice che ha garantito all'Abruzzo grandi ricchezze e continua a produrre ottimi prodotti (non alla diossina).
Si trasmette in allegato il CURRICULUM che illustra la nobile storia lavorativa di questo animale (e di questo settore), nella speranza che i candidati vogliano  
raccogliere questa eredità che può garantire il futuro del territorio e di un'economia sana ed etica alle prossime generazioni. (Nunzio Marcelli)

 
Per la “Giornata internazionale della Montagna” si discuterà
su sviluppo - cultura e identità delle aree montane
Tre giorni per riflettere organizzati dalla Provincia dell’Aquila
E’ partita ieri la tre giorni, “Vivi la Montagna”,  organizzata dalla Provincia dell’Aquila per discutere e riflettere su sviluppo, cultura e identità delle aree montane. Sino all’11 dicembre prossimo sull’intero territorio provinciale si svolgeranno, per il terzo anno consecutivo, dibattiti, incontri e iniziative per promuovere e valorizzare la qualità della vita nelle aree interne, ma anche per programmare iniziative da mettere in campo, concertate col territorio. Ieri il primo appuntamento si è svolto alle ore 16.30, nella sala del Consiglio provinciale, dove è stato fatto il punto sui progetti realizzati e sulle possibilità offerte    
dalle risorse, messe a disposizione dall’Unione Europea e già disponibili per la Provincia. Oggi, l’iniziativa si sposta a Sulmona, (ore 16.30 Palazzo Mazara, sede della Provincia). Innovazione tecnologica e tradizione caratterizzeranno il dibattito della seconda giornata. La manifestazione si concluderà ad Avezzano, giovedì, in coincidenza della Giornata internazionale della Montagna. All’istituto Galilei verranno presentate le guide su sci d’alpinismo e mountain bike. A Gioia dei Marsi, inoltre, si parlerà delle scuole di montagna.
 

LETTERA AL DIRETTORE

Sig Direttore,

non ci sono soldi per la scuola di Stato e per la ricerca, ma se ne trovano  per la scuola privata cattolica. E’ bastata una telefonata dal Vaticano e miracolosamente  si sono materializzati 120 milioni, mentre, inascoltati, in migliaia e migliaia manifestano da settimane per la scuola di Stato. Ma il problema di fondo è un altro. Che ne è della Costituzione? La legge Alfano ha violato uno dei principi fondamentali della Carta, l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge e da tempo, sinistra e destra, violano un altro articolo, il 33 comma 3, che, con una  chiarezza che non consente nemmeno agli Azzecagarbugli interpretazioni diverse, dichiara che  privati ed enti hanno diritto di istituire  scuole ed istituti, ma “senza oneri per lo Stato”.  Ezio Pelino

 

AUGURI DI BUON COMPLEANNO
Newport News, VA, USA
 
Auguri di Buon Compleanno al nostro fratello, Remo D'Antonio, nato a Villalago, che compie oggi, 10 Dicembre, 81 anni.
Con amore, Gregory, Martha ed Angela D'Antonio

Agli auguri dei suoi cari uniamo anche quelli di tutta la nostra redazione e dei suoi parenti villalaghesi.

 
 
mercolEDI’ 10 dicembre 2008 
Beata Vergine Maria di Loreto