Il tempo che fa
VARIABILE
MA NON TROPPO

Nella mattinata di ieri si è finalmente riaffacciato il sole. Poi ha iniziato a fare capolino tra le nuvole, che intanto si andavano accumulando nel cielo. Nel primo pomeriggio lo hanno coperto del tutto, sfogandosi dopo un po’ in pioggia. E’ tornato anche il freddo, anche se non ha toccato punte al disotto dello zero.
 
Nella lista dei musei abruzzesi da finanziare
Il museo delle tradizioni popolari di Cocullo
COCULLO - Nella ripartizione dei fondi Docup regionali, per il ricupero, restauro e valorizzazione di beni storici-archeologici e per la realizzazione di strutture destinate alla diffusione della cultura, la provincia dell’Aquila ha dato il parere favorevole per la destinazione al Comune di Cocullo di 40 mila euro (52 con il cofinanziamento comunale). Il finanziamento è per la valorizzazione del Museo delle tradizioni popolari, ubicato nei locali comunali del Municipio. La multimedialità porta il “Rito dei Serpari” nella dimensione virtuale che dà suggestione e vita ad una tradizione, raccontata nell’ambito museale, per immagini e suoni. Il Museo ha come indirizzo la ricerca e la divulgazione dei dati. Per questo ogni anno vengono organizzati convegni per socializzare le varie conoscenze.
Il “Rito dei Serpari” è legato al culto di san Domenico, la cui festa ricorre ogni primo giovedì di Maggio.
 
La dove c’era una casetta... ora non c’è più!
VILLALAGO - Nella zona Prato, in un angolo ai piedi di Monte Rovere, fino ad un mese fa c’era una casetta in via di rifinitura, con colonne portanti in cemento armato e pareti interne ed esterne in legno, ora non c’è più. E’ stata demolita dal proprietario su ingiunzione del tribunale di Sulmona. Era una casetta abusiva, senza nessuna autorizzazione o licenza edilizia. Dopo la denuncia di alcuni cittadini si è mossa la macchina della giustizia, che ne ha decretato la demolizione. Nei giorni scorsi abbiamo dato la notizia che la Guardia Forestale ha scoperto tra Scanno e Villalago una decina di costruzioni abusive, denunciandole  alla Procura di Sulmona. Ci auguriamo che come è stato fatto per la casetta al Prato, anche per queste altre costruzioni abusive venga ingiunta la demolizione.
 

LETTERA AL DIRETTORE

Sig Direttore,
 
Il Presidente Ciampi ha sempre mostrato  riconoscenza  verso gli abruzzesi, ricordando con commozione che  durante l’occupazione tedesca, fuggito alla leva fascista di Salò, fu per sei mesi  aiutato e sfamato, insieme ad un amico ebreo, dalla popolazione di Scanno.  Da Sulmona partì con un  gruppo di volenterosi per raggiungere,  attraverso la  Maiella, il suo reparto e riprendere la lotta per  la liberazione dell’Italia. A Sulmona è tornato nel 2001, da Presidente della Repubblica, per rievocare  “Il Sentiero della libertà”, quello che era stato il suo sentiero. Quando il liceo scientifico del capoluogo peligno pubblicò il libro “E si divisero il pane che non c’era”, dall’Altare della Patria, per l’inaugurazione dell’anno scolastico, lo  portò a modello  di una ricerca storica che volle promuovere fra tutte le scuole d’Italia, appellandosi ai ragazzi:” provate voi a scrivere la storia d’Italia, raccogliete le memorie dei vostri nonni e dei vostri padri…”. Definì quel volume un ”bellissimo libro, che io conservo gelosamente”.  Da allora sembra che sia passato un secolo. L’inizio dell’anno scolastico non viene più solennizzato  con la cerimonia all’Altare della Patria, e la scuola è oggetto persino di dileggio. Ma quell’apprezzamento di Ciampi non era un complimento di maniera se  in questi giorni il  presidente emerito, accortosi che dalla sua biblioteca - smarrito forse durante il trasloco dal Quirinale - mancava proprio quel libro  che si era ripromesso di conservare gelosamente, si è  premurato di   richiederne  una copia. Non lo aveva dimenticato. Una straordinaria gratificazione per gli insegnati e gli studenti che a quel libro hanno a lungo e con passione lavorato. Ezio Pelino

 
Risentimento del vicesindaco
di Introdacqua, Orsini,
per la classifica di Legambiente

INTRODACQUA - Legambiente ha stilato una graduatoria a punti per i Comuni che attuano la raccolta differenziata per il riciclo dei rifiuti. Il Comune di Introdacqua è all’ultimo posto, con lo 0,44%. Contro questa percentuale è intervenuto il vicesindaco Orlando Orsini, a difesa dell’operato dell’Amministrazione. Secondo il vicesindaco
è una classifica non veirtiera, che prende in considerazione i dati del 2007, senza tener conto delle iniziative comunali, messe in atto per la raccolta differenziata. Negli ultimi mesi sono state consegnate alle famiglie, che hanno spazi verdi, 200 cassonetti per il compostaggio dei rifiuti organici. In punti strategici, lungo le strade del paese, sono stati posti cassonetti per la raccolta del vetro, della carta e dei rifiuti domestici, facendo attenzione a non posizionarli negli angoli più suggestivi e più caratteristici. Tutto questo certamente contribuirà a far risalire la percentuale nel prossimo anno.
 
GDF DELL'AQUILA SCOPRE 8000 REVISIONI "IN NERO"
Indagini nell'ambito dell'operazione denominata "Pit-stop"
Migliaia di revisioni degli autoveicoli "in nero" sono state scoperte dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria dell'Aquila dopo circa quattro mesi di indagini nell'ambito dell'operazione denominata "Pit-stop". All'esito delle investigazioni sono stati individuate 6 imprese ubicate tra L'Aquila, Avezzano e Sulmona che hanno effettuato le revisioni omettendo di rilasciare al cliente la prescritta ricevuta fiscale e/o fattura oppure emettendola con corrispettivi inferiori alla tariffa minima, stabilita da appositi decreti ministeriali. Al fine di verificare l'esistenza di eventuali condotte illecite sono stati acquisiti dal dicastero dei Trasporti i dati relativi a piu' di 50 imprese autorizzate ed operanti nella provincia dell'aquila, per il periodo 2006-2008. Le Fiamme Gialle hanno accertato, l'esecuzione di circa 8000 revisioni "in nero", senza cioe' emissione di alcun documento fiscale, e piu' di 4.500 ricevute fiscali e/o
fatture con importi inferiori alla tariffa minima stabilita. I ricavi sottratti al fisco ammontano a 261.000 euro, l'imposta sul valore aggiunto ad 104.000 euro e l'imposta regionale sulle attivita' produttive non versata a 11.000 euro. Oltre al pagamento delle imposte, per tali violazioni sono previste sanzioni particolarmente onerose, che comportano in particolare l'applicazione, in relazione all'omesso pagamento dell'imposta sul reddito, di una sanzione variabile tra il 100% ed il 200% della maggiore imposta gravante sul reddito occultato che nel caso in esame va da un minimo di 96.570 euro ad un massimo di 193.140 euro; il pagamento di una sanzione variabile tra il 100% ed il 200% dell'imposta sul valore aggiunto evasa che nel caso in esame va da un minimo di 104.00o euro ad un massimo di 208.000 euro. (AGI)
 

Necrologio
E’ DECEDUTA CONCETTA NOCENTE DI ANNI 89

SCANNO - Concetta Nocente si è spenta nell’ospedale di Sulmona lunedì scorso. Ieri a Scanno si sono svolti i suoi funerali. Il suo feretro è stato scortato dai Carabinieri della locale Stazione, come omaggio ad una donna che ha dedicato gran parte della sua vita al lavoro nella caserma. Conosciuta non soltanto in paese, aveva molte amicizie con persone che venivano a Scanno. Era amica dei fotografi, dai quali si lasciava fotografare con molta disponibilità. In particolare da Bucci, che in questi ultimi anni è venuto a Scanno alla ricerca di qualche cosa di interessante ancora da fotografare, soprattutto le donne in costume. Pur essendo stata sposata, Concetta non aveva una sua famiglia, è sempre vissuta da sola, ma a contatto con tutta la gente, perché amica di tutti. Aveva 89 anni. Sentite condoglianze ai suoi nipoti e a tutti i suoi parenti.

 
 
mercoledi’ 3 dicembre 2008 
s. Francesco Saverio sacerdote