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Il tempo che fa
LAMPI E TUONI
PIOGGIA
E VENTO FORTE
Le condizioni metereologiche della giornata di ieri sono state caratterizzate da un forte
vento, dalla pioggia e da afflussi di aria fredda, soprattutto nelle ore
serali. Le previsioni indicano cattivo tempo anche per la giornata di oggi.
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Fernando Ventresca ha presentato con un manifesto pubblico
Il Movimento Popolare "Introdacqua Libera"
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Messa di ringraziamento per lo scampato pericolo
Dopo un brutto incidente occorso a Domenico e Gaetano Schiappa
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Morire da ragazzi…
per la libertà
Avevano diciassette anni, Renzo Sciore e Oscar Fuà. Morirono lo stesso anno, il 1944, combattendo con la Brigata Maiella per
liberare l’Italia. Renzo era nato a Villalago. Muore a Poggio S. Marcello, in provincia di
Ancona, il 25 luglio 1944. Roberto Grossi, nel libro “Villalago nella seconda guerra mondiale” scrive: “Si arruolò volontario sotto falso nome e generalità” perché minorenne. Ma furono vari giovani che fecero altrettanto. Il caso più clamoroso è quello di Ennio Pantaleo, raccontato nella biografia “Avevo solo quattordici anni. Il più giovane patriota della Brigata Maiella” (Amministrazione Provinciale dell’Aquila, 2007).
Oscar muore il 4 dicembre 1944, a Brisighella, in provincia di Ravenna. Era nato
a Sulmona. Da famiglia di ebrei, che, per sfuggire alle leggi razziali, si erano nascosti nelle case di amici sulmonesi. Con l’arrivo a Sulmona dei patrioti della Brigata Maiella, Oscar si arruola con l’obiettivo di contribuire alla liberazione d’Italia. A Recanati aveva acquistato una cartolina del paese con alcuni versi di
Leopardi, indirizzandola alla sorella Giuseppina. Non era riuscito a spedirla.
Gliela trovarono in tasca. Stelio Consorte, un amico di famiglia, portò la notizia ai familiari e consegnò alcuni oggetti del ragazzo: la cartolina non spedita, un portafoglio, un pezzo di stoffa dei pantaloni. La “Brigata Maiella” è una formazione di “partigiani senza partito e soldati senza stellette”, come la definisce Marco Patricelli nel bellissimo libro dal titolo “I banditi della libertà” (UTET, 2005), che ha contribuito attivamente alla liberazione dell’Italia. Un Abruzzo che, in quei giorni tragici dell’Italia, non si rinchiuse tra le sue montagne, ma offrì vite di giovani e anziani per la libertà di tutti. Una pagina di storia esemplare.
Mario Setta
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LETTERA
AL DIRETTORE
Sig Direttore,
sulla scuola, negli ultimi tempi messa sotto processo, se ne sono dette di tutti i
colori. Ma a volte basta una notizia per rimettere in discussione tante cose.
Il figlio del ministro Bossi, l’italiano più potente dopo Berlusconi, è stato bocciato per la terza volta, a seguito dell’ennesimo ricorso accolto irritualmente dal Ministero, quando ne pende un altro
presso il Tar. Possiamo immaginare le straordinarie pressioni a cui sono stati
sottoposti gli esaminatori, il diluviare di suggerimenti a chiudere un occhio, l’incitamento al chi te lo fa fare. Possiamo rappresentarci la loro vita personale e familiare sconvolta. Lo stato d’assedio della scuola. Ma essi non si sono fatti intimorire. Hanno difeso la loro dignità e professionalità, valutando il candidato per quello che valeva. Una notizia che ci dà speranza nel deserto in cui viviamo. Un esempio di coerenza e di senso del dovere, un esempio per
molti. Specie per i politici. A cominciare dal “poltroni sta” Villari.
Ezio Pelino
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STEFANO SCIORE
Membro dell’assemblea nazionale
costituente dei giovani del P.D.
VILLALAGO - Auguri a Stefano Sciore, coordinatore del Circolo del Partito Democratico di
Villalago, eletto membro dell’assemblea nazionale costituente dei giovani PD. Il suo è un successo personale. Gli elettori hanno premiato le sue capacità intellettuali e morali di giovane poltico. E’ uno studente universitario di 21 anni. Dopo la sua elezione ha rilasciato
questa dichiarazione: «Per me è un’occasione importante per fare esperienza a livello nazionale, avendo l’opportunità di confrontarmi con altri giovani che provengono da tutte le regioni italiane.
Nello stesso tempo è una circostanza favorevole per partecipare ad incontri in cui saranno presenti
i dirigenti del partito a livello nazionale».
A Stefano facciamo i nostri auguri, perché possa raggiungere traguardi sempre più prestigiosi.
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Secondo i dati forniti dall'Ufficio Studi di Tecnocasa
IN ABRUZZO LE CASE DI MONTAGNA IN CALO QUOTAZIONI
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