Il tempo che fa
GIORNATA VARIABILE
E DI ATTESA

Ieri mattina ci siamo svegliati con la neve sui tetti di Frattura, a quota 1250. La nebbia delle prime ore si è dissolta con grande fatica, lasciando lo spazio a repentini sprazzi di sole. Le temperature sono risalite al disopra dello zero e verso mezzogiorno il termometro segnava +6. La giornata è trascorsa senza fenomeni rilevanti. Il cielo si è mantenuto per lo più nuvoloso. Si prevede per i prossimi giorni ancora tempo stazionario.
 
Si ripropone l’annoso problema dell’assenza
dell’ambulatorio di pediatria
al distretto sanitario di Scanno
SCANNO - Il problema dell’assenza al distretto sanitario di Scanno di un ambulatorio di pediatria è stato di nuovo sollevato da una giovane mamma di Scanno, Anna Rita Colarossi, con una lettera al Sindaco, dr. Patrizio Giammarco, a cui chiede un deciso intervento a favore di tante madri che sono costrette a recarsi a Sulmona per far visitare i loro figli, minori di sei anni.
La signora Anna Rita scrive: «Caro Sindaco, sono una mamma che lavora ed abita a Scanno per tutto l'anno solare e si ritrova ad affrontare non poche difficoltà che un paese montano ovviamente dà, ma d'altronde il mio paese, le mie montagne e tutte le sue bellezze sono nel mio cuore e spero che nel futuro saranno anche nel cuore dei miei figli. Conosce benissimo il nostro problema che è l'assenza del pediatra nel nostro paese, dato che ha avuto anche lei un figlio che è rientrato in questa direttiva sanitaria. I Dottori mai abbandonano il loro ambulatori che si trovano a Sulmona per effettuare visite domiciliari in paesi così lontani e noi, da genitori coscienziosi, non lo pretendiamo perché questo significherebbe allontanarsi per più di due ore dal proprio studio medico. Le allego il messaggio scritto al giornale "La Piazza" pochi giorni fa in merito alla questione. Ho interessato questo organo di informazione perché negli anni passati ha pubblicato le mie "lamentele", ma soprattutto perché nel lontano 1999, quando abbiamo avuto l'obbligo di iscrivere i nostri figli ad un pediatra di famiglia, il sindaco del paese era il Sig. Eustachio Gentile. Le allego inoltre la documentazione che riguarda il caso: il D.P.R. n° 272/00 citato nell'e-mail, le comunicazioni pervenutemi nel 2005 dal Coordinamento Servizio Sanitari Area Territoriale e dalla Regione Abruzzo Direzione Sanità in cui si attesta effettivamente la carenza a Scanno del servizio pediatrico. Credo che tutto quello che era nelle mie possibilità di fare, l'ho fatto! Credo che tanti problemi avete risolto ed è un Vostro dovere risolvere
anche quello dell'assistenza pediatrica a Scanno. Le carte parlano chiaro, abbiamo dei diritti, i nostri figli ce l'hanno. Vorrei evitare di raccogliere le firme di tutti i genitori perché mi manca il tempo che devo dedicare alla famiglia ed al lavoro. Aspetto un Suo riscontro ft. Anna Rita Colarossi».
La suddetta lettera ce la fatta pervenire via e-mail la stessa signora Anna Rita, insieme a quella, inviata al capogruppo di maggioranza Eustachio Gentile, in cui si legge: «(...) Attente mie ricerche mi hanno dato sufficienti risultati per capire meglio i diritti che abbiamo per richiedere l’assistenza sanitaria pediatrica nel nostro paese. Scanno, non è differente da Pescasseroli o Castel del Monte, che hanno per due giorni a settimana l’ambulatorio di un pediatra di famiglia. Le mie ricerche mi han fatto capire che evidentemente quelle zone sono state designate come “zone carenti di assistenza primaria”. Infatti nei mesi di marzo e di settembre di ogni anno, la Regione Pubblica sul Bollettino Ufficiale l’elenco di queste zone, definite carenti di pediatri convenzionati per l’assistenza primaria, individuate nel corso del semestre precedente dalle singole Aziende. Tutto ciò è definito dagli articoli 17 e 18 del D.P.R. del 28 luglio 2000 n° 272. Ho letto bene i diritti per i nostri bambini e credimi qualcosa si sta violando e soli non si può lottare perché la strada sarebbe molto lunga . Credo che potrebbe esserci un po’ di spazio anche per questo problema in Giunta comunale, dopo tutto avete dimostrato che se si vuole fortemente raggiungere un obbiettivo si può con tutti i mezzi a disposizione. I testimoni di questo grave disagio siamo noi genitori costretti a raggiungere Sulmona con i figli malati e credimi è stressante per noi e per i bambini. Tra il viaggio e la fila in ambulatorio, se ci va bene, ce la caviamo con due ore dalla partenza da casa. Per non parlare poi di economia: perché per una semplice prescrizione o richiesta di certificato medico dobbiamo rimetterci 10 euro di benzina, perché i certificati medici (non scolastici) si pagano (...) ».
 

LETTERA AL DIRETTORE

Caro Direttore,
a proposito della notizia della partecipazione di Anna Di Franco al concorso canoro “voci per l’Europa 2008” volevo aggiungere che il Maestro Leonardo De Amicis (aquilano) è un carissimo amico di mio fratello Ettore D’antonio, che insieme a Roberto Alfonsetti (mio cugino)  e Nando D’eramo formavano il mitico gruppo musicale degli “URANIUS”, che più volte ha suonato a Villalago; l’ultima proprio in occasione del matrimonio di mio fratello. Inoltre, il Maestro vanta, tra le tante, una stupenda collaborazione con il cantante Riccardo Cocciante. Con questo voglio fare un grosso in bocca al lupo alla nostra amica Anna con la speranza che il nome di Leonardo De Amicis gli porti tanta fortuna.
Con affetto, Franco

 
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DICE NO
ALLA CAVA E AL CEMENTIFICIO A SULMONA
Il Consiglio provinciale ha detto no alla realizzazione del cementificio e della cava a Cese Pente di Sulmona. L’Assise ha votato infatti all’unanimità un ordine del giorno, illustrato in aula dall’Assessore provinciale Teresa Nannarone e sottoscritto dal Presidente del Consiglio Angelo Raffaele e dai vice presidenti Lorenzo Berardinetti e Salvatore Orsini, con cui si esprime parere contrario alla realizzazione da parte della società Toto del cementificio, della cava di oltre 400 ettari e di altre infrastrutture nei comuni di Sulmona, Pacentro e Cansano. Il Consiglio provinciale, secondo quanto riportato nell’ordine del giorno approvato, si dice contrario ai due interventi, sia per i rischi alla salute, sia per le conseguenze negative sullo stato di conservazione del patrimonio naturalistico. L’area individuata per l’insediamento della cava e del
cementificio è situata nelle vicinanze di tre siti di importanza comunitaria, (aree SIC) e ad una zona di protezione speciale come il Parco della Maiella. “Il nostro territorio va difeso contro le speculazioni, che rischiano di produrre danni enormi alla salute, alla sicurezza dei cittadini e all’economia. Una cava di tali dimensioni rappresenterebbe uno scempio senza precedenti- ha commentato l’assessore Nannarone- Mi ero impegnata personalmente, insieme all’assessore all’Ambiente Michele Fina, con i cittadini e i comitati, a sottoporre la questione all’attenzione del Consiglio. Oggi la Provincia ha voluto esprimere un suo preciso atto di indirizzo, con il quale si definisce a chiare lettere qual è la politica dell’Amministrazione. Non basta manifestare una generica contrarietà, bisogna produrre atti concreti.” (Ufficio stampa)
 
Oggi due abruzzesi
a la “Prova del cuoco”

Una piccola dose di adrenalina per la redazione di “C come magazine” (www.c-magazine.it), il primo bimestrale di enogastronomia abruzzese a distribuzione gratuita. Il suo art director Francesco Cinapri (www.cucinamente.it) parteciperà domani giovedì 27 novembre alla rubrica “Chi batterà lo chef” nella trasmissione quotidiana di enogastronomia “La prova del cuoco”, in diretta su RaiUno a partire dalle 12. Insieme a Mario Dottore, che come lui è di
Montesilvano ed è un appassionato di cucina, Francesco Cinapri proporrà una “pecorara di mare” in omaggio all’Abruzzo: «Ci siamo ispirati alla pasta alla pecorara, da sempre un primo piatto appartenente alla nostra tradizione – spiegano – ma l’abbiamo “rivisitata” in una versione “marinara”, aggiungendo seppie e cozze a melanzane, zucchine e pomodori pachino... concludendo con una grattatina di ricotta salata, naturalmente. L’unico nostro obiettivo è fare bella figura davanti agli amici e rendere un’immagine genuina del nostro Abruzzo».
 

LETTERA AL DIRETTORE

Sig Direttore,
il sindaco di Sulmona si fa fotografare trionfante davanti alla targa della Brigata Maiella e sostiene che non è mai sparita. Chiede, anzi, che chi l’ha sostenuto faccia “pubblica ammenda”. Ma la verità è un’altra. E’ stata ritrovata, dopo che era stata buttata chissà dove da chi per la Resistenza e la Brigata Maiella non ha alcun interesse. Infatti, la targa, consegnata solennemente al Comune il 25 aprile , è divenuta subito irreperibile. Tant’è che i rappresentanti della Brigata Maiella ne hanno chiesto ragione fin dal maggio scorso al presidente del Consiglio comunale, Angelucci, e al consigliere Di Pietro, peraltro anch’egli patriota e ferito della Brigata Maiella. Costoro se ne sono premurosamente interessati, ma inutilmente. Altro sarebbe dovuto essere il comportamento del Sindaco. Indignano la negazione della verità dei fatti e l’equiparazione dei fasci littori e dei tombini con la targa della Maiella. Se questa è il simbolo di chi ha lottato per la libertà quelli di chi la soffocò. Perché non si  dimentichi,  la Brigata Maiella ha sacrificato per la nostra libertà 55  giovani vite, di cui 10 della Valle Peligna e dintorni, due di Sulmona. Marcello Romano

 

In vista delle elezioni regionale 
CARLO COSTANTINI A SCANNO

SCANNO - L’on. Carlo Costantini, candidato Presidente del Centro Sinistra al Consiglio regionale dell’Abruzzo, domani mattina alle ore 11,00 sarà a Scanno, presso l’auditorium Calogero. L’incontro è organizzato dal locale circolo del PD.

 
 
giovedi’ 27 novembre 2008 
s. Virgilio vescovo