E’ TORNATA LA NEVE
SUL MONTE GENZANA
E SULLE ALTRE CIME
DELLE MONTAGNE
DELLA VALLE
DEL SAGITTARIO

Neve, al disopra dei mille e cinquecento metri, e piogge continue nei nostri paesi e nelle nostre valli. Queste le condizioni metereologiche di ieri.
 
Il centro turistico integrato a Villalago
In località Tassito-Coda al Lago di Scanno
VILLALAGO - Torniamo di nuovo ad informare i Villalaghesi all’estero sull’espansione edilizia a Villalago. Questa volta parliamo dei lavori al Lago di Scanno, tra Tassito e la Coda. Il primo progetto risale al 1992. Prevedeva la costruzione di un Centro Turistico integrato.La ditta appaltatrice abbandonò dopo un anno i lavori, diffidata per insolvenze dall’Amministrazione di Villalago. Rimasero sospesi, per le varie controversie,  fino al 2007, quando si decise di affidare ad una cordata di tre imprenditori la ripresa dei lavori. Venne redatto dall’ing, Emanuele Paulone, un nuovo progetto, approvato dal Consiglio comunale, che prevede strutture pubbliche e private, un centro congressi, un hotel con piscina, centro benessere, impianti sportivi e nuovissimi appartamenti e alloggi privati di edilizia residenziale, Attualmente i lavori sono a buon punto, come si può vedere dalle foto a lato. L’impresa realizzatrice è l’ATI Centri Turistici Integrati.Tutto il complesso verrà gestito dalla società firmataria della convenzione. La gestione ha una durata di 30 anni e il Centro potrà essere riscattato dal Comune solo allo scadere di detto termine. Gli appartamenti e le villette, tutti con vista sul Lago di Scanno, sono da 2 - 4 - 6 posti letto. Avranno rifiniture accurate e di pregio, solaio e tetto in legno lamellare, isolamento termico in classe A, termo-autonomi, arredo cucina, posto auto e cantina. Il termine dei lavori è fissato per il 2011. Per avere maggiori ragguagli consultare il sito: www.tassidocodaresort.com
 

LETTERA AL DIRETTORE

Caro direttore,
vedo che hai riportato sul tuo giornale on-line la notizia dell’immagine apparsa sul Morrone e che qualcuno sembra ravvisarvi la figura di papa Celestino. C’è, addirittura, chi ne fa il pretesto o l’auspicio per l’arrivo di masse di pellegrini come richiamo turistico. Mi auguro che non succeda quel che avvenne una ventina di anni fa, nel pescarese e precisamente a Montesilvano, dove sul Colle della Vecchia si radunò una massa di circa ventimila persone per assistere al miracolo della Madonna, che non avvenne. Purtroppo, centinaia di pellegrini dovettero essere ricoverati in ospedale perché, guardando il sole, erano rimasti accecati. L’operazione-miracolo non era stata promossa da un devoto qualsiasi, ma da un prete, don Vincenzo Diodati, che ancor oggi pare sia alla ricerca di miracoli soprannaturali, al séguito di pie donne “stigmatizzate”. Fortunatamente a Badia di Sulmona non ci sono preti promotori di fenomeni soprannaturali. Lo stesso vescovo, Mons. Angelo Spina, appare piuttosto scanzonato, affermando che “ognuno con la propria sensibilità e immaginazione può vederci un personaggio noto”. Perfino Dante Alighieri. Ed è proprio dalla “Divina Commedia”, in cui Dante parla di quella strana “ombra”, che inizia il travisamento del povero Celestino. Un fantasma? Forse, ma un fantasma che inquieta le coscienze, che richiama al senso profondo della vita. E, soprattutto, un uomo che tenta di usare il Potere (Temporale e Spirituale) per renderlo Servizio. In sintesi: un uomo che realizza nella sua carne il grande messaggio cristiano, una figura ancora tutta da scoprire, irriducibile alla fragile materia terrena. Mario Setta 

 

LETTERA AL DIRETTORE
Sulle Glorie di san Martino

Con la presente vengo a puntualizzare la lettera da Lei pubblica sulle Glorie di San Martino a firma uno scannese vero (sic!!). Non entro nel contenuto già di per se polemico, ma Signori quanto si ha un'opinione in cui ci si crede e dove non c'e nulla di cui vergognarsi perchè non FIRMARSI. Io sono uno dei tanti che da moltissimi anni partecipa alle glorie, ho sempre detto quello che pensavo e non nascondo che il ritorno alle glorie senza i rifiuti inquinanti (gomme, olio bruciato)e senz'altro positivo. Vorrei far riflettere su una cosa, pensate che inquini più una gloria che ha una durata di cira 45 minuti l'anno o un'autovettura che giri per il paese per tutto l'anno, perchè non ci siamo mai lamentati delle canne fumarie dell'impianto di riscaldamento a gasolio, forse perchè erano utili, perchè lo scannese vero non si preoccupa un pò anche di questo. Quindi signor "scannese vero" la sua polemica da piazza se la tenga per se visto che non accetta il confronto non firmandosi, e l'anno prossimo la invito a venire sulla contrada di San Martino dove fra balli di gruppo, porchetta e l'accensione della gloria troverà anche per sè un pò di divertimento. Oppure stia in piazza o a Sant'angelo e rispetti il lavoro di tanti ragazzi che si prodigano in nome di una tradizione lasciata dai nostri nonni e che si vuole tramandare ai ragazzi del futuro. Cordialmente Nassi Luigi

 
Il ministro degli esteri
Franco Frattini
PROMETTE UN G8
IN ABRUZZO
Sulmona - Uno degli eventi del G8 del 2009 sara' ospitato anche in Abruzzo. Lo ha promesso questa sera a Sulmona il ministro degli Esteri, Franco Frattini, a conclusione di una manifestazione elettorale a sostegno del candidato del Pdl alla presidenza della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi. "La regione - ha osservato il ministro - merita questa attenzione e deve essere conosciuta in tutto il mondo". (AGI)
 
Si sono svolti ieri a Villalago i funerali
del maestro Pasqualino Di Ianni
VILLALAGO - Si sono svolti ieri, presso la chiesa parrocchiale, i funerali del Maestro Pasqualino Di Ianni, deceduto nella sua abitazione all’età di 81 anni. Il male che lo aveva colpito, 13 anni fa, lo aveva portato lentamente all’immobilità. Al funerale, oltre ai suoi compaesani, c’era molta gente di Scanno, tra cui i suoi ex alunni. Aveva insegnato nella scuola elementare di questo paese per quasi tutta la sua carriera. Era stimato dai suoi alunni e dai loro genitori. Noti erano la sua dolcezza e il suo sorriso, sempre pronto non solo per i ragazzi, ma anche per tutti coloro che lo conoscevano. Dal 1960 al 1964 è stato Sindaco di Villalago. Un impegno che ha onorato con grande lealtà e senso civico. Il parroco ha ricordato la sua sofferenza, sopportata con cristiana rassegnazione e condivisa dai suoi famigliari, in particolare dalla moglie, che gli è rimasta sempre vicina. Un corteo commosso lo ha accompagnato all’estrema dimora, sotto un clelo plumbeo e velato di tristezza.
 
 
venerDI’ 14 novembre 2008 
s. Diego di Alcalà religioso