RISPETTARE ANVERSA!
Manifesto dell’Amministrazione Comunale
ANVERSA - E’ apparso ieri, domenica 9 Novembre, nella bacheca comunale delle affissioni, un manifesto a cura del gruppo di maggioranza dell’Amministrazione comunale, in cui si risponde all’articolo di Aldo Di Cesare, pubblicato sul Gazzettino della Valle del Sagittario. Nel manifesto si legge quanto segue.
«Si resta increduli ed allibiti leggendo l'articolo "DIMENTICARE ANVERSA!" a firma di Aldo Di Cesare, pubblicato sull'ultimo numero del Gazzettino della Valle Sagittario (N° 3 - Autunno 2008) in questi giorni in edicola. Vi sono contenute accuse enormi, giudizi sprezzanti, gravi allusioni, basse insinuazioni, torbidi retroscena ed oscure macchinazioni, rivolte all'Amministrazione Comunale in carica, nonché ai Sindaci e Consiglieri alternatisi negli ultimi 23 anni, e che gettano ombre inquietanti sull'intero paese e sui suoi abitanti. Non si può assolutamente consentire questo oltraggio all'immagine ed alla storia di Anversa e non è ammissibile che si possa impunemente gettare del fango verso coloro che si sono assunti la responsabilità e l'onere di amministrare il paese. Il pretesto di questo inusitato attacco - di carattere etico più che politico - è rappresentato dall'ennesima "puntata" a seguito della pubblicazione del Volume "Anversa, Historia e Monumenta" a cura del Prof. Giuseppe Grossi, edito lo scorso anno dal nostro Comune. Infatti, il Signor Aldo Di Cesare, nell'arco degli ultimi mesi aveva già espresso svariate osservazioni sul libro e severe critiche verso il suo curatore in una serie di articoli, sempre sulle pagine del Gazzettino della Valle, man mano che procedeva nelle canoniche tre letture effettuate. E' auspicabile peraltro che il suo "sacro furore", un vero "tormentone", non lo induca ad un'ulteriore rilettura del libro, poiché, di questo passo, potrebbe arrivare a teorizzare la presenza in Anversa di faccendieri senza scrupoli o di pericolose cellule terroristiche, in grado di tramare chissà quali piani per sovvertire le istituzioni democratiche italiane. Comunque, l'Amministrazione Comunale, nell'unica replica sul Gazzettino della Valle (N° 4 -Inverno 2007) aveva già chiarito che, avendo preso atto delle insormontabili difficoltà all'utilizzo del ricco materiale raccolto da cultori locali, prima di affidare l'incarico del lavoro al Prof. Grossi, ne aveva vagliato il ricco curriculum di studioso, scrittore, storico e archeologo, ed aveva ponderato attentamente il progetto dell'opera, consultando sull'argomento vari appassionati ed esperti di Anversa e dintorni. Prima della stampa poi, aveva affidato ad un concittadino estremamente qualificato e competente il compito di uno scrupoloso controllo dei testi e dei contenuti. Vanno pertanto respinte con fermezza e sdegno le gravissime accuse lanciate dal Sig. Aldo Di Cesare: "mancanza di buon senso ' patente di "asinità" omissione di controllo ' volume "indegno" di entrare nelle biblioteche, difetti organizzativi, scarso rispetto per l'intelligenza altrui, perpetrare "misfatti", "disprezzare" gli scrittori locali, avere compiuto "atto d'infamia” mancanza di coraggio, "atto indubbiamente indegno", recare "danno" al paese, ritorno all'ignoranza, disonestà, immoralita', fomentare un clima di "odio, tensione, violenza, intimidazione, acaos", "stravolgere la realtà", "manipolare per insipienza la verità', "irridere" la cultura con "I arroganza del potere" . Meraviglia non poco che oggi si avverta il bisogno di stigmatizzare così ferocemente i pur
possibili errori commessi nella stesura di un'opera complessa ed articolata, tentando di colpevolizzare tutti coloro che ne hanno promosso la realizzazione, mentre, nel recente passato, si è preferito ignorare o far finta di non vedere ben altri oltraggi subiti dal nostro paese. Verrebbe da chiedersi dove fosse e quali iniziative abbia intrapreso il nostro "fustigatore" quando, decenni addietro, vennero davvero compiuti gravi scempi ed arrecati danni irreparabili al patrimonio storico, artistico e culturale di Anversa. Per non parlare dei resti della chiesa di S. Nicola, incredibilmente utilizzati per la recinzione di un ricovero di animali (abuso
edilizio... poi condonato...) proprio dal "personaggio" indicato da Aldo Di Cesare come "conoscitore dell'esatta ubicazione". Ad onor del vero, occorre anche ricordare come tale episodio fosse stato, a suo tempo, denunciato con veemenza proprio da un componente dell'attuale gruppo di minoranza
consiliare. La libertà di espressione e di stampa non può autorizzare a lanciare inopinate accuse ed a formulare infamanti giudizi verso cittadini che svolgono o hanno svolto il mandato elettorale con onestà, correttezza, impegno e spirito civico. E' necessario quindi respingere con decisione le calunniose offese arrecate alla dignità di tante persone e il subdolo tentativo di cercare di condizionare la vita pubblica e privata del nostro paese, e per tali ragioni ci si riserva di adire le competenti vie legali a tutela delle prerogative personali ed istituzionali. Inoltre, proprio per sgombrare il campo da qualsiasi ulteriore dubbio o illazione sul Volume pubblicato, verrà indetto un dibattito pubblico alla presenza del curatore, in occasione del quale potranno essere fornite tutte le informazioni possibili sul progetto dell'opera e potranno essere chiariti tutti gli aspetti metodologici e documentaristici utilizzati per la sua realizzazione. Ma aldilà di qualsiasi circostanza e avvenimento, un concetto va ribadito chiaro e forte: il nostro paese, i suoi abitanti
e chi li amministra vanno rispettati!»
 
Il calcio nella Valle del Sagittario

INTRODACQUA
VINCE IL DERBY
TRA L’ALTA VALLE
E LA BASSA
VALLE DEL
SAGITTARIO

Introdacqua 3
Hope 2000
Scanno-Villalago 0
VILLALAGO - Il derby della Valle del Sagittario si è concluso con la netta vittoria dell'Introdacqua, in casa della PGS Hope 2000. I padroni di casa hanno comunque dimostrato dei progressi e il risultato finale è forse troppo pesante, a fronte delle occasioni da rete create. Gli ospiti sono invece apparsi concreti e sicuri dei propri mezzi, oltre che certamente più esperti. Entrambe le squadre sono state ben messe in campo dai rispettivi allenatori (Attilio Mezzadri e Venanzio Ciampa) e hanno giocato a viso aperto, alla ricerca dei tre punti. Prima del fischio di inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Andrea Iafolla. Nei primi 30' l'Introdacqua ha fatto di più. Dopo aver visto uscire a lato alcune conclusioni, al 25' il portiere locale Luca Sciore ha detto di no con un bell'intervento a un tiro al volo in area di Mirko De Amicis, azione che ha fatto da preludio al gol. 27', cross teso di Daniele Tottone, che termina direttamente in fondo al sacco, dopo una leggera deviazione di un difensore altovalligiano: 0-1. La Hope 2000 ha reagito bene, creando un paio di occasioni pericolose, prima di sfiorare il pareggio con Lino Rossicone, che ha mancato per poco il bersaglio dopo                            
una rapida serpentina nell'area avversaria. Le due contendenti sono andate al riposo con il risultato di 0-1. La ripresa si è aperta con la rete dello 0-2: al 52' il bomber De Amicis si è involato di forza verso Sciore e lo ha trafitto inesorabilmente, siglando il sesto gol in campionato. La Hope 2000, generosamente, si è riversata nella metà campo avversaria, cercando di riaprire l'incontro, ma non è stata fortunata in due circostanze: al 55' l'Introdacqua si è salvato sulla linea di porta, dopo un'azione da calcio d'angolo, al 60' il portiere ospite Emiliano Marcantonio ha risposto con una bella deviazione sopra la traversa a un gran tiro da fuori del neo-entrato in campo Antonio Di Cesare. Al 65' è giunto il gol che ha chiuso il match, ancora con Tottone, che di testa ha ribadito in rete un cross da corner e ha firmato la doppietta personale, per il triplice vantaggio ospite. Le squadre si sono un po' allungate e si sono creati spazi da una parte e dall'altra. Di maggior rilievo le due occasioni avute dal centravanti di casa Enrico Caranfa, ma è stato sempre bravo Marcantonio a non concedere il punto della bandiera ai padroni di casa. Risultato finale: 0-3. [a.g.]
 
Le altre partite
Pitinum vs Federlibertas Bugnara 1-0
Campo di Fano vs Za Mariola Tirino Bussi 1-1
BUGNARA - La Federlibertas è tornata con zero punti dalla trasferta aquilana contro il Pitinum Abruzzo Medici, a causa della sconfitta di misura subita. La gara non è stata bella sotto il profilo spettacolare ed è stata decisa da una delle rarissime situazioni sottoporta. La compagine allenata da Tonio Angelone ha ribadito di non riuscire a trovare sbocchi realizzativi contro avversari abbottonati in fase difensiva, mentre i padroni di casa hanno dimostrato la loro organizzazione tattica e attenzione nell'affrontare le partite. Il primo tempo si è concluso 0-0, senza che i due portieri abbiano dovuto compiere interventi importanti. La Federlibertas ha provato a condurre il gioco, ma non è andata oltre uno sterile controllo di palla. Il Pitinum è stato guardingo, in attesa dell'azione propizia. La ripresa è cominciata con lo stesso tema tattico dei primi 45', soprattutto senza grandi emozioni. Al 65' gli aquilani hanno trovato l'occasione buona e l'hanno cinicamente sfruttata: un cross verso l'area di rigore ospite ha provocato una serie di rimpalli, batti e ribatti, fino a quando un attaccante locale è stato lesto a insaccare in rete il pallone dell'1-0 decisivo. La Federlibertas ha tentato di reagire, ma non ha creato occasioni da gol, tanto che il Pitinum ha faticato ben poco a condurre in porto la vittoria e ad incamerare i tre punti importanti.

CAMPO DI FANO - Il Campo di Fano Calcio ha conquistato il terzo punto in classifica, dopo il pareggio interno contro lo Za Mariola Tirino Bussi. La squadra di Nicola D'Ulisse ha fornito l'ennesima buona prestazione, prediligendo il gioco sulle fasce laterali. Gli ospiti non hanno impressionato, andando spesso in difficoltà sugli attacchi locali. Il Campo di Fano ha giocato in avanti, alla ricerca della vittoria, collezionando già nel primo tempo (terminato 0-0) occasioni da rete con Francesco De Sanctis, Michele Scarpone e soprattutto con Stefano Margani, che ha colpito il palo con un bel tiro da fuori area. Il secondo tempo è iniziato sulla stessa falsariga del primo, con i padroni di casa all'attacco e gli ospiti a soffrire in difesa, anche per un calo fisico di più giocatori. Al 65', meritato, è giunto il vantaggio locale, con un gran destro a girare all'incrocio dei pali di Alessandro Petrella, dopo che un compagno gli aveva appoggiato il pallone da calcio d'angolo. Ma al 70', dall'unica imprecisione difensiva, è scaturito un calcio di rigore per i bussesi, che hanno realizzato il pareggio. Il Campo di Fano non c'è stato e si è riversato in massa nella metà campo ospite. E' salito in cattedra il portiere dello Za Mariola, che è stato bravo a neutralizzare i tentativi dei padroni di casa, mentre il collega avversario Pierluca Giammarco non è mai stato chiamato in causa. Quando il gol sembrava fatto, su un colpo di testa di Sandro Villani, è stato un difensore ospite a respingere sulla linea. Niente da fare, risultato finale: 1-1.
 

CONDOGLIANZE

ADELAIDE (Australia) - E' con grande dolore che abbiamo appreso la notizia della morte di Andrea Iafolla, una persona che ricordiamo per la sua simpatia e cordialita'.
Ci uniamo alla sua famiglia in questo momento di grande dolore e le porgiamo le nostre piu' sentite condoglianze. Miram e Antonio Grossi, Alfiero, Elia Caranfa
 
 
LUNEDI’ 10 novembre 2008 
s. Leone Magno papa
Hope 2000
Introdacqua