SULMONA - Gli agenti del Corpo forestale dello Stato del distretto di Sulmona hanno sequestrato un'area di 7 mila metri quadrati nei pressi del Nucleo industriale, sulla quale erano stoccati rifiuti pericolosi. In particolare sono stati rinvenuti grandi quantitativi di oli lubrificanti per nastri trasportatori, acido solfidrico e guaina asfaltica armata con fibro amianto.   Gli agenti del Cfs, inoltre, hanno il sospetto che possano esistere fanghi di galvanizzazione interrati

sotto l'area, per questo hanno chiesto alla Procura della Repubblica di Sulmona l'autorizzazione a effettuare sondaggi. Il terreno e' stato acquistato all'asta da un imprenditore di Sulmona e prima, nello stabilimento annesso, di proprieta' di una societa' tedesca, si effettuavano lavori per la cromatura di parti metalliche. Gli agenti stanno preparando l'informativa da consegnare all'Autorita' giudiziaria. (AGI)

 

"La proposta di redigere un programma - scrive l’ass. Nannarone - per la Valle Peligna insieme alla Val Vibrata è assurda e insensata. La Valle Peligna ha già un Protocollo d’intesa, siglato al Ministero dello Sviluppo Economico tra governo, istituzioni locali, sindacati e parti sociali, che aspetta solo di essere applicato. Per questo abbiamo chiesto più di una volta al ministro Scajola la convocazione urgente del Comitato ristretto, contemplato nel protocollo d’intesa sulla Valle Peligna. L’appuntamento previsto per metà ottobre è stato ancora una volta disatteso. E ora apprendiamo che dobbiamo attendere ancora, perché si sta delineando

un programma congiunto con la Val Vibrata. E ad affermarlo, paradossalmente, è un deputato del nostro territorio, che accetta questo gioco al ribasso. Non capisco perché la Valle Peligna dovrebbe rimettere in discussione dei risultati già raggiunti, perché dovrebbe fare retromarcia, subordinando le proprie esigenze a quelle di un territorio, senza affinità. Rinnovo l’invito ai parlamentari di maggioranza ad occuparsi concretamente delle esigenze di casa nostra. Cosa che finora non hanno fatto, disattendendo tutti gli impegni assunti in passato. È forse questo il segnale di svolta e d’attenzione, tanto sbandierato?"

 

 

BUGNARA - Ieri è arrivata la prima sconfitta interna per la Federlibertas, di misura, contro il forte Cagnano. I ragazzi allenati da Tonio Angelone hanno disputato una buona gara, mentre gli ospiti hanno dimostrato di meritare la leadership del girone. E' stata una partita giocata prevalentemente a centrocampo, non spettacolare, ma di alto livello agonistico. La squadra di casa ha provato in un paio di circostanze a violare la porta avversaria, tuttora imbattuta, ma senza successo, anche perché la difesa ospite è stata un osso duro da mordere. Il Cagnano, dal canto suo, non ha forzato sull'acceleratore, confidando di avere prima o poi un'occasione favorevole per andare in rete. Il primo tempo è terminato 0-0. Il momento decisivo dell'incontro è stato il 60', quando l'arbitro, in seguito a un ingenuo fallo commesso nell'area di casa, ha decretato un giusto rigore per gli aquilani, che non hanno mancato il punto dello 0-1 finale. La Federlibertas ha provato a reagire, ma il Cagnano non ha avuto problemi a condurre in porto la vittoria, anche perché i locali hanno giocato gli ultimi 15' in dieci, per l'espulsione di Luigi Santilli. CAMPO DI FANO - Il Campo di Fano Calcio ha perso per la quarta volta in cinque incontri disputati, ieri nettamente, in casa dell'Alanno. Se nelle ultime prove la compagine di mister Nicola D'Ulisse (ieri squalificato) ha dovuto fare i conti con la sfortuna, questa volta non c'è niente da recriminare, in quanto non è stato fatto quasi niente di positivo. Infatti, la gara è stata a senso unico per i pescaresi, incontrastati mattatori del match, che hanno dominato dal primo all'ultimo dei 90'. Le cose si sono subito messe bene per i padroni di casa, che hanno cominciato attaccando e al 20', grazie a un calcio di punizione, sono andati in vantaggio. Le due contendenti sono rientrate negli spogliatoi, per la pausa, con il punteggio di 1-0, senza che il Campo di Fano abbia fatto registrare un'azione degna di nota. Nella ripresa la musica non è cambiata, tanto che all'85' è giunto puntuale e meritato il gol del 2-0 definitivo, in contropiede, quando, nei minuti finali, gli ospiti tentavano di raggiungere il pareggio. Prima della conclusione, da segnalare un'espulsione ai danni di un giocatore dell'Alanno, per doppio cartellino giallo.

SCANNO-VILLALAGO - Di fronte al proprio pubblico la Hope 2000 ha centrato la prima vittoria in questo torneo, importante perché ai danni del Castelvecchio Subequo, una delle principali aspiranti alla promozione. La squadra di Attilio Mezzadri ha dimostrato netti progressi nella preparazione atletica, disputando un ottimo primo tempo, nel quale ha avuto il dominio del centrocampo e non ha sofferto le offensive degli ospiti. Al 36' è giunto meritato il gol di Antonio Mancini, con un tiro dalla distanza, che ha colto impreparato il portiere subequano. Dal canto suo il Castelvecchio si è reso pericoloso in una sola circostanza, quando ha colpito la traversa. Nella ripresa il tema tattico è cambiato, con gli ospiti a fare la parita, alla ricerca del pareggio, mentre i padroni di casa hanno pensato a proteggere i tre punti, messi in pericolo in diverse circostanze: per ben due volte il portiere della Hope Luca Sciore è stato salvato dalla traversa, in un'occasione ha effettuato una bella parata. In contropiede, invece, Mimmo Spacone ha sfiorato il 2-0. Entrambe le squadre hanno terminato la gara in dieci uomini, in seguito a un parapiglia in mezzo al campo. Nelle fila di casa è stato espulso Cristian Spacone. Risultato finale 1-0. INTRODACQUA - L'Introdacqua ha conquistato il secondo punto in classifica, pareggiando la seconda gara casalinga contro il forte Lycia, che guida la classifica generale in coabitazione con il Fontamara. Seppur molto rimaneggiata (ieri mancavano cinque pedine fondamentali), la squadra allenata da Venanzio Ciampa ha giocato una buona gara, gli ospiti hanno invece dimostrato di poter ambire alla promozione, soprattutto per l'organizzazione del gioco. La partita è stata equilibrata e combattuta, con occasioni da ambo le parti. I primi 45' sono terminati 0-0. La ripresa è stata più emozionante. Il Lycia è stato abile a sfruttare due incertezze della difesa di casa, al 20' e al 30', portandosi sul 2-0. Ma l'Introdacqua non ha perso il morale e ha reagito alla grande, inseguendo con coraggio il pareggio, raggiunto con merito nei minuti finali. All'86' è stato Mirko De Amicis, al suo secondo gol stagionale, a ridurre le distanze e ad alimentare le speranze dei suoi. In pieno recupero, come contro l'altra capolista, l'Introdacqua ha raggiunto il 2-2 finale, grazie a una rete di Damiano Presutti.