I lavori di drenaggio e sitemazione delle rive
DELLA FOCE DEL FIUME TASSO AL LAGO DI SCANNO
LAGO DI SCANNO - Seguitano i lavori di drenaggio del letto del Fiume Tasso alla sua foce e  il consolidamento delle rive, che hanno ceduto all’ultima piena della primavera scorsa, causando crepe alla banchina della strada provinciale circunlacuale. Le varie piene stagionali hanno riversato sul lago un’enorme quantità di detriti, che andavano rimossi. L’occasione proprizia è arrivata con il calo del livello delle acque, che hanno permesso ai mezzi meccanici di poter eseguire i lavori di drenaggio. Prima di emettere giudizi, aspettiamo che questi vengano portati a termine. Ci sembra comunque che il letto del fiume sia ora “a due piazze”, (perdonateci la battuta), esageratamente largo anche per un eventuale regime di piena. Va, comunque, detto che le scogliere laterali sono ben fatte, soprattutto perchè non sono stati usati i soliti “gabbioni”.
 
Approvato dal Consiglio Comunale di Villalago
Lo schema di convenzione per l’uso gratuito 
Delle aree di proprietà della Provincia al Lago di Scanno
VILLALAGO - Per i lavori di “Riqualificazione del Lago di Scanno”, eseguiti dall’Amministrazione Provinciale dell’Aquila, il Comune di Villalago dovette cedere le aree di sua proprietà. Gli interventi mirarono alla realizzazione di un parcheggio con annessa area verde attrezzata in zona “Spiaggetta” e nell’area della zona Est del lago,antistante al Park Hotel, mediante la realizzazione di un altro parcheggio e di un’area verde attrezzata, con sentieri di accesso al lago. A seguito d’intese con l’Amministrazione Provinciale, il comune di Villalago è riuscito a stipulare una convenzione, approvata all’unanimità nel consiglio comunale del 1° di Ottobre, che prevede la concessione al Comune di dette aree ad uso gratuito per la la loro gestione e manutenzione.
 
L’ANCI invita LA REGIONE A procedere senza esitazione
all'approvazione della variazione di bilancio
Il presidente dell'Anci (associazione comuni) Abruzzo, Antonio Centi, ha chiesto a nome di tutti i Comuni abruzzesi ai componenti dell'Assemblea Regionale "di procedere senza altra forma di esitazione all'approvazione della variazione di bilancio nella seduta del prossimo martedì 21 ottobre".
"Reputo francamente inutile sottolineare ancora una volta che in mancanza di un tale atto si andrebbe - scrive Centi - incontro ad un baratro del quale è difficile anche valutarne le conseguenze. Certamente i Comuni non saranno in grado di attivare le procedure necessarie per lo svolgimento delle elezioni del 30
novembre (si avanzano ancora 3 milioni di euro delle precedenti consultazioni e se ne dovranno sostenere almeno 7 per le prossime) con il rischio del blocco di un servizio costituzionale; le Unione dei Comuni e le Comunità Montane abruzzesi dovranno sospendere ogni attività forse già da novembre; si perderanno immediatamente almeno 6 milioni di euro già assegnati dallo Stato per l'edilizia scolastica e ciò per parlare solo delle problematiche più evidenti". "Sono tuttavia convinto - conclude - che non arriveremo a questo, malgrado gli ultimi incredibili segnali di segno opposto". (Fonte, il capoluogo)
 
PRIMO RAPPORTO OSSERVATORIO
DELLA REGIONE SULLA MONTAGNA
Uno spaccato della montagna abruzzese con l'analisi di tutti gli aspetti socio-economici che la caratterizzano. E' il tema principale sul quale si muove il primo rapporto dell'Osservatorio regionale della montagna presentato stamane all'Aquila nel corso di un convegno alla Camera di commercio, dal titolo la "Montagna osservata". Istituito con una legge regionale del gennaio del 2000 e reso operativo con una delibera della precedente Giunta regionale, l'Osservatorio regionale della montagna ha visto negli ultimi due anni la propria attivita' rafforzarsi grazie ad un accordo con il Cresa, il centro studi della Camera di commercio, che insieme con la direzione Riforme istituzionale della Regione Abruzzo ha curato la redazione del rapporto. "Il
documento prodotto dalla Regione e dal Cresa - ha spiegato l'assessore allo Sviluppo montano, Giovanni D'Amico - ci da' per la prima volta la misura statistica, economica e sociale della nostra montagna e dei comuni che la popolano. Il lavoro dell'Osservatorio solleva una serie di problematiche che le istituzioni hanno il dovere politico di risolvere. Del resto nell'intento del legislatore l'Osservatorio e' considerato lo strumento piu' significativo a sostegno dell'azione politica regionale per il superamento del divario tra costa e zone interne". Il rapporto dell'Osservatorio e' destinato a diventare documento di riferimento per la montagna abruzzese, non foss'altro perche' esso affronta tutte le problematiche dei territori montani: dallo spopolamento ai meccanismi dell'economia e dell'imprenditoria, dalla politiche di sviluppo al livello di vita degli abitanti. La discussione sui risultati dell'Osservatorio non poteva non toccare la prossima riforma di zonizzazione delle Comunita' montane. "La riforma - ha detto D'Amico - non deve riguardare solo il numero delle Comunita' montate ma deve porre le premesse per creare soggetti forti e credibili sul territorio in modo da produrre idee forti in grado di far attecchire nuove prassi. E' un passaggio culturale importante, che se gestito al meglio potrebbe far innescare un processo virtuoso in grado di mantenere in zona i nostri giovani".
(Fonte, il capoluogo)
 
Il calcio nella Valle del Sagittario
Le partite di domenica

Domani, per l'ultima volta alle ore 15,30, si disputeranno il quinto turno di Seconda Categoria e il terzo in Terza. Nel girone B di Seconda, la Federlibertas Bugnara misurerà la propria forza contro una delle due squadre di testa, il Cagnano. Una partita difficile, soprattutto considerando la solidità difensiva degli ospiti: sono l'unica formazione a non aver subito reti nell'intera Seconda Categoria abruzzese, oltre ad essere ancora imbattuti. L'anno scorso il Cagnano disputò i play-off, ma nello scontro diretto si impose la Federlibertas 2-0. Nel raggruppamento C, il Campo di Fano Calcio ha bisogno urgente di punti, che non sono arrivati nonostante le recenti buone prestazioni contro avversarie quotate. Senza il mister Nicola D'Ulisse in panchina (squalificato per due gare, dopo le proteste dell'ultimo fine gara), i fanesini si recheranno ad
Alanno, la cui formazione finora ha sempre vinto in casa, mentre nella passata stagione si salvò all'ultima giornata di campionato. In Terza Categoria, la PGS Hope 2000 di Scanno e Villalago affronterà sul proprio terreno il Castelvecchio Subequo, compagine che come ogni anno è allestita per un torneo di vertice. I ragazzi allenati da Mezzadri cercano riscatto dopo le due sconfitte sin qui ottenute, mentre gli ospiti hanno finora maturato una vittoria a tavolino nell'unica gara disputata. L'ultima vittoria casalinga della Hope 2000 in questa sfida risale al 2005/06, con un emozionante 3-2. Giocherà in casa anche l'Introdacqua, contro una delle due attuali capoliste, il Lycia, che è una buona squadra e viaggia a punteggio pieno, con sette gol realizzati e uno subito. I marsicani l'anno scorso disputarono lo spareggio, perso, per partecipare al triangolare promozione. Gli introdacquesi vogliono reagire dopo l'ultima sconfitta e sperano di recuperare i tanti giocatori infortunati, perché domani sarà una gara difficile.
 
CARTOLINA
DA VILLALAGO
Saluti cordiali
a tutti i Villalaghesi
“Fuori Sede”
 
 
sabato 18 Ottobre 2008 
s. Luca evangelista