Si è svolta un’assemblea pubblica a Introdacqua
per la centrale ELETTRICA a Biomasse
Che dovrà essere costruita nel comune di Bugnara
INTRODACQUA - Il sindaco, avv. Giuseppe Giammarco, ha tenuto un’assemblea pubblica in cui ha informato i suoi concittadini sulla centrale a biomasse che dovrebbe essere costruita nel Comune di Bugnara. L’iniziativa si è resa necessaria, secondo il sindaco, in quanto la centrale, che dovrebbe essere costruita sul territorio limitrofo a quello di Introdacqua, potrebbe causare tutti i problemi messi in evidenza dagli ambientalisti e quindi è giusto che i cittadini ne fossero a conoscenza. Dall’assemblea è arrivato un netto no alla centrale. La questione sarà portata, con un preciso ordine del giorno, in Consiglio comunale in modo che le decisioni vengano dall’organo preposto al governo del paese. Il no dei cittadini di Introdacqua fa eco al no dei 600 cittadini di Bugnara che hanno firmato una petizione al sindaco Domenico Taglieri perché revochi la delibera che ha dato facoltà alla società Seci-energia di studiare il territorio dove dovrebbe essere costruita la centrale. L’impianto da 20 o 25 megawatt, secondo il progetto, sarà alimentato con biomassa reperibile quanto più possibile in loco (in un raggio di 70 chilometri). L’opposizione al progetto nasce dalla paura che la centrale potrebbe ricorrere al combustibile da rifiuto nel caso che non riuscisse a reperire la legna necessaria per la combustione (settecento tonnellate
all’anno), che trasformerebbe di fatto l’impianto in una sorta di inceneritore, con tutte le conseguenze inquinanti, legate all’emissione in atmosfera di diossina e nanopolveri.
 
L’Europa promuove
l’Abruzzo per la spesa
dei fondi strutturali 

E’ di ieri la notizia che Patrick Amblard, responsabile della Commissione europea per il controllo dei fondi assegnati all’Italia, a colloquio con il vicepresidente e con l’assessore alle politiche internazionali della Regione, ha promosso l’Abruzzo per la spesa dei fondi strutturali. «La situazione dell’Abruzzo é soddisfacente», ha detto il dirigente, «e la prospettiva per il programma 2007-2013 é
confortante, gli impegni sono stati rispettati e il numero dei progetti presentati dalla Regione Abruzzo supera la disponibilità delle risorse». Grande soddisfazione del vicepresidente Paolini, che nelle parole di Amblard, trova la molla a lavorare con lo stesso impegno, nonostante la crisi politica in cui versa l’Abruzzo. L’incontro è avvenuto nell’ambito di Investors’ Café, manifestazione internazionale sulla promozione degli enti locali, inserita nell’agenda degli Open days a Bruxelles. I rappresentanti abruzzesi hanno avuto contatti con grandi aziende, tra cui Nokia, Motorola, Bosch e Philips, proponendo investimenti nella nostra regione.
 
Parco Nazionale
Abruzzo-Lazio-Molise
DI BENEDETTO
RITIRA IL RICORSO AL TAR

L'ex direttore del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, Aldo Di Benedetto, dopo aver impugnato l'atto con il quale l'ente Pnalm aveva
individuato la terna per direttore del Parco e successivamente nominato l'attuale direttore Vittorio Ducoli, ha ritirato il ricorso al Tar dell'Aquila.
Nel decreto emesso dal Tar, il ricorso e' dichiarato 'Improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse da parte del ricorrente, con giudizio estinto e spese compensate', dopo che Aldo Di Benedetto, in qualita' di dirigente, ha ricevuto un incarico di fascia 'A' al Ministero della Salute. (Fonte, il capoluogo)
 

LETTERA AL DIRETTORE

Caro Direttore,
credevo di non avere nemmeno i venticinque lettori che si  attribuiva autoironicamente Manzoni,  invece, ho il piacere di vedere che c’è chi mi legge, e con interesse, se  scrive per  contestarmi. Bene. Il confronto, il dialogo sono ricerca della verità. Ma il Sig Oscar Pace comincia male sollevando sospetti sul suo interlocutore: “sarebbe opportuna sapere da chi viene la predica”. Il Sig. Pace proclama alta e forte la sua fede e non lo sfiora il dubbio che la sua come tutte le fedi è storicamente e geograficamente determinata. Gli italiani sono cattolici, gli inglesi anglicani, i russi ortodossi, gli egiziani musulmani, gli indiani buddisti e induisti e così via. Chi di costoro possiede la verità? Nella presunzione di averla in esclusiva si sono fatte fra loro guerre di religione e si continuano a farle. Il grande filosofo Kant ci invita a seguire la parte più nobile di noi, quella che ci distingue dagli animali: “Sapere aude: abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza”, manifesto dell’illuminismo.
La fede del mio interlocutore è onnivora, crede al florilegio di favole bibliche (a Sansone con i suoi prodigiosi capelli e la sua micidiale mandibola di asina, a Giona e il pesce, all’eliocentrismo di Giosuè, ecc.), che ho segnalato nella mia lettera contestata, come anche che il suono delle trombe possa far crollare le potenti mura di una città (Gerico). Ma questo è niente. Nel suo cieco abbraccio fideistico  unisce cristianesimo e paganesimo. Crede persino nei miti classici come quello di Giasone e del vello d’oro, l’antenato del sacro Graal. Con queste premesse potrebbe credere nell’elitropia, la pietra che rendeva invisibili, come Calandrino, ma male gliene incolse. Ma se Caladrino era un ingenuo, Tertulliano era un filosofo. Fu il primo a teorizzare che l’assurdo è prova di verità: ”Credo quia absurdum”. Mi piace citare Epicuro che esprime la forma più alta di religiosità: “Non è irreligioso chi rinnega gli dei del volgo, ma chi le opinioni del volgo applica agli dei”. Voleva dire che Dio è al di sopra di ogni umana attribuzione, al di là di ogni determinazione. Ezio Pelino
 

NECROLOGIO

VILLALAGO - Si sono svolti ieri, alle ore 15,00, i funerali di ANTONIETTA IAFOLLA, vedova SCIORE, di anni 98, deceduta presso la RSA di Villalago dov’era ricoverata. Antonietta era l’ultima delle 13 “nonne di Villalago”, del calendario sulle novantenni del 2000, redatto dalla nostra associazione. Le nostre più sentite condoglianze alla figlia Nina, al genero Egidio, alla nipote Gabriella e a tutti i suoi parenti.
 
 
venerdì’ 10 Ottobre 2008 
s. Daniele e compagni martiri